Debolezza e vertigini
Salve, sono un ragazzo di 24 anni, e principalmente scrivo per avere un ulteriore parere e nel caso stare più tranquillo.
Un pò di mesi fa, nel periodo invernale mentre ero seduto davanti al pc, ho avuto un forte capogiro che mi ha lasciato rintronato per tutto il giorno, il tutto si è protratto fino al giorno successivo dove i giramenti di testa sono diventati così debilitanti da costringermi a letto, arrivando a indurmi anche nausea e vomito. Dopo quell'episodio la situazione si è stabilizzata lasciandomi comunque con cerchio alla testa e fiacchezza per diversi dei giorni successivi, accompagnati ad altri singolari e temporanei sintomi come un leggero disorientamento nel caso in cui mi ritrovassi su un mezzo pubblico in movimento e osservassi fuori dal finestrino. Sono andato dal medico curante che dopo una breve visita in cui mi è stata misurata la pressione (tutto nella norma), ha supposto,trovandomi il collo un pò rigido, che si trattasse di cervicale, mi ha comunque prescritto dei controlli per escludere altre cose, per la precisione un controllo dal neurologo e uno dall'otorino. Il primo dopo una lunga visita ha affermato di non aver individuato nessun disturbo a livello neurologico, e ha suggerito che si possa essere trattato di un attacco di labirintite. L'otorino anche lui ,al momento della visita, avvenuta qualche mese dopo, per la precisione intorno a Maggio , mi ha informato che in quel momento non vi era più nulla di visibile ma che a giudicare dai sintomi e dal parere degli altri medici, si possa essere trattato di un attacco di Nevrite vestibolare.
Arrivati ora a metà Agosto non ho più avuto sintomi di quell'entità, tuttavia mi capita sovente di provare una certa fiacchezza e sensazione di instabilità, e qualche volta se roteo la testa di scatto o mi concentro nel leggere qualcosa su uno schermo nello specifico, tornano dei capogiri brevi, non dell'entità del primo ma comunque abbastanza fastidiosi da costringermi a battere velocemente le palpebre nel "riequilibrarmi".
Aggiungo che in famiglia ho dei precedenti di Diabete, e io sono stato sin da bambino in cura al centro asmatico per un'asma allergico, ho dei problemi di scoliosi che in passato mi hanno portato a fare utilizzo di corsetti e busti vari, in certi periodi dell'anno soffro spesso di mal di testa, sono miope e leggermente astigmatico e nell'adolescenza ho avuto due episodi di epilessia, per questo sono stato in cura con farmaci fino a un pò di anni fa, quando dato che non si sono presentati più sintomi di alcun tipo, mi sono stati tolti.
Per concludere da quasi due anni ho purtroppo uno stile di vita molto sedentario, data la mancanza di lavoro, il quale mi ha portato anche un leggero aumento di peso rispetto al mio ordinario.
Da qui quindi mi viene anche il dubbio che tutto questo, sia un disturbo psicosomatico, essendo io anche un tipo abbastanza ansioso e presentandosi questi disturbi per lo più quando sono in casa.
Mi affido dunque a voi per un parere
Un pò di mesi fa, nel periodo invernale mentre ero seduto davanti al pc, ho avuto un forte capogiro che mi ha lasciato rintronato per tutto il giorno, il tutto si è protratto fino al giorno successivo dove i giramenti di testa sono diventati così debilitanti da costringermi a letto, arrivando a indurmi anche nausea e vomito. Dopo quell'episodio la situazione si è stabilizzata lasciandomi comunque con cerchio alla testa e fiacchezza per diversi dei giorni successivi, accompagnati ad altri singolari e temporanei sintomi come un leggero disorientamento nel caso in cui mi ritrovassi su un mezzo pubblico in movimento e osservassi fuori dal finestrino. Sono andato dal medico curante che dopo una breve visita in cui mi è stata misurata la pressione (tutto nella norma), ha supposto,trovandomi il collo un pò rigido, che si trattasse di cervicale, mi ha comunque prescritto dei controlli per escludere altre cose, per la precisione un controllo dal neurologo e uno dall'otorino. Il primo dopo una lunga visita ha affermato di non aver individuato nessun disturbo a livello neurologico, e ha suggerito che si possa essere trattato di un attacco di labirintite. L'otorino anche lui ,al momento della visita, avvenuta qualche mese dopo, per la precisione intorno a Maggio , mi ha informato che in quel momento non vi era più nulla di visibile ma che a giudicare dai sintomi e dal parere degli altri medici, si possa essere trattato di un attacco di Nevrite vestibolare.
Arrivati ora a metà Agosto non ho più avuto sintomi di quell'entità, tuttavia mi capita sovente di provare una certa fiacchezza e sensazione di instabilità, e qualche volta se roteo la testa di scatto o mi concentro nel leggere qualcosa su uno schermo nello specifico, tornano dei capogiri brevi, non dell'entità del primo ma comunque abbastanza fastidiosi da costringermi a battere velocemente le palpebre nel "riequilibrarmi".
Aggiungo che in famiglia ho dei precedenti di Diabete, e io sono stato sin da bambino in cura al centro asmatico per un'asma allergico, ho dei problemi di scoliosi che in passato mi hanno portato a fare utilizzo di corsetti e busti vari, in certi periodi dell'anno soffro spesso di mal di testa, sono miope e leggermente astigmatico e nell'adolescenza ho avuto due episodi di epilessia, per questo sono stato in cura con farmaci fino a un pò di anni fa, quando dato che non si sono presentati più sintomi di alcun tipo, mi sono stati tolti.
Per concludere da quasi due anni ho purtroppo uno stile di vita molto sedentario, data la mancanza di lavoro, il quale mi ha portato anche un leggero aumento di peso rispetto al mio ordinario.
Da qui quindi mi viene anche il dubbio che tutto questo, sia un disturbo psicosomatico, essendo io anche un tipo abbastanza ansioso e presentandosi questi disturbi per lo più quando sono in casa.
Mi affido dunque a voi per un parere
[#1]
Gentile Utente,
con tutti i limiti del consulto a distanza l'ipotesi psicosomatica è concreta riguardo almeno una parte dell'attuale sintomatologia (fiacchezza, sensazione di instabilità).
<<qualche volta se roteo la testa di scatto o mi concentro nel leggere qualcosa su uno schermo nello specifico, tornano dei capogiri brevi>> questa descrizione invece non farebbe escludere una componente cervicale, spesso anche una semplice contrattura muscolare.
Diverso invece sembrerebbe l'episodio dell'inverno scorso dove l'ipotesi della labirintite è quella più percorribile.
Buon ferragosto!
Cordiali saluti
con tutti i limiti del consulto a distanza l'ipotesi psicosomatica è concreta riguardo almeno una parte dell'attuale sintomatologia (fiacchezza, sensazione di instabilità).
<<qualche volta se roteo la testa di scatto o mi concentro nel leggere qualcosa su uno schermo nello specifico, tornano dei capogiri brevi>> questa descrizione invece non farebbe escludere una componente cervicale, spesso anche una semplice contrattura muscolare.
Diverso invece sembrerebbe l'episodio dell'inverno scorso dove l'ipotesi della labirintite è quella più percorribile.
Buon ferragosto!
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 15/08/2013.
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