Non troviamo soluzione con gli antiepilettici
Salve,
ho bisogno il prima possibile di qualche risposta.
Mio padre il 23/12/2012 ha avuto un ictus ischemico causato da un trombo partito a causa di una fibrillazione atriale mai riconosciuta prima.
In seguito a trombolisi, vi è stata un emorragia celebrale il giorno seguente.
In fase di riabilitazione gli sono stati prescritti diversi medicinali tra i quali, Pradaxa 110, Cordarone, Micardis, e Keppra 500 (x 2 al dì).
Dopo 6 mesi di terapia un grosso attacco epilettici, dopo il quale in pronto soccorso si è visto stravolta la terapia. Sono passati a dargli 2500 mg di Keppra senza effettuare eventuali analisi per controllarne gli effetti nel sangue.
Lui ha iniziato a delirare, a tratti era esausto, e iniziava ad avere ideazioni suicidarie.
Il nostro neurologo gli ha prescritto quindi Tolep dal 1 agosto di quest'anno. Ora non cammina più, non è più vigile, e dopo una piccola parentesi in attesa di una vista con lui nel quale gli è stato prescritto Tegretol (aumentando ancora i malesseri), ci è stato detto che l'unica soluzione era tornare al Keppra.
E' davvero l'unica soluzione? Siamo disperati lui non reagisce più...
ho bisogno il prima possibile di qualche risposta.
Mio padre il 23/12/2012 ha avuto un ictus ischemico causato da un trombo partito a causa di una fibrillazione atriale mai riconosciuta prima.
In seguito a trombolisi, vi è stata un emorragia celebrale il giorno seguente.
In fase di riabilitazione gli sono stati prescritti diversi medicinali tra i quali, Pradaxa 110, Cordarone, Micardis, e Keppra 500 (x 2 al dì).
Dopo 6 mesi di terapia un grosso attacco epilettici, dopo il quale in pronto soccorso si è visto stravolta la terapia. Sono passati a dargli 2500 mg di Keppra senza effettuare eventuali analisi per controllarne gli effetti nel sangue.
Lui ha iniziato a delirare, a tratti era esausto, e iniziava ad avere ideazioni suicidarie.
Il nostro neurologo gli ha prescritto quindi Tolep dal 1 agosto di quest'anno. Ora non cammina più, non è più vigile, e dopo una piccola parentesi in attesa di una vista con lui nel quale gli è stato prescritto Tegretol (aumentando ancora i malesseri), ci è stato detto che l'unica soluzione era tornare al Keppra.
E' davvero l'unica soluzione? Siamo disperati lui non reagisce più...
[#1]
Gentile Utente,
i vari farmaci antiepilettici vanno prescritti in base alla diagnosi del tipo di epilessia manifestata, per cui prima la diagnosi e poi la terapia.
A volte capita che un antiepilettico non sia tollerato per cui lo specialista ne "proverà" altri fino a raggiungere un equilibrio tra efficacia ed eventuali minimi effetti collaterali.
Pertanto La inviterei a rivolgersi ad un epilettologo, cioè ad un neurologo che si interessa esclusivamente di epilessie.
Cordiali saluti
i vari farmaci antiepilettici vanno prescritti in base alla diagnosi del tipo di epilessia manifestata, per cui prima la diagnosi e poi la terapia.
A volte capita che un antiepilettico non sia tollerato per cui lo specialista ne "proverà" altri fino a raggiungere un equilibrio tra efficacia ed eventuali minimi effetti collaterali.
Pertanto La inviterei a rivolgersi ad un epilettologo, cioè ad un neurologo che si interessa esclusivamente di epilessie.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/08/2013.
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