Suono orecchio e sbandamenti
Buongiorno a tutti. Sono un ragazzo, ho 25 anni e vorrei spiegarvi in breve il mio problema. Tutto parte a metà Maggio in cui mi becco un forte raffreddore e, dopo una settimana, inizio ad avvertire un rumore elettronico all'orecchio destro, non un rumore simile al flusso sanguigno, nemmeno simile a un ronzio, ma era, ed è, un rumore elettronico, per fare un esempio simile a quello emesso dal telegrafo! Associato a questo avvertivo delle fitte di dolore sempre all'orecchio destro, molto rapide, 5-6 volte al giorno. Il raffreddore è durato almeno 20 giorni e, esposto il problema al medico di famiglia, mi è stata prescritta cura con antibiotico Cefodox e aerosol con clenil e fluibron. Avevo l'impressione che il suono aumentasse con lo sbadiglio, perciò, associato anche alle fitte di dolore, ho pensato che comunque potesse essere derivante e connesso al raffreddore. Intorno al 10 giugno devo ammettere che si è di molto ridotto con lo sciamare del raffreddore stesso e, verso fine giugno potevo quasi incredulo ammettere che fosse passato del tutto (piccolo appunto, per un breve periodo di una settimana ho avuto un suono anche all'orecchio sinistro, questa volta simile ad un ronzio, ma fortunatamente passato). Il problema è ripreso, sempre all'orecchio destro intorno al 7 luglio, rumore "elettronico" continuo (di sicuro, però, di minore intensità rispetto a quello di maggio-giugno); ma non è tanto questo il fastidio, quanto il fatto che da una settimana a questa parte avverto degli sbandamenti, non credo siano vertigini, ma ho proprio l'impressione che la testa si muova, di trovarmi in un altro mondo, come su una barca e appesantito, ed ogni tanto questo mi da senso di nausea. Così mi sono rivolto ad un otorino dalla cui visita è risultato tutto negativo, compreso test posturale di Romberg, esame audiometrico ed impedenzometrico. Trovo spesso sollievo nel dormire, ma poi tendenzialmente una mezz'oretta dopo sveglio riavverto il fastidio, ovvero senso di pesantezza alla testa, che sembra partire dalla regione nucale, e che mi fa sentire proprio "sbandato" :)
Se è anche vero che vengo da un periodo di forte stress, vorrei avere una spiegazione a questi sbandamenti che, sinceramente, mi fanno desistere da qualsiasi intento di pratica sportiva (da cui ho sempre tratto beneficio in generale) per timore di sentirmi male.
Gentili dottori, che ne pensate? E' il caso di approfondire con una risonanza o esami ematochimici? RingraziandoVi in anticipo vi auguro una buona giornata.
Cordiali salu
Se è anche vero che vengo da un periodo di forte stress, vorrei avere una spiegazione a questi sbandamenti che, sinceramente, mi fanno desistere da qualsiasi intento di pratica sportiva (da cui ho sempre tratto beneficio in generale) per timore di sentirmi male.
Gentili dottori, che ne pensate? E' il caso di approfondire con una risonanza o esami ematochimici? RingraziandoVi in anticipo vi auguro una buona giornata.
Cordiali salu
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Gentile Utente,
probabilmente il problema che riferisce è dovuto a stress e tensione muscolare sia dei muscoli cervicali che pericranici. Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza ma con visita otorino nella norma potrebbe essere possibile. Prima di pensare ad esami diagnostici è corretto effettuare una visita neurologica se il disturbo dovesse persistere, eventuali esami li richiederà il neurologo se ne vedesse l'indicazione.
Cordiali saluti
probabilmente il problema che riferisce è dovuto a stress e tensione muscolare sia dei muscoli cervicali che pericranici. Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza ma con visita otorino nella norma potrebbe essere possibile. Prima di pensare ad esami diagnostici è corretto effettuare una visita neurologica se il disturbo dovesse persistere, eventuali esami li richiederà il neurologo se ne vedesse l'indicazione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio molto Dottor Ferraloro per la celere risposta. Le chiedo ancora se è possibile fare qualcosa per ridurre eventualmente questa tensione muscolare. Personalmente praticherei un pò di nuoto ma, come già detto, ho un pò il timore che questi sbandamenti creino poi dei problemi durante l'attività sportiva. Inoltre le chiedo, eventualmente tutto fosse partito da un'otite, c'è la possibilità che ci sia in atto un coinvolgimento dell'orecchio interno? Questo perchè non mi spiego il continuo suono elettronico (seppur, ripeto, lo stesso è di sicuro meno intenso rispetto a 20 gg fa).
Grazie ancora per il tempo dedicatomi. Le auguro una buona giornata,
cordiali saluti
Grazie ancora per il tempo dedicatomi. Le auguro una buona giornata,
cordiali saluti
[#6]
Utente
La ringrazio ancora una volta per il suo contributo e mi scuso per il ritardo della risposta. Negli ultimi due giorni incredibilmente quasi non avvertivo piu gli sbandamenti. Questa mattina di fronte al computer ho riavvertito appena la sensazione di rigidità progressiva del collo e testa e questo pomeriggio, con la ripresa degli studi, ho riavvertito la stessa sensazione con associata sensazione di nausea, che mi ha portato a desistere dal mantenere la testa sui libri :). Lo stress di cui le parlavo nei precedenti messaggi, dottore, era appunto correlato con i 3 mesi intensi di studio precedenti. Cosa ne pensa? Il mio medico di famiglia è in ferie e, personalmente preferirei parlare del problema al suo rientro di persona; nell'attesa puo consigliarmi qualche rimedio "naturale" dottore? Grazie, cordiali saluti?
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Utente
Salve Dr. Ferraloro. Volevo aggiornarla sulla situazione. Gli sbandamenti dopo qualche giorno andarono via. Anche il rumore all'orecchio mi sembrava di molto attenuato, ma non scomparso. Negli ultimi due mesi il rumore si è un po accentuato. Lo descrivo come un rumore continuo 24h, "elettronico", lo paragonerei al suono del telegrafo. E da una decina di giorni è partito un ronzio al sinistro. Ora, di sicuro ho notato che nei periodi di particolare stress da esami la cosa si amplifica, però obiettivamente anche nei giorni più rilassanti tappando l'orecchio il suono c'è. L'otorino a suo tempo mi prescrisse una terapia con acufen plus della durata di un mese, che non ho mai iniziato rincuorata dal fatto che nei giorni a seguire la situazione, come le ho scritto sopra, mi sembrò abbastanza migliorata. Come pensa dovrei procedere. La ringrazio molto, buona giornata
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Utente
La ringrazio molto per la risposta. Faro' come dice lei e la aggiornerò. Le chiedo giusto un'ultima cosa prima di salutarla: c'è la possibilità che, in virtù della storia clinica scritta nel primo messaggio dell'intera discussione, davvero questa sintomatologia possa essere correlata a strascichi di eventuale otite o raffreddore? Grazie, buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.3k visite dal 22/07/2013.
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