Acufene, vertigini...
Salve,
dal febbraio 2012 soffro di acufene all'orecchio sinistro (lieve, tipo acqua che entra/sibila/gorgoglia in lontananza nei caloriferi). Dopo una prima visita da un otorino con audiometria (lieve ipoacusia nell'orecchio acufenico), sono tornato da un'otorino specializzato in acufeni e vertigini nel luglio 2012 - poiché nel frattempo avevo avuto anche un episodio di vertigine rotatoria nella notte, a letto. L'otorino ha fatto vari esami. Prove caloriche, normali. Prove con gli occhiali di frenzel, normale. Lieve sbandamento nella prova della marcia su posizione. Timpanogramma, normale. Altra audiometria, normale. Esame TEOAE, che evidenziava la mancata risposta di alcune cellule ciliate nell'orecchio acufenico. Per fugare tutti i dubbi, fece anche una RMN senza contrasto. Disse che era ok, che l'unica cosa che si evidenziava era una venuzza conformata in modo particolare che potrebbe - di tanto in tanto - dare sintomi come vertigini. A settembre di quest'anno ho la visita di controllo ad 1 anno.
L'acufene alcune mattine non lo sento quasi più (non ci faccio più caso). Ora, il mio problema è che ad oggi le vertigini permangono da ormai parecchi mesi. Le vertigini si presentano solo se a letto mi giro sul lato DX. Forti, rotatorie, accompagnate da tachicardia. Si presentano talvolta se faccio movimenti bruschi del capo per prendere qualcosa in alto (armadio, cucina, etc) o se butto la testa all'indietro. Non saprei dire per quanto durino, perché mi rimetto subito in posizione (lato sx o in piedi) e mi passano immediatamente.
L'odontoiatra, durante una pulizia di routine, mi ha detto che ho una forte malocclusione. Che uno gnatologo ha migliorata negli ultimi mesi dandomi delle regole su posizioni, cibi e con sedute di osteopatia. Oltre a questo, ho ormai da un annetto un dolore tra la colonna vertebrale e la scapola destra, in alcune posizioni.
Altre cose utili: non fumo, bevo pochissimo, viaggio parecchio in aereo (90 voli/anno), soffro di mal d'auto da sempre, mia madre ha VPPB da anni, nessun'altra patologia particolare in famiglia ad oggi.
Ho 30 anni, maschio, faccio palestra per tenermi in forma (pochi pesi, cardio, nuoto), faccio un lavoro d'ufficio ma piuttosto stressante. Che ne pensate? Io sono molto preoccupato anche di vari neurinomi etc... .
La mia visita è prevista per il 2 settembre, ma sono parecchio in ansia.
Grazie
dal febbraio 2012 soffro di acufene all'orecchio sinistro (lieve, tipo acqua che entra/sibila/gorgoglia in lontananza nei caloriferi). Dopo una prima visita da un otorino con audiometria (lieve ipoacusia nell'orecchio acufenico), sono tornato da un'otorino specializzato in acufeni e vertigini nel luglio 2012 - poiché nel frattempo avevo avuto anche un episodio di vertigine rotatoria nella notte, a letto. L'otorino ha fatto vari esami. Prove caloriche, normali. Prove con gli occhiali di frenzel, normale. Lieve sbandamento nella prova della marcia su posizione. Timpanogramma, normale. Altra audiometria, normale. Esame TEOAE, che evidenziava la mancata risposta di alcune cellule ciliate nell'orecchio acufenico. Per fugare tutti i dubbi, fece anche una RMN senza contrasto. Disse che era ok, che l'unica cosa che si evidenziava era una venuzza conformata in modo particolare che potrebbe - di tanto in tanto - dare sintomi come vertigini. A settembre di quest'anno ho la visita di controllo ad 1 anno.
L'acufene alcune mattine non lo sento quasi più (non ci faccio più caso). Ora, il mio problema è che ad oggi le vertigini permangono da ormai parecchi mesi. Le vertigini si presentano solo se a letto mi giro sul lato DX. Forti, rotatorie, accompagnate da tachicardia. Si presentano talvolta se faccio movimenti bruschi del capo per prendere qualcosa in alto (armadio, cucina, etc) o se butto la testa all'indietro. Non saprei dire per quanto durino, perché mi rimetto subito in posizione (lato sx o in piedi) e mi passano immediatamente.
