Le luci intense ho preso una pastiglia
Buongiorno, la scorsa settimana ho avuto il primo attacco di emicrania con aura, ho iniziato a vedere delle lucine scintillanti e i contorni delle cose e delle persone luminosi, sembrava la senzazione che prende agli occhi dopo che si è guardato il sole, quando è passata questa sensazione è iniziato un forte mal di testa al lato destro accompagnato da formicolio alla mano e alle labbra, tutto ciò si è risolto nel giro di un ora, il pomeriggio dello stesso giorno ho avuto lo stesso disturbo agli occhi e a seguire il mal di testa ma questa volta avevo difficoltà nel parlare non articolavo bene le parole, mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato questo tipo di emicrania e mi hanno somministrato una flebo di paracetamolo, oggi ho avuto un altro attacco, di nuovo fastidio agli occhi e le luci intense ho preso una pastiglia di tachipirina subito e oltre al fastidio agli occhi non ho avuto altri sintomi. Quali sono le cause che scatenano questo problema? E i medicinali che posso prendere per bloccarlo sul nascere? Sono alla 38 settimana di gravidanza. Grazie Annalisa
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Gentile Signora,
Lei ha avuto i tre tipi di aura più frequenti a verificarsi, in ordine di frequenza, visiva, sensitiva e afasica.
Ovviamente la gravidanza non permette per il momento di affrontare il problema alla radice in quanto, considerata la frequenza degli attacchi, sarebbe indicata una cura di prevenzione con farmaci che per il momento sono controindicati.
La causa non si conosce, infatti parliamo di cefalea primaria, cioè a causa non nota. Talvolta è possibile individuare dei fattori scatenanti, tra questi viene riportata la gravidanza ma solo nei soggetti predisposti.
Una valutazione neurologica sarebbe senz'altro utile.
Farmaci come il paracetamolo sono ammessi in gravidanza.
Cordiali saluti
Lei ha avuto i tre tipi di aura più frequenti a verificarsi, in ordine di frequenza, visiva, sensitiva e afasica.
Ovviamente la gravidanza non permette per il momento di affrontare il problema alla radice in quanto, considerata la frequenza degli attacchi, sarebbe indicata una cura di prevenzione con farmaci che per il momento sono controindicati.
La causa non si conosce, infatti parliamo di cefalea primaria, cioè a causa non nota. Talvolta è possibile individuare dei fattori scatenanti, tra questi viene riportata la gravidanza ma solo nei soggetti predisposti.
Una valutazione neurologica sarebbe senz'altro utile.
Farmaci come il paracetamolo sono ammessi in gravidanza.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 15/10/2013.
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