"Assenze"
Salve. Mia madre ha 86 anni e da qualche mese accusa dei momenti di "assenza" che durano solamente pochissimi secondi. Lei sente in quei momenti voci suoni e rumori, ma non ha poi coscienza di ciò che le è accaduto. Chi le è vicino vede che "se n 'è andata" e comincia a scuoterla, chiamandola ecc... Lei torna in sè ripeto dopo pochissimo e sta benissimo. Il neurologo ha prescritto un EEG che ha dato come risposta "ANOMALIE ELETTRICHE IN PARIETE TEMPORALE SX". Si è anche parlato di infiammazione. Purtroppo non riesco ad esser più precisa perché non son in possesso del referto e vado a memoria. Mi è stato tutto riferito perchè non abitiamo vicino io e mia madre , inoltre chi la porta in visita e laboratori è mia sorella pure lontana.Vorremmo farle fare una TAC nell'attesa della prossima visita dal neurologo il 14 ottobre che deve ancora leggere di fatto la diagnosi di cui sopra. Lei cosa ne pensa?
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Gent.le utente,
perchè una TC cranio? Meglio una RM encefalo (se non ci sono controindicazioni assolute, ad esempio clips vascolari, valvole cardiache protesiche, pace maker cardiaco): niente raggi X ed di gran lunga una miglio definizione di immagine.
Non comprendo nene la ipotesi diagnostica di infiammazione (?).
Cordialmente.
perchè una TC cranio? Meglio una RM encefalo (se non ci sono controindicazioni assolute, ad esempio clips vascolari, valvole cardiache protesiche, pace maker cardiaco): niente raggi X ed di gran lunga una miglio definizione di immagine.
Non comprendo nene la ipotesi diagnostica di infiammazione (?).
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la sua sollecita risposta. Riferirò a mia sorella - che domani mattina si occuperà della prenotazione della TAC - di valutare invece con il centro diagnostico cui si rivolgerà , la Risonanza.
La parola infiammazione è citata nel referto che mi è stato letto al telefono (ripeto siamo lontane) e mi dispiace non poter dire di più.
Grazie del consiglio. Buon lavoro.
La parola infiammazione è citata nel referto che mi è stato letto al telefono (ripeto siamo lontane) e mi dispiace non poter dire di più.
Grazie del consiglio. Buon lavoro.
[#3]
Utente
Mi permetto i disturbarla con l'esito della RM:
riconoscibili multipli piccoli focolai di alterato segnale iperintensi nelle sequenze T2 dipendenti e fair della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali, senza effetti massa compatibili con focolai di vasculo-jalinosi.Non alterazioni dell'intensità del segnale di tessuto encefalico sa ede sotto tentoriale.Come di norma il corpo calloso ed il tronco encefalico sino alla giunzione bulbo spinale. Il sistema ventricolare è in asse, simmetrico, nei limiti volumetrici. Nei limiti la rappresentazione degli spazi liquorali della volta e della base cranica. Si segnala discreto ispessimento mucoso del pavimento di entrambi i seni mascellari.
A quale conclusione potrebbe portare un esito di questo tipo, secondo la sua opinione?
Grazie!
riconoscibili multipli piccoli focolai di alterato segnale iperintensi nelle sequenze T2 dipendenti e fair della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali, senza effetti massa compatibili con focolai di vasculo-jalinosi.Non alterazioni dell'intensità del segnale di tessuto encefalico sa ede sotto tentoriale.Come di norma il corpo calloso ed il tronco encefalico sino alla giunzione bulbo spinale. Il sistema ventricolare è in asse, simmetrico, nei limiti volumetrici. Nei limiti la rappresentazione degli spazi liquorali della volta e della base cranica. Si segnala discreto ispessimento mucoso del pavimento di entrambi i seni mascellari.
A quale conclusione potrebbe portare un esito di questo tipo, secondo la sua opinione?
Grazie!
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Il referto M descrive un quadro di cerebrovasculopatia ipossico ischemica cronica. Ergo gli episodi critici (le assenze epilettiche) sono da considerare a genesi vascolare, come frequentemente accade negli anziani. Se le crisi sono frequento o le sembra che possano mettere in pericolo la incolumità della paziente (es: cadute a terra) è indicata una terapia anti-epilettica. Ne parli con il suo medico e prenda a breve un appuntamento con un neurologo.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/
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Se mi consentite, non escluderi indagini cardiologiche.
Le "assenze" sono più caratteristiche dell'età infantile, e sono decisamente più rare in età avanzata.
Inoltre, a questa età possono essere più frequenti, subdole e maligne, alcune anomalie del ritmo cardiaco, che possono causare arresto del contatto e talora movimenti involontari o addirittura convulsioni.
Sincopi, più o meno complete, sono "grandi imitatori" dell'epilessia.
Le "assenze" sono più caratteristiche dell'età infantile, e sono decisamente più rare in età avanzata.
Inoltre, a questa età possono essere più frequenti, subdole e maligne, alcune anomalie del ritmo cardiaco, che possono causare arresto del contatto e talora movimenti involontari o addirittura convulsioni.
Sincopi, più o meno complete, sono "grandi imitatori" dell'epilessia.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 29/09/2013.
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