Gamba addormentata
Sera dottori. Sono nuovo del sito. Colgo l occasione per ringraziare del bellissimo servizio che offrite e vado ad esporre il mio problema. Mi capita spesso che se sono a gambe conserte, incrociate o comunque accovacciate l una sull altra, una si addormenti e rimanga così per un pó. Credo massimo 5 minuti. Ora la mia domanda è questa, è normale? Io ho sempre pensato di si, ma navigando in internet ho letto che potrebbe essere segno di ictus o Tia. Anche se sui Tia non ho capito bene quanto durerebbero.... Non ho abitudine si leggere su internet nulla di medico per carità. Mi affido agli specialisti piuttosto. Ma casualmente, leggendo un articolo che mi interessava mi sono imbattuto in questa affermazione. Vorrei un vostro parere. Grazie mille
[#1]
Gentile Utente,
questa condizione è frequente in molti soggetti ed è dovuta a compressione nervosa da parte dell'arto controlaterale. Considerato che dopo qualche minuto il disturbo regredisce conferma la natura compressiva temporanea del problema. Non abbia preoccupazioni e non pensi né a TIA né ad ictus cerebrali.
Cordiali saluti
questa condizione è frequente in molti soggetti ed è dovuta a compressione nervosa da parte dell'arto controlaterale. Considerato che dopo qualche minuto il disturbo regredisce conferma la natura compressiva temporanea del problema. Non abbia preoccupazioni e non pensi né a TIA né ad ictus cerebrali.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille. Approfitto per un'ultima domanda dottore. A volte soprattutto quando cammino molto o corro molto, avverto bruciore pianta piedi, oppure pizzicore leggero gambe e indolenzimento. Capisco che non c entrino ictus e tia chiaramente e che non sia proprio campo neurologico ma glielo chiedo in quanto medico. Secondo lei è un fatto di circolazione che si riattiva, una cosa fisiologica od altro? Con questo la saluto e la ringrazio molto per la disponibilità
[#6]
Utente
Dottore salve, mi rivolgo ancora a lei in quanto mi ispira molta fiducia. Vorrei capire una cosa: è normale che a volte(non sempre in verità), la deglutizione sia rumorosa? Nel senso, che mandando giù liquidi o saliva faccia rumore tipo colpo in gola. Non ho disturbi né difficoltà di alcun tipo, solo rumore. Mille grazie
[#12]
Utente
Dottore sera. Non voglio approfittarmi della sua disponibilità. Le vorrei chiedere un'opinione. Mia mamma si è tagliata sul polso. Il taglio non é profondo ma largo. All interno del taglio in rimarginazione si sono formate lineette irregolari e puntini che sembrano di sangue. Vorrei capire se è un fenomeno normale. Nulla a che vedere con le petecchie credo, in quanto non credo che all interno di una ferita si formino petecchie, o sbaglio? Grazie mille dottore e scusi, so che non è propriamente il suo campo, ma le ho posto la domanda in quanto medico
[#13]
Gentile Utente,
per dare un giudizio corretto è necessario visionare direttamente la ferita, da questa postazione Le posso dire solo che potrebbero essere dei coaguli di sangue ma è un'ipotesi come tutte le altre (petecchie no).
Se avesse dei dubbi faccia vedere la ferita al medico curante.
Cordialmente
per dare un giudizio corretto è necessario visionare direttamente la ferita, da questa postazione Le posso dire solo che potrebbero essere dei coaguli di sangue ma è un'ipotesi come tutte le altre (petecchie no).
Se avesse dei dubbi faccia vedere la ferita al medico curante.
