Iperckemia idiopatica
Buongiorno, di seguito la mia situazione. Circa 4 mesi fa (marzo 2013) a seguito di episodio di irquietezza muscolare persistente e tachicardia sono stato in pronto soccorso dove mi e stato riscontrato un valore di cpk pari a 8000. Escluse cause cardiologiche, ho iniziato subito trattamento con flebo. Il valore e rientrato nel giro di due settimane. Dopo un mese ho effettuato una elettromiografia con evidenza di lievi segni di danno neuro geni in piu distretti non contigui. Eseguito Test di McArdle e biopsia muscolare con seguenti esiti: dimensioni, forma e distribuzione delle fibre muscolari: lieve variabilità di calibro delle fibre muscolari con mosaico conservato. NUCLEI INTERNI: circa il 5%. VACUOLI O INTRUSIONI INTRACELLULARI:assenti. FIBRE NECROTICHE O IN RIGNRAZIONE: assenti. FIBRE SPLITTING: assenti. ALTER. CITIARCHITETTURALI: assenti. DEFICIT ISTOENZIMATICI: un'unica fibra COX -negativa in assenza di rinforzo di membrana all'SDH. Nella norma miofosforilasi e fosfofruttochinasi. ACCUMULI: assenti. INFILTRATI INFIAMMATORI: assenti. FIBROSI: assente. Negativa la colorazione immunoistochimica per MHCI a livello di membrana sarcoplasmatica. Nella norma le restanti colorazioni. Esito biposiA: muscolo scheletrico sostanzialmente esente da alterazione istologiche di rilievo.
Ripetuti esami Ck a distanza di tempo e a riposo:valore sempre leggermente alterato (intorno ai 300).
Diagnosi complessiva: IPERCKMIA IDIOPATICA.
Ulteriori info: nel dicembre 2012, nell'ambito di un check up per lavoro, e stato misurato il cpk con valori nella norma. Inoltre il valore e stato dosato anche in passato con esiti nella norma.
Ulteriori patologie:
- prolasso mitrale con insufficienza lieve scoperto a dicembre 2012 e non rilevato in precedente ecocardio nel 2008.
- reflusso gastroesofageo con esofagite di 2 grado diagnosticato a settembre 2012, cui si associano spesso episodi di pirosi e extrasistole ( che mi dicono i medici esserne uno degli effetti)
Una ulteriore nota: da ottobre 2012 a febbraio 2013 ho avuto all'incirca 8 episodi di febbre alta e tonsillite curata con antibiotico, tanto che da consulto con otorino mi e stata consigliata una tonsillectomia che non ho effettuato per il problema al cpk di cui vi scrivo.
Richiesta:
1) quali sono i rischi della iperckemia IDIOPATICA? Si tratta effettivamente di iperckemia IDIOPATICA?
2) posso fare sport? In particolare corsa e tennis senza rischi?
3) posso esserci impatti sulla funzionalità cardiaca?
4) ci può essere una correlazione fra tutte le manifestazioni riscontrate nell' ultimo anno di cui ho avuto notizia e di cui prima nn avevo assolutamente alcuna sintomatologia?
5) in particolare ci possono essere interazioni negative con prolasso?
6) sono necessari ulteriori indagini?
Grazie per la risposta.
Saluti
Ripetuti esami Ck a distanza di tempo e a riposo:valore sempre leggermente alterato (intorno ai 300).
Diagnosi complessiva: IPERCKMIA IDIOPATICA.
Ulteriori info: nel dicembre 2012, nell'ambito di un check up per lavoro, e stato misurato il cpk con valori nella norma. Inoltre il valore e stato dosato anche in passato con esiti nella norma.
Ulteriori patologie:
- prolasso mitrale con insufficienza lieve scoperto a dicembre 2012 e non rilevato in precedente ecocardio nel 2008.
