Instabilità
Buongiorno, da circa un mese soffro di capogiri/instabilità, non forte e non tale da costringermi a modificare le mie attività lavorative, però fastidiosa. La descriverei come la sensazione di essere storto. Il disturbo è cominciato in un periodo di stress specialmente fisico a causa dei frequenti viaggi in auto e mi sembrava di vedere doppio quando lavoravo al computer. Il disturbo visivo in realtà è durato lo spazio di un paio di giorni, e con una buona dormita si è sistemato. E' rimasto però questo senso di instabilità, che non è sempre costante durante il giorno (ad esempio la sera a casa mi sembra sia piu' lieve, forse perchè sto più seduto sul divano etc.) anche se è presente tutti i giorni. In alcuni giorni quando è piu' forte, sento come una morsa alla nuca ed una cefalea che parte sempre dalla nuca. E' presente solo in quelle occasioni una lieve nausea. Comunque i momenti in cui il disturbo è consistente sono decisamente occasionali, ho nontato che 2 dei peggiori attacchi sono avvenuti dopo delle sessione di piscina abbastanza impegnative, ma forse è solo una coincidenza. In passato ho avuto due episovi di lieve ipoacusia/ovattamento a sinistra che si sono risolti dopo una settimana di deltacortene con il recupero praticamente completo dell'udito. Dopo il secondo episodio avevo effettuato il test dei potenziali evocati uditivi che aveva dato esito di normalità e quindi l'otorino aveva detto che non serviva proseguire gli accertamenti. La settimana scorsa mi sono nuovamente recato dall'otorino che ha effettuato un esame vestibolare completo e i VEMPS. Riporto i risultati:
Nistagmo spontaneo: assente
HEAD Impulse: negativo
HEAD shaking: negativo
Nistagno da fissazione: assente
Dix Hallpike: negativo
Pagnini-McCLURE Negativo
Nistagno posizionale Assente
Test iperventilazione Negativo
Romberg: mantenuto per 30 secondi (poi interrotto per fine prova)
Marcia diritta
Pursuit e saccadici nei limiti, Preponderanza labirintica sinistra (28%) alla stimolazione termica sec Freyss. Buona inibizione visiva.
Conclusioni: Ipofunzione emisistema vestibolare destro
cVemps (log-on 500 Hz 130 db) potenziale p1n1 presente bilateralmente con ampiezza minore a destra, non piu' evocabile a 110 db. A 1000 Hz medesimo pattern.
Conclusione: segni di ipofunzione vestibolare relativa destra (in pregresso episodi di ipoacusia a sinistra).
L'otorino dice che secondo lui la causa non è molto importante e che protrebbe essere una vertigine emicranica o una pregressa labirintite (della quale io onestamente non mi ricordo) per la quale si è persa di nuovo la compensazione. Dice che non servono nuovi esami e che dovrebbe passare da sola, al massimo se continua si farà riabilitazione. Mi ha dato Arlevertan che però non assumo visto la sonnolenza che mi provoca.
Secondo voi è utile anche una visita neurologica?
E' il caso di fare anche una RM?
A me l'idea del non sapere la causa francamente non piace, almeno vorrei essere sicuro non sia qualcosa di grave tipo sclerosi etc.
Nistagmo spontaneo: assente
HEAD Impulse: negativo
HEAD shaking: negativo
Nistagno da fissazione: assente
Dix Hallpike: negativo
Pagnini-McCLURE Negativo
Nistagno posizionale Assente
Test iperventilazione Negativo
Romberg: mantenuto per 30 secondi (poi interrotto per fine prova)
Marcia diritta
Pursuit e saccadici nei limiti, Preponderanza labirintica sinistra (28%) alla stimolazione termica sec Freyss. Buona inibizione visiva.
Conclusioni: Ipofunzione emisistema vestibolare destro
cVemps (log-on 500 Hz 130 db) potenziale p1n1 presente bilateralmente con ampiezza minore a destra, non piu' evocabile a 110 db. A 1000 Hz medesimo pattern.
Conclusione: segni di ipofunzione vestibolare relativa destra (in pregresso episodi di ipoacusia a sinistra).
L'otorino dice che secondo lui la causa non è molto importante e che protrebbe essere una vertigine emicranica o una pregressa labirintite (della quale io onestamente non mi ricordo) per la quale si è persa di nuovo la compensazione. Dice che non servono nuovi esami e che dovrebbe passare da sola, al massimo se continua si farà riabilitazione. Mi ha dato Arlevertan che però non assumo visto la sonnolenza che mi provoca.
Secondo voi è utile anche una visita neurologica?
E' il caso di fare anche una RM?
A me l'idea del non sapere la causa francamente non piace, almeno vorrei essere sicuro non sia qualcosa di grave tipo sclerosi etc.
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Gentile Utente,
per completare il quadro una visita neurologica la riterrei opportuna, poi un'eventuale RM la richiederà il neurologo se dovesse ritenerla utile ai fini diagnostici ed in base ai riscontri della visita.
Una vertigine emicranica potrebbe essere un'altra ipotesi, anche un'origine cervicale non sarebbe da escludere. Le ricordo però che queste sono tutte ipotesi a distanza senza alcuna pretesa di diagnosi.
Cordiali saluti
per completare il quadro una visita neurologica la riterrei opportuna, poi un'eventuale RM la richiederà il neurologo se dovesse ritenerla utile ai fini diagnostici ed in base ai riscontri della visita.
Una vertigine emicranica potrebbe essere un'altra ipotesi, anche un'origine cervicale non sarebbe da escludere. Le ricordo però che queste sono tutte ipotesi a distanza senza alcuna pretesa di diagnosi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 19/09/2013.
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