Ringraziando per l attenzione porgo cordiali saluti
Buongiorno. Chiedo gentilmente una vostra opinione. Da circa un paio di mesi (ma l'ho realizzato soltanto in questi giorni) presento nell' arco della giornata, in condizioni di riposo, dei piccoli movimenti sottocute che da una ricerca su internet ho scoperto esser definiti "fascicolazioni". Parallelamente, cercando informazioni, ho trovato l abbinamento fascicolazioni-sla . Questa cosa mi ha messo in uno stato di agitazione che non faccio che pensare a questo. Eccetto tale fenomeno, non avverto alcun altro segnale. Sono comunque parecchio in ansia (tipica mia peculiarità). Ho 40 anni; le fascicolazioni si presentano diffuse. in ordine di frequenza: polpacci , braccia, mani, pettorali. Ringraziando per l attenzione porgo cordiali saluti.
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Gentile Utente,
le fascicolazioni possono avere diverse cause tra cui problemi alla colonna vertebrale, squilibri elettrolitici, stati ansiosi. Esiste poi una sindrome delle fascicolazioni benigne che non ha apparente causa.
Questo per dirLe che non è automatica l'associazione con la SLA. Inoltre in questa malattia è raro che le fascicolazioni siano il primo sintomo d'insorgenza.
Per Sua sicurezza faccia una visita neurologica in quanto in caso di SLA c'è sempre un'alterazione sospetta all'esame neurologico.
Cordiali saluti
le fascicolazioni possono avere diverse cause tra cui problemi alla colonna vertebrale, squilibri elettrolitici, stati ansiosi. Esiste poi una sindrome delle fascicolazioni benigne che non ha apparente causa.
Questo per dirLe che non è automatica l'associazione con la SLA. Inoltre in questa malattia è raro che le fascicolazioni siano il primo sintomo d'insorgenza.
Per Sua sicurezza faccia una visita neurologica in quanto in caso di SLA c'è sempre un'alterazione sospetta all'esame neurologico.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Buonasera dott. Ferraloro
La ringrazio per la disponibilità , e sperando di non abusare, desideravo chiederle un approfondimento in merito. Ossia, il fatto che le fascicolazioni non siano localizzate sempre in un distretto corporeo bensì sparse ovunque (non è immune nemmeno il labbro, seppur sia solo qualche"tic" sporadico) potrebbe avvalorare ipotesi ottimistiche o pessimistiche? Comunque intanto ho provveduto a fissare un appuntamento con lo specialista in attesa del quale le sono grato se vorrà darmi dei suggerimenti.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la disponibilità , e sperando di non abusare, desideravo chiederle un approfondimento in merito. Ossia, il fatto che le fascicolazioni non siano localizzate sempre in un distretto corporeo bensì sparse ovunque (non è immune nemmeno il labbro, seppur sia solo qualche"tic" sporadico) potrebbe avvalorare ipotesi ottimistiche o pessimistiche? Comunque intanto ho provveduto a fissare un appuntamento con lo specialista in attesa del quale le sono grato se vorrà darmi dei suggerimenti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Buongiorno dott. Ferraloro.
Innanzitutto grazie per la rapidità con cui ha risposto. Inutile dirle che per un ipocondriaco del mio calibro, ogni rassicurazione pare essere vana... infatti, più ci presto attenzione e più mi pare di avvertire segnali di "cedimento". Specifico che non percepisco i guizzi quando dormo né quando uso la parte dove si manifesta il sintomo. Oltre alle fascicolazioni però, accuso una certa rigidità alla coscia destra. Tuttavia camminando anche in montagna su terreno impervio non noto disagi. Inoltre mi sottopongo ad un "test" di chinarmi e rialzarmi su una gamba sola e la cosa mi riesce.... in attesa della visita neurologica, che confido possa essere già dirimente, spero di poter ricevere da lei delle informazioni aggiuntive sulla base di quanto le ho descritto. Ringraziandola per la disponibilità la saluto cordialmente.
Innanzitutto grazie per la rapidità con cui ha risposto. Inutile dirle che per un ipocondriaco del mio calibro, ogni rassicurazione pare essere vana... infatti, più ci presto attenzione e più mi pare di avvertire segnali di "cedimento". Specifico che non percepisco i guizzi quando dormo né quando uso la parte dove si manifesta il sintomo. Oltre alle fascicolazioni però, accuso una certa rigidità alla coscia destra. Tuttavia camminando anche in montagna su terreno impervio non noto disagi. Inoltre mi sottopongo ad un "test" di chinarmi e rialzarmi su una gamba sola e la cosa mi riesce.... in attesa della visita neurologica, che confido possa essere già dirimente, spero di poter ricevere da lei delle informazioni aggiuntive sulla base di quanto le ho descritto. Ringraziandola per la disponibilità la saluto cordialmente.
[#5]
Gentile Utente,
a distanza non si può aggiungere altro, mi pare che non ci siano deficit motori per cui starei tranquillo in attesa della visita neurologica. In caso di disturbo d'ansia le rassicurazioni durano il tempo di leggerle o poco più.
Cordialità
a distanza non si può aggiungere altro, mi pare che non ci siano deficit motori per cui starei tranquillo in attesa della visita neurologica. In caso di disturbo d'ansia le rassicurazioni durano il tempo di leggerle o poco più.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 26/09/2013.
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