Cefalea cronica

buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Non fumo e da due anni ho smesso di prendere la pillola.
Da circa 3, soffro di fortissimi mal di testa. i dolori sono molto variabili, non hanno momenti e zone precise quando vengono. Si alternano con cerchi alla testa, fitte lancinanti, dietro l'occhio, dietro la nuca, alle tempie.. molte volte mi è capitato di vomitare o di perdere sangue dal naso.
Sono andata dal neurologo un paio di mesi fa, mi ha prescitto una cura che però non ha funzionato. Ho eseguito come da sua indicazione, un test di hess lancaster e un'ecocardiografia per ricerca PFO. Entrambi sono risultati nella norma.
Per il dolore uso il fastum o l'oki, ma non sempre passa. Anche perchè non appena mi sveglio e metto i piedi per terra iniziano i dolori e i giramenti. Questa settimana sono tornata dal neurologo, mi ha diagnosticato una cefalea cronica, spiegandomi che ho i recettori nervosi alterati. Mi ha dato un'altra cura di cui non ricordo il nome.
Non sono assolutamente una persona ipocondriaca , anzi! Ma questi mal di testa sono veramente invivibili, e ho dei parametri che non riconosco del mio fisico, non mi appartengono. Sono talmente lancinanti che mi impediscono le normali quotidianità, come palestra o lavoro (che ho saltato parecchie volte).
Ora arrivo ai miei due quesiti:
1)E' sufficiente secondo voi il parere del mio neurolgo o sarebbe meglio che io facessi altri ad esempio tac o rm?
2) a settembre dovrò affrontare 11 ore di volo no stop. Potrebbe essere rischioso considernado il forte sbalzo di pressione che si subisce volando?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.