Parestesia braccio sx
Buonasera,
Sono una ragazza di 28 anni.
Premetto che in generale godo di buona salute e non ho mai sofferto di patologie particolari,
ad eccezione di lievi problemi di circolazione nelle gambe che con il caldo tendono a gonfiarsi (ma ripeto che il disturbo è lieve) Pratico sport almeno 2/3 volte a settimana (nuoto e palestra)
Sono in vacanza al mare da una settimana circa e ieri mattina, dopo la colazione e dopo aver fumato mezza sigaretta improvvisamente mi è mancata del tutto la sensibilità al braccio sinistro. Contemporaneamente mi sono resa conto che faticavo a parlare bene, non so se a causa dello spavento, oppure a causa di fattori neurologici (non so se può essere un informazione utile, ma sono mancina).
Il disturbo è durato per circa 30 secondi/1 minuto, nel frattempo il braccio si è prima informicolato e successivamente ho riacquistato la sensibilità. Stessa cosa vale per il disturbo del linguaggio.
Al pronto soccorso mi hanno misurato la pressione che è risultata nella norma (120\80), così come la saturazione (100%). Anche gli esami del sangue, elettrocardiogramma e tac sono risultati regolari. Il neurologo mi ha prescritto altri esami da fare (ecodoppler, risonanza magnetica, ecc..) che faró nei prossimi giorni, in parte, e in parte al ritorno dalle vacanze a fine mese. E mi ha prescritto l'aspirinetta da prendere una volta giorno.
Ci sono possibilità che l'attacco si ripresenti? secondo voi di cosa si tratta? All'ospedale mi hanno detto che potrebbe essere stato un attacco di panico, ma mi sembra strano, considerate anche le difficoltà a parlare.. Oltretutto, non so se per suggestione o cos'altro, ma mi sento il braccio indebolito e strano a distanza di un giorno.
Grazie in anticipo e scusate se sono stata prolissa ma sono ancora molto spaventata..
Sono una ragazza di 28 anni.
Premetto che in generale godo di buona salute e non ho mai sofferto di patologie particolari,
ad eccezione di lievi problemi di circolazione nelle gambe che con il caldo tendono a gonfiarsi (ma ripeto che il disturbo è lieve) Pratico sport almeno 2/3 volte a settimana (nuoto e palestra)
Sono in vacanza al mare da una settimana circa e ieri mattina, dopo la colazione e dopo aver fumato mezza sigaretta improvvisamente mi è mancata del tutto la sensibilità al braccio sinistro. Contemporaneamente mi sono resa conto che faticavo a parlare bene, non so se a causa dello spavento, oppure a causa di fattori neurologici (non so se può essere un informazione utile, ma sono mancina).
Il disturbo è durato per circa 30 secondi/1 minuto, nel frattempo il braccio si è prima informicolato e successivamente ho riacquistato la sensibilità. Stessa cosa vale per il disturbo del linguaggio.
Al pronto soccorso mi hanno misurato la pressione che è risultata nella norma (120\80), così come la saturazione (100%). Anche gli esami del sangue, elettrocardiogramma e tac sono risultati regolari. Il neurologo mi ha prescritto altri esami da fare (ecodoppler, risonanza magnetica, ecc..) che faró nei prossimi giorni, in parte, e in parte al ritorno dalle vacanze a fine mese. E mi ha prescritto l'aspirinetta da prendere una volta giorno.
Ci sono possibilità che l'attacco si ripresenti? secondo voi di cosa si tratta? All'ospedale mi hanno detto che potrebbe essere stato un attacco di panico, ma mi sembra strano, considerate anche le difficoltà a parlare.. Oltretutto, non so se per suggestione o cos'altro, ma mi sento il braccio indebolito e strano a distanza di un giorno.
Grazie in anticipo e scusate se sono stata prolissa ma sono ancora molto spaventata..
[#2]
Utente
Buonasera dottore,
A volte mi capita di avere mal di testa, ma non sono così frequenti e neanche così forti, più che altro mi capita quando sono particolarmente stanca.
Oggi in effetti si, ho avuto un leggero mal di testa, in ogni caso ho preso l'aspirinetta quindi probabilmente questo l'ha placato, anche se ripeto che era una cefalea leggera.
Mia nonna ha avuto un'ischemia celebrale all'età di 75 anni che le ha provocato danni permanenti al braccio e alla gamba sinistra e difficoltà di parola. Mia nonna è ipertesa, così come mio papà e mia mamma
A volte mi capita di avere mal di testa, ma non sono così frequenti e neanche così forti, più che altro mi capita quando sono particolarmente stanca.
Oggi in effetti si, ho avuto un leggero mal di testa, in ogni caso ho preso l'aspirinetta quindi probabilmente questo l'ha placato, anche se ripeto che era una cefalea leggera.
