Sclerosi laterale amiotrofica
Cari medici, ho creato oggi il mio account perché avrei bisogno di un vostro parere. Da qualche mese a un mio familiare è stata diagnosticata la Sla. Effettivamente i sintomi della malattie sono evidenti: fascicolazioni alla mano sinistra (già quasi fuori uso), difficoltà nel camminare, nel parlare,nel deglutire, dolore al collo, perdita di peso). Questi sintomi, comparsi più di un mese fa, si sono attualmente attenuati, anzi bloccati (cioè sono gli stessi da due settimane senza peggioramenti). Da quello che ho capito la malattie progredisce velocemente, ma ha caratteristiche diverse da paziente e paziente. Alla luce di quello che ho scritto sopra "i sintomi bloccati da un mese", è possibile che la diagnosi sia sbagliata? Noi aspettiamo una nuova analisi per ottobre per la conferma o la smentita (magari) della malattia. Inoltre avrei bisogno di un consiglio... Noi familiari dovremmo cercare di assencondare l'ammalato quando si vuole riposare o dobbiamo cercare di tenerlo attivo in maniera tale che utilizzi i muscoli?
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Gent.le utente,
la sintomatologia clinica apparrebbe compatibile con la diagnosi di SLA. Immagino, tuttavia, che questa sia stata formulata anche sulla base di esami strumentali (es: RM encefalo,
RM cervico-midollare, EMG).
Sarebbe utile circa la domanda posta riportare in "virgolettato" i vari referti.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
la sintomatologia clinica apparrebbe compatibile con la diagnosi di SLA. Immagino, tuttavia, che questa sia stata formulata anche sulla base di esami strumentali (es: RM encefalo,
RM cervico-midollare, EMG).
Sarebbe utile circa la domanda posta riportare in "virgolettato" i vari referti.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
Egregio dr.Otello, la ringrazio per aver risposto alla mia domanda. Purtroppo non posso pubblicare i referti perché non ce li ho io, del caso se ne occupano i miei familiari. io ho saputo semplicemente che si tratta al 90% di sla. Gli esami comunque (da quello che ho capito io) sono stati tutti fatti, tant'è che è stata avviata la cura. Vorrei sapere se comunque esiste una probabilità che i medici si siano sbagliati nella diagnosi. Perché leggendo su internet ho capito che è una malattia facile da diagnosticare, ma che la diagnosi di sla si ottiene soltanto escludendo altre malattie, secondo uno schema "se non è A allora B". Esistono malattie che presentano gli stessi sintomi della sla? Grazie.
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Non ritengo la SLA una malattia di "facile e certa" diagnosi.
Mi chiede "...se comunque esiste una possibilità che i medici si siano sbagliati nella diagnosi...".
Ciò è possibile per qualsiasi operatore sanitario.
Chi più fa e più è probabile "gaussianamente" l'errore.
Anche il solo fatto che: "...si tratta al 90% di SLA..." supporta quanto appena affermato.
Mi chiede "...se comunque esiste una possibilità che i medici si siano sbagliati nella diagnosi...".
Ciò è possibile per qualsiasi operatore sanitario.
Chi più fa e più è probabile "gaussianamente" l'errore.
Anche il solo fatto che: "...si tratta al 90% di SLA..." supporta quanto appena affermato.
[#4]
Ex utente
Gentile Dr. Otello, approfitto della sua cordialità per porgerLe altri due quesiti: con fasci colazioni cosa s'intende? Sono delle pulsioni? Inoltre, leggendo alcuni documenti su internet ho notato che viene detto che la malattia non intacchi la memoria, com'è possibile che il mio familiare dimentichi gli avvenimenti recenti, ma ricordi quelli passati?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.5k visite dal 17/08/2013.
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