Vibrazioni piede e formicolio alluce
Salve gentilissimi ed egregi Dottori,
sono un ragazzo ansiosissimo,
Il mio problema un mese fa' era vibrazioni sotto la pianta del piede a volte anche lateralmente, che ogni tanto coinvolgevano l'alluce inducendolo a microscopici spostamenti involontari ed indolori ma comunque visibili e percepibili. Questo sintomo veniva dopo un periodo di FORTISSIMO stress, per una grandissima paurache mi portò a non dormire per settimane intere e ad avere palpitazioni e scatti di nervi abbastanza ricorrenti. Dopo questo periodo cominciai ad accusare strani sintomi, la mia ipocondria trovò il suo apice, con varie paure scongiurate per fortuna da visite specialistiche ed esami mirati. Nel frattempo avevo iniziato palestra, senza però mai esagerare nei carichi nè provare dolori durante gli esercizi.Iniziai a fissarmi sulle ernie, scongiurando prima la paura di un'ernia inguinale con visita chirurgica per poi fissarmi definitivamente su quella al disco, per via di un leggerissimo fastidio alla parte alta del gluteo e ogni tanto al ginocchio, quando stavo moltissime ore seduto in maniera scomposta.
Iniziando a leggere i sintomi sul web, ho cominciato a fare esercizi con le dita dei piedi, come dorsiflessione e flessione, camminare sulle punte e sui talloni per molto tempo e a fare sollevamenti continui delle gambe (tipo movimento di Lasegue), a volte sentivo un po' tirare quando la gamba era molto alta, ma comunque era lo stesso tirare da etrambe le gambe ed i miei "problemi" invece erano focalizzati a sinistra. Comunque dopo 3 giorni in cui ho fatto mille di questi esercizi, ho iniziato ad avere queste vibrazioni/spasmi/fascicolazioni (non so definirle) soltanto al piede sinistro, iniziando a leggere sulle fascicolazioni online, le paure mi hanno devastato, soprattutto quelle per malattie degenerative e quindi l'ansia è aumentata. Queste vibrazioni, meno frequenti e senza coinvolgimento dell'alluce per ora, si sono da pochi giorni spostate anche al piede destro e ieri notte mi sono svegliato con l'alluce formicolante ed anche le dita della mano destra (i miei "problemi" erano sempre stati a sinistra), come quando si assume una posizione errata durante il sonno, e dopo basta scuotere un po' le dita e tutto torna alla normalità. Però lì per lì sentendomi addormentato sia le dita del piede che della mano mi sono molto impaurito ed ha iniziato a fascicolarmi anche il quadricipite della gamba destra, cosa mai successa prima. La fascicolazione è finita però con l'assunzione di tranquillanti ed ho ripreso sonno. Ora le mie domande sono queste:
1 Questi spasmi/fasciolazioni/vibrazioni al piede possono essere dovuti ad una malattia grave?Ho solo 25 anni e non sono continui, a volte scompaiono del tutto, appaiono soprattutto a riposo,da disteso.
2- Posso aver in qualche modo infiammato il nervo sciatico stuzzicandolo in quel modo e forzando l'allungamento delle gambe distese o può essere un'ernia? Non ho dolore negli sforzi e piego la schiena senza problemi.
Grazie
sono un ragazzo ansiosissimo,
Il mio problema un mese fa' era vibrazioni sotto la pianta del piede a volte anche lateralmente, che ogni tanto coinvolgevano l'alluce inducendolo a microscopici spostamenti involontari ed indolori ma comunque visibili e percepibili. Questo sintomo veniva dopo un periodo di FORTISSIMO stress, per una grandissima paurache mi portò a non dormire per settimane intere e ad avere palpitazioni e scatti di nervi abbastanza ricorrenti. Dopo questo periodo cominciai ad accusare strani sintomi, la mia ipocondria trovò il suo apice, con varie paure scongiurate per fortuna da visite specialistiche ed esami mirati. Nel frattempo avevo iniziato palestra, senza però mai esagerare nei carichi nè provare dolori durante gli esercizi.Iniziai a fissarmi sulle ernie, scongiurando prima la paura di un'ernia inguinale con visita chirurgica per poi fissarmi definitivamente su quella al disco, per via di un leggerissimo fastidio alla parte alta del gluteo e ogni tanto al ginocchio, quando stavo moltissime ore seduto in maniera scomposta.
Iniziando a leggere i sintomi sul web, ho cominciato a fare esercizi con le dita dei piedi, come dorsiflessione e flessione, camminare sulle punte e sui talloni per molto tempo e a fare sollevamenti continui delle gambe (tipo movimento di Lasegue), a volte sentivo un po' tirare quando la gamba era molto alta, ma comunque era lo stesso tirare da etrambe le gambe ed i miei "problemi" invece erano focalizzati a sinistra. Comunque dopo 3 giorni in cui ho fatto mille di questi esercizi, ho iniziato ad avere queste vibrazioni/spasmi/fascicolazioni (non so definirle) soltanto al piede sinistro, iniziando a leggere sulle fascicolazioni online, le paure mi hanno devastato, soprattutto quelle per malattie degenerative e quindi l'ansia è aumentata. Queste vibrazioni, meno frequenti e senza coinvolgimento dell'alluce per ora, si sono da pochi giorni spostate anche al piede destro e ieri notte mi sono svegliato con l'alluce formicolante ed anche le dita della mano destra (i miei "problemi" erano sempre stati a sinistra), come quando si assume una posizione errata durante il sonno, e dopo basta scuotere un po' le dita e tutto torna alla normalità. Però lì per lì sentendomi addormentato sia le dita del piede che della mano mi sono molto impaurito ed ha iniziato a fascicolarmi anche il quadricipite della gamba destra, cosa mai successa prima. La fascicolazione è finita però con l'assunzione di tranquillanti ed ho ripreso sonno. Ora le mie domande sono queste:
1 Questi spasmi/fasciolazioni/vibrazioni al piede possono essere dovuti ad una malattia grave?Ho solo 25 anni e non sono continui, a volte scompaiono del tutto, appaiono soprattutto a riposo,da disteso.
2- Posso aver in qualche modo infiammato il nervo sciatico stuzzicandolo in quel modo e forzando l'allungamento delle gambe distese o può essere un'ernia? Non ho dolore negli sforzi e piego la schiena senza problemi.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
dal Suo racconto si evince un forte stato ansioso con ipocondria fino al limite dell'ossessione.
Alcuni sintomi sono dovuti a compressione di nervi periferici durante posture particolari assunte nel sonno, cioè i formicolii che si risolvono dopo il risveglio col movimento delle parti interessate.
A distanza devo ovviamente consigliare una valutazione neurologica diretta.
Non penso che abbia procurato problemi ai nervi dell'arto inferiore con le sollecitazioni riferite, questa è una pratica da evitare comunque.
Cordiali saluti
dal Suo racconto si evince un forte stato ansioso con ipocondria fino al limite dell'ossessione.
Alcuni sintomi sono dovuti a compressione di nervi periferici durante posture particolari assunte nel sonno, cioè i formicolii che si risolvono dopo il risveglio col movimento delle parti interessate.
A distanza devo ovviamente consigliare una valutazione neurologica diretta.
Non penso che abbia procurato problemi ai nervi dell'arto inferiore con le sollecitazioni riferite, questa è una pratica da evitare comunque.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Egregio Dottor Ferraloro, grazie infinite per la sua tempestiva risposta lei è davvero gentilissimo. Ha fatto centro, l'ipocondria è quasi ossessiva e spesso mi son fatto venire sintomi incredibili semplicemente suggestionandomi. Per lunghi periodi riesco a star bene poi anche dopo anni ricado nel baratro.
Le fascicolazioni a volte durante la giornata mi colpiscono per brevi istanti anche parti diverse, ad esempio la spalla destra (dove non ho alcun fastidio) ma poi vanno via anche per giorni interi. Soltanto quelle sotto il piede che coinvolgono a volte l'alluce sono regolari nella posizione a non nella frequenza, anche quelle scompaiono per qualche ora o quando sono in piedi ad esempio, per tornare quando sono sdraiato o accentuarsi quando sempre da disteso metto il piede in alcune posizioni.tutto da quel giorno in cui feci tutti quegli esercizi con le dita la caviglia e le gambe.
Secondo Lei, vista la mia età (25) e questo tipo di fascicolazioni che scompaiono anche e che comunque sotto il piede non sono onnipresenti e vista anche la presenza di dolorino leggero al gluteo a volte nel retroncoscia ed a volte anche all'alluce possono essere sintomi di malattie importanti? Ho paura anche a nominarle ma penso lei abbia capito a quali mi riferisco.
Il tono muscolare mi sembra il solito, cammino bene, parlo bene, sollevo pesi e lavoro anche 7 ore di fila in piedi. Ho tanta paura però di queste fascicolazioni ed in secondo luogo di questo dolorino al gluteo e retro coscia (quando lo schiaccio). Lei cosa ne pensa?Grazie infinite in anticipo!
Le fascicolazioni a volte durante la giornata mi colpiscono per brevi istanti anche parti diverse, ad esempio la spalla destra (dove non ho alcun fastidio) ma poi vanno via anche per giorni interi. Soltanto quelle sotto il piede che coinvolgono a volte l'alluce sono regolari nella posizione a non nella frequenza, anche quelle scompaiono per qualche ora o quando sono in piedi ad esempio, per tornare quando sono sdraiato o accentuarsi quando sempre da disteso metto il piede in alcune posizioni.tutto da quel giorno in cui feci tutti quegli esercizi con le dita la caviglia e le gambe.
Secondo Lei, vista la mia età (25) e questo tipo di fascicolazioni che scompaiono anche e che comunque sotto il piede non sono onnipresenti e vista anche la presenza di dolorino leggero al gluteo a volte nel retroncoscia ed a volte anche all'alluce possono essere sintomi di malattie importanti? Ho paura anche a nominarle ma penso lei abbia capito a quali mi riferisco.
Il tono muscolare mi sembra il solito, cammino bene, parlo bene, sollevo pesi e lavoro anche 7 ore di fila in piedi. Ho tanta paura però di queste fascicolazioni ed in secondo luogo di questo dolorino al gluteo e retro coscia (quando lo schiaccio). Lei cosa ne pensa?Grazie infinite in anticipo!
[#3]
Gentile Utente,
con tutti i limiti del consulto a distanza, non penso che ci siano problemi importanti.
Al massimo potrebbe indagare sulla colonna lombo-sacrale, ne parli col medico curante o si rivolga serenamente ad un neurologo. La valutazione diretta, come sa bene, è tutta un'altra cosa.
Opportuno sarebbe anche curare il lato psichico del problema.
Cordialmente
con tutti i limiti del consulto a distanza, non penso che ci siano problemi importanti.
Al massimo potrebbe indagare sulla colonna lombo-sacrale, ne parli col medico curante o si rivolga serenamente ad un neurologo. La valutazione diretta, come sa bene, è tutta un'altra cosa.
Opportuno sarebbe anche curare il lato psichico del problema.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie infinite dottore, inizierò proprio stamattina andando dal medico di famiglia. Intanto gli spasmi al piede nella giornata di ieri sono diminuiti vistosamente limitandosi a pochissimi e brevissimi episodi anche da rilassato. Secondo lei, con tutti i limiti del consulto a distanza, si potrebbero provare ad escludere almeno le malattie demielinizzanti o degenerative? In particolare le due di solito più temute (almeno nei consulti che ho letto)?
Visto l'orario le auguro una buona giornata e buon lavoro!
Grazie ancora, di cuore!
Visto l'orario le auguro una buona giornata e buon lavoro!
Grazie ancora, di cuore!
[#5]
Gentile Utente,
a distanza non si può escludere nulla, solo una visita neurologica può dare queste risposte. Le dico però che la SLA non dà sintomi sensitivi come quello che riferisce e che non migliora spontaneamente, mentre per la SM il disturbo dovrebbe essere più continuativo.
Cordialità
a distanza non si può escludere nulla, solo una visita neurologica può dare queste risposte. Le dico però che la SLA non dà sintomi sensitivi come quello che riferisce e che non migliora spontaneamente, mentre per la SM il disturbo dovrebbe essere più continuativo.
Cordialità
[#6]
Utente
Gentilissimo Dottor Ferraloro,
stamattina sono stato dal medico che mi ha fatto un'accurata visita anche con test della sensibilità e palpazione in vari punti del nervo sciatico. Non riscontrando anomalie nei vari test mi ha comunque prescritto una RX lombo-sacrale che sono riuscito a fare in tempo record oggi stesso e l'ho riportata immediatamente a visionare al medico. Egli dopo averla osservata attentamente mi ha detto che è tutto nella norma, tranne una leggera lordosi (mi sembra l'abbia chiamata così) non patologica ed un leggero assottigliamento dello spazio tra le ultime due vertebre che a suo avviso spiega la mia sintomatologia insieme al forte fattore ansioso che egli conosce bene pur non avendo mai scaricato responsabilità all'ansia sensa aver fatto prima tutti gli accertamenti del caso. Gli ho chiesto se fosse necessaria una risonanza magnetica ma lui mi ha detto di no e mi ha consigliato un po' di ginnastica posturale. Ad essere sincero io oggi pur lavorando per ore in piedi e nonostante il forte stress della visita e della lastra, ho avvertito pochissimi fastidi e quasi per niente fascicolazioni. La cosa strana è che il mio medico mi è sembrato davvero sicurissimo di sé, è solitamente scrupolosissimo e mi prescrive esami anche solo "per sicurezza", stavolta mi aspettavo sicuramente la prescrizione di una risonanza magnetica, che aveva tenuto come opzione prima di visionare la lastra, invece poi mi ha detto che non ce ne era il bisogno, ed insistere mi sembrava scortese sinceramente.
Secondo lei posso fidarmi o bisogna andare più a fondo? Questo assottigliamento può giustificare i miei leggeri fastidi, che sinora non hanno mai complicato la mia vita, se non dal punto di vista psichico?
Grazie infinite anticipatamente.
