Formicolio mani e piedi
Buonasera, circa un mese fa ho avvertito, in specie la sera e la notte, un dolore alla parte sinistra del collo, non molto intenso ma comunque fastidioso, per cui, per due sere di fila, ho preso un'aspirina che mi ha fatto migliorare.
Quasi contemporaneamente ho cominciato ad avvertire un formicolio e un senso di torpore al mignolo e all'anulare della mano sinistra e, dopo qualche giorno, anche se sempre in misura minore, anche al piede sinistro. Poiché anche il dolore al collo ogni tanto mi riveniva, sono andato dal mio medico che mi ha fatto fare una radiografia al rachide cervicale.
L'esito della radiografia è stato "Segni di lieve, iniziale cervici-artrosi con spazi intersomatici conservati".
Il mio medico mi ha segnato delle vitamine, il Merilin, e una pasticca il giorno di un semplice antinfiammatorio, che ho preso per 5 giorni, perché poi il dolore al collo non è stato più un problema, anche se ogni tanto lo avverto. Sto continuando le vitamine.
Il formicolio è rimasto, però, anche se in forma più lieve e lo avverto di più la sera rispetto al giorno. La mattina è quasi irrilevante. È formicolio assieme a una specie di torpore, simile a quando si "addormenta" un arto quando si accavallano le gambe o altro.
L'ho avvertito per qualche giorno anche al piede destro, ma solo di notte mentre mi trovavo a letto.
Mai alla spalla, mai al braccio, mai al pollice, all'indice, al medio, solo a mignolo e anulare sinistro, piede sinistro e talvolta, raramente solo di notte anche al piede destro.
Durante il giorno, in specie la mattina, sto meglio.
Questo formicolio è compatibile con la mia lieve artrosi cervicale oppure è possibile che sia dovuto ad altre patologie neurologiche e se sì, quali?
Preciso di avere fatto gli esami del sangue e i valori della tiroide sono normali.
Purtroppo sono molto ansioso.
Quasi contemporaneamente ho cominciato ad avvertire un formicolio e un senso di torpore al mignolo e all'anulare della mano sinistra e, dopo qualche giorno, anche se sempre in misura minore, anche al piede sinistro. Poiché anche il dolore al collo ogni tanto mi riveniva, sono andato dal mio medico che mi ha fatto fare una radiografia al rachide cervicale.
L'esito della radiografia è stato "Segni di lieve, iniziale cervici-artrosi con spazi intersomatici conservati".
Il mio medico mi ha segnato delle vitamine, il Merilin, e una pasticca il giorno di un semplice antinfiammatorio, che ho preso per 5 giorni, perché poi il dolore al collo non è stato più un problema, anche se ogni tanto lo avverto. Sto continuando le vitamine.
Il formicolio è rimasto, però, anche se in forma più lieve e lo avverto di più la sera rispetto al giorno. La mattina è quasi irrilevante. È formicolio assieme a una specie di torpore, simile a quando si "addormenta" un arto quando si accavallano le gambe o altro.
L'ho avvertito per qualche giorno anche al piede destro, ma solo di notte mentre mi trovavo a letto.
Mai alla spalla, mai al braccio, mai al pollice, all'indice, al medio, solo a mignolo e anulare sinistro, piede sinistro e talvolta, raramente solo di notte anche al piede destro.
Durante il giorno, in specie la mattina, sto meglio.
Questo formicolio è compatibile con la mia lieve artrosi cervicale oppure è possibile che sia dovuto ad altre patologie neurologiche e se sì, quali?
Preciso di avere fatto gli esami del sangue e i valori della tiroide sono normali.
Purtroppo sono molto ansioso.
[#1]
Gentile Utente,
per il problema al 4° e 5° dito della mano dovrebbe essere responsabile il nervo ulnare che potrebbe essere compresso in alcune zone del suo decorso, generalmente al gomito o al polso, in misura minore l'origine potrebbe essere cervicale. In tal senso l'esame determinante è l'EMG. Ne parli col Suo medico curante.
