Formicolii ad entrambe le mani da mesi.
Salve, ho 48 anni e lavoro al computer. Sono vegetariano da tredici anni e vegano da tre. Penso di star uscendo a lentissimi passi da un esaurimento nervoso e mi chiedo se può essere la causa dei disturbi che ad oggi persistono.
Da inizio anno mi trovo all'estero per lavoro e a fine marzo mia sorella mi chiamò per dirmi che a suo marito era stato diagnosticato un tumore non operabile al polmone. Rientrato in Italia per starle vicino (purtroppo abbiamo perso entrambi i genitori prematuramente) sono cominciati i disturbi: formicolii (sensazione tipo 'guanti di sabbia' e di gonfiore) con leggera perdita del controllo motorio (difficoltà ad allacciare le scarpe o abbottonare la camicia) alla mano sx molto lievi sulla dx. Dopo circa un mese la situazione è precipitata concludendosi a fine giugno con la morte di mio cognato che ho sempre considerato come un fratello maggiore. Ho dovuto/voluto seguire tutto il triste iter in prima persona fino all'esalazione del suo ultimo respiro.
Nel frattempo mi ero reso conto di soffrire di stati ansiosi con tachicardie, sospiri e di pesanti squilibri emotivi sia in senso depressivo che rabbioso mentre i formicolii (parestesie?) della mano destra avevano raggiunto come intensità la mano sinistra estendedosi fino all'avambraccio e, quasi impercettibilmente, al piede sinistro. Sporadicamente comparivano come delle scosse elettriche dall'avambraccio verso le dita nella parte interna del braccio.
Il medico di base dopo una breve visita mi diagnosticò un'infiammazione del nervo ulnare e carpale dovuta alla posizione errata al computer, rimandando ad un successivo momento un'eventuale EMG ed escludendo il fattore ansioso/nervoso/depressivo.
Passati i primi momenti più brutti sono tornato all'estero e ho cominciato ad occuparmi, per quanto possibile, della mia guarigione.
Ho cominciato a praticare stretching specifico agli arti inoltre, sospettando una possibile carenza di B12, ho cominciato da circa un mese e mezzo ad assumere alla mattina un integratore vitaminico del gruppo B (B12 a 2,5 µg) e da una settimana iperico in capsule mattina e sera.
Ad oggi i formicolii sono calati leggermente e direi che al mattino appena sveglio siano attenuati, forse per effetto del riposo.
Le scosse elettriche compaiono molto più di rado però solo ultimamente mi sono accorto che chinando la testa verso il basso (mento a contatto con il petto) sento uno strano leggero effetto simile alla scossa che, partendo dal collo mi attraversa sia frontalmente che posteriormente il busto, fino ad arrivare ai piedi passando per la coscia interna solo sul lato sinistro.
Sono un po' preoccupato nonostante il seppur parziale miglioramento, ho timore di una SM o peggio.
Vi chiedo quindi cortesemente un parere, sarebbe per me molto importante e mi aiuterebbe a prendere decisioni in merito ad un eventuale ed rientro in Italia per approfondire il discorso.
Ringraziando,
saluto cordialmente.
Giuseppe
Da inizio anno mi trovo all'estero per lavoro e a fine marzo mia sorella mi chiamò per dirmi che a suo marito era stato diagnosticato un tumore non operabile al polmone. Rientrato in Italia per starle vicino (purtroppo abbiamo perso entrambi i genitori prematuramente) sono cominciati i disturbi: formicolii (sensazione tipo 'guanti di sabbia' e di gonfiore) con leggera perdita del controllo motorio (difficoltà ad allacciare le scarpe o abbottonare la camicia) alla mano sx molto lievi sulla dx. Dopo circa un mese la situazione è precipitata concludendosi a fine giugno con la morte di mio cognato che ho sempre considerato come un fratello maggiore. Ho dovuto/voluto seguire tutto il triste iter in prima persona fino all'esalazione del suo ultimo respiro.