Cordiali saluti.
stamattina sono stato dal medico che mi ha fatto un'accurata visita anche con test della sensibilità e palpazione in vari punti del nervo sciatico. Non riscontrando anomalie nei vari test mi ha comunque prescritto una RX lombo-sacrale che sono riuscito a fare in tempo record oggi stesso e l'ho riportata immediatamente a visionare al medico. Egli dopo averla osservata attentamente mi ha detto che è tutto nella norma, tranne una leggera lordosi (mi sembra l'abbia chiamata così) non patologica ed un leggero assottigliamento dello spazio tra le ultime due vertebre che a suo avviso spiega la mia sintomatologia insieme al forte fattore ansioso che egli conosce bene pur non avendo mai scaricato responsabilità all'ansia sensa aver fatto prima tutti gli accertamenti del caso. Gli ho chiesto se fosse necessaria una risonanza magnetica ma lui mi ha detto di no e mi ha consigliato un po' di ginnastica posturale. Ad essere sincero io oggi pur lavorando per ore in piedi e nonostante il forte stress della visita e della lastra, ho avvertito pochissimi fastidi e quasi per niente fascicolazioni. La cosa strana è che il mio medico mi è sembrato davvero sicurissimo di sé, è solitamente scrupolosissimo e mi prescrive esami anche solo "per sicurezza", stavolta mi aspettavo sicuramente la prescrizione di una risonanza magnetica, che aveva tenuto come opzione prima di visionare la lastra, invece poi mi ha detto che non ce ne era il bisogno, ed insistere mi sembrava scortese sinceramente.
Secondo lei posso fidarmi o bisogna andare più a fondo? Questo assottigliamento può giustificare i miei leggeri fastidi, che sinora non hanno mai complicato la mia vita, se non dal punto di vista psichico?
Grazie infinite anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Grazie infinite dottore, inizierò proprio stamattina andando dal medico di famiglia. Intanto gli spasmi al piede nella giornata di ieri sono diminuiti vistosamente limitandosi a pochissimi e brevissimi episodi anche da rilassato. Secondo lei, con tutti i limiti del consulto a distanza, si potrebbero provare ad escludere almeno le malattie demielinizzanti o degenerative? In particolare le due di solito più temute (almeno nei consulti che ho letto)?
Visto l'orario le auguro una buona giornata e buon lavoro!
Grazie ancora, di cuore!
Visto l'orario le auguro una buona giornata e buon lavoro!
Grazie ancora, di cuore!
[#11]
Utente
Egregio e stimabile Dott. Ferraloro, è proprio un calvario per me con questa mia psiche così debole.Ora che cercavo di stare più tranquillo, mi sono imbattuto casualmente nel test di Romberg ed ora sono terrorizzato. Mi sono messo davanti allo specchio e ad occhi aperti noto leggerissime oscillazioni, mentre ad occhi chiusi sento che queste aumentano leggermente. Sono nel panico più totale, perchè ho letto che è un test utilizzato anche nella diagnosi di SM. Che brutta cosa vivevere con queste paure. C'è da preoccuparsi per queste oscillazioni? Ed in caso di positività si tratta sempre di malattie molto gravi?
Grazie in anticipo e scusi il disturbo!
Grazie in anticipo e scusi il disturbo!
[#13]
Utente
Grazie infinite per la rapidissima risposta Dottore, ora il mio problema è capire se il mio è un positivo realmente lieve o meno. Questa estate è proprio nera per me, adesso altre mille paure. Da quando ho fatto questo Romberg stamattina, mi è passato l'appetito e tremo dall'agitazione i miei familiari iniziano a riconoscere il viso da "ipocondria alle stelle" che ero riuscito a nascondere per qualche settimana. Secondo lei visti i miei sintomi descritti nei primi interventi e l'esito della lastra lombosacrale esaminata dal medico (leggero assottigliamento dello spazio tra le ultime due vertebre) e visto che i sintomi sono sempre gli stessi (anzi anche migliorati alcuni) potrei stare tranquillo riguardo la SM, anche in virtù di questo maledetto Romberg dubbio? Il Romberg è un test molto indicativo nella diagnosi di questa bruttissima malattia?
Grazie infinite in anticipo Dottore.
Grazie infinite in anticipo Dottore.
[#14]
Utente
Egregio dottore, mi scusi se intervengo nuovamente ma effettuando il test in una situazione di relativa maggior serenità ho notato che ad occhi aperti le oscillazioni sono praticamente microscopiche e rare, mentre ad occhi chiusi sono leggere e un po' più frequenti ma non mi inducono a cadere nè a sbilanciarmi in maniera netta.
[#16]
Utente
Gentilissimo Dottor Ferraloro,
La contatto stavolta non per delle paure poichè mi sto, giorno dopo giorno tranquillizzando, anche grazie a Lei, ma per dei consigli sullo stile di vita da seguire dopo la diagnosi di assottigliamento dello spazio tra le ultime due vertebre che come detto dal medico e confermato da lei, giustifica i miei sintomi.
La prima cosa che vorrei dirLe, visto che sono un appassionato di tennis, potrei praticare questo sport a livello amatoriale o si potrebbe in qualche modo peggiorare la situazione? Simulando le torsioni del busto, caratteristiche di questo sport, non provo dolore.
Nei casi come il mio, la ginnastica posturale (consigliatami dal mio medico) fatta seriamente e con costanza, è soltanto un placebo temporaneo o può portare anche alla risoluzione del problema?
Poi un'ultima cosa, mi sembra di aver capito che lo spazio ridotto è di per sè un problema, visto che può giustificare i miei (lievi) sintomi. Ma come lei ben sà un ipocondriaco viaggia ben oltre, vorrei sapere se è quello il problema punto e basta, o se dietro quell'assottigliamento potrebbero esserci altre motivazioni come per esempio un'ernia (esclusa dal mio medico più volte, visto le mie domande ripetute sull'eventuale presenza di quest'ultima). Anche l'esclusione di una risonanza magnetica, nonostante io abbia chiesto 2-3 volte al medico se ci fosse bisogno di farla, mi ha fatto appunto tranquillizzare pensando che il mio problema è stato trovato punto e basta, ed ora va solo risolto senza incastrarsi in inutili turbe mentali o inventarsi ulteriori problemi. Secondo lei posso andare avanti su questa strada con decisione?
Grazie infinite, buona giornata e buona estate a lei che è una persona squisita e mi ha aiutato/ sta aiutando moltissimo.
La contatto stavolta non per delle paure poichè mi sto, giorno dopo giorno tranquillizzando, anche grazie a Lei, ma per dei consigli sullo stile di vita da seguire dopo la diagnosi di assottigliamento dello spazio tra le ultime due vertebre che come detto dal medico e confermato da lei, giustifica i miei sintomi.
La prima cosa che vorrei dirLe, visto che sono un appassionato di tennis, potrei praticare questo sport a livello amatoriale o si potrebbe in qualche modo peggiorare la situazione? Simulando le torsioni del busto, caratteristiche di questo sport, non provo dolore.
Nei casi come il mio, la ginnastica posturale (consigliatami dal mio medico) fatta seriamente e con costanza, è soltanto un placebo temporaneo o può portare anche alla risoluzione del problema?
Poi un'ultima cosa, mi sembra di aver capito che lo spazio ridotto è di per sè un problema, visto che può giustificare i miei (lievi) sintomi. Ma come lei ben sà un ipocondriaco viaggia ben oltre, vorrei sapere se è quello il problema punto e basta, o se dietro quell'assottigliamento potrebbero esserci altre motivazioni come per esempio un'ernia (esclusa dal mio medico più volte, visto le mie domande ripetute sull'eventuale presenza di quest'ultima). Anche l'esclusione di una risonanza magnetica, nonostante io abbia chiesto 2-3 volte al medico se ci fosse bisogno di farla, mi ha fatto appunto tranquillizzare pensando che il mio problema è stato trovato punto e basta, ed ora va solo risolto senza incastrarsi in inutili turbe mentali o inventarsi ulteriori problemi. Secondo lei posso andare avanti su questa strada con decisione?
Grazie infinite, buona giornata e buona estate a lei che è una persona squisita e mi ha aiutato/ sta aiutando moltissimo.
[#17]
Gentile Utente,
si tranquillizzi. Si dovrebbero vedere le immagini dell'esame per dare un parere attendibile, comunque concordo con ciò che Le ha detto il medico curante.
In generale ritengo che possa praticare il tennis ma per maggiore sicurezza potrebbe rivolgersi ad un fisiatra.
Buona estate anche a Lei!
Cordiali saluti
si tranquillizzi. Si dovrebbero vedere le immagini dell'esame per dare un parere attendibile, comunque concordo con ciò che Le ha detto il medico curante.
In generale ritengo che possa praticare il tennis ma per maggiore sicurezza potrebbe rivolgersi ad un fisiatra.
Buona estate anche a Lei!
Cordiali saluti
[#18]
Utente
Egregio Dottore, grazie ancora per la sua costanza e pazienza nel rispondermi. Navigando su internet però mi torna sempre il dubbio dell'ernia discale, perchè ho letto che molti associano la riduzione dello spazio tra le vertebre proprio a questa patologia. Io a questo punto, chiedo a lei che è un esperto, è possibile invece che questa riduzione dello spazio non sia dovuta ad un ernia discale ma ad altri fattori? Il mio medico l'ha esclusa categoricamente l'ernia ma lui comunque non è neurologo. Ho letto che tale situazione dei dischi a volte si presenta in chi è cresciuto rapidamente, io in effetti sono arrivato ad 1.90 in crescendo a vista d'occhio, ma ormai ho 25 anni e non capisco perchè dovrebbero presentarsi ora i fastidi visto che quest'altezza l'ho raggiunta già intorno ai 18-20 anni. Alcuni giorni i fastidi scompaiono del tutto, camminando sono euforico nel non sentire nulla, altri giorni si ripresentano quei piccoli fastidi allo sciatico che ho descritto, (gluteo, coscia, parte bassa sinistra schiena ecc.) mai invalidanti sia chiaro, anzi ieri penso di aver camminato per 8 ore di fila senza alcun problema. Insomma dottore tornando al dubbio principale, è possibile che questa mia leggera riduzione dello spazio tra le ultime due vertebre non sia necessariamente associata ad un ernia? Grazie mille in anticipo e buona domenica a Lei.
[#19]
Gentile Utente,
la causa più frequente è certamente una patologia del disco, ernia, protrusione, disidratazione, ecc.
Altre cause possibili sono la spondilolisi e la spondilolistesi.
In ogni caso una RM chiarirà la natura della riduzione dello spazio discale.
Buona domenica
la causa più frequente è certamente una patologia del disco, ernia, protrusione, disidratazione, ecc.
Altre cause possibili sono la spondilolisi e la spondilolistesi.
In ogni caso una RM chiarirà la natura della riduzione dello spazio discale.
Buona domenica
[#20]
Utente
Egregio dottore, mi scusi tanto ma sono un po' in confusione e preoccupato ora.Quindi a questo punto il consiglio del mio medico dopo avermi visitato e visualizzato la lastra, di dover fare solo ginnastica posturale e non fare RM neanche su mia insistenza è da considerarsi errato? Non so davvero cosa fare, per un tipo ipocondriaco come me non sono situazioni facili, ora mi ero quasi rasserenato credendo di aver trovato causa e soluzione e invece mi pare di aver capito che non sia così .
Mi aiuti per favore.
Scusi il disturbo e grazie ancora in anticipo.
Mi aiuti per favore.
Scusi il disturbo e grazie ancora in anticipo.
[#21]
Gentile Utente,
Lei deve ascoltare i consigli del Suo medico curante che La conosce bene e ha visto le immagini dell'esame.
Io ho solo risposto ad una Sua domanda, cioè quali potrebbero essere le cause di riduzione dello spazio discale, tutto qui, ma è chiaro che Lei deve seguire le indicazioni del medico curante.
Cordialmente
Lei deve ascoltare i consigli del Suo medico curante che La conosce bene e ha visto le immagini dell'esame.
Io ho solo risposto ad una Sua domanda, cioè quali potrebbero essere le cause di riduzione dello spazio discale, tutto qui, ma è chiaro che Lei deve seguire le indicazioni del medico curante.
Cordialmente
[#22]
Utente
Gentilissimo Dottore, grazie mille per l'ennesima risposta. Ieri ho parlato anche con un fisiatra ed anche lui mi ha consigliato la posturale senza allarmarmi.
Ora però vorrei porLe se mi è concesso un altro quesito.Incredibilmente appena mi tranquillizzo su una cosa ne subentra un'atra. Da un po' di giorni, in base ad ansie accumulate tempo fa, leggendo miriadi di consulti su sintomi di malattie gravi o ernie cervicali, mi sono concentrato sulle mie mani ed in particolare sul braccio sinistro. Ho iniziato a notare leggeri ronzii sporadici nelle punte delle dita di entrambe le mani, ed un leggero fastidio, tipo muscolare che parte dalla spalla e ogni tanto scende sino a sotto il gomito (che stimolo molto, stando ore al computer poggiato di peso.) Il braccio destro oltre i piccoli "ronzii" saltuari alle punte delle dita non presenta nessun altro fastidio quindi è il sinisto a preoccuparmi. Ricordo simili dolori nelle scorse estati per via dell'utilizzo del ventilatore ma anche per posizioni scomode durante il sonno, ora però sono questi ronzii a non convincermi, seppur rari e di piccola entità non vorrei si potesse trattare addirittura di ernia cervicale. Secondo il mio ignorantissimo parere, qui sta subentrando molto il fattore ansioso, mi sembra impossibile che da zero problemi di ernie ecc. da quando ho iniziato a fossilizzarmi e preoccuparmi leggendo sintomi ovunque, adesso addirittura potrei averne una lombare ed una cervicale. Mi aiuti dottore, le dico già che a Settembre (iil lavoro mi darà tregua solo in quel periodo) inizierò un trattamento dallo psicologo perchè riconosco le mie nette debolezze psichiche. Per ora però attendo una sua risposta, e la ringrazio ancora come sempre per l'immensa disponibilità e genitlezza.
