Dolori lombari e alla gamba destra
In data 29 giugno sono stato colpito da forte dolore lombare e contenuto dolore anteriore alla gamba sinistra (coscia e tibia). Ho avuto scarsissima capacità di deambulazione per i forti dolori, prevalentemente alla parte lombare destra per circa due settimane che mi hanno costretto quasi esclusivamente al letto. In questo periodo ho utilizzato per circa 4 giorni punture di voltaren e muscoril, nei giorni a seguire nessun altro farmaco.
In data 12 luglio effettuo una visita neurochirurgica che ha la seguente diagnosi: lombo cruralgia destra acuta. L'esame obiettivo neurologico ROT: normoevocabili simmetrici agli arti inferiori. Riflesso plantare cutaneo in flessione bilateralmente. Lasegue positivo a destra a 50°. Non deficit di forza agli arti inferiori. Deambulazione possibile sulle punte e sui talloni.Wasserman positivo a destra.RM della colonna lombo sacrale documenta a livello L4-L5 una protusione paramediana sinistra con segni di algodistrofia, a livello L3-L4 una protusione paramediana di destra.Fino al 2 agosto effettuo un ciclo di tecarterapia e ionoforesi, fisioterapia con il metodo mezieres. Fino alla data del 2 agosto il dolore lombare destro, sebbene leggermente diminuito, permane e rende la deambulazione molto difficile e con forti dolori; mi è molto difficile rimanere seduto e ogni volta che mi alzo ho dei forti indolenzimenti e dolori prima di iniziare a camminare. Al risveglio ogni mattina ho dei dolori con indolenzimenti, la notte riuscivo a dormire ma se dovevo cambiare fianco (in particolare quello destro) sentivo dei forti dolori alla parte lombare destra.A partire da lunedì 5 agosto effettuo una serie di trattamenti chiropratici fino a venerdì 9 agosto; assumo dietro prescrizione medica l'antiinffiamatorio algix. Il mal di schiena alla parte lombare destra dopo i trattamenti ed i farmaci scompare del tutto, la mia postura al momento è allineata (e non sono più storto sulla destra come accadeva durante il periodo precedente) e cammino normalmente, al mattino mi sveglio senza indolenzimenti. Il dolore che è nuovamente comparso a partire da venerdì 9 agosto, ed era presente in una fase iniziale, è quello relativo alla gamba anteriore destra, in particolare insiste sulla coscia (ma non lo sento partire dal femore o dall'anca), lo sento sul ginocchio e lo sento anche all'altezza della tibia. Inoltre, sento una minore forza nella gamba destra (riesco a camminare bene ma quando ad esempio provo a fare dei gradini, sento la gamba destra più debole ,quando ho fatto la visita neurochirurgica questo problema lo avvertivo di meno. Questo dolore lo avverto anche durante la notte e in qualche caso mi sveglia. E' normale che il mal di schiena sia passato e ci sia questo dolore alla gamba destra? E soprattutto questa lieve perdita di forza della gamba destra a cosa può essere dovuta?
Grazie
In data 12 luglio effettuo una visita neurochirurgica che ha la seguente diagnosi: lombo cruralgia destra acuta. L'esame obiettivo neurologico ROT: normoevocabili simmetrici agli arti inferiori. Riflesso plantare cutaneo in flessione bilateralmente. Lasegue positivo a destra a 50°. Non deficit di forza agli arti inferiori. Deambulazione possibile sulle punte e sui talloni.Wasserman positivo a destra.RM della colonna lombo sacrale documenta a livello L4-L5 una protusione paramediana sinistra con segni di algodistrofia, a livello L3-L4 una protusione paramediana di destra.Fino al 2 agosto effettuo un ciclo di tecarterapia e ionoforesi, fisioterapia con il metodo mezieres. Fino alla data del 2 agosto il dolore lombare destro, sebbene leggermente diminuito, permane e rende la deambulazione molto difficile e con forti dolori; mi è molto difficile rimanere seduto e ogni volta che mi alzo ho dei forti indolenzimenti e dolori prima di iniziare a camminare. Al risveglio ogni mattina ho dei dolori con indolenzimenti, la notte riuscivo a dormire ma se dovevo cambiare fianco (in particolare quello destro) sentivo dei forti dolori alla parte lombare destra.A partire da lunedì 5 agosto effettuo una serie di trattamenti chiropratici fino a venerdì 9 agosto; assumo dietro prescrizione medica l'antiinffiamatorio algix. Il mal di schiena alla parte lombare destra dopo i trattamenti ed i farmaci scompare del tutto, la mia postura al momento è allineata (e non sono più storto sulla destra come accadeva durante il periodo precedente) e cammino normalmente, al mattino mi sveglio senza indolenzimenti. Il dolore che è nuovamente comparso a partire da venerdì 9 agosto, ed era presente in una fase iniziale, è quello relativo alla gamba anteriore destra, in particolare insiste sulla coscia (ma non lo sento partire dal femore o dall'anca), lo sento sul ginocchio e lo sento anche all'altezza della tibia. Inoltre, sento una minore forza nella gamba destra (riesco a camminare bene ma quando ad esempio provo a fare dei gradini, sento la gamba destra più debole ,quando ho fatto la visita neurochirurgica questo problema lo avvertivo di meno. Questo dolore lo avverto anche durante la notte e in qualche caso mi sveglia. E' normale che il mal di schiena sia passato e ci sia questo dolore alla gamba destra? E soprattutto questa lieve perdita di forza della gamba destra a cosa può essere dovuta?
Grazie
[#1]
Gent.le utente,
non credo che la scomparsa del dolore lombare e la ricomparsa lungo l'arto inferiore destro sia un buon segno. Ritengo vi siano almeno 2 radici spinali sofferenti (livelli L3-L4 ed L4-L5) responsabili, oltre che della sintomatologia dolorosa, anche del deficit di forza che descrive. Penso sia giunto il momento per una nuova valutazione clinica neurologica diretta completata da un esame elettromiografico possibilmente effettuati entrambi dal medesimo neurologo così che questa figura assuma le vesti del "direttore d'orchestra" del suo problema. Se è comparso, come dice, un deficit di forza farei quanto suddetto in tempi brevi.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
non credo che la scomparsa del dolore lombare e la ricomparsa lungo l'arto inferiore destro sia un buon segno. Ritengo vi siano almeno 2 radici spinali sofferenti (livelli L3-L4 ed L4-L5) responsabili, oltre che della sintomatologia dolorosa, anche del deficit di forza che descrive. Penso sia giunto il momento per una nuova valutazione clinica neurologica diretta completata da un esame elettromiografico possibilmente effettuati entrambi dal medesimo neurologo così che questa figura assuma le vesti del "direttore d'orchestra" del suo problema. Se è comparso, come dice, un deficit di forza farei quanto suddetto in tempi brevi.
Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie dr Poli ho prenotato la visita elettroneuromiografica e a seguire incontrerò nuovamente il neurochirurgo che è in pausa estiva. Nel frattempo posso provare a fare qualche esercizio con la gamba che sta perdendo forza? Es allungamenti, piegamenti,camminare sulle punte ecc oppure devo stare a riposo?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 12/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.