Interpretazione esito rm dopo ictus ischemico
Gentili dottori avrei bisogno di un consulto per mio padre..ha 71 anni e a novembre dell'anno scorso ha avuto un ictus cerebrale con conseguente paralisi del braccio destro e della gamba destra oltre a vertigini e vomito. Dopo 3 mesi di fisioterapia e con l'aiuto del deambulatore mio padre ha ripreso i movimenti di entrambi gli arti riuscendo a camminare anche senza aiuti. Da 2 mesi circa mio padre ha ripreso a sbandare, non riesce più a camminare da solo e ha continui mal di testa. Su suggerimento del medico vascolare ha effettuato una risonanza per vedere se c'erano state altre ischemie per eventualmente fare una cura più forte. Ieri ho ritirato la risonanza solo che fino a metà della settimana prossima non avrò modo di vedere il dottore che lo cura. Vi riporto il risultato della risonanza, se magari potete aiutarmi a capirla perchè sono molto in ansia "Sono state effettuate sequenze sagittali ed assiali con tecnica FGE,FLAIR, FSE, SE e GE con acquisizione del segnale in T1 e T2; ë stata successivamente eseguita una sequenza assiale SE EPI pesata in diffusione. Si rilevano numerose lacune cicatriziali post-ischemiche in gran parte confluenti a livello della sostanza bianca sovratentoriale di entrambi gli emisferi cerebrali, nei nuclei della base, nel ponte e in sede emisferica cerebellare dx. La sequenza in diffusione non evidenzia ischemie di significato recente. Modica atrofia cerebellare e cerebrale diffusa, cortico-sotto corticale" Spero possiate aiutarmi ad interpretarla. Nell'attesa vi porgo i più cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
alla RM encefalica sono state riscontrate diverse ischemie cerebrali di vecchia data, a livello di diverse strutture cerebrali. Inoltre è stata rilevata una lieve atrofia (perdita di una parte dei neuroni) del cervello e del cervelletto.
Non sono state messe in evidenza recenti ischemie.
Ne parli col neurologo che segue Suo padre per una valutazione clinica diretta.
Cordiali saluti ed auguri
alla RM encefalica sono state riscontrate diverse ischemie cerebrali di vecchia data, a livello di diverse strutture cerebrali. Inoltre è stata rilevata una lieve atrofia (perdita di una parte dei neuroni) del cervello e del cervelletto.
Non sono state messe in evidenza recenti ischemie.
Ne parli col neurologo che segue Suo padre per una valutazione clinica diretta.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
per atrofia cerebrale s'intende una sofferenza dei neuroni (le cellule del sistema nervoso) che conduce alla degenerazione della cellula stessa.
Al momento non esiste una cura che possa fermare questo processo, si utilizzano farmaci che possono aiutare ma non sono risolutivi.
Il peggioramento non penso sia dovuto a questo, anche se può contribuire, ma prevalentemente alle numerose ischemie cerebrali e alla loro confluenza.
Comunque il neurologo, valutando direttamente il caso, Le saprà dire certamente di più.
Cordialmente
per atrofia cerebrale s'intende una sofferenza dei neuroni (le cellule del sistema nervoso) che conduce alla degenerazione della cellula stessa.
Al momento non esiste una cura che possa fermare questo processo, si utilizzano farmaci che possono aiutare ma non sono risolutivi.
Il peggioramento non penso sia dovuto a questo, anche se può contribuire, ma prevalentemente alle numerose ischemie cerebrali e alla loro confluenza.
Comunque il neurologo, valutando direttamente il caso, Le saprà dire certamente di più.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 23/10/2013.
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