Nel frattempo mi ero reso conto di soffrire di stati ansiosi con tachicardie, sospiri e di pesanti squilibri emotivi sia in senso depressivo che rabbioso mentre i formicolii (parestesie?) della mano destra avevano raggiunto come intensità la mano sinistra estendedosi fino all'avambraccio e, quasi impercettibilmente, al piede sinistro. Sporadicamente comparivano come delle scosse elettriche dall'avambraccio verso le dita nella parte interna del braccio.
Il medico di base dopo una breve visita mi diagnosticò un'infiammazione del nervo ulnare e carpale dovuta alla posizione errata al computer, rimandando ad un successivo momento un'eventuale EMG ed escludendo il fattore ansioso/nervoso/depressivo.
Passati i primi momenti più brutti sono tornato all'estero e ho cominciato ad occuparmi, per quanto possibile, della mia guarigione.
Ho cominciato a praticare stretching specifico agli arti inoltre, sospettando una possibile carenza di B12, ho cominciato da circa un mese e mezzo ad assumere alla mattina un integratore vitaminico del gruppo B (B12 a 2,5 µg) e da una settimana iperico in capsule mattina e sera.
Ad oggi i formicolii sono calati leggermente e direi che al mattino appena sveglio siano attenuati, forse per effetto del riposo.
Le scosse elettriche compaiono molto più di rado però solo ultimamente mi sono accorto che chinando la testa verso il basso (mento a contatto con il petto) sento uno strano leggero effetto simile alla scossa che, partendo dal collo mi attraversa sia frontalmente che posteriormente il busto, fino ad arrivare ai piedi passando per la coscia interna solo sul lato sinistro.
Sono un po' preoccupato nonostante il seppur parziale miglioramento, ho timore di una SM o peggio.
Vi chiedo quindi cortesemente un parere, sarebbe per me molto importante e mi aiuterebbe a prendere decisioni in merito ad un eventuale ed rientro in Italia per approfondire il discorso.
Ringraziando,
saluto cordialmente.
Giuseppe
[#1]
Gent.le,
ritengo che il comportamento più adeguato valutati i suoi disturbi ed i suoi timori sia quello di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica diretta ed ad eventuali esami dovessero poi rivelarsi indicati.
Cordialmente.
ritengo che il comportamento più adeguato valutati i suoi disturbi ed i suoi timori sia quello di sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica diretta ed ad eventuali esami dovessero poi rivelarsi indicati.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Poli,
la ringrazio per la cortese e pronta risposta.
Stante la situazione sarebbe però di grande aiuto per me avere le idee un po' più chiare per quel che riguarda l'associazione dei sintomi alle patologie citate. Sapere, come indicazione generica ovviamente, se i sintomi sembrano ricondurre ad una situazione psicosomatica (nevrastenia, ansia, depressione ecc) o se è plausibile anche un problema fisico meccanico (SM, ecc) e magari in che percentuali. Preciso che non ho accusato e non accuso problemi di vista (tranne la mia solita miopia) o deambulatori (pratico regolarmente corsa e nuoto a livello amatoriale).
Cordialmente,
Giuseppe
la ringrazio per la cortese e pronta risposta.
Stante la situazione sarebbe però di grande aiuto per me avere le idee un po' più chiare per quel che riguarda l'associazione dei sintomi alle patologie citate. Sapere, come indicazione generica ovviamente, se i sintomi sembrano ricondurre ad una situazione psicosomatica (nevrastenia, ansia, depressione ecc) o se è plausibile anche un problema fisico meccanico (SM, ecc) e magari in che percentuali. Preciso che non ho accusato e non accuso problemi di vista (tranne la mia solita miopia) o deambulatori (pratico regolarmente corsa e nuoto a livello amatoriale).
Cordialmente,
Giuseppe
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 03/09/2013.
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