Mia nonna ha avuto un'ischemia celebrale all'età di 75 anni che le ha provocato danni permanenti al braccio e alla gamba sinistra e difficoltà di parola. Mia nonna è ipertesa, così come mio papà e mia mamma
[#4]
Gentile Utente,
Le ho chiesto del mal di testa perché un'ipotesi possibile potrebbe essere l'emicrania con aura, nel Suo caso aura sensitiva (parestesia al braccio) e afasica (disturbo del linguaggio). A volte l'aura potrebbe essere non seguita da cefalea. In ogni caso la durata sarebbe atipica, molto breve.
Poi anche un fattore vascolare non sarebbe da escludere così come un fattore psichico, come Le hanno ipotizzato.
Le ricordo che queste sono solo delle ipotesi a distanza senza alcuna pretesa di diagnosi.
Faccia gli altri esami prescritti dal neurologo in modo di avere le idee più chiare.
Cordialmente
Le ho chiesto del mal di testa perché un'ipotesi possibile potrebbe essere l'emicrania con aura, nel Suo caso aura sensitiva (parestesia al braccio) e afasica (disturbo del linguaggio). A volte l'aura potrebbe essere non seguita da cefalea. In ogni caso la durata sarebbe atipica, molto breve.
Poi anche un fattore vascolare non sarebbe da escludere così come un fattore psichico, come Le hanno ipotizzato.
Le ricordo che queste sono solo delle ipotesi a distanza senza alcuna pretesa di diagnosi.
Faccia gli altri esami prescritti dal neurologo in modo di avere le idee più chiare.
Cordialmente
[#7]
Utente
Buonasera dottore,
Ho terminato di fare tutti gli accertamenti prescritti dal neurologo ed è emerso in buona sostanza che si è trattato di un TIA dovuto probabilmente al forame ovale che da ecodoppler TCCD è risultato pervio con "massivo transito di micro bolle nel lume dell'a cerebrale media con effetto tendina".
L'Rmn encefalo ha evidenziato un puntiforme esito vascolare in sede talamica sx, mentre in sede lenticolo capsulare dx un puntiforme esito lacunare.
Il neurologo che per il momento ho sentito solamente per telefono mi ha consigliato di sottopormi all'intervento di chiusura del forame nel più breve tempo possibile.
Ma a quanto mi risulta non tutti i medici optano per la chiusura in quanto non risolutiva del problema.
Intanto io continuo a vivere con la paura che l'attacco possa ripresentarsi e ultimamente sento spesso dei formicolii sulle tempie ma soprattutto una sensazione di forte pressione.
Andrò sicuramente a fondo della questione con un cardiologo, ma nel frattempo vorrei capire prima di tutto se l'esito della RMN è preoccupante e se è possibile che la cosa ricapiti.
Grazie mille
Ho terminato di fare tutti gli accertamenti prescritti dal neurologo ed è emerso in buona sostanza che si è trattato di un TIA dovuto probabilmente al forame ovale che da ecodoppler TCCD è risultato pervio con "massivo transito di micro bolle nel lume dell'a cerebrale media con effetto tendina".
L'Rmn encefalo ha evidenziato un puntiforme esito vascolare in sede talamica sx, mentre in sede lenticolo capsulare dx un puntiforme esito lacunare.
Il neurologo che per il momento ho sentito solamente per telefono mi ha consigliato di sottopormi all'intervento di chiusura del forame nel più breve tempo possibile.
Ma a quanto mi risulta non tutti i medici optano per la chiusura in quanto non risolutiva del problema.
Intanto io continuo a vivere con la paura che l'attacco possa ripresentarsi e ultimamente sento spesso dei formicolii sulle tempie ma soprattutto una sensazione di forte pressione.
Andrò sicuramente a fondo della questione con un cardiologo, ma nel frattempo vorrei capire prima di tutto se l'esito della RMN è preoccupante e se è possibile che la cosa ricapiti.
Grazie mille
[#8]
Gentile Utente,
per TIA s'intende un attacco ischemico transitorio e fa parte delle ischemie cerebrali. Il forame ovale pervio rappresenta un fattore di rischio per eventi tromboembolici cerebrali, le statistiche in tal senso sono variabili secondo i vari studi effettuati ma il rischio non è stato ancora quantificato.
In linea di massima per i forami ampi la tendenza è di intervenire per la chiusura.
In questi casi deve affidarsi all'esperienza del neurologo e del cardiologo e farsi consigliare da loro.
Se l'episodio possa ripetersi? Non si può stabilire ma l'eventualità esiste.
Cordialità
per TIA s'intende un attacco ischemico transitorio e fa parte delle ischemie cerebrali. Il forame ovale pervio rappresenta un fattore di rischio per eventi tromboembolici cerebrali, le statistiche in tal senso sono variabili secondo i vari studi effettuati ma il rischio non è stato ancora quantificato.
In linea di massima per i forami ampi la tendenza è di intervenire per la chiusura.
In questi casi deve affidarsi all'esperienza del neurologo e del cardiologo e farsi consigliare da loro.
Se l'episodio possa ripetersi? Non si può stabilire ma l'eventualità esiste.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.8k visite dal 16/08/2013.
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