Cordiali saluti.
Ora però vorrei porLe se mi è concesso un altro quesito.Incredibilmente appena mi tranquillizzo su una cosa ne subentra un'atra. Da un po' di giorni, in base ad ansie accumulate tempo fa, leggendo miriadi di consulti su sintomi di malattie gravi o ernie cervicali, mi sono concentrato sulle mie mani ed in particolare sul braccio sinistro. Ho iniziato a notare leggeri ronzii sporadici nelle punte delle dita di entrambe le mani, ed un leggero fastidio, tipo muscolare che parte dalla spalla e ogni tanto scende sino a sotto il gomito (che stimolo molto, stando ore al computer poggiato di peso.) Il braccio destro oltre i piccoli "ronzii" saltuari alle punte delle dita non presenta nessun altro fastidio quindi è il sinisto a preoccuparmi. Ricordo simili dolori nelle scorse estati per via dell'utilizzo del ventilatore ma anche per posizioni scomode durante il sonno, ora però sono questi ronzii a non convincermi, seppur rari e di piccola entità non vorrei si potesse trattare addirittura di ernia cervicale. Secondo il mio ignorantissimo parere, qui sta subentrando molto il fattore ansioso, mi sembra impossibile che da zero problemi di ernie ecc. da quando ho iniziato a fossilizzarmi e preoccuparmi leggendo sintomi ovunque, adesso addirittura potrei averne una lombare ed una cervicale. Mi aiuti dottore, le dico già che a Settembre (iil lavoro mi darà tregua solo in quel periodo) inizierò un trattamento dallo psicologo perchè riconosco le mie nette debolezze psichiche. Per ora però attendo una sua risposta, e la ringrazio ancora come sempre per l'immensa disponibilità e genitlezza.
Cordiali saluti.
[#24]
Utente
Buongiorno Dottore, sono davvero toccato dalla sua costanza e puntualità nel rispondermi e tranquillizzarmi. Mi rammarico per la distanza siderale con tanto di mare da oltrepassare che separa il suo studio dalla mia città, altrimenti sarebbe stato fantastico poter venire a farmi visitare da lei. In ogni caso volevo aggiornarla sia sulla questione lombare sia su quella delle mani. I dolori alla parte bassa della schiena e del gluteo sembrano addirittura diminuiti, sto soltanto attento a stare dritto con la schiena e a piegare le gambe per sollevare pesi, ed ovviamente a breve andrò a fare posturale come consigliato da medico e fisiatra.Ci sono stati momenti in cui mi sentivo "normale", senza proprio neanche il minimo fastidio, e guardacaso sono stati momenti di grande relax, quando la mia fidanzata mi ha portato ad un centro benessere per farmi stare un po' spensierato e farmi qualche bagno termale che mi fa bene (soffro di psoriasi). Devo ammettere che anche guidare, mi solleva dai fastidi molto spesso (al contrario di molti altri a cui accentua di molto il dolore) e stare seduto non mi da alcun problema. Insomma sto imparando a convivere con i miei piccoli fastidi, sperando comunque di risolverli del tutto con la ginnastica posturale.
Inoltre l'altra sera, sono andato a giocare a tennis, ero incredulo non ho sentito assolutamente nulla! Un'ora intera di gioco, senza sosta dopo che non facevo neanche una corsetta da più di 2 mesi e neanche il minimo fastidio! Anzi la gamba sinistra, non si è affaticata minimamente, neanche un piccolo fastidio muscolare, nè durante nè dopo la partita, dove tra l'altro ho effettuato moltissimi piegamenti per raccogliere le varie palline. Questo sarà del tutto insignificante magari ma a me ha dato una carica in più per affrontare la cosa con il sorriso e meno ansia. Lei che ne dice, sono segni per l'assottigliamento che mi è stato riscontrato?
Passando al problema che le ho posto ieri, durante la notte mi sono messo d'impegno ed ho dormito senza ventilatore e sulla spalla destra, io di solito dormo sulla spalla sinistra con il braccio completamente schiacciato dal mio corpo, se non sento l'attrito/calore non riesco a prender sonno, lo sò è una brutta abitudine ma ce l'ho sin da piccolo. Insomma svegliandomi stamattina, il dolore alla spalla sinista (che non è stata sollecitata durante il sonno) è completamente scomparso, quindi penso si avvalori la mia supposizione che fosse un dolore muscolare, dettato dalla postura non corretta o dal ventilatore sulla spalla umida. Inoltre ho notato che i "ronzii" da me descritti, si presentano molto di rado e specialmente se vado a cercarli, concentrandomi e poggiando le dita su cose vibranti (tipo il cellulare mentre vibra, o il bancone del bar mentre la macchina del caffè è in funzione ecc.) aggiungendo che non ho mal di testa da parecchio tempo e che non ho alcun problema al collo, che riesco a muovere in tutte le direzioni senza il minimo fastidio, lei pensa che questi ronzii alle mani possano non dipendere da cose gravi o da ernia cervicale? So' che non può escludere nulla e dirò anche queste cose al medico in tutti i casi, però dall'alto della sua esperienza sicuramente sa dirmi molto più della mia mente impaurita ed ignorante in materia.
Grazie infinite come sempre. Buona giornata a Lei Dottore stimatissimo.
Inoltre l'altra sera, sono andato a giocare a tennis, ero incredulo non ho sentito assolutamente nulla! Un'ora intera di gioco, senza sosta dopo che non facevo neanche una corsetta da più di 2 mesi e neanche il minimo fastidio! Anzi la gamba sinistra, non si è affaticata minimamente, neanche un piccolo fastidio muscolare, nè durante nè dopo la partita, dove tra l'altro ho effettuato moltissimi piegamenti per raccogliere le varie palline. Questo sarà del tutto insignificante magari ma a me ha dato una carica in più per affrontare la cosa con il sorriso e meno ansia. Lei che ne dice, sono segni per l'assottigliamento che mi è stato riscontrato?
Passando al problema che le ho posto ieri, durante la notte mi sono messo d'impegno ed ho dormito senza ventilatore e sulla spalla destra, io di solito dormo sulla spalla sinistra con il braccio completamente schiacciato dal mio corpo, se non sento l'attrito/calore non riesco a prender sonno, lo sò è una brutta abitudine ma ce l'ho sin da piccolo. Insomma svegliandomi stamattina, il dolore alla spalla sinista (che non è stata sollecitata durante il sonno) è completamente scomparso, quindi penso si avvalori la mia supposizione che fosse un dolore muscolare, dettato dalla postura non corretta o dal ventilatore sulla spalla umida. Inoltre ho notato che i "ronzii" da me descritti, si presentano molto di rado e specialmente se vado a cercarli, concentrandomi e poggiando le dita su cose vibranti (tipo il cellulare mentre vibra, o il bancone del bar mentre la macchina del caffè è in funzione ecc.) aggiungendo che non ho mal di testa da parecchio tempo e che non ho alcun problema al collo, che riesco a muovere in tutte le direzioni senza il minimo fastidio, lei pensa che questi ronzii alle mani possano non dipendere da cose gravi o da ernia cervicale? So' che non può escludere nulla e dirò anche queste cose al medico in tutti i casi, però dall'alto della sua esperienza sicuramente sa dirmi molto più della mia mente impaurita ed ignorante in materia.
Grazie infinite come sempre. Buona giornata a Lei Dottore stimatissimo.
[#26]
Utente
Buongiorno Dottore, grazie per la sua estrema professionalità e gentilezza. Vorrei porle un'altra piccola domanda, poichè visto questi piccoli e passeggeri "ronzii" sono ricaduto nell'errore di cercare su internet in generale le parestesie, e spesso anche nei consulti che ho letto vengono associate anche alle due bruttissime malattie di cui ho tanta paura.
Quello che vorrei chiederle, è se i miei piccoli ronzii, che capitano ogni tanto alle dita delle mani, i polpastrelli quasi sempre, sono catalogabili come parestesie. Perchè è ben chiaro che le mie non sono formiche o senso d'intorpedimento o sensibilità minore o maggiore, a me resta tutto invariato, però passano queste piccole vibrazioni per una frazione di secondo sottopelle, non dolorose e non continue nè insistenti. Inoltre devo ammettere che ho un po' di fastidio al gomito, quando lo poggio per molto tempo stando al computer o fuori dal finestrino guidando in macchina. A volte sto anche per ore senza averne! Lei che è esperto anche di quelle due brutte malattie, mi pare di capire che per la SLA non avrei neanche l'età (25 anni) (almeno mi cerco di tranquillizzare con questa cosa) ma per quanto riguarda la SM, perlomeno questo mio sintomo che ho descritto è estraneo alla patologia o ci sarebbe da preoccuparsi?In teoria per preoccuparsi non dovrebbe essere un sintomo continuo e molto più accentuato?
La informo anche che il problema lombare sta sensibilmente migliorando, i leggeri dolori lungo lo sciatico sono addirittura spariti da due giorni. Non mi illudo che sia guarito ma almeno penso sia una buona notizia.
RingraziandoLa infinitamente ancora una volta, le auguro buona Domenica e mi appresto ad affrontare la mia giornata di lavoro.
Cordiali saluti.
Quello che vorrei chiederle, è se i miei piccoli ronzii, che capitano ogni tanto alle dita delle mani, i polpastrelli quasi sempre, sono catalogabili come parestesie. Perchè è ben chiaro che le mie non sono formiche o senso d'intorpedimento o sensibilità minore o maggiore, a me resta tutto invariato, però passano queste piccole vibrazioni per una frazione di secondo sottopelle, non dolorose e non continue nè insistenti. Inoltre devo ammettere che ho un po' di fastidio al gomito, quando lo poggio per molto tempo stando al computer o fuori dal finestrino guidando in macchina. A volte sto anche per ore senza averne! Lei che è esperto anche di quelle due brutte malattie, mi pare di capire che per la SLA non avrei neanche l'età (25 anni) (almeno mi cerco di tranquillizzare con questa cosa) ma per quanto riguarda la SM, perlomeno questo mio sintomo che ho descritto è estraneo alla patologia o ci sarebbe da preoccuparsi?In teoria per preoccuparsi non dovrebbe essere un sintomo continuo e molto più accentuato?
La informo anche che il problema lombare sta sensibilmente migliorando, i leggeri dolori lungo lo sciatico sono addirittura spariti da due giorni. Non mi illudo che sia guarito ma almeno penso sia una buona notizia.
RingraziandoLa infinitamente ancora una volta, le auguro buona Domenica e mi appresto ad affrontare la mia giornata di lavoro.
Cordiali saluti.
[#28]
Utente
Salve Egregio e stimatissimo Dottor Ferraloro, le vorrei porre delle domande per provare a stare ancora un po' più tranquillo, cosa che mi ha già aiutato a fare con la sua gentilezza e professionalità.
Quei ronzii saltuari di cui le parlavo nell'ultimo mio intevento, sono scomparsi per un giorno intero, ed ora li avverto davvero raramente e comunque sono come piccolissime vibrazioncine interne che durano pochissimo, non sono assolutamente paresi ne intorpedimento ne formicolii. Ieri però ho notato che dopo una lunga giornata dove sono stato molto poggiato con il gomito e l'avanbraccio al PC e su vari tavolini, premendo l'avanbraccio sulla scrivania, mi si presentavano dei tremori alle dita della mano e poi all'avanbraccio stesso. Dopo una bella dormita, e riprovando stamane con il braccio a riposo, la cosa non succede. Può esser dovuto ad una posizione errata e reiterata in tutta la giornata di ieri? Il tremore di questo tipo non è un sintomo tipico di SM o SLA?
Un'altra cosa che ho notato è che provando a fare il movimento classico dell'esercizio per fortificare gli addominali, da sdraiato con mani dietro la nuca e flettendosi in avanti per portare in tensione l'addome, nella prima parte della tensione avviene un forte tremore proprio sugli addominali ed anche dietro la colonna vertebrale, è abbastanza forte da farmi sbattere i denti. Succede ovviamente solo se mi blocco in quella posizione di massima tensione, se continuo il movimento scompare. Ora, io ho sempre fatto addominali in palestra, prima di interrompere bruscamente l'attività in seguito ai fastidi sciatici, potrebbe darsi che il passare da 50/100 addominali al giorno, a ZERO per oltre un mese e mezzo, mi rechi questa fatica eccessiva adesso, o può essere un segno di qualche malattia? Scusi la fissazione, ma può essere un segno di SLA o SM questo? O di altre cose gravi? A me sembra l'affaticamento che ho sempre provato facendo addominali, però molto accentuato visto il non allenamento, ma ovviamente io sono ignorantissimo in materia. A riposo, da eretto, camminando, piegandomi nello stesso modo ma da eretto ecc. non provo mai questa sensazione, solo facendo gli addominali mi è successo. Ho fatto fare la stessa cosa ad una persona poco allenata ed ha detto di tremare addirittura più di me stando fermo in quella posizione, e che addirittura gli è rimasto il tremore nella testa per 5 minuti anche dopo essersi fermato. Ma ora non so se l'ha detto per tranquillizzarmi o se è vero.
Grazie infinite in anticipo e cordiali saluti.
Quei ronzii saltuari di cui le parlavo nell'ultimo mio intevento, sono scomparsi per un giorno intero, ed ora li avverto davvero raramente e comunque sono come piccolissime vibrazioncine interne che durano pochissimo, non sono assolutamente paresi ne intorpedimento ne formicolii. Ieri però ho notato che dopo una lunga giornata dove sono stato molto poggiato con il gomito e l'avanbraccio al PC e su vari tavolini, premendo l'avanbraccio sulla scrivania, mi si presentavano dei tremori alle dita della mano e poi all'avanbraccio stesso. Dopo una bella dormita, e riprovando stamane con il braccio a riposo, la cosa non succede. Può esser dovuto ad una posizione errata e reiterata in tutta la giornata di ieri? Il tremore di questo tipo non è un sintomo tipico di SM o SLA?