- reflusso gastroesofageo con esofagite di 2 grado diagnosticato a settembre 2012, cui si associano spesso episodi di pirosi e extrasistole ( che mi dicono i medici esserne uno degli effetti)
Una ulteriore nota: da ottobre 2012 a febbraio 2013 ho avuto all'incirca 8 episodi di febbre alta e tonsillite curata con antibiotico, tanto che da consulto con otorino mi e stata consigliata una tonsillectomia che non ho effettuato per il problema al cpk di cui vi scrivo.
Richiesta:
1) quali sono i rischi della iperckemia IDIOPATICA? Si tratta effettivamente di iperckemia IDIOPATICA?
2) posso fare sport? In particolare corsa e tennis senza rischi?
3) posso esserci impatti sulla funzionalità cardiaca?
4) ci può essere una correlazione fra tutte le manifestazioni riscontrate nell' ultimo anno di cui ho avuto notizia e di cui prima nn avevo assolutamente alcuna sintomatologia?
5) in particolare ci possono essere interazioni negative con prolasso?
6) sono necessari ulteriori indagini?
Grazie per la risposta.
Saluti
[#1]
Gentile utente
Per iperckemia idiopatica si definisce l'aumento persistente dei valori di cpk in un soggetto che non presenta malattie neuromuscolari. Nel suo caso infatti gli esami neuromuscolari fatti sono tutti normali. Proprio perche' non legata a malattie si tratta di una condizione che permette una vita normale in tutte le attività. Sarebbe,tuttavia, ragionevole evitare attività fisiche intense. La complicanza piu' temibile e rischiosa per la vita e' l'ipertermia maligna che può insorgere a seguito di anestesia generale utilizzando alcuni anestetici. Per questo motivo bisogna avvisare i medici in caso di interventi chirurgici e fare un test specifico. Non c'è legame ne somma di rischi con il prolasso mitralico.
Per iperckemia idiopatica si definisce l'aumento persistente dei valori di cpk in un soggetto che non presenta malattie neuromuscolari. Nel suo caso infatti gli esami neuromuscolari fatti sono tutti normali. Proprio perche' non legata a malattie si tratta di una condizione che permette una vita normale in tutte le attività. Sarebbe,tuttavia, ragionevole evitare attività fisiche intense. La complicanza piu' temibile e rischiosa per la vita e' l'ipertermia maligna che può insorgere a seguito di anestesia generale utilizzando alcuni anestetici. Per questo motivo bisogna avvisare i medici in caso di interventi chirurgici e fare un test specifico. Non c'è legame ne somma di rischi con il prolasso mitralico.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Gentile utente
Per iperckemia idiopatica si definisce l'aumento persistente dei valori di cpk in un soggetto che non presenta malattie neuromuscolari. Nel suo caso infatti gli esami neuromuscolari fatti sono tutti normali. Proprio perche' non legata a malattie si tratta di una condizione che permette una vita normale in tutte le attività. Sarebbe,tuttavia, ragionevole evitare attività fisiche intense. La complicanza piu' temibile e rischiosa per la vita e' l'ipertermia maligna che può insorgere a seguito di anestesia generale utilizzando alcuni anestetici. Per questo motivo bisogna avvisare i medici in caso di interventi chirurgici e fare un test specifico. Non c'è legame ne somma di rischi con il prolasso mitralico.
Per iperckemia idiopatica si definisce l'aumento persistente dei valori di cpk in un soggetto che non presenta malattie neuromuscolari. Nel suo caso infatti gli esami neuromuscolari fatti sono tutti normali. Proprio perche' non legata a malattie si tratta di una condizione che permette una vita normale in tutte le attività. Sarebbe,tuttavia, ragionevole evitare attività fisiche intense. La complicanza piu' temibile e rischiosa per la vita e' l'ipertermia maligna che può insorgere a seguito di anestesia generale utilizzando alcuni anestetici. Per questo motivo bisogna avvisare i medici in caso di interventi chirurgici e fare un test specifico. Non c'è legame ne somma di rischi con il prolasso mitralico.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.8k visite dal 16/08/2013.
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