Insonnia-mal di testa- depressione

Salve,
scrivo per chiedervi una consulenza sulla situazione di mia mamma ( lei non sa niente della richiesta).
Da ormai molti anni soffre di insonnia ( all'inizio non riusciva a prendere sonno, ultimamente invece alterna giorni in cui non riesce ad addormentarsi ad altri in cui si sveglia molto presto). Lamenta forti mal di testa nei giorni successivi alla notte insonne ( in media nell'arco della settimana 5 giorni su 7 sono "problematici": la cosa è andata peggiorando negli anni).
Lei sostiene di non essere depressa ma solo ansiosa: anni fa, quando si è rivolta a medici, le è stata consigliata l'assunzione di benzodiazepine ( tavor); ultimamente, invece, nei casi in cui non riesce a prendere sonno nel corso della notte assume gocce di valium. Tali farmaci le hanno sempre procurato un forte mal di testa il giorno successivo per cui il sollievo è davvero inesistente.
Mi chiedo se è il caso di rivolgersi ad un neurologo e eventualmente di ricorrere ad antidepressivi ( dall'idea che mi sono fatta io credo lei soffra di depressione per quanto non grave: dimenticavo di dire che ha 55 anni e non è ancora in menopausa sebbene i cicli mestruali non siano piu regolari da qualche periodo, forse questa cosa può influire).
Mi rivolgo a voi perché sono ormai priva di speranza ( a sentir parlare mia mamma la situazione sembra priva di soluzione in quanto lei ritiene di non poter prendere più di tanto farmaci in quanto le provocano effetti collaterali quali mal di testa molto forti e senso di stanchezza generale, come ho già detto prima).
Mi auguro mi diate qualche speranza.
Nel caso conosciate neurologi nel chietino sarei ben lieta di ricevere segnalazioni qualora riteniate la visita necessaria.
Vi ringrazio davvero
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la prima cosa è individuare la causa dell'insonnia, Lei ne ipotizza già un paio, ansia e depressione.
E' ovvio che questa ricerca deve farla uno specialista, meglio se esperto in medicina del sonno.
L'eventuale somministrazione di un antidepressivo sedativo potrebbe migliorare il problema, consideri pure che gli antidepressivi vengono utilizzati frequentemente anche nei disturbi d'ansia.
Il vantaggio di questi ultimi è la mancanza di dipendenza ed assuefazione, quindi adatti per terapie a lungo termine, cosa invece impossibile con gli ansiolitici che Lei menziona, questi vanno assunti solo per brevi periodi.
Ovviamente queste notizie si riferiscono al paziente con insonnia secondaria ad ansia e depressione.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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