Un'altra cosa che ho notato è che provando a fare il movimento classico dell'esercizio per fortificare gli addominali, da sdraiato con mani dietro la nuca e flettendosi in avanti per portare in tensione l'addome, nella prima parte della tensione avviene un forte tremore proprio sugli addominali ed anche dietro la colonna vertebrale, è abbastanza forte da farmi sbattere i denti. Succede ovviamente solo se mi blocco in quella posizione di massima tensione, se continuo il movimento scompare. Ora, io ho sempre fatto addominali in palestra, prima di interrompere bruscamente l'attività in seguito ai fastidi sciatici, potrebbe darsi che il passare da 50/100 addominali al giorno, a ZERO per oltre un mese e mezzo, mi rechi questa fatica eccessiva adesso, o può essere un segno di qualche malattia? Scusi la fissazione, ma può essere un segno di SLA o SM questo? O di altre cose gravi? A me sembra l'affaticamento che ho sempre provato facendo addominali, però molto accentuato visto il non allenamento, ma ovviamente io sono ignorantissimo in materia. A riposo, da eretto, camminando, piegandomi nello stesso modo ma da eretto ecc. non provo mai questa sensazione, solo facendo gli addominali mi è successo. Ho fatto fare la stessa cosa ad una persona poco allenata ed ha detto di tremare addirittura più di me stando fermo in quella posizione, e che addirittura gli è rimasto il tremore nella testa per 5 minuti anche dopo essersi fermato. Ma ora non so se l'ha detto per tranquillizzarmi o se è vero.
Grazie infinite in anticipo e cordiali saluti.
[#30]
Utente
Buongiorno gentilissimo Dott. Ferraloro,
in seguito alla sua ultima risposta ho vissuto una manciata di giorni spensierati e non è poco. La ringrazio molto. Ora vorrei porle un'altra domanda però.
Ho notato che questi "ronzii" nelle mani a volte, per esempio durante un bagno rilassante o durante una cena divertente tra amici, scompaiono del tutto, si presentano soltanto quando mi metto ad ascoltarli forzatamente o comunque a intervalli molto ampi e in maniera leggerissima. Descritti in questo modo lei pensa che possano non essere sintomi da SM? Orami ho letto dei sintomi di questa malattia e muoio dalla paura. La informo inoltre che soprattutto nel braccio sinistro (quello con maggiori ronzii) ho leggero dolore alla spalla ed al gomito e zona circostante quando lo poggio o schiaccio "i nervi" sulla scrivania.La cosa che mi ha fatto preoccupare ultimamente, è che sia con il braccio destro che con il sinistro riesco a sollevare senza problemi gli stessi pesi ma il sinistro protraendo la posizione per molti minuti entra prima in "vibrazione da affaticamente", non so se ho reso l'idea. Questo rappresenta un deficit della forza? Il tremore sotto sforzo (perchè senza sforzo non appare mai) è un segno tipico di SM?
Spero che potrà rasserenarmi, non riesco proprio a capire perchè quando sto tranquillo e spensierato non sento nulla, poi quando ci penso però appaiono questi piccoli disturbi reali.
Grazie e buona giornata Egregio Dottore. Lei mi sta aiutando molto.
in seguito alla sua ultima risposta ho vissuto una manciata di giorni spensierati e non è poco. La ringrazio molto. Ora vorrei porle un'altra domanda però.
Ho notato che questi "ronzii" nelle mani a volte, per esempio durante un bagno rilassante o durante una cena divertente tra amici, scompaiono del tutto, si presentano soltanto quando mi metto ad ascoltarli forzatamente o comunque a intervalli molto ampi e in maniera leggerissima. Descritti in questo modo lei pensa che possano non essere sintomi da SM? Orami ho letto dei sintomi di questa malattia e muoio dalla paura. La informo inoltre che soprattutto nel braccio sinistro (quello con maggiori ronzii) ho leggero dolore alla spalla ed al gomito e zona circostante quando lo poggio o schiaccio "i nervi" sulla scrivania.La cosa che mi ha fatto preoccupare ultimamente, è che sia con il braccio destro che con il sinistro riesco a sollevare senza problemi gli stessi pesi ma il sinistro protraendo la posizione per molti minuti entra prima in "vibrazione da affaticamente", non so se ho reso l'idea. Questo rappresenta un deficit della forza? Il tremore sotto sforzo (perchè senza sforzo non appare mai) è un segno tipico di SM?
Spero che potrà rasserenarmi, non riesco proprio a capire perchè quando sto tranquillo e spensierato non sento nulla, poi quando ci penso però appaiono questi piccoli disturbi reali.
Grazie e buona giornata Egregio Dottore. Lei mi sta aiutando molto.
[#31]
Gentile Utente,
nessuno dei sintomi descritti, con quelle modalità d'insorgenza, è tipico di SM.
Non vada a leggere in Rete alla ricerca di autodiagnosi perché si rovina inutilmente la vita.
Le nostre rassicurazioni durano poco, poi inizia un altro dubbio e la ricerca di altre rassicurazioni, si forma così un circolo vizioso.....
Si dovrebbe intervenire alla radice del problema per "spezzare" questo circolo, ne parli col Suo medico curante per vedere cosa ne pensa.
Cordiali saluti
nessuno dei sintomi descritti, con quelle modalità d'insorgenza, è tipico di SM.
Non vada a leggere in Rete alla ricerca di autodiagnosi perché si rovina inutilmente la vita.
Le nostre rassicurazioni durano poco, poi inizia un altro dubbio e la ricerca di altre rassicurazioni, si forma così un circolo vizioso.....
Si dovrebbe intervenire alla radice del problema per "spezzare" questo circolo, ne parli col Suo medico curante per vedere cosa ne pensa.
Cordiali saluti
[#32]
Utente
Buongiorno Stimatissimo Dottor Ferraloro, mi scusi immensamente se torno a disturbarla ma se può in minima parte esserle utile, le dico che in tutti questi giorni ho vissuto molto più tranquillo grazie alle sue risposte, con piccole preoccupazioni ogni tanto ma senza attacchi di panico e senza far preoccupare chi mi sta intorno. Seguendo suo consiglio ho già instaurato un rapporto con uno psicologo, ed il primo appuntamento a Settembre, se lui non fosse all'altezza mi rimanderà da uno psichiatra, sono disposto a tutto pur di fortificarmi e risolvere. Tornando a noi, vorrei descriverle alcuni sintomi e farle alcune domande che mi recano un po' di pensieri durante le ultime giornate. Partendo dall'assottigliamento dello spazio tra le ultime due vertebre che mi diagnosticò il medico tramite RX lombosacrale, vorrei dirle che il dolore sciatico è nettamente diminuito, le vibrazioni sotto il piede destro sono minori e solo quando sono a riposo ma comunque presenti. Inizialmente quando le descrissi la prima volta i sintomi sciatici, il leggero dolore comprendeva anche la caviglia sinistra, ora da una settimana circa, la caviglia sinistra non mi fa più alcun male, ma in alcuni frangenti della giornata, la sento come se fosse fasciata, non ci sono nè formicolii, nè dolore, nè fascicolazioni nè insensibilità sulla caviglia, solo che in determinati movimenti la sento come le ho descritto. Questo può essere sempre riconducibile a quell'assottigliamento? Inoltre ogni tanto, qualche minima vibrazione mi capita di averla anche sotto la pianta del piede destro, molto leggera e più rara rispetto al sinistro, alcuni giorni non c'è per niente ad esempio, però comunque spesso mi capita di avvertirla.Sempre per quanto riguarda il piede destro, mi è capitato ieri per la seconda volta in 2 mesi circa di avere un formicolio/parestesia all'alluce del piede destro durato 3-4 minuti. Stessa sensazione di quando con una postura errata ti si addormentano le dita delle mani per esempio, le classiche formiche, mi sono messo un po' a camminare e muovere il piede e dopo 3-4 minuti controllati all'orologio è passato del tutto. Possibile che questo assottigliamento coinvolga anche in minima parte il piede destro?Il mio terrore è sempre la SM, adesso ho il terrore delle parestesie, quella avuta all'alluce destro come l'ho descritta può essere segno di quella malattia?
Vorrei passare ora agli arti superiori. Continua da un po' un leggero dolorino/indolenzimento alla spalla sinistra soprattutto durante la notte, quando poi mi alzo dal letto è come se le cose migliorassero. Ho provato a sollevare uno stesso peso (10kg) con entrambe le braccia per 15 ripetizioni, e riesco a farlo senza problema con tutti e due gli arti secondo lei può esserci un deficit di forza? Ogni tanto ho dei dolorini anche ad alcune dita della mano soprattutto l'indice ma al riguardo le vorrei spiegare una cosa. Soffro di psoriasi ed ultimamente in testa si è molto accentuata, la notte non riesco a controllarmi e mi gratto a sangue, proprio con la mano sinitra ed il dito indice in particolare, infatti la mattina lo ritrovo spesso pieno di sangue, e talmente la pressione che effettuo nel grattare mi si è formato sotto l'unghia un piccolo' "ematoma" come quando ci schiacciamo un dito nella portiera per esempio.Il braccio sinistro è sottoposto a stress anche per questo motivo, lo sollevo sempre per grattarmi il capo. Se stendo la mano e l'avanbraccio su un tavolo e sollevo il dito incriminato (indice sx) noto che questo trema un po' di più del corrispondente destro. Può essere dovuto a questo stress al quale è sottoposto o può essere sintomi di qualcosa di grave?Un'ultima cosa, ho letto in internet del segno di Lermitthe, se io piego il collo in avanti sia velocemente che lentamente, non succede nulla, non sento nessuna scossa da nessuna parte, a volte quando piego il collo e sono molto contratto, sento tirare un pochino la scapola destra ma assolutamente nientr'altro, il segno è comunque negativo? Le vibrazioni alle dita sono sempre più saltuarie ma ogni tanto ci sono ancora.Da quando ho letto di disturbi alla lingua nella SM ogni tanto mi sento una scossetta sulla punta della lingua, ma quando non ci penso non sento assolutamente nulla e sinceramente anche quando ci penso è rarissimo.Un altra paura che mi è venuta dopo aver letto delle testimonianze, è quella della sensibilità alterata a caldo e freddo.Io mettendo le mani sotto acqua calda e fredda ho sensazioni normalissime in entrambe, se però prendo in mano del ghiaccio, ho la sensazione ma non la certezza, che nella mano sinistra la sensazione di dolore (caratteristica del ghiaccio tenuto prolungatamente) inizi prima nella mano sinitra, ma solo a volte e neanche sono sicuro sia obbiettivamente così. E' grave questa cosa? Rappresenta un'alterazione della sensibilità da SM? Per il resto, la vista è invariata, l'equilibrio anche, non ho mai avuto parestesie continue, la più lunga è durata 3-4 minuti all'alluce destro e comparsa sempre da seduto o sdraiato con gambe messe male (mai da in piedi), lavoro 12 ore al giorno, camminando a passo svelto almeno per 8 di fila e riesco a fare tutto. Secondo lei posso stare tranquillo, riguardo alla SM che mi sta terrorizzando? Mi scusi la lunghezza, ma sono 20 giorni che non disturbo nessuno con i miei problemi, quindi i dubbi si sono un po' accavallati.
Immensi ringraziamenti in anticipo, buona Domenica e grazie per la sua estrema bontà d'animo e professionalità.
Vorrei passare ora agli arti superiori. Continua da un po' un leggero dolorino/indolenzimento alla spalla sinistra soprattutto durante la notte, quando poi mi alzo dal letto è come se le cose migliorassero. Ho provato a sollevare uno stesso peso (10kg) con entrambe le braccia per 15 ripetizioni, e riesco a farlo senza problema con tutti e due gli arti secondo lei può esserci un deficit di forza? Ogni tanto ho dei dolorini anche ad alcune dita della mano soprattutto l'indice ma al riguardo le vorrei spiegare una cosa. Soffro di psoriasi ed ultimamente in testa si è molto accentuata, la notte non riesco a controllarmi e mi gratto a sangue, proprio con la mano sinitra ed il dito indice in particolare, infatti la mattina lo ritrovo spesso pieno di sangue, e talmente la pressione che effettuo nel grattare mi si è formato sotto l'unghia un piccolo' "ematoma" come quando ci schiacciamo un dito nella portiera per esempio.Il braccio sinistro è sottoposto a stress anche per questo motivo, lo sollevo sempre per grattarmi il capo. Se stendo la mano e l'avanbraccio su un tavolo e sollevo il dito incriminato (indice sx) noto che questo trema un po' di più del corrispondente destro. Può essere dovuto a questo stress al quale è sottoposto o può essere sintomi di qualcosa di grave?Un'ultima cosa, ho letto in internet del segno di Lermitthe, se io piego il collo in avanti sia velocemente che lentamente, non succede nulla, non sento nessuna scossa da nessuna parte, a volte quando piego il collo e sono molto contratto, sento tirare un pochino la scapola destra ma assolutamente nientr'altro, il segno è comunque negativo? Le vibrazioni alle dita sono sempre più saltuarie ma ogni tanto ci sono ancora.Da quando ho letto di disturbi alla lingua nella SM ogni tanto mi sento una scossetta sulla punta della lingua, ma quando non ci penso non sento assolutamente nulla e sinceramente anche quando ci penso è rarissimo.Un altra paura che mi è venuta dopo aver letto delle testimonianze, è quella della sensibilità alterata a caldo e freddo.Io mettendo le mani sotto acqua calda e fredda ho sensazioni normalissime in entrambe, se però prendo in mano del ghiaccio, ho la sensazione ma non la certezza, che nella mano sinistra la sensazione di dolore (caratteristica del ghiaccio tenuto prolungatamente) inizi prima nella mano sinitra, ma solo a volte e neanche sono sicuro sia obbiettivamente così. E' grave questa cosa? Rappresenta un'alterazione della sensibilità da SM? Per il resto, la vista è invariata, l'equilibrio anche, non ho mai avuto parestesie continue, la più lunga è durata 3-4 minuti all'alluce destro e comparsa sempre da seduto o sdraiato con gambe messe male (mai da in piedi), lavoro 12 ore al giorno, camminando a passo svelto almeno per 8 di fila e riesco a fare tutto. Secondo lei posso stare tranquillo, riguardo alla SM che mi sta terrorizzando? Mi scusi la lunghezza, ma sono 20 giorni che non disturbo nessuno con i miei problemi, quindi i dubbi si sono un po' accavallati.
