Mal di testa pulsante
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni. Mi rivolgo a voi perché dall'età di 13-14 anni non sono ancora riuscita a trovare la causa del mio mal di testa, pulsante e accompagnato da acufeni. Inoltre, mi sento quotidianamente affetta da una sorta di "ubriachezza"o poca lucidità mentale (e sonnolenza), che si accentua dopo i pasti (anche leggeri) o in prossimità del ciclo. Ho effettuato esami del sangue, alla vista, all'udito, tutto nella norma. Accuso un dolore continuo al collo che non cessa nemmeno dopo esercizi specifici per la cervicalgia praticati regolarmente. La radiografia alla colonna cervicale che ho effettuato, tuttavia, non mostra alcuna anomalia. Un mese e mezzo fa, il neurologo mi ha diagnosticato una cefalea muscolo-tensiva e prescritto un basso dosaggio di Laroxyl. Ad oggi posso dire che il farmaco non mi è stato di nessun aiuto, anzi, non ha fatto altro che accentuare la mia sonnolenza. Recentemente ho notato che recupero (se non del tutto) lucidità mentale dopo aver bevuto una tazzina di caffè lontano dai pasti, e che, la situazione invece si aggrava se bevo acqua o altro che non sia caffè: dopo aver bevuto anche solo un bicchiere d'acqua la zona delle tempie e della nuca comincia a pulsare in modo considerevole, mentre tutto questo si riduce dopo la tazzina di caffè. Cosa potrebbe significare? Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
il caffè spesso allevia alcune forme di cefalea, in particolare le forme emicraniche, per lo più pulsanti. Infatti alcuni antidolorifici sono associati alla caffeina per potenziare l'effetto analgesico.
Il laroxyl a quale dose lo assume e da quanto tempo?
Comunque non è da escludere una forma emicranica anche se atipica.
Un'altra ipotesi che si potrebbe prendere in considerazione è un'alterazione dell'articolazione temporo-mandibolare per la quale La invito a rivolgersi allo gnatologo.
Cordiali saluti
il caffè spesso allevia alcune forme di cefalea, in particolare le forme emicraniche, per lo più pulsanti. Infatti alcuni antidolorifici sono associati alla caffeina per potenziare l'effetto analgesico.
Il laroxyl a quale dose lo assume e da quanto tempo?
Comunque non è da escludere una forma emicranica anche se atipica.
Un'altra ipotesi che si potrebbe prendere in considerazione è un'alterazione dell'articolazione temporo-mandibolare per la quale La invito a rivolgersi allo gnatologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
tre gocce di laroxyl rappresentano un dosaggio molto basso, potrebbe essere questo il motivo della mancata efficacia, ne parli col Suo neurologo.
Altra ipotesi: rivalutazione diagnostica e diversa terapia di prevenzione.
Come vede, le opzioni sono diverse, bisogna trovare quella corretta.
Cordialmente
tre gocce di laroxyl rappresentano un dosaggio molto basso, potrebbe essere questo il motivo della mancata efficacia, ne parli col Suo neurologo.
Altra ipotesi: rivalutazione diagnostica e diversa terapia di prevenzione.
Come vede, le opzioni sono diverse, bisogna trovare quella corretta.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 14/09/2013.
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