Episodi di crisi epilettiche ripetute anche se trattate con farmaci

Salve

Mio marito ha 50 anni, premetto che non ha mai sofferto di crisi epilettiche fino all'eta di 44 anni. La prima crisi si è manifestata nel 2006- dopo i relativi esami svolti fu diagnosticato che si trattava di crisi epilettica, ma sia l E.E.G che la risonanza magnetica non contrasto non rivelarono nessun'anomalia del cervello, quindi sembrava una crisi isolata e il professore a cui ci rivolgemmo ci disse che poteva succedere a chiunque nella vita e non prescrisse a mio marito nessun medicinale. Eravamo quindi tranquilli e mio marito non ebbe episodi simili fino a maggio 2010, quando ebbe una seconda crisi. Mio marito si sottopose nuovamente a E.E.G e risonanza ma l'esito fu sempre negativo. Il professore comunque penso di prescrivere Gardenale 150 mg da prendere alla sera, ma nonostante l'assunzione costante di questo farmaco mio marito ebbe la terza crisi nel 2012. Da allora oltre al gardenale è stato prescritto anche il Tegretol 200 rilascio modificato da assumere gradualmente fino al dosaggio giornaliero di una compressa la mattina e una la sera come terapia stabile e sempre continuando con il gardenale 150mg al giorno.La mia domanda quindi è: Con la nuova terapia pensa che possa risuccedere ancora avendo aggiunto alla terapia iniziale anche il tegretol? è un medicinale efficace?
perche' il gardenale da solo non ha avuto efficacia?
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente e le lascio i miei migliori saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Gent.le utente,
un vero peccato. Fin alla prima parte del ragionamento ero concorde con il collega ma poi Gardenale (barbiturico vetusto e tossico) e poi Tegretol (vetusto e con possibili effetti indesiderati importanti).
E' di preliminarmente importante una "seconda valutazione clinica neurologica" alla luce non di un semplice Eeg standard (15-20 minuti di registrazione?) ma di un Eeg dinamico delle 24 ore (appunto 24 ore di registrazione) ed innanzi ad una accurata raccolta anamnestica circa possibili fattori di rischio epilettogeno (ad es: deprivazione di sonno, prolungato stress psico-fisico, abuso di superalcolici serali o di sostanze stimolanti il sistema nervoso, rialzo febbrile, ecc) ovvero tutti fattori capaci di abbassare la sogli epilettogena. Circa la terapia: non è il meglio che si possa fare, pesante, causa di disturbi di memoria e di calo cognitivo, complessa la procedura per sostituirla, possibilità di effetti indesiderati anche gravi (Tegretol: alterazione anche no reversibile dell'emocromo con diminuzione importante di globuli bianchi e di piastrine). La sua domanda: "...con la nuova terapia pensa che possa risuccedere ancora avendo aggiunto alla terapia iniziale anche il tegretol? è un medicinale efficace? perche' il gardenale da solo non ha avuto efficacia?...". Può accadere di nuovo, il medicinale è efficace ma come dicevo gravato da possibili effetti indesiderati gravi, il gardenale non ha avuto efficacia perchè non tutti rispondiamo allo stesso modo ai farmaci, perchè non era il farmaco di prima scelta, e perchè esistono forma di epilessia farmaco-resistenti anche ad una poli-terapia (3-4 opiù farmaci ad elevato dosaggio).
Con cordialità,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-eeg-roma/

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
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Salve

Intanto grazie mille della cortese risposta.
Vorrei chiederle però di chiarirmi alcuni dubbi se possibile.
Ad esemio con l'EEG dinamico delle 24 cosa sarebbe possibile riuscire a capire in più rispetto all'EEG standard?
Lei ha citato nella sua risposta una forma di epilessia farmaco-resistente, c'è qualche modo per capire se nel caso di mio marito si tratti proprio di una di queste forme di epilessia?
Ringraziandola ulteriormente le porgo i miei migliori saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Un EEG dinamico delle 24 ore registra la attività elettrica cerebrale per, appunto 24 ore di seguito, giorno e notte. Un EEG standard effettua la registrazione per un periodo variabile tra 15 e 30 minuti. Appare pertanto chiaro come un esame dinamico abbia molte più possibilità di cogliere anomalie bioelettriche cerebrali in rapporto alla durata della registrazione.
Consiglio vivamente.