Immensi ringraziamenti in anticipo, buona Domenica e grazie per la sua estrema bontà d'animo e professionalità.
[#33]
Gentile Utente,
si tranquillizzi e non pensi alla SM di cui non ha sintomi sospetti. Chiede del segno di Lhermitte? E' assente.
La sintomatologia riferita è probabilmente da attribuire allo stato ansioso ed in parte alla colonna vertebrale.
Non vada in Rete alla ricerca di diagnosi e non faccia nessuna prova "fai da te"".
Cordialmente
si tranquillizzi e non pensi alla SM di cui non ha sintomi sospetti. Chiede del segno di Lhermitte? E' assente.
La sintomatologia riferita è probabilmente da attribuire allo stato ansioso ed in parte alla colonna vertebrale.
Non vada in Rete alla ricerca di diagnosi e non faccia nessuna prova "fai da te"".
Cordialmente
[#34]
Utente
Buongiorno gentilissimo Dott. Ferraloro. Mi scusi tanto il dsturbo ma ieri ho avuto un forte attacco di panico dove in un attimo mi vedevo già malato di SM e soltanto una buona dose di tranquillanti e la pazienza di chi mi sta accanto mi hanno riportato in me.Le spiego in breve. Si tratta del segno di Lhermitte. Ieri mentre tornavo da lavoro sentivo come un pizzicore in una frazione di 2-3 cm della parte destra del retro ginocchio, all'incirca su quell'osso o nervo (non so cosa sia precisamente) di cui il ginocchio ne ha due nel suo retro.Lì per lì non ci ho fatto caso più di tanto, era molto leggero come disturbo, poi sotto la doccia piegandomi con la schiena per raccogliere il bagno schiuma e piegando il collo verso il petto, ho notato che questo pizzicore si "attivava" e accentuava leggermente alla flessione del capo sempre in quella porzione di 2-3 cm, senza effetti sul resto della gamba e senza nessunissima sensazione alla colonna cervicale/lobare. La classica flessione del collo fino a portare il mento a contatto con la parte alta del petto (quella che ho visto in vari video di come si effettua il test di Lhermitte) non attivava la "scossetta"/pizzicore, dovevo chinare anche un po la schiena ed andare a battere il mento più in basso.Comunque non le dico che cosa ho combinato dopo che questo segno, seppur leggero e solo in quella mini porzione del retro ginocchio sx sul lato esterno destro, si ripresentava almeno per i successivi 20 minuti ripetendo il movimento.Io da ignorante non mi davo altra spiegazione al di fuori del Lhermitte, che visto il terrore della SM avevo ben "studiato" sul web. Però questa sensazione è del tutto scomparsa dopo mezz'oretta, dopo che sono tornati i miei da lavoro a tranquillizzarmi ed aver preso un calmante, la cosa non si è più ripetuta. Ho passato la serata a fare prove su prove, piegare il collo anche bruscamente e piegandomi anche molto con la schiena anche oltre la soglia che prima mi causava il sintomo, ma non è più successo assolutamente nulla. Anche stamattina la cosa è completamente scomparsa. alla luce dei fatto, secondo Lei carissimo Dottore si può parlare di Lhermitte positivo?Puó un Lhermitte coinvolgere soltanto una porzione di 2-3 cm del retro ginocchio senza assolutamente sentire nulla in nessunissima altra parte del corpo?Inoltre può scomparire in 30 minuti?Ed ancora è ritenuto positivo anche se nella classica posizione del test (mento portato al petto con decisione) non si senta niente, ma si sia sentito solo dovendosi piegare più in basso quindi anche un po' con la schiena? La prego mi aiuti, è il segno che mi terrorizza, perché è quasi indice certo di presenza di quella brutta malattia.Sono terrorizzato.
P.S. per quanto di poco conto in questo momento di terrore, ho notato che quando ormai mi ero fossilizzato su questa cosa, non sentivo praticamente più nessuno degli altri fastidi elencati negli scorsi post. Questo nel momento di terrore mi rincuora poco, però è anche segno che la testa c'entra molto in tutta questa situazione e per fortuna questa settimana inizio le sedute dallo psicologo e se non dovesse bastare poi andrò dallo psichiatra. Però il segno di ieri seppure leggero era reale, quindi ho tanta paura.
Grazie anticipatamente è scusi tanto il disturbo, ma stavolta ho davvero una paura tremenda.
P.S. per quanto di poco conto in questo momento di terrore, ho notato che quando ormai mi ero fossilizzato su questa cosa, non sentivo praticamente più nessuno degli altri fastidi elencati negli scorsi post. Questo nel momento di terrore mi rincuora poco, però è anche segno che la testa c'entra molto in tutta questa situazione e per fortuna questa settimana inizio le sedute dallo psicologo e se non dovesse bastare poi andrò dallo psichiatra. Però il segno di ieri seppure leggero era reale, quindi ho tanta paura.
Grazie anticipatamente è scusi tanto il disturbo, ma stavolta ho davvero una paura tremenda.
[#35]
Gentile Utente,
con tutti i limiti del consulto a distanza, il fenomeno verificatosi ieri non corrisponde al segno di Lhermitte che in ogni caso non è esclusivo della SM ma può manifestarsi anche in presenza di problemi alla colonna vertebrale.
Pertanto La invito a stare tranquillo e ad iniziare a curare il versante psichico del problema.
Buona domenica
con tutti i limiti del consulto a distanza, il fenomeno verificatosi ieri non corrisponde al segno di Lhermitte che in ogni caso non è esclusivo della SM ma può manifestarsi anche in presenza di problemi alla colonna vertebrale.
Pertanto La invito a stare tranquillo e ad iniziare a curare il versante psichico del problema.
Buona domenica
[#36]
Utente
Buona domenica a Lei mio caro Dottore, non so come ringraziarla per la sua immensa bontà e professionalità.
Secondo lei che ha esperienza nel settore da cosa potrebbe essere dipeso l'accaduto di ieri? E sempre secondo la sua esperienza pratica e non le cose che si leggono in internet, il Lhermitte non si è mai manifestato così nelle sue esperienze lavorative? Inoltre il fatto che tutt'oggi non riesca ad evocare la stessa sensazione in alcun modo, neanche piegando tantissimo la schiena e il collo è un buon segno che gioca a favore dell'esclusione del Lhermitte? Un'ultima cosa riguardante le piccole vibrazioni che vanno e vengono sempre molto leggere nelle mani. Un giorno non le ho avute per niente sino alla sera in cui partecipai ad un evento sportivo e battendo molte volte e molto forte le mani attivai questa sorta di vibrazione che però per la prima volta si amplifico e diventó formicolio prima in una mano poi nell'altra. Duró al massimo 5 minuti ebbi tanta paura che non passasse poi per fortuna dopo quei 5 minuti scomparì tutto ho preticamente la certezza di aver causato la cosa battendo le mani.Il fatto di aver causato la cosa battendo molto forte le mani cosa le lascia pensare?non mi sembra una cosa da SM, e a lei?Scusi tanto ancora il disturbo. Non avrò mai abbastanza parole per ringraziarla.
Buona Domenica a Lei Stimatissimo Dottore.
Secondo lei che ha esperienza nel settore da cosa potrebbe essere dipeso l'accaduto di ieri? E sempre secondo la sua esperienza pratica e non le cose che si leggono in internet, il Lhermitte non si è mai manifestato così nelle sue esperienze lavorative? Inoltre il fatto che tutt'oggi non riesca ad evocare la stessa sensazione in alcun modo, neanche piegando tantissimo la schiena e il collo è un buon segno che gioca a favore dell'esclusione del Lhermitte? Un'ultima cosa riguardante le piccole vibrazioni che vanno e vengono sempre molto leggere nelle mani. Un giorno non le ho avute per niente sino alla sera in cui partecipai ad un evento sportivo e battendo molte volte e molto forte le mani attivai questa sorta di vibrazione che però per la prima volta si amplifico e diventó formicolio prima in una mano poi nell'altra. Duró al massimo 5 minuti ebbi tanta paura che non passasse poi per fortuna dopo quei 5 minuti scomparì tutto ho preticamente la certezza di aver causato la cosa battendo le mani.Il fatto di aver causato la cosa battendo molto forte le mani cosa le lascia pensare?non mi sembra una cosa da SM, e a lei?Scusi tanto ancora il disturbo. Non avrò mai abbastanza parole per ringraziarla.
Buona Domenica a Lei Stimatissimo Dottore.
[#37]
Gentile Utente,
già porsi tutte queste domande e cercare ripetutamente segni neurologici è indice di un disturbo d'ansia con note ossessive. Lei cerca rassicurazioni ma, una volta avute, dopo poco ritornano i dubbi e la ricerca di nuove rassicurazioni.
Pertanto, se rispondessi a tutte le Sue domande non Le darei un buon servizio, tutt'altro.
Affronti il problema psichico e stia tranquillo.
Cordialità
già porsi tutte queste domande e cercare ripetutamente segni neurologici è indice di un disturbo d'ansia con note ossessive. Lei cerca rassicurazioni ma, una volta avute, dopo poco ritornano i dubbi e la ricerca di nuove rassicurazioni.
Pertanto, se rispondessi a tutte le Sue domande non Le darei un buon servizio, tutt'altro.
Affronti il problema psichico e stia tranquillo.
Cordialità
[#38]
Utente
Buongiorno Dottore, Le scrivo mentre attendo di entrare dal medico per dirle che la situazione è un po' degenerata. Ho perso il controllo per una crisi di panico ed ho dovuto prendere parecchie gocce per fermarmi, dentro di me penso di avere qualcosa di grave e questo mi sta facendo vivere nel terrore e mi fa passare strane cose per la testa. Tutto è successo perchè, dopo quel "famoso" e maledettissimo segno della scossetta, tutto è passato per un giorno, ma poi ieri si è ripresentato in maniera strana. Ossia, flettendo il collo sino al petto normalmente, come nei test visti sul web, non succede assolutamente nulla, ma piegando anche la schiena e piegando più in giù il collo allora mi sono tornate queste strane sensazioni, ma ogni volta in modo diverso. Le spiego velocemente. Alcune volte mi vibra leggermente la punta dell'anulare della mano sinistra, altre volte mi ha dato una scossetta sullo stinco, solo 2 volte scendendo da un mezzo a motore che faceva vibrare molto i piedi, mi sembrava che un piccolo tremore si fosse provocato nell'alluce sinistro, in fine sempre nella stessa giornata per 3-4 volte mi ha vibrato leggermenteuna porzione di 4-5 cm della parte esterna della coscia sinistra. Quindi, non solo ogni volta mi è apparso in luoghi diversi ma addirittura in 3 dei 4 punti è una leggerissima virbazione mentre sullo stinco era come una scossetta. Io sto impazzendo ormai sono convinto che sia il Lhermitte e questo non porta nulla di buono, per cui sono caduto nel panico più totale, volevo quasi andare al pronto soccorso ma poi sono riusciti a farmi calmare. Lo so che la sto scocciando un sacco, ma la prego mi dica se ho qualche speranza di non avere quella brutta malattia, nonostante quel segno! Sto per entrare dal medico, stasera vado dallo psichiatra. Mi aiuti! E' Lhermitte?
[#40]
Utente
Buongiorno egregio dottore, mi scusi l'ennesimo disturbo, ma sarò qui a scocciarla ancora per poco. Purtroppo lo psichiatra ha dovuto spostarmi la visita alla settimana prossima, poi su mia insistenza e disperazione, constatando che sono davvero nel panico, per fortuna l'ha messa a sabato sera. La aggiorno brevemente sulla giornata di ieri, che è iniziata bene e si è conclusa con una nuova crisi di panico. La mattina presto sono andato dal dottore, egli dopo aver sentito il mio racconto ha asserito che è tutto dovuto all'ansia secondo lui, e che da come parlavo aveva già capito che mi ero impelacato nell'autodiagnosi sul web.Per scrupolo ovviamente mi ha consigliato un bravissimo (almeno così dicono) neurologo e di un buon psicologo (secondo lui non ho bisogno subito dello psichiatra ma per come sto male ora preferisco avere qualche aiuto anche con medicinali).il medico mi ha lasciato con un grande sorriso dicendomi di stare tranquillo al 100% , mentre altre persone le ha fatte correre urgentemente quando ha sentito alcuni simtomi da loro descritti.Il problema è che però non mi sembrava molto ferrato sul
Lhermitte, e tutti i miei dubbi sono proprio su quel segno, perché leggendo sul web mi è venuto il terrore di questo dannato segno, che praticamente nelle ricerche ha sempre accanto la temutissima patologia. Comunque ho preso anche appuntamento dal neurologo, che non ha potuto accontentarmi prima del 16 di questo mese. La crisi è avvenuta nel
Pomeriggio, quando in seguito ad una passeggiata ho notato che le scossette dietro il
Ginocchio iniziavano a generarsi per pochi minuti anche chinando il capo normalmente senza flettere la schiena, lì sono morto dentro ho pensato che ormai non ci fosse più scampo, mi sono visto chiuso in ogni direzione ed ho avuto una brutta crisi. Poi il sintomo si è ripresentato a intervalli, a volte si sentiva soltanto flettendo anche la
Schiena altre volte anche senza fletterla e spesso non si presentava proprio. La situazione è questa, ora penso di non avere più scampo dal
Lhermitte visto che mi ha colpito anche flettendo normalmente il capo e questo mi distrugge, mi toglie l'unico placebo che avevo nella mia ignoranza.Oermai sto sempre a fare quel movimento a tutte le ore, tra poco mi si stacca il
Collo se continuo così.La visita neurologica ad un esterno può sembrare abbastanza vicina, a me con il terrore che ho addosso sembra un'eternità. Caro dottore mi aiuti lei la prego, tra poco non la disturberò più, ma ora ne ho bisogno, alla luce dei nuovi fatti si deve parlare di segno di Lhermitte?Mi dia una speranza obbiettiva la prego, vista la sua preparazione ed esperienza potrebbe aiutarmi tantissimo.