L'odontoiatra, durante una pulizia di routine, mi ha detto che ho una forte malocclusione. Che uno gnatologo ha migliorata negli ultimi mesi dandomi delle regole su posizioni, cibi e con sedute di osteopatia. Oltre a questo, ho ormai da un annetto un dolore tra la colonna vertebrale e la scapola destra, in alcune posizioni.
Altre cose utili: non fumo, bevo pochissimo, viaggio parecchio in aereo (90 voli/anno), soffro di mal d'auto da sempre, mia madre ha VPPB da anni, nessun'altra patologia particolare in famiglia ad oggi.
Ho 30 anni, maschio, faccio palestra per tenermi in forma (pochi pesi, cardio, nuoto), faccio un lavoro d'ufficio ma piuttosto stressante. Che ne pensate? Io sono molto preoccupato anche di vari neurinomi etc... .
La mia visita è prevista per il 2 settembre, ma sono parecchio in ansia.
Grazie
[#1]
Gent.le utente,
il post elenca ipoacusia, acufene e vertigini oggettivo-rotatorie così come scrive di una RM encefalo che evidenziava un vaso sanguigno che è posizionata in maniera da poterle dare la sintomatologia riferita. Ritengo che stesse parlando di un "conflitto neuro-vascolare" ovvero di un "loop"vasale (solitamente un caso cerebellare") che viene in contatto con l'VIII nervo cranico ovvero lo stato-acustico. Il conflitto genera sofferenza del nervo e può produrre la sintomatologia riferita. Inoltre dice che le vertigini si presentano preferibilmente durante certe posizioni del corpo, le loro brusche variazioni o i movimenti del capo sul collo. Potrebbe, pertanto, trattarsi di una otolitiasi oppure di una transitoria insufficienza di circolo vertebro-basilare.
Mi sembra ci sia molto da studiare rispetto a quanto fatto fino ad ora.
Ritengo che la strada da percorrere sia quella di una preliminare valutazione clinica neurologica diretta e di eventuali verosimili esami strumentali che risultassero indicati dall'esame clinico.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
il post elenca ipoacusia, acufene e vertigini oggettivo-rotatorie così come scrive di una RM encefalo che evidenziava un vaso sanguigno che è posizionata in maniera da poterle dare la sintomatologia riferita. Ritengo che stesse parlando di un "conflitto neuro-vascolare" ovvero di un "loop"vasale (solitamente un caso cerebellare") che viene in contatto con l'VIII nervo cranico ovvero lo stato-acustico. Il conflitto genera sofferenza del nervo e può produrre la sintomatologia riferita. Inoltre dice che le vertigini si presentano preferibilmente durante certe posizioni del corpo, le loro brusche variazioni o i movimenti del capo sul collo. Potrebbe, pertanto, trattarsi di una otolitiasi oppure di una transitoria insufficienza di circolo vertebro-basilare.
Mi sembra ci sia molto da studiare rispetto a quanto fatto fino ad ora.
Ritengo che la strada da percorrere sia quella di una preliminare valutazione clinica neurologica diretta e di eventuali verosimili esami strumentali che risultassero indicati dall'esame clinico.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Ex utente
Un'altra domanda... . Domani ho la visita di controllo presso l'otorino specializzata in acufeni e vertigini. Nel frattempo, avverto da 2 giorni una flash luminoso all'occhio destro e - avendo oggi la visita per cambiare occhiali (sono miope) - ho menzionato la cosa all'oculista. Il quale ha fatto un'esplorazione profonda dell'occhio e non ha evidenziato alcun danno alla retina o altro. Mi ha detto che la cosa passera' da sola, ma se dovessi altri flash, di tornare. Ritiene utile che menzioni la cosa anche all'otorino domani? Le cose potrebbero essere collegate?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 13/08/2013.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.