Emicrania e cisti aracnoidea
Salve, soffro di emicrania da quando ero bambino; mi è stata diagnosticata recentemente una cisti aracnoidea, che, mi amplifica il dolore...inoltre i miei attacchi di emicrania sono sempre accompagnati a nausea e vomiti....sono da circa un anno in cura con il LAROXYL (5gcc mattina+5gcc sera)...e pare che gli attacchi si siano ridotti notevolmente...ogni tanto sento che sta x venirmi un attacco, ma nn appena me ne rendo conto, prendo tempestivamente una bustina di oki e mi tronca il mal d testa....ora la mia domanda è: x quanto tempo ancora devo assumere il LAROXYL??? devo prenderlo a vita o posso smettere, magari diminuendo a poco a poco le dosi?? grazie anticipatamente..
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
la terapia con laroxyl va fatta a cicli di alcuni mesi che Le indicherà il medico che La segue.
Ogni sospensione deve essere graduale. Potrebbe riportare il referto della RM encefalica?
E' seguita da un neurologo esperto in cefalee?
Cordiali saluti
la terapia con laroxyl va fatta a cicli di alcuni mesi che Le indicherà il medico che La segue.
Ogni sospensione deve essere graduale. Potrebbe riportare il referto della RM encefalica?
E' seguita da un neurologo esperto in cefalee?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
il periodo di assunzione del farmaco in questione è variabile, mediamente da un mese a 3-4 mesi, poi andrebbe gradualmente ridotto fino alla sospensione, poi si aspetta, se si ripresenta la cefalea si inizia un secondo ciclo.
Queste modalità però possono variare da un soggetto all'altro e sta al neurologo trovare quella corretta per ogni singolo paziente.
Sarebbe utile conoscere la localizzazione e le dimensioni della cisti aracnoidea e se questa comprime le strutture circostanti.
Comunque il neurologo avrà certamente considerato tutto ciò.
Cordialmente
il periodo di assunzione del farmaco in questione è variabile, mediamente da un mese a 3-4 mesi, poi andrebbe gradualmente ridotto fino alla sospensione, poi si aspetta, se si ripresenta la cefalea si inizia un secondo ciclo.
Queste modalità però possono variare da un soggetto all'altro e sta al neurologo trovare quella corretta per ogni singolo paziente.
Sarebbe utile conoscere la localizzazione e le dimensioni della cisti aracnoidea e se questa comprime le strutture circostanti.
Comunque il neurologo avrà certamente considerato tutto ciò.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 04/09/2013.
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