Saluti e grazie infinite Dottore. Spero di tornare presto a vivere spensierato!
Lhermitte, e tutti i miei dubbi sono proprio su quel segno, perché leggendo sul web mi è venuto il terrore di questo dannato segno, che praticamente nelle ricerche ha sempre accanto la temutissima patologia. Comunque ho preso anche appuntamento dal neurologo, che non ha potuto accontentarmi prima del 16 di questo mese. La crisi è avvenuta nel
Pomeriggio, quando in seguito ad una passeggiata ho notato che le scossette dietro il
Ginocchio iniziavano a generarsi per pochi minuti anche chinando il capo normalmente senza flettere la schiena, lì sono morto dentro ho pensato che ormai non ci fosse più scampo, mi sono visto chiuso in ogni direzione ed ho avuto una brutta crisi. Poi il sintomo si è ripresentato a intervalli, a volte si sentiva soltanto flettendo anche la
Schiena altre volte anche senza fletterla e spesso non si presentava proprio. La situazione è questa, ora penso di non avere più scampo dal
Lhermitte visto che mi ha colpito anche flettendo normalmente il capo e questo mi distrugge, mi toglie l'unico placebo che avevo nella mia ignoranza.Oermai sto sempre a fare quel movimento a tutte le ore, tra poco mi si stacca il
Collo se continuo così.La visita neurologica ad un esterno può sembrare abbastanza vicina, a me con il terrore che ho addosso sembra un'eternità. Caro dottore mi aiuti lei la prego, tra poco non la disturberò più, ma ora ne ho bisogno, alla luce dei nuovi fatti si deve parlare di segno di Lhermitte?Mi dia una speranza obbiettiva la prego, vista la sua preparazione ed esperienza potrebbe aiutarmi tantissimo.
Saluti e grazie infinite Dottore. Spero di tornare presto a vivere spensierato!
[#41]
Gentile Utente,
Le ho già detto più volte che non c'è alcun segno di Lhermitte, se Lei non fosse andato in Rete probabilmente non avrebbe dato alcun valore a questo sintomo che è soggettivo. Concordo sull'opportunità della visita psichiatrica perché mi pare che l'entità del disturbo abbia bisogno di una terapia farmacologica, ovviamente mi baso solo su ciò che scrive ma l'ansia mi sembra notevole e accompagnata da attacchi di panico.
Cordialmente
Le ho già detto più volte che non c'è alcun segno di Lhermitte, se Lei non fosse andato in Rete probabilmente non avrebbe dato alcun valore a questo sintomo che è soggettivo. Concordo sull'opportunità della visita psichiatrica perché mi pare che l'entità del disturbo abbia bisogno di una terapia farmacologica, ovviamente mi baso solo su ciò che scrive ma l'ansia mi sembra notevole e accompagnata da attacchi di panico.
Cordialmente
[#42]
Utente
Illustrissimo e gentilissimo Dott. Ferraloro, non finirò mai di ringraziarla. Finalmente oggi è il giorno dell'appuntamento dallo psichiatra, vorrei porre però alla sua cortese attenzione un nuovo disturbo che avviso da ieri. Dopo aver palpato per 2-3 giorni di seguito gli zigomi per assocurarmi che non avessi dolore al nervo trigemino, (maledetto internet, giuro che dopo questa faccenda non lo userò mai più per scopi di autodiagnosi.) magicamente da ieri mattina ho un leggero dolore allo zigomo sotto l'occhio, ma soprattutto tra lo zigomo e la dentatura si accentua alla palpazione o quando sbadiglio per esempio, mentre senza stimolarlo non sento quasi nulla. Purtroppo ho letto che questo è un sintomo di SM, secondo lei così come si è manifestato in me, può far pensare a quella brutta malattia? Ma possibile che mi stiano venendo tutte queste cose subito dopo che le leggo o che mi tocco le zone interessate? Stamattina sporadicamente mi batteva leggermente l'occhio sinistro, poi è passato quando lavorando mi sono distratto, posso stare tranquillo per questa cosa? Quello che le definivo come Lhermitte non si presenta più dalla sua ultima risposta neanche dopo affaticamento, è un buon segno? La ringrazio infinitamente in anticipo! Stasera vado dallo psichiatra e lunedì 16 dal neurologo!
[#43]
Utente
Illustrissimo e gentilissimo Dott. Ferraloro, non finirò mai di ringraziarla. Finalmente oggi è il giorno dell'appuntamento dallo psichiatra, vorrei porre però alla sua cortese attenzione un nuovo disturbo che avviso da ieri. Dopo aver palpato per 2-3 giorni di seguito gli zigomi per assocurarmi che non avessi dolore al nervo trigemino, (maledetto internet, giuro che dopo questa faccenda non lo userò mai più per scopi di autodiagnosi.) magicamente da ieri mattina ho un leggero dolore allo zigomo sotto l'occhio, ma soprattutto tra lo zigomo e la dentatura si accentua alla palpazione o quando sbadiglio per esempio, mentre senza stimolarlo non sento quasi nulla. Purtroppo ho letto che questo è un sintomo di SM, secondo lei così come si è manifestato in me, può far pensare a quella brutta malattia? Ma possibile che mi stiano venendo tutte queste cose subito dopo che le leggo o che mi tocco le zone interessate? Stamattina sporadicamente mi batteva leggermente l'occhio sinistro, poi è passato quando lavorando mi sono distratto, posso stare tranquillo per questa cosa? Quello che le definivo come Lhermitte non si presenta più dalla sua ultima risposta neanche dopo affaticamento, è un buon segno? Mi scusi se la assillo ma c'è un'altro sintomo che mi assilla da poco, ogni tanto è come se sentissi degli schizzi d'acqua sui polpacci, ho tanta paura che siano alterazioni della sensibilità caldo/freddo dovute alla SM.! Troppi sintomi/sensazioni tutti insieme, cosa mi sta succedendo? La ringrazio infinitamente in anticipo! Stasera vado dallo psichiatra e lunedì 16 dal neurologo!
[#44]
Gentile Utente,
dal Suo racconto i sintomi sembrerebbero di tipo psicosomatico, infatti si manifestano dopo avere letto in Rete. Lei è un soggetto suggestionabile per cui NON deve andare in internet alla ricerca di autodiagnosi in quanto dopo avverte il sintomo che ha letto. Vediamo cosa Le dirà lo psichiatra.
Cordialità
dal Suo racconto i sintomi sembrerebbero di tipo psicosomatico, infatti si manifestano dopo avere letto in Rete. Lei è un soggetto suggestionabile per cui NON deve andare in internet alla ricerca di autodiagnosi in quanto dopo avverte il sintomo che ha letto. Vediamo cosa Le dirà lo psichiatra.
Cordialità
[#47]
Utente
Buongiorno Egregio Dottore, vorrei aggiornarla sui fatti dopo la visita psichiatrica. Il Dottore in questione era anche specializzato in neurologia ed oltre alla seduta psichiatrica mi ha anche fatto una visita neurologica il quale esito è stato del tutto negativo. Anche i riflessi sono risultati nella norma, è un buon segno giusto? Mi ha controllato anche il fondo dell'occhio ed è tutto a posto.Ha detto che quella
patologia devo scordarmela. Devo ammettere che mi sono sentito molto rassicurato, inoltre mentre parlavo con lui non avvertivo nessunissimo dei disturbi che solitamente avverto. Con il mio consenso mi ha anche prescritto una cura farmacologica che già sto effettuando. Devo ringraziarla dottore, lei mi ha subito consigliato un tipo di aiuto psichico ed io ho seguito il suo consiglio e già sto un po' meglio. Una visita neurologica ed il fondo dell'occhio in ottimo stato sono buoni segni per escludere quella patologia vero?
Grazie di tutto e buona domenica!
patologia devo scordarmela. Devo ammettere che mi sono sentito molto rassicurato, inoltre mentre parlavo con lui non avvertivo nessunissimo dei disturbi che solitamente avverto. Con il mio consenso mi ha anche prescritto una cura farmacologica che già sto effettuando. Devo ringraziarla dottore, lei mi ha subito consigliato un tipo di aiuto psichico ed io ho seguito il suo consiglio e già sto un po' meglio. Una visita neurologica ed il fondo dell'occhio in ottimo stato sono buoni segni per escludere quella patologia vero?
Grazie di tutto e buona domenica!
[#49]
Utente
Buongiorno stimatissimo e pazientissimo Dottore. Mi scusi infinitamente l'ennesimo disturbo, ma penso sia normale avere alti e bassi dopo un'unica seduta di psicoterpia. La cosa buona è che sono del tutto scomparsi gli attacchi di panico, anche di fronte a "scoperte" di sintomi che prima mi avrebbero gettato nel letto in lacrime. Oggi però vorrei porre alla sua cortesissima attenzione un piccolo disturbo, al quale inizialmente non avevo dato nessun peso, ma poi ho letto che può anche questo dipendere dalla SM.
Praticamente ieri sera, prima di andare a dormire mi sono accucciato sul lato sinistro ed ho iniziato ad avvertire una specie di sensazione elettrica (non proprio una scossa) ad intermittenza sull'anca destra (quella rivolta verso l'alto insomma) sembrava quasi che la sensazione elettrica pulsasse insieme al cuore. Rigirandomi e tornando nella stessa posizione mi è scomparsa immediatamente. Subito mi è venuto in mente che nelle mie precedenti letture, lessi di una ragazza con SM che sentiva scosse elettriche nel corpo quasi al ritmo del cuore, e di un altro ragazzo che sentiva una scossa proprio sull'anca, grazie ai farmaci non ho avuto nessun attacco di panico ma devo ammetterle di essere molto giù di morale. Possibile che questa mia sensazione elettrica / pseudo scossetta durata pochissimo tempo e scomparsa facilmente possa essere sintomo di SM? Non ci sono altre spiegazioni? Devo ammettere che in generale, dopo la fobia del Lhermitte, mi sento più elettrico del solito a prescindere dal piegare il collo, nel senso che a volte (comunque raramente) sento, non scosse ma come se mi si rizzassero i peli per una sorta di scossa, che però non avverto come tale. Ho letto che queste cose sono dovute a danni midollari, è vero? Inoltre persiste da 3-4 giorni il leggero fastidio sotto lo zigomo che prende un po anche la tempia ed un dente, questo posso asserire con certezza che è apparso dopo che mi sono premuto per 2-3 giorni sotto lo zigomo per paura di avere problemi al trigemino. Lo psichiatra ha detto che non è nevralgia del trigemino, altrimenti mi bastava essere sfiorato con dell'ovatta che saltavo dal dolore.Io invece non sento proprio nessun dolore se non vado a premere la parte, o se non schiaccio la guancia sul cuscino o sbadiglio, ed anche in questi casi è un dolore sopportabilissimo. Ieri ho preso anche una sberla dalla mia ragazza, se fosse stata nevralgia del trigemino immagino che sofferenza, invece non ho avvertito dolore, nel senso non ho avvertito ulteriore dolore rispetto ad un normale schiaffo (non è che ho perso la sensibilità insomma).
Dottore, devo ammetterle che ho tanta paura, i farmaci fanno effetto, perchè non riesco ad agitarmi anche se qualche settimana fa sarei morto leggendo delle cose così riguardo ai miei sintomi, Lei, che sta essendo esemplare nell'aiutarmi può per piacere dirmi se ci sono motivi benigni o comunque non legati alla SM per quelle scossette elettriche e per questo fastidio sotto lo zigomo.
Le chiedo davvero perdono, per me è mortificante tornare qui a disturbarla ancora una volta dopo anche esser stato dallo psichiatra, ma ancora ho bisogno del Suo aiuto. Continuerò la psicoterapia anche se non ho grandi mezzi economici, la volontà da parte mia c'è tutta, non voglio di certo nascondermi dietro uno schermo e disturbare professionisti dal grande cuore come lei.
Spero tanto di non avere quella brutta malattia, ma quando leggo delle cose e sento che corrispondono, è come se morissi dentro.
Mi perdoni.
Grazie infinite in anticipo, ancora una volta.
Praticamente ieri sera, prima di andare a dormire mi sono accucciato sul lato sinistro ed ho iniziato ad avvertire una specie di sensazione elettrica (non proprio una scossa) ad intermittenza sull'anca destra (quella rivolta verso l'alto insomma) sembrava quasi che la sensazione elettrica pulsasse insieme al cuore. Rigirandomi e tornando nella stessa posizione mi è scomparsa immediatamente. Subito mi è venuto in mente che nelle mie precedenti letture, lessi di una ragazza con SM che sentiva scosse elettriche nel corpo quasi al ritmo del cuore, e di un altro ragazzo che sentiva una scossa proprio sull'anca, grazie ai farmaci non ho avuto nessun attacco di panico ma devo ammetterle di essere molto giù di morale. Possibile che questa mia sensazione elettrica / pseudo scossetta durata pochissimo tempo e scomparsa facilmente possa essere sintomo di SM? Non ci sono altre spiegazioni? Devo ammettere che in generale, dopo la fobia del Lhermitte, mi sento più elettrico del solito a prescindere dal piegare il collo, nel senso che a volte (comunque raramente) sento, non scosse ma come se mi si rizzassero i peli per una sorta di scossa, che però non avverto come tale. Ho letto che queste cose sono dovute a danni midollari, è vero? Inoltre persiste da 3-4 giorni il leggero fastidio sotto lo zigomo che prende un po anche la tempia ed un dente, questo posso asserire con certezza che è apparso dopo che mi sono premuto per 2-3 giorni sotto lo zigomo per paura di avere problemi al trigemino. Lo psichiatra ha detto che non è nevralgia del trigemino, altrimenti mi bastava essere sfiorato con dell'ovatta che saltavo dal dolore.Io invece non sento proprio nessun dolore se non vado a premere la parte, o se non schiaccio la guancia sul cuscino o sbadiglio, ed anche in questi casi è un dolore sopportabilissimo. Ieri ho preso anche una sberla dalla mia ragazza, se fosse stata nevralgia del trigemino immagino che sofferenza, invece non ho avvertito dolore, nel senso non ho avvertito ulteriore dolore rispetto ad un normale schiaffo (non è che ho perso la sensibilità insomma).
