Cisti del plesso e areola gliotica
Ho sofferto da adolescente di emicrania con aura (in circa 3 episodi nell'arco di un paio di anni ho avuto deformazioni del campo visivo, in particolare il contorno era appannato e poi forte mal di testa) rimasta poi silente per oltre un decennio, mi è ricomparsa l'anno scorso a settembre a 41 anni sempre anticipata da fibrillazione della vista all'occhio destro (dopo lungo lavoro davantial monitor del pc) e mal di testa nella parte sinistra della testa, episodio ripetutosi ad aprile (guardavo i cartoni animati con i bambini a video c'era una specie di nuovola che aleggiava, ho girato lo sguardo e tale nuvola mi è rimasta nel campo visivo per una durata 3-4 minuti, poi forte mal di testa) stessa cosa il 05-08-2013 difficolta a definire i contorni degli oggetti e a leggere le scritte tipo cartelli stradali - come si se la vista di un occhio non fosse collegata a quella dell'altro occhio). Al pronto soccorso su consulto del neurologo mi è stato detto di assumere il Relpax alla manifestazione dei sintomi oculari. Di seguito il risultato della RNM fatta a fine maggio:
lndagine eseguita mediante sequenze SE, TSE, FFE, FLAIR e DWI secondo piani multipli, prima e dopo somministrazione di mdc paramagnetico e.v. (Gd-DOTA, 20 cc).
Non sono evidenti processi espansivi nè malformativi vascolari a sede intracranica.
Non si documentano significative alterazioni di segnale del tessuto nervoso encefalico ove si eccettui una puntiforme ed isolata areola gliotica nel centro semiovale frontale di destra. Non si apprezzano aree focali di restrizione della diffusività nè di alterazione della BEE dopo mdc. l ventricoli con gli spazi liquoraii periencefalici sono nei limiti per morfologia; sede e volume. Nel contesto del plesso corioideo del trigono ventricolare di sinistra è evidente una piccola (6 x 4.5 mm) formazione iperintensa nelle immagini T2-dipendenti, ipointensa in quelle T1-dipendenti, senza abbattimento di segnale in quelle FLAIR nè enhancement o restrizione della diffusività, compatibile con cisti del plesso corioideo, verosimilmente a contenuto lievemente iperproteico rispetto al liquor.
In asse sono le strutture mediane.
In quale misura devo preoccuparmi??
lndagine eseguita mediante sequenze SE, TSE, FFE, FLAIR e DWI secondo piani multipli, prima e dopo somministrazione di mdc paramagnetico e.v. (Gd-DOTA, 20 cc).
Non sono evidenti processi espansivi nè malformativi vascolari a sede intracranica.
Non si documentano significative alterazioni di segnale del tessuto nervoso encefalico ove si eccettui una puntiforme ed isolata areola gliotica nel centro semiovale frontale di destra. Non si apprezzano aree focali di restrizione della diffusività nè di alterazione della BEE dopo mdc. l ventricoli con gli spazi liquoraii periencefalici sono nei limiti per morfologia; sede e volume. Nel contesto del plesso corioideo del trigono ventricolare di sinistra è evidente una piccola (6 x 4.5 mm) formazione iperintensa nelle immagini T2-dipendenti, ipointensa in quelle T1-dipendenti, senza abbattimento di segnale in quelle FLAIR nè enhancement o restrizione della diffusività, compatibile con cisti del plesso corioideo, verosimilmente a contenuto lievemente iperproteico rispetto al liquor.
In asse sono le strutture mediane.
In quale misura devo preoccuparmi??
[#1]
Gentile Utente,
il decorso dell'emicrania con aura che descrive è tipico di questa forma di cefalea, cioè altamente irregolare con periodi di quiescenza totale anche di decenni alternati a periodi di maggiore frequenza degli attacchi.
Per quanto riguarda la RM encefalica non vedo motivi di preoccupazione:
1) la puntiforme areola gliotica non è da considerare patologica, potrebbe essere causata da un attacco emicranico.
2) la cisti del plesso corioideo è una formazione benigna, nel Suo caso definita "piccola", pertanto non comporta fenomeni compressivi.
Faccia però giustamente visionare l'esame al neurologo per avere un parere diretto.
Cordiali saluti
il decorso dell'emicrania con aura che descrive è tipico di questa forma di cefalea, cioè altamente irregolare con periodi di quiescenza totale anche di decenni alternati a periodi di maggiore frequenza degli attacchi.
Per quanto riguarda la RM encefalica non vedo motivi di preoccupazione:
1) la puntiforme areola gliotica non è da considerare patologica, potrebbe essere causata da un attacco emicranico.
2) la cisti del plesso corioideo è una formazione benigna, nel Suo caso definita "piccola", pertanto non comporta fenomeni compressivi.
Faccia però giustamente visionare l'esame al neurologo per avere un parere diretto.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
la cisti per definizione non diventa maligna, al massimo potrebbe aumentare di volume ma resta sempre una formazione benigna.
L'areola gliotica non può "espandersi" in seguito ad ulteriori attacchi emicranici ma non si può escludere la formazione di altre, peraltro senza significato patologico.
Cordialmente
la cisti per definizione non diventa maligna, al massimo potrebbe aumentare di volume ma resta sempre una formazione benigna.
L'areola gliotica non può "espandersi" in seguito ad ulteriori attacchi emicranici ma non si può escludere la formazione di altre, peraltro senza significato patologico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 07/08/2013.
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