Visita ematologica

Gentile Utente,

mi faccia capire meglio, Lei ha una diagnosi di emicrania fatta da un neurologo o da se stesso? Come si manifestano questi attacchi e quale frequenza mensile hanno? L'aura è solo visiva o anche di altro tipo? La paralisi del lato destro del corpo si verifica prima, durante o dopo ogni attacco, oppure è occasionale e non dipendente dalla cefalea?
Quanto dura la fase paralitica? Si risolve all'improvviso?
Per valori di omocisteina elevata è corretta la prescrizione di acido folico.
Ha fatto una RM encefalica? E' seguito da un neurologo?
La consulenza ematologica è indicata maggiormente per la piastrinosi, qual è il valore delle piastrine nel sangue?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

la diagnosi mi è stata fatta da un neurologo nel 2008 (avevo 25 anni) mi è stato dato il rilaming come farmaco per risolvere gli attacchi, fino all'anno scorso avevo 3/4 attacchi al mese ma mai nessuno ha voluto prescrivermi una risonanza magnetica.
quest'estate per circa due mesi ho iniziato ad avere le parestesie sul lato destro del corpo che perduravano per qualche gg poi svanivano e dopo qualche settimana si ripetevano (ma senza emicrania). il medico di famiglia mi ha detto che potrebbe essere una variazione dell'emicrania con aura e mi ha prescritto la risonanza (che non riesco ancora ad effettuare in quanto gli ospedali hanno liste d'attesa molto lunghe). Gli attacchi sono all'inizio solo di tipo visivo per circa 5/10 Minuti poi esplonde in paresi del lato destro dalla testa ai piedi poi con difficoltà di parola dopo circa 40 minuti mi scoppia il mal di testa sul lato sinistro del cranio e mi dura dai 3/4 gg. la mia ansia è che gli attacchi sono come dei piccoli ictus e siccome in famiglia ho avuto parecchi parenti che hanno sofferto di questa patologia sto cercando di capire la causa di tutto ciò.
mi sono rivolta a parecchi medici (neurologi) che mi hanno sempre risposto che sono troppo giovane che è impossibile e mi prescrivevano solo esami del campo visivo.
capisce che se mi venisse un attacco mentre guido potrei fare del male a me e agli altri.

il conteggio delle piastrine è di 407 (10^9/L) trombocrito (pct) 0,45

Gentile Utente,

esiste una forma di emicrania con aura che è definita "emicrania emiplegica".
Ovviamente non so se questo sia il Suo caso ma sarebbe un'eventualità da prendere in considerazione. Si faccia seguire da un neurologo esperto in cefalee e, in base alla diagnosi, sarebbe opportuno iniziare un'adeguata terapia.
In famiglia ha avuto casi di ischemie cerebrali o di questi attacchi di emicrania con aura? Le faccio questa domanda perché l'emicrania emiplegica si distingue in due forme, quella familiare e quella sporadica. Nella forma familiare sono affetti più individui della stessa famiglia, nella forma sporadica solo il soggetto che ne soffre.

Cordialmente

Gentile Dottore
la ringrazio per la sua cortese risposta, no in famiglia non ho altri casi di questo tipo di emicrania ho avuto molti casi di ictus . oggi l'ematologo mi ha detto semplicemente che se non smetto di fumare nonostante la mia giovane età rischio un attacco di ictus o un trombo, in qunto ho i vasi sanguigni stretti e il sangue denso, per il resto mi ha detto che il mio medico di famiglia avrebbe dovuto farmi fare una visita neurologica in quanto per lei tutti i disturbi di cui soffro sono neurologici.
Ma non ho capito se sono problemi gravi o meno.
Per esempio oggi le forti luci di ospedale mi hanno scatenato un attacco proprio davanti al medico che mi stava visitando.
Grazie

Gentile Utente,

Le avevo precedentemente detto di farsi seguire da un neurologo, specialista di riferimento per il Suo problema.
Concordo col consiglio di smettere di fumare, in più Le dico che nel Suo caso è pure controindicata la pillola anticoncezionale, sempre per l'aumento del rischio di eventi acuti vascolari.
Effettui una visita neurologica presso un neurologo esperto in cefalee o presso un centro cefalee.

Cordialità