Dottore, devo ammetterle che ho tanta paura, i farmaci fanno effetto, perchè non riesco ad agitarmi anche se qualche settimana fa sarei morto leggendo delle cose così riguardo ai miei sintomi, Lei, che sta essendo esemplare nell'aiutarmi può per piacere dirmi se ci sono motivi benigni o comunque non legati alla SM per quelle scossette elettriche e per questo fastidio sotto lo zigomo.
Le chiedo davvero perdono, per me è mortificante tornare qui a disturbarla ancora una volta dopo anche esser stato dallo psichiatra, ma ancora ho bisogno del Suo aiuto. Continuerò la psicoterapia anche se non ho grandi mezzi economici, la volontà da parte mia c'è tutta, non voglio di certo nascondermi dietro uno schermo e disturbare professionisti dal grande cuore come lei.
Spero tanto di non avere quella brutta malattia, ma quando leggo delle cose e sento che corrispondono, è come se morissi dentro.
Mi perdoni.
Grazie infinite in anticipo, ancora una volta.
[#51]
Utente
Stimatissimo Dott. Ferraloro, oltre ad essere di gran cuore e di grande professionalità sà essere anche molto simpatico. La ringrazio.
Mi perdoni ancora se le scrivo di nuovo ma oggi dopo una settimana di "pausa" è tornato a trovarmi quel sintomo che mi ha gettato nella depressione, quella specie di Lhermitte. Il sintomo si è attivato in seguito a tre starnuti molto forti, dove c'è stata anche la flessione del collo ovviamente. E' poi durato circa 50 minuti, 1 ora massimo prima di sparire. Durato, nel senso che quando piegavo il collo si sentiva una specie di scossetta leggerissima sullo stinco, non nel senso che la scossetta è durata 1 ora di fila. Il sintomo avveniva a volte solo chinando anche la schiena, altre volte anche semplicemente flettendo il collo, nelle ultime prove che ho fatto, oltre allo stinco è stato coinvolto in maniera molto leggera anche l'alluce destro. Non posso farci niente dottore, questa cosa mi terrorizza, perchè da tutto quello che ho letto io sembra che possa essere soltanto Lhermitte. Se le è possibile la prego, mi dia una spiegazione che io possa comprendere per la quale potrebbe invece non essere Lhermitte.
Inoltre da qualche giorno mi sono fissato con la neurite ottica e nonostante il fondo dell'occhio nella norma ho letto che con quella retrobulbare non si vedrebbe nulla neanche nel fondo dell'occhio. Ogni tanto sento un leggero fastidio, però la vista è perfetta e se muovo l'occhio non c'è quasi mai dolore, solo a volte un lievissimo fastidio.In teoria non dovrebbe essere una cosa più aggressiva e dolorosa la neurite retrobulbare. Mi scusi tantissimo se sto continuando a scocciarla ma lei mi sta aiutando tantissimo. Settimana prossima continuo la psicoterapia ed ho anche la visita neurologica (che paura).
Cordiali saluti e grazie infinite, in anticipo.
Mi perdoni ancora se le scrivo di nuovo ma oggi dopo una settimana di "pausa" è tornato a trovarmi quel sintomo che mi ha gettato nella depressione, quella specie di Lhermitte. Il sintomo si è attivato in seguito a tre starnuti molto forti, dove c'è stata anche la flessione del collo ovviamente. E' poi durato circa 50 minuti, 1 ora massimo prima di sparire. Durato, nel senso che quando piegavo il collo si sentiva una specie di scossetta leggerissima sullo stinco, non nel senso che la scossetta è durata 1 ora di fila. Il sintomo avveniva a volte solo chinando anche la schiena, altre volte anche semplicemente flettendo il collo, nelle ultime prove che ho fatto, oltre allo stinco è stato coinvolto in maniera molto leggera anche l'alluce destro. Non posso farci niente dottore, questa cosa mi terrorizza, perchè da tutto quello che ho letto io sembra che possa essere soltanto Lhermitte. Se le è possibile la prego, mi dia una spiegazione che io possa comprendere per la quale potrebbe invece non essere Lhermitte.
Inoltre da qualche giorno mi sono fissato con la neurite ottica e nonostante il fondo dell'occhio nella norma ho letto che con quella retrobulbare non si vedrebbe nulla neanche nel fondo dell'occhio. Ogni tanto sento un leggero fastidio, però la vista è perfetta e se muovo l'occhio non c'è quasi mai dolore, solo a volte un lievissimo fastidio.In teoria non dovrebbe essere una cosa più aggressiva e dolorosa la neurite retrobulbare. Mi scusi tantissimo se sto continuando a scocciarla ma lei mi sta aiutando tantissimo. Settimana prossima continuo la psicoterapia ed ho anche la visita neurologica (che paura).
Cordiali saluti e grazie infinite, in anticipo.
[#52]
Utente
Mi scusi dottore, nella fretta, ho sbagliato a scrivere una cosa. Avevo scritto che nelle ultime volte che chinavo il collo è stato coinvolto nelle piccole scossette anche l'alluce destro. In realtà intendevo l'alluce sinistro, oltre allo stinco sinistro. Quindi una cosa monolaterale. Scusi ancora, attendo una sua risposta.
[#53]
Gentile Utente,
non posso sapere a distanza se si tratta del segno di Lhermitte ma Le ricordo che questo non è esclusivo della Sm ma si può manifestare anche per alterazioni della colonna vertebrale. Stia tranquillo e faccia serenamente la visita neurologica.
Cordialmente
non posso sapere a distanza se si tratta del segno di Lhermitte ma Le ricordo che questo non è esclusivo della Sm ma si può manifestare anche per alterazioni della colonna vertebrale. Stia tranquillo e faccia serenamente la visita neurologica.
Cordialmente
[#54]
Utente
Mi scusi tanto stimatissimo Dottor Ferraloro, non vorrei risultare pesante o petulante, però lei inizialmente quando le avevo esposto il problema delle "scossette", mi aveva detto da subito di stare tranquillo perchè secondo lei non era nessun Lhermitte. Ora capisco che lei a distanza non ha i mezzi per potersi sbilanciare, però questa nuova risposta un po' mi preoccupa. Ci sono metodi alla visita per capire se si tratta di Lhermitte o no? Perchè visto che è un segno che si presenta raramente e senza apparenti motivazioni particolari, non saprei come farlo capire al neurologo quando mi visita se non con le stesse parole che sto usando con lei. Ad esempio quando lo psichiatra/neurologo mi ha visitato mi ha flesso 3-4 volte il collo con forza ma non si è evocato nulla, questo però non vuol dire che sia negativo il Lhermitte. Sto odiando questo Lhermitte, mi sta rovinando la vita e pensare che tutti gli altri sintomi erano in netta regressione.Ho letto troppi casi di Lhermitte che va e viene nella SM, non riesco a non pensarci. Un altro neurologo a voce senza visitarmi, mi ha detto che non è Lhermitte ma che mi sono stirato i nervi a forza di simularlo con contrazioni forzate del collo. E' un'ipotesi plausibile o è campata in aria?
Lo so che la sto scocciando all'inverosimile ma io sto vivendo nel terrore, spero Lei possa capire.
Lo so che la sto scocciando all'inverosimile ma io sto vivendo nel terrore, spero Lei possa capire.
[#55]
Gentile Utente,
continuo ad essere dell'idea che il Suo non sia Lhermitte ma siccome a distanza non è possibile dare certezze ho aggiunto poi che, anche se lo fosse, non sarebbe poi un segno dell'altro mondo non essendo esclusivo di SM.
Altro on line non si può dire.
Cordialità
continuo ad essere dell'idea che il Suo non sia Lhermitte ma siccome a distanza non è possibile dare certezze ho aggiunto poi che, anche se lo fosse, non sarebbe poi un segno dell'altro mondo non essendo esclusivo di SM.
Altro on line non si può dire.
Cordialità
[#56]
Utente
Buongiorno carissimo Dott. Ferraloro,
vista la sua grandissima pazienza e disponibilità nel seguire questo mio caso, ci tenevo ad aggiornarla sui fatti, visto che è avvenuta la tanto attesa visita neurologica.
Il neurologo che mi ha visitato non è proprio l'ultimo arrivato, 35 anni di esperienza e primario di Neurologia in una città abbastanza importante.
Appena mi sono seduto ho detto pochissime parole e lui mi ha subito inquadrato come ipocondriaco. Dopo altre pochissime parole, ha detto "so già dove vuoi arrivare, tu non ce l'hai quella malattia" io come un fiume in piena continuavo a dirgli tutti i miei sintomi lui mi ha interrotto ad un certo punto dicendomi "siediti sul lettino che ti visito altrimenti non ti tranquillizzerai mai". E' iniziata la visita completa, dai nervi cranici, all'apparato vestibilare, ai riflessi al tanto temuto test di Romberg, che è risultato negativo (io ero convinto fosse positivo, ma Lei già mi rasserenò qualche mese fa su questa cosa) fondo dell'occhio ancora una volta pulito. Riguardo le mie insistenze sul segno di Lhermitte, lui mi ha detto che non è assolutamente quello, io glielo avrò ripetuto minimo 4-5 volte, perchè era il segno che mi preoccupava e mi scatenò il grande panico, lui mi ha sempre categoricamente detto che non è quello e che non ho nessuna malattia di quelle che temevo, ma devo curare solo la psiche, quindi mi consiglia fortemente di continuare la psicoterapia. Non ha neanche lontanamente valutato RM o altri esami diagnostici, era proprio sicurissimo al 100%, anzi mentre elencavo alcuni sintomi ridacchiava perchè li descrivevo esattamente come si leggono sul web. E' stato molto simpatico e professionale, ho saputo che da minimi segni all'esame obbiettivo ha spesso scoperto patologie anche in fase iniziale, quindi le sue parole erano molto importanti. In conclusione il referto recita, esame obbiettivo neurologico negativo per segni di patologie. Sindrome ansiosa da trattare con: (e poi vengono elencati i medicinali, non so se il regolamento permette di scriverli).
Lei pensa che con 2 esami neurologici negativi di cui uno fatto da un neurologo molto affermato e specializzato in quelle patologie, io possa stare tranquillo? Il fatto che non mi abbia prescritto nulla (a lui non costava niente alla fine) rafforza la sua sicurezza che io stia bene secondo lei?
Ovviamente continuerò la psicoterapia, venerdì la seconda seduta.
La ringrazio di cuore di tutto Dottore, se fosse stato dalle mie parti sarei venuto a visita da lei, o perlomeno a ringraziarla di persona. Spero di non doverla più disturbare.
Buon lavoro e complimenti davvero, perchè ha un gran cuore oltre che una grandissima cultura nella sua specializzazione e non solo.
vista la sua grandissima pazienza e disponibilità nel seguire questo mio caso, ci tenevo ad aggiornarla sui fatti, visto che è avvenuta la tanto attesa visita neurologica.
Il neurologo che mi ha visitato non è proprio l'ultimo arrivato, 35 anni di esperienza e primario di Neurologia in una città abbastanza importante.
Appena mi sono seduto ho detto pochissime parole e lui mi ha subito inquadrato come ipocondriaco. Dopo altre pochissime parole, ha detto "so già dove vuoi arrivare, tu non ce l'hai quella malattia" io come un fiume in piena continuavo a dirgli tutti i miei sintomi lui mi ha interrotto ad un certo punto dicendomi "siediti sul lettino che ti visito altrimenti non ti tranquillizzerai mai". E' iniziata la visita completa, dai nervi cranici, all'apparato vestibilare, ai riflessi al tanto temuto test di Romberg, che è risultato negativo (io ero convinto fosse positivo, ma Lei già mi rasserenò qualche mese fa su questa cosa) fondo dell'occhio ancora una volta pulito. Riguardo le mie insistenze sul segno di Lhermitte, lui mi ha detto che non è assolutamente quello, io glielo avrò ripetuto minimo 4-5 volte, perchè era il segno che mi preoccupava e mi scatenò il grande panico, lui mi ha sempre categoricamente detto che non è quello e che non ho nessuna malattia di quelle che temevo, ma devo curare solo la psiche, quindi mi consiglia fortemente di continuare la psicoterapia. Non ha neanche lontanamente valutato RM o altri esami diagnostici, era proprio sicurissimo al 100%, anzi mentre elencavo alcuni sintomi ridacchiava perchè li descrivevo esattamente come si leggono sul web. E' stato molto simpatico e professionale, ho saputo che da minimi segni all'esame obbiettivo ha spesso scoperto patologie anche in fase iniziale, quindi le sue parole erano molto importanti. In conclusione il referto recita, esame obbiettivo neurologico negativo per segni di patologie. Sindrome ansiosa da trattare con: (e poi vengono elencati i medicinali, non so se il regolamento permette di scriverli).
Lei pensa che con 2 esami neurologici negativi di cui uno fatto da un neurologo molto affermato e specializzato in quelle patologie, io possa stare tranquillo? Il fatto che non mi abbia prescritto nulla (a lui non costava niente alla fine) rafforza la sua sicurezza che io stia bene secondo lei?
Ovviamente continuerò la psicoterapia, venerdì la seconda seduta.
La ringrazio di cuore di tutto Dottore, se fosse stato dalle mie parti sarei venuto a visita da lei, o perlomeno a ringraziarla di persona. Spero di non doverla più disturbare.
Buon lavoro e complimenti davvero, perchè ha un gran cuore oltre che una grandissima cultura nella sua specializzazione e non solo.
[#57]
Gentile Utente,
certo che può stare tranquillo, anzi deve.
