Scariche elettriche e spasmi muscolari
Salve, sono un ragazzo di 26 anni affetto da circa un anno e mezzo da ciò che i medici hanno sempre definito ansia psicosomatica con attacchi di panico. ho eseguito numerose visite cardiologiche poichè il sintomo che più mi colpiva e spaventava erano le palpitazioni, extrasistoli e la sensazione del cuore battere in maniera anomala.
ho fatto anche una visita gastroenterologica con la stessa diagnosi: ansia.
Cosi ho iniziato e svolto per diversi mesi psicoterapia che, a livello cognitivo ha dato davvero buoni risultati mentre a livello somatico la situazione non è migliorata tanto.
ho notato ultimamente una serie di sintomi che avevo fin dall'insorgenza di quest ansia, cui pero non avevo dato molto peso, e che invece si sono ripresentati sempre in maniera più forte e fastidiosa.
inizialmente mi si informicolavano alcune parti delle dita della mano sinistra poi tutta la mano, poi alcune porzioni di braccio ed ora mi capita che si informicoli tutto il braccio, anche stando semplicemente in piedi, oppure tutta la gamba sinistra. Spesso, nella schiena a livello del margine inferiore della scapola sento dei formicolii. Mi capitano brividi in tutto il corpo e spasmi muscolari continui. Spesso sento come delle scariche nel centro del petto o alla bocca dello stomaco, la sensazione è sia quella di scarica che , alle volte, come di un gocciolamento (lo definirei cosi). mi sento inoltre debole e mi affiatico facilmente.
Due episodi mi hanno spaventato in questo periodo: mi è capitato, durante il sonno, di svegliarmi in preda a dei tremori generalizzati in cui sentivo vibrare tutto tanto da pensare ad un terremoto inizialmente, per poi realizzare che ero il mio corpo che tremava dalla testa ai piedi (percepivo forte il tremore specie nella schiena, piche dormivo in posizione supina).
il secondo episodio è accaduto qualche sera fa, in cui stavo leggendo un articolo sul cellulare e per cambiare pagina dovevo effettuare un movimento di "slide" con il pollice della mano destra: quando ho cercato di farlo era come se non riuscissi a muovere il dito, poi dopo qualche istatne brevissimo, ho sentito una forte scarica partire dal collo, lungo il braccio fino al pollice (ma anche fino nella pancia) come sbloccarmi il movimento e riuscire cosi ad eseguire il compito motorio richiesto.
queste situazioni sono invalidanti per me poiche mi sento tremare continuamente, ovviamente non 24h\24 ma situazioni di alti e bassi, anche perchè quando cio avviene nel petto mi spaventa molto che possa essere qualche problema cardiaco (ampiamente indagato ed escluso).
essendo una persona ipocondriaca, come penso si sia capito, ho la paura che questo quadro delinato possa riferirisi a qualche patologia neurologica o neurodegenerativa per questo vi richiedo un consiglio ed un consulto sulla mia situazione.
grazie davvero per il servizio che fornite
ho fatto anche una visita gastroenterologica con la stessa diagnosi: ansia.
Cosi ho iniziato e svolto per diversi mesi psicoterapia che, a livello cognitivo ha dato davvero buoni risultati mentre a livello somatico la situazione non è migliorata tanto.
ho notato ultimamente una serie di sintomi che avevo fin dall'insorgenza di quest ansia, cui pero non avevo dato molto peso, e che invece si sono ripresentati sempre in maniera più forte e fastidiosa.
inizialmente mi si informicolavano alcune parti delle dita della mano sinistra poi tutta la mano, poi alcune porzioni di braccio ed ora mi capita che si informicoli tutto il braccio, anche stando semplicemente in piedi, oppure tutta la gamba sinistra. Spesso, nella schiena a livello del margine inferiore della scapola sento dei formicolii. Mi capitano brividi in tutto il corpo e spasmi muscolari continui. Spesso sento come delle scariche nel centro del petto o alla bocca dello stomaco, la sensazione è sia quella di scarica che , alle volte, come di un gocciolamento (lo definirei cosi). mi sento inoltre debole e mi affiatico facilmente.
Due episodi mi hanno spaventato in questo periodo: mi è capitato, durante il sonno, di svegliarmi in preda a dei tremori generalizzati in cui sentivo vibrare tutto tanto da pensare ad un terremoto inizialmente, per poi realizzare che ero il mio corpo che tremava dalla testa ai piedi (percepivo forte il tremore specie nella schiena, piche dormivo in posizione supina).
il secondo episodio è accaduto qualche sera fa, in cui stavo leggendo un articolo sul cellulare e per cambiare pagina dovevo effettuare un movimento di "slide" con il pollice della mano destra: quando ho cercato di farlo era come se non riuscissi a muovere il dito, poi dopo qualche istatne brevissimo, ho sentito una forte scarica partire dal collo, lungo il braccio fino al pollice (ma anche fino nella pancia) come sbloccarmi il movimento e riuscire cosi ad eseguire il compito motorio richiesto.
queste situazioni sono invalidanti per me poiche mi sento tremare continuamente, ovviamente non 24h\24 ma situazioni di alti e bassi, anche perchè quando cio avviene nel petto mi spaventa molto che possa essere qualche problema cardiaco (ampiamente indagato ed escluso).
essendo una persona ipocondriaca, come penso si sia capito, ho la paura che questo quadro delinato possa riferirisi a qualche patologia neurologica o neurodegenerativa per questo vi richiedo un consiglio ed un consulto sulla mia situazione.
grazie davvero per il servizio che fornite
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Gentile Utente,
ci sono buone possibilità che i sintomi descritti siano di tipo psicosomatico ma a distanza, senza visitarLa, devo consigliarLe di effettuare una visita neurologica che, qualora negativa, indirizzerebbe verso il versante psichico del problema.
A questo punto sarebbe opportuno contattare uno psichiatra per avere una diagnosi corretta ed un'eventuale adeguata terapia anche farmacologica considerato che la psicoterapia non ha prodotto effetti significativi in tal senso (sui sintomi somatici).
Cordiali saluti
ci sono buone possibilità che i sintomi descritti siano di tipo psicosomatico ma a distanza, senza visitarLa, devo consigliarLe di effettuare una visita neurologica che, qualora negativa, indirizzerebbe verso il versante psichico del problema.
A questo punto sarebbe opportuno contattare uno psichiatra per avere una diagnosi corretta ed un'eventuale adeguata terapia anche farmacologica considerato che la psicoterapia non ha prodotto effetti significativi in tal senso (sui sintomi somatici).
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 29.9k visite dal 25/09/2013.
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