Cordialmente
[#17]
Utente
Giorno dottore. È passato molto dal mio ultimo consulto. Intanto approfitto per porle i miei migliori auguri. Il dubbio è questo. Sono vigile del fuoco. Stanotte sono stato fuori per interventi e sono rientrato alle 6 del mattino. Ero quindi molto stanco. Verso le 8 dunque, mi è capitato di dover dare 2.50 euro ad un amico e di trovarmi in difficoltà nel farlo. Nel senso, non riuscivo a contare bene i soldi. Il tutto è durato neanche un paio di minuti in verità. Volovo capire se secondo lei puó essere fenomeno da ascriversi a semplice stanchezza o dovrei fare accertementi per eventuale tia. Ho 32 anni, sportivo e fumo poco niente. Diciamo quasi mai. Mille grazie dottore
[#23]
Utente
Grazie mille dottore. Ultima cosa. L anno scorso feci visita neurologica e tutto era ok. Mi disse peró la neurologa che secondo lei ero un pochino ansioso. Diciamo pochino. Molto spesso quando cammino mi capita di inciampare. Potrebbe dipendere dall ansia? Inoltre una domanda per un amica che è un pó in pena. 3 anni fa ha effettuato una rm encefalo ed era normale. Ora spesso avverte mal di testa e sta facendosi molte paranoie. Secondo lei, tenendo chiaramente conto della distanza e del consulto on line, ci sono probabili possibilità che in questi 3 anni si sia sviluppato un tumore al cervello? Scusi la domanda assurda, ma spero di poterla tranquillizzare.
[#26]
In effetti è frequente che le contrazioni muscolari siano di origine ansiosa o posturale.
Per quanto riguarda l'altro quesito, in tre anni potrebbe svilupparsi un tumore ma consideri che una cefalea di origine neoplastica è statisticamente rara in confronto al grande numero di cefalalgici che esiste.
Cordialità
Per quanto riguarda l'altro quesito, in tre anni potrebbe svilupparsi un tumore ma consideri che una cefalea di origine neoplastica è statisticamente rara in confronto al grande numero di cefalalgici che esiste.
Cordialità
[#36]
Utente
Dottore salve. È un pó che non ci si sente. Vengo subito al dunque. Ultimamente mi capita di sbadigliare molto spesso. Anche 5/6 volte di fila. Leggendo un pó per curiosità su internet, ho letto che puó essere sintomo di cancro(lobo frontale). Non avendo le conoscenze adatte per interpretare ció, mi sono un pó allarmato. Vorrei capire quanto c è di vero e se posso stare tranquillo. Cordiali saluti
[#38]
Utente
Dottore buon giorno. È molto che non chiedo un consulto e colgo l occasione per augurare buon anno. Vengo al dunque. La mia ragazza da circa un paio d anni ha gli anticorpi ana positivi. Ha avuto un melanoma risolto per fortuna. Fisicamente sta bene, non ha particolari problemi o sintomi. Ha svolto una visita allergologica e l allergologa le ha fatto fare delle analisi su degli anticorpi ( che non ricordo),dicendo che da queste analisi si vedrà se ha la sclerosi multipla. In pratica la mia ragazza non ha sintomi ma da queste analisi si vedrebbe se ha in "circolo" la sclerosi multipla. Io sono ignorante della materia, ma non ho mai sentito parlare di una cosa del genere. Mi sembra assurda sinceramente. Al limite della denuncia. Vorrei un suo parere, grazie
[#39]
Gentile Utente,
l'esame di prima scelta in caso di sospetta SM è la RM encefalica e midollare.
Se negativa non si procederà ulteriormente, altrimenti si faranno altri esami di approfondimento ma non mi risulta che si facciano di elezione dosaggi anticorpali per vedere "se c'è in circolo la SM".
IIl
Cordiali saluti e buon anno anche a Lei
l'esame di prima scelta in caso di sospetta SM è la RM encefalica e midollare.
Se negativa non si procederà ulteriormente, altrimenti si faranno altri esami di approfondimento ma non mi risulta che si facciano di elezione dosaggi anticorpali per vedere "se c'è in circolo la SM".
IIl
Cordiali saluti e buon anno anche a Lei
[#40]
Utente
Dottore la ringrazio molto. Il fatto è che è stato un fulmine a ciel sereno quello che ha detto questa dottoressa. Perché sinceramente l unica cosa che non va nella mia ragazza sono questi ana positivi da due anni. Ma di motivi per sospettare un Sm sinceramente nella mia ignoranza non ne vedo. E se ora mi ha confermato anche lei sono più tranquillo. Grazie mille ancora
[#43]
Utente
Dottore salve. Non ci sentiamo da tanto. Volevo chiedere un suo parere su dei valori delle analisi del sangue. Ho tutto in norma. Tranne una leggerissima inversione della formula leucocitaria ed una emoglobina a 13,8 dove il limite era 14. Non mi era mai capitato e volevo capire se è un qualcosa di preoccupante.
Questo consulto ha ricevuto 45 risposte e 4.5k visite dal 10/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.