Cordiali saluti
per il problema al 4° e 5° dito della mano dovrebbe essere responsabile il nervo ulnare che potrebbe essere compresso in alcune zone del suo decorso, generalmente al gomito o al polso, in misura minore l'origine potrebbe essere cervicale. In tal senso l'esame determinante è l'EMG. Ne parli col Suo medico curante.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore per la pronta risposta.
Ho fatto come mi ha consigliato e ho riparlato con il mio medico curante.
Mi ha detto che il fatto che io avverta formicolio e torpore anche al piede, e non solo alle dita della mano, complica un po' le cose e che la mia situazione gli ricorda quella di un altro suo paziente proprio di pochi giorni fa, che avvertiva anche lui questo formicolio, anche se molto più grave del mio (il mio medico mi ha detto che costui impazziva e che non riusciva più, per il senso di fastidio, a toccare gli oggetti) e che gli avevano fatto una risonanza magnetica trovandogli una stenosi cervicale, per cui adesso lo operano.
Siccome, però, lui dice che i miei sintomi sono molto più tenui, mi ha prescritto, per sei giorni, una iniezione al giorno di cortisone, immagino che sia per la lieve artrosi cervicale che mi è stata riscontrata.
Mi ha detto che se, dopo una settimana di queste iniezioni, il formicolio non mi passerà, di ritornare da lui che mi mette in lista per la risonanza magnetica.
Mi ha detto che, secondo lui, se non mi passa, al 98-99% è una stenosi cervicale o qualcosa del genere.
Francamente sono un po' perplesso di fare queste iniezioni, un po' al buio, della serie: vediamo se così funziona.
C'è poi il grande problema della mia ansia.
Ora sono veramente in stato di stress, penso sempre a questa cosa e ho grande timore di avere qualche patologia neurologica ben più grave.
Ho fatto come mi ha consigliato e ho riparlato con il mio medico curante.
Mi ha detto che il fatto che io avverta formicolio e torpore anche al piede, e non solo alle dita della mano, complica un po' le cose e che la mia situazione gli ricorda quella di un altro suo paziente proprio di pochi giorni fa, che avvertiva anche lui questo formicolio, anche se molto più grave del mio (il mio medico mi ha detto che costui impazziva e che non riusciva più, per il senso di fastidio, a toccare gli oggetti) e che gli avevano fatto una risonanza magnetica trovandogli una stenosi cervicale, per cui adesso lo operano.
Siccome, però, lui dice che i miei sintomi sono molto più tenui, mi ha prescritto, per sei giorni, una iniezione al giorno di cortisone, immagino che sia per la lieve artrosi cervicale che mi è stata riscontrata.
Mi ha detto che se, dopo una settimana di queste iniezioni, il formicolio non mi passerà, di ritornare da lui che mi mette in lista per la risonanza magnetica.
Mi ha detto che, secondo lui, se non mi passa, al 98-99% è una stenosi cervicale o qualcosa del genere.
Francamente sono un po' perplesso di fare queste iniezioni, un po' al buio, della serie: vediamo se così funziona.
C'è poi il grande problema della mia ansia.
Ora sono veramente in stato di stress, penso sempre a questa cosa e ho grande timore di avere qualche patologia neurologica ben più grave.
[#3]
Gentile Utente,
mi sembra eccessiva la percentuale che Le ha dato il medico curante riguardo la stenosi cervicale. In caso di parestesie agli arti questa causa non è certo la più frequente. Probabilmente si è fatto influenzare troppo dall'ultimo caso rilevato. Non metto in dubbio che questa condizione possa anche essere la causa del disturbo ma la relativa certezza mi sembra davvero eccessiva.
Le cause potrebbero essere anche diverse.
Cordialmente
mi sembra eccessiva la percentuale che Le ha dato il medico curante riguardo la stenosi cervicale. In caso di parestesie agli arti questa causa non è certo la più frequente. Probabilmente si è fatto influenzare troppo dall'ultimo caso rilevato. Non metto in dubbio che questa condizione possa anche essere la causa del disturbo ma la relativa certezza mi sembra davvero eccessiva.
Le cause potrebbero essere anche diverse.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.8k visite dal 17/10/2013.
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