Eeg nel sonno

Buongiorno e grazie in anticipo,
Sono la mamma di un bambino di 8 anni che da 1 anno e mezzo presenta sporadici episodi notturni, il bambino si alza dal letto sbiascicando parole senza senso e vaga per casa in preda a terrore, non mi riconosce e si discosta se mi avvicino a consolarlo il pediatra ci ha mandato da una neuropsichiatra che dopo analisi (il bambino non ha pianto subito alla nascita, la prima volta che gli e' capitato aveva la febbre alta) ha preferito fargli fare un eeg nel sonno. Siamo stati svegli tutta la notte e il giorno dopo verso le 12 abbiamo fatto l'esame. Il bambino si e' addormentato e circa 45 min dopo mi hanno chiesto di svegliarlo ed ecco che si ripresenta la crisi...purtroppo il tecnico ha staccato tutti i fili per paura che si rompesse qualcosa quindi non e' stato registrato l'evento.

Il referto e' il seguente:il tracciato presenta continuita' simmetria e buon sincronismo. Si registra un'attivita' di banda theta lento ed in fase + profonde del sonno un'attivita' delta a proiezione diffusa.sono presenti fusi del sonno bilaterali e simmetrici.all'inizio del sonno alcuni rallentamenti assumono aspetti +m puntuti in regione fronto centrale bilaterale cosi' come alla fine della registrazione(quando si e' verificato l'evento e sono stati rimossi i fili) quando viene chiamato il bambino si e' levato gli elettrodi( in realta' gli hanno tolti loro) ed ha presentato episodio confusionale della durata di circa 20' durante il quale presenta distacco di coscienza e angoscia e non riconosce i genitori ne' l'ambiente circostante.

La dottoressa e' in ferie ma io sono preoccupata potete aiutarmi ad analizzare il referto? Mi hanno spiegato che alla fine avrebbero dovuto fargli anche un altro esame con la luce per vedere la reazione ma hanno ritenuto di non eseguirlo per la "crisi" che ha avuto.voglio ancora aggiungere che durante una crisi a casa il bambino si grattava in maniera esagerata mentre in
Ospedale batteva i denti come da freddo e tremava.

La dottoressa mi aveva anche domandato se il piccolo in passato aveva avuto trauma cranici, io al momento ne ricordavo solo una con ferita al cuoio capelluto ma senza vomito ma andando a cercare le vecchie cartelle a circa 1 anno quando iniziava a camminare e caduto per 3 volte consecutive a distanza di ore battendo la testa e aveva presentato 6 episodi di vomito.a suo tempo ci recammo al ps dove ci hanno tenuto in osservazione per qualche ora dopo un ennesimo episodio di vomito somministrando maloox il bambino si era ripreso e ci hanno dimesso.
(lo riporto perche' non so se puo' essere utile per capire che cosa ha il mio bambino)

Grazie a presto
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Dr.ssa Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2

Gent Signora,

E' probabile che siamo difronte un quadro di epilessia morfeica, dal referto da lei amabilmente scritto., in tal caso dovrebbe seguire una terapia farmacologica

Non ho compreso il perche' il tecnico abbia staccato i fili???? nel mezzo di una videoregisrazione?

Suo figlio a avuto un parto normale? ha uno sviluppo neurovolutivo normale?
voglio dire parla normalmente? va bene a scuola? ha camminato regolarmente? etc

Insomma sono sicura che la collega , ha chiaro tutto il quadro.
hanno chiesto unaRMN del cranio ??


Le auguro il meglio .!






[#2]
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa grazie infinite per la sua risposta, i fili sono stati staccati per paura che si rompesse qualcosa anch'io sono rimasta perplessa e da ignorante in materia non ho detto nulla, anche se mi sembrava strano...

Con mio figlio ho avuto un parto indotto e lungo il bambino non ha pianto immediatamente tanto è vero che mi ricordo di aver chiesto 3 volte in sala parto del perché non lo sentissi piangere. Poi mi hanno spiegato che avevano dovuto aspirarlo, lo hanno tenuto in osservazione per una decina di ore nel reparto neonatale poi me lo hanno finalmente dato da tenere con me in camera.

Ha iniziato a camminare a circa 11 mesi.

Parla bene anche se molto velocemente, lo abbiamo portato a 5 anni da una logopedista perché non riusciva a pronunciare bene la R , difetto che si e' comunque risolto ora ce l'ha marcata alla francese...

A scuola per il momento va abbastanza bene anche se nell'ultimo ricevimento parenti le insegnanti mi avevano comunque consigliato di chiedere nuovamente ad una logopedista per un dubbio di dislessia.... ogni tanto sia nel leggere che nello scrivere salta delle lettere...(e la visita oculistica è a posto)

Gli manca un po' di concentrazione e la memoria non e' proprio il suo forte devo ripetergli le cose molte volte prima che le apprenda.... fino a ora non ci avevo fatto molto peso ma tutte queste cose potrebbero essere collegate?

La risonanza magnetica è invasiva? al momento non ce l'hanno ancora prescritta ma come le diceva la dottoressa che ci segue è in ferie...

Questa epilessia di cui parlava, leggevo che può essere ereditaria, in famiglia nessuno ne è affetto... puo' essersi scatenata dalla convulsione febbrile che ha avuto? (il suo primo episodio e' stato un pomeriggio che aveva la febbre molto alta)

La durata delle crisi per noi va da un minimo di 10 a 20 minuti prima che si calmi, il mattino seguente non ricorda piu' nulla come se quel pezzo di vita non esistesse... E' una bruttissima esperienza mi guarda con occhi sgranati urlando,terrorizzato come se vedesse un mostro, non riconosce né me né mio marito, come se avesse delle allucinazioni ... come devo comportarmi con lui in quei momenti?

Scusi se mi sono dilungata ma come avra' capito sono molto preoccupata e ho cercato di farle un quadro generale completo della situazione.

La ringrazio ancora della sua risposta e se vorra' darmi ancora queste ultime delucidazioni nell'attesa di eseguire gli ultimi accertamenti del caso.

Distinti saluti e Buon lavoro
[#3]
Utente
Utente
Scusi rileggendo sono stata poco chiara... il bambino durante l eeg al risveglio nel bel mezzo della crisi non stava fermo era agitatissimo e cercava di alzarsi quindi rischiava di far cadere l'apparecchio al quale era attaccato....
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Dr.ssa Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2
GENT SIGNORA ,
Ha poi contattato la sua dottoressa?
Le ha proposto alcuna terapia farmacologica?
come segue suo figlio?