Epilessia e cloruro di magnesio
Ho avuto un anno fa una crisi epiletticae apparentemente ....generalizzata ma di cui non può essere escluso un inizio parziale (con velerosi ippocampale destra), e sono in terapia con Lacmital 250mg/die. La terapia da buoni risultati 7 anni di assenza di crisi poi un anno fa una crisi dovuta a una autoriduzione e ad un discontinua assunzione del farmaco fatta perché avevo notato un accentuato calo della memoria breve. Ora, scegliendo il male minore, ho ripreso con metodo la cura accettandone gli effetti collaterali, ossia quella di una progressiva e rapida senescenza.
Mi hanno parlato del cloruro di magnesio e dei benefici generici che questo integratore può dare anche leggo nei confronti della epilessia.
Domanda: E' utile o possono verificarsi delle incompatibilità con la terapia attuale? Vale la pena provare? MI sono documentato sul web ma un profano quale io sono crede di comprendere mentre in realtà ne trae conclusioni errate.
Mi hanno parlato del cloruro di magnesio e dei benefici generici che questo integratore può dare anche leggo nei confronti della epilessia.
Domanda: E' utile o possono verificarsi delle incompatibilità con la terapia attuale? Vale la pena provare? MI sono documentato sul web ma un profano quale io sono crede di comprendere mentre in realtà ne trae conclusioni errate.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.6k 2.4k
Gentile Utente,
il cloruro di magnesio non ha indicazione ufficiale l'epilessia, viene talvolta da alcuni utilizzato come coadiuvante, cioè come aiuto ma non è approvato falla farmacopea ufficiale, siamo a livello di integratori.
Non sono stati effettuati studi circa eventuali interazioni con la lamotrigina (lamictal), per cui il suo uso, a mio avviso, sarebbe da sconsigliare non avendo dati certi dalla letteratura internazionale.
Cordiali saluti
il cloruro di magnesio non ha indicazione ufficiale l'epilessia, viene talvolta da alcuni utilizzato come coadiuvante, cioè come aiuto ma non è approvato falla farmacopea ufficiale, siamo a livello di integratori.
Non sono stati effettuati studi circa eventuali interazioni con la lamotrigina (lamictal), per cui il suo uso, a mio avviso, sarebbe da sconsigliare non avendo dati certi dalla letteratura internazionale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Egr.Dott.Ferraloro,
La ringrazio per la sua gentile risposta, rapida e essenziale. Speravo che potesse essere un rimedio utile a contrastare la perdita di memoria breve che mi preoccupa. Ho parlato di questo ai medici che mi hanno visitato, ho ottenuto risposte rassicuranti ma nello stesso tempo evasive.
Recentemente ho fatto un test neurologico, tutti gli esami anche quello specifico sulle funzioni mnestiche sono risultati nella norma per soggetti del mio range di età.
Sarà perché ho 76 anni ma il fatto di essere nella norma dice poco, io so e entro in conflitto con me stesso, mi ritrovo in uno stato depressivo e allora mi ribello.
Mi scusi per lo sfogo, ne parlo con il mio medico ma è non entra nel problema le sue rassicurazioni mi irritano. Questo è il perché sono alla ricerca non di un alternativa alla mia terapia ma di un qualcosa che possa contrastare il decadimento di questa funzione che è essenziale per la stabilità di quella che definiamo intelligenza.
Mi rendo conto, anche se mi viene detto di no, che questo problema è in parte addebitale alla terapia che sto seguendo, il resto lo fa l'età.
Dottore cosa posso fare? Cosi non mi accetto.
La ringrazio anticipatamente per il tempo che ancora mi vorrà dedicare, so di avere abusato della sua disponibilità, non accadrà più..
Le invio i più cordiali saluti.
La ringrazio per la sua gentile risposta, rapida e essenziale. Speravo che potesse essere un rimedio utile a contrastare la perdita di memoria breve che mi preoccupa. Ho parlato di questo ai medici che mi hanno visitato, ho ottenuto risposte rassicuranti ma nello stesso tempo evasive.
Recentemente ho fatto un test neurologico, tutti gli esami anche quello specifico sulle funzioni mnestiche sono risultati nella norma per soggetti del mio range di età.
Sarà perché ho 76 anni ma il fatto di essere nella norma dice poco, io so e entro in conflitto con me stesso, mi ritrovo in uno stato depressivo e allora mi ribello.
Mi scusi per lo sfogo, ne parlo con il mio medico ma è non entra nel problema le sue rassicurazioni mi irritano. Questo è il perché sono alla ricerca non di un alternativa alla mia terapia ma di un qualcosa che possa contrastare il decadimento di questa funzione che è essenziale per la stabilità di quella che definiamo intelligenza.
Mi rendo conto, anche se mi viene detto di no, che questo problema è in parte addebitale alla terapia che sto seguendo, il resto lo fa l'età.
Dottore cosa posso fare? Cosi non mi accetto.
La ringrazio anticipatamente per il tempo che ancora mi vorrà dedicare, so di avere abusato della sua disponibilità, non accadrà più..
Le invio i più cordiali saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.6k 2.4k
Gentile Utente,
vedo che ha effettuato i test per la memoria e questa risulta nella norma.
Riguardo la lamotrigina, come per tutti i farmaci, gli effetti collaterali riportati si verificano fortunatamente solo in una minoranza di pazienti, per cui non è detto che sia responsabile il farmaco.
Peraltro, come dicevo prima, i test sono normali in base all'età.
Non esistono farmaci per rinforzare la memoria, alcuni colleghi comunque utilizzano degli adiuvanti. Ne parli col neurologo che La segue.
Cordialmente
vedo che ha effettuato i test per la memoria e questa risulta nella norma.
Riguardo la lamotrigina, come per tutti i farmaci, gli effetti collaterali riportati si verificano fortunatamente solo in una minoranza di pazienti, per cui non è detto che sia responsabile il farmaco.
Peraltro, come dicevo prima, i test sono normali in base all'età.
Non esistono farmaci per rinforzare la memoria, alcuni colleghi comunque utilizzano degli adiuvanti. Ne parli col neurologo che La segue.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.6k visite dal 25/08/2013.
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