Non mi sorprende ciò che Le ha detto il neurologo di persona, sinceramente è quello che ho pensato anch'io fin dal Suo primo post.
Può citare la terapia prescritta, non ci sono problemi, siamo noi che non possiamo consigliare farmaci a distanza.
Se passo dalle Sue parti prenderò un caffè col Lei.
Cordiali saluti
certo che può stare tranquillo, anzi deve.
Non mi sorprende ciò che Le ha detto il neurologo di persona, sinceramente è quello che ho pensato anch'io fin dal Suo primo post.
Può citare la terapia prescritta, non ci sono problemi, siamo noi che non possiamo consigliare farmaci a distanza.
Se passo dalle Sue parti prenderò un caffè col Lei.
Cordiali saluti
[#58]
Utente
Buonasera stimatissimo e gentilissimo Dottore, le sono mancato? :)
Scherzi a parte, le chiedo scusa se torno nuovamente a scocciarla ma vorrei aggiornarla sulla situazione e chiederle delle cosette.
Dopo la visita devo dire che sostanzialmente mi sono iniziato a sentire molto meglio, vibrazioni alle mani scomparse, sensazioni di calore andate via (solo ogni tanto si presentano se ci penso), e tutto sommato sto vivendo bene anche grazie al proseguire della psicoterapia. Il tarlo che però ogni tanto torna a destarmi ansia è quel famoso segno di Lhermitte. Entrambi i neurologhi che mi hanno visitato, soprattutto il secondo, specializzato e con oltre 35 anni di esperienza, hanno escluso subito dalla mia descrizione che si trattasse di lhermitte. Il primo dei due, mi ha anche fatto il test piegandomi forte il collo in avanti mentre ero disteso sul lettino, il secondo invece non mi ha fatto nessun test ed alle mie ripetute domande (almeno 4-5 volte gliel'ho chiesto) sue queste scossette che ogni tanto sento piegando il collo, ha sempre risposto di star tranquillo sorridendo. La cosa che è mancata però e nella mente dell'ipocondriaco è importante, è che non mi ha detto da cosa possano dipendere. L'altro giorno per esempio per la prima volta, dopo una corsa di 4 km, senza alcun problema (mi sento in gran forma ora che sto più tranquillo) tornato a casa, ho avvertito piegando il collo, questa specie di scossetta 3-4 cm sopra l'anca, diciamo nella parte estrema sinistra della pancia per intederci. E' durata mezz'oretta e poi è andata via. Come "locazione" non è un po strana per un eventuale l'hermitte? La sensazione è di leggera scossetta ed ho notato che se fletto il collo mettendoi una mano sopra la parte in cui accuso il fastidio non si sente più la scossa. Oggi le scrivo perchè l'ho risentito sullo stinco, sempre leggerissimo e piegando molto il collo, mentre ero in ufficio, senza particolari sforzi ma solo con una postura errata davanti al pc da questa mattina.
Ora io non sono nessuno e la parte razionale di me dice che se 2 neurologhi di cui uno bravissimo mi hanno visitato e mi hanno assicurato che non ho niente non ritenendo opportuni neanche ulteriori accertamenti nonostante mia richiesta, io devo crederci e stare tranquillo. Però poi quando ripenso a quelle notti insonni, dove leggevo del lhermitte nei malati di SM mi viene un po' paura.
Lei può dirmi perchè i neurologhi sono stati entrambi così sicuri con me? E per il vero anche il mio medico di famiglia che disse sicuro al 101% che non hai quella cosa, però vai dal neurologo perchè tanto a me non mi credi e non ti tranquillizzi. Insomma 3 grandi professionisti si sono sbilanciati con grande positività nei miei confronti e questo mi fa stare bene, però vorrei togliermi una volta per tutte questo tarlo del lhermitte.
Da come le ho descritto la cosa, anche l'episodio sull'estremità della pancia, potrebbe far pensare ad un disturbo differente di scarsa entità? Perchè da quello che so io la definizione di lhermitte, è una sensazione di scossa elettrica che si irradia dal collo lungo la colonna vertebrale e talvolta negli arti superiori e/o inferiori. Io invece ho sempre sentito sta scossetta in piccole parti circostritte, e mai condotta dal collo ecc. Addirittura sulla pancia non lo avevo neanche mai letto, quindi mi farebbe pensare che magari davvero non è quel dannato Lhermitte che tanto mi tormenta.
Ringraziandola infinitamente in anticipo la saluto e se dovesse passare dalle mie parti, altro che caffè, dovrei offrirle come minimo un pranzo per quanto lei è umano e disponibile.
Grazie ancora, di cuore, davvero.
Scherzi a parte, le chiedo scusa se torno nuovamente a scocciarla ma vorrei aggiornarla sulla situazione e chiederle delle cosette.
Dopo la visita devo dire che sostanzialmente mi sono iniziato a sentire molto meglio, vibrazioni alle mani scomparse, sensazioni di calore andate via (solo ogni tanto si presentano se ci penso), e tutto sommato sto vivendo bene anche grazie al proseguire della psicoterapia. Il tarlo che però ogni tanto torna a destarmi ansia è quel famoso segno di Lhermitte. Entrambi i neurologhi che mi hanno visitato, soprattutto il secondo, specializzato e con oltre 35 anni di esperienza, hanno escluso subito dalla mia descrizione che si trattasse di lhermitte. Il primo dei due, mi ha anche fatto il test piegandomi forte il collo in avanti mentre ero disteso sul lettino, il secondo invece non mi ha fatto nessun test ed alle mie ripetute domande (almeno 4-5 volte gliel'ho chiesto) sue queste scossette che ogni tanto sento piegando il collo, ha sempre risposto di star tranquillo sorridendo. La cosa che è mancata però e nella mente dell'ipocondriaco è importante, è che non mi ha detto da cosa possano dipendere. L'altro giorno per esempio per la prima volta, dopo una corsa di 4 km, senza alcun problema (mi sento in gran forma ora che sto più tranquillo) tornato a casa, ho avvertito piegando il collo, questa specie di scossetta 3-4 cm sopra l'anca, diciamo nella parte estrema sinistra della pancia per intederci. E' durata mezz'oretta e poi è andata via. Come "locazione" non è un po strana per un eventuale l'hermitte? La sensazione è di leggera scossetta ed ho notato che se fletto il collo mettendoi una mano sopra la parte in cui accuso il fastidio non si sente più la scossa. Oggi le scrivo perchè l'ho risentito sullo stinco, sempre leggerissimo e piegando molto il collo, mentre ero in ufficio, senza particolari sforzi ma solo con una postura errata davanti al pc da questa mattina.
Ora io non sono nessuno e la parte razionale di me dice che se 2 neurologhi di cui uno bravissimo mi hanno visitato e mi hanno assicurato che non ho niente non ritenendo opportuni neanche ulteriori accertamenti nonostante mia richiesta, io devo crederci e stare tranquillo. Però poi quando ripenso a quelle notti insonni, dove leggevo del lhermitte nei malati di SM mi viene un po' paura.
Lei può dirmi perchè i neurologhi sono stati entrambi così sicuri con me? E per il vero anche il mio medico di famiglia che disse sicuro al 101% che non hai quella cosa, però vai dal neurologo perchè tanto a me non mi credi e non ti tranquillizzi. Insomma 3 grandi professionisti si sono sbilanciati con grande positività nei miei confronti e questo mi fa stare bene, però vorrei togliermi una volta per tutte questo tarlo del lhermitte.
Da come le ho descritto la cosa, anche l'episodio sull'estremità della pancia, potrebbe far pensare ad un disturbo differente di scarsa entità? Perchè da quello che so io la definizione di lhermitte, è una sensazione di scossa elettrica che si irradia dal collo lungo la colonna vertebrale e talvolta negli arti superiori e/o inferiori. Io invece ho sempre sentito sta scossetta in piccole parti circostritte, e mai condotta dal collo ecc. Addirittura sulla pancia non lo avevo neanche mai letto, quindi mi farebbe pensare che magari davvero non è quel dannato Lhermitte che tanto mi tormenta.
Ringraziandola infinitamente in anticipo la saluto e se dovesse passare dalle mie parti, altro che caffè, dovrei offrirle come minimo un pranzo per quanto lei è umano e disponibile.
Grazie ancora, di cuore, davvero.
[#59]
Gentile Utente,
tre medici di cui due specialisti neurologi l'hanno del tutto tranquillizzata, per cui non pensi più al segno di Lhermitte, non è assolutamente il Suo caso.
Si goda serenamente la vita e la Sua giovane età.
.......allora ci vediamo a pranzo concludendo con i cantuccini col vin santo......
Cordialmente
tre medici di cui due specialisti neurologi l'hanno del tutto tranquillizzata, per cui non pensi più al segno di Lhermitte, non è assolutamente il Suo caso.
Si goda serenamente la vita e la Sua giovane età.
.......allora ci vediamo a pranzo concludendo con i cantuccini col vin santo......
Cordialmente
[#60]
Utente
Buongiorno carissimo e gentilissimo Dr. Ferraloro
E' davvero parecchio tempo che non le scrivo. Nel frattempo sto continuando la psicoterapia con buoni risultati. Praticamente la maggior parte dei sintomi che accusavo, grazie alla terapia psichica e alle visite tutte negative ora non li sento più. Se le torno a scrivere però come ha immaginato è perchè c'è qualche un piccolo problemino. Praticamente non sento più neanche il presunto segno di Lhermitte, che tanto mi spaventò e fece vivere male, neanche dopo sforzi molto grandi, come una corsa di 1 ora per esempio, però ho notato per puro caso, mentre la mia ragazza mi faceva un massaggino dietro la schiena, che quando mi premeva e spostava verso l'altro (con il fare del massaggio) un punto nella parte alta della schiena, più o meno in mezzo alle scapole, mi si generava come una piccola sensazione di scossa interna non dolorosa all'altezza del braccio sinistro (zona gomito ma interna, non quella che si poggia sulla scrivania per esempio, ma quella dove si fanno i prelievi del sangue.Non è assolutamente dolorosa ma appare ogni volta che premo e "tiro" verso il basso o verso l'alto (stile ammassamento pizza) la pelle in quella zona della schiena.Non nego di essere molto "legato" e teso a livello di nervi e muscoli, però visto il mio precedente terrore del segno di Lhermitte, questa paura un pochino mi è tornata a bussare. Secondo lei può essere qualcosa di banale e del tutto scollegato al Lhermitte e alla malattia che mi spaventava?Piegando il collo non sento più niente.
Grazie infinite, nei giorni di tranquillità che sto vivendo dopo quell'inferno interiorie, il suo volto (immagine che ha sul sito) è sempre stampato nella mia mente le sono sempre grato anche soltanto nei miei pensieri (visto che non posso stare sempre a disturbarla solo per ringraziarla) e mi fa pensare positivo!Grazie ancora di cuore Dottore.
E' davvero parecchio tempo che non le scrivo. Nel frattempo sto continuando la psicoterapia con buoni risultati. Praticamente la maggior parte dei sintomi che accusavo, grazie alla terapia psichica e alle visite tutte negative ora non li sento più. Se le torno a scrivere però come ha immaginato è perchè c'è qualche un piccolo problemino. Praticamente non sento più neanche il presunto segno di Lhermitte, che tanto mi spaventò e fece vivere male, neanche dopo sforzi molto grandi, come una corsa di 1 ora per esempio, però ho notato per puro caso, mentre la mia ragazza mi faceva un massaggino dietro la schiena, che quando mi premeva e spostava verso l'altro (con il fare del massaggio) un punto nella parte alta della schiena, più o meno in mezzo alle scapole, mi si generava come una piccola sensazione di scossa interna non dolorosa all'altezza del braccio sinistro (zona gomito ma interna, non quella che si poggia sulla scrivania per esempio, ma quella dove si fanno i prelievi del sangue.Non è assolutamente dolorosa ma appare ogni volta che premo e "tiro" verso il basso o verso l'alto (stile ammassamento pizza) la pelle in quella zona della schiena.Non nego di essere molto "legato" e teso a livello di nervi e muscoli, però visto il mio precedente terrore del segno di Lhermitte, questa paura un pochino mi è tornata a bussare. Secondo lei può essere qualcosa di banale e del tutto scollegato al Lhermitte e alla malattia che mi spaventava?Piegando il collo non sento più niente.
Grazie infinite, nei giorni di tranquillità che sto vivendo dopo quell'inferno interiorie, il suo volto (immagine che ha sul sito) è sempre stampato nella mia mente le sono sempre grato anche soltanto nei miei pensieri (visto che non posso stare sempre a disturbarla solo per ringraziarla) e mi fa pensare positivo!Grazie ancora di cuore Dottore.
[#61]
Gentile Utente,
bentornato, grazie per le belle parole.
Le dico subito di stare tranquillo, probabilmente è un banale riflesso, niente a che vedere con il segno e la malattia che temeva.
Si tranquillizzi e viva serenamente.
Mi fa piacere che la situazione sia nettamente migliorata.
Cordiali saluti
bentornato, grazie per le belle parole.
Le dico subito di stare tranquillo, probabilmente è un banale riflesso, niente a che vedere con il segno e la malattia che temeva.
Si tranquillizzi e viva serenamente.
Mi fa piacere che la situazione sia nettamente migliorata.
Cordiali saluti
[#62]
Utente
Salve mio carissimo Dottore. Innanzitutto un grande abbraccio e tanti auguri per queste feste trascorse ed il capodanno che verrà. Detto questo vorrei esporle un problema che mi attanaglia da un paio di giorni, proprio quando mi stavo tranquillizzando e rilassando nelle vacanze. Praticamente mi capita a volte ( da due giorni a questa parte) che stando in piedi ho come la senzazione di avere delle micro oscillazioni, soltanto in certe posizioni. Le suddette oscillazioni sono talmente piccole che si confondono con il respiro e non riesco a capire se sono dettate dalla mia suggestione ed ipocondria o da qualcosa di organico. Riesco a guidare, camminare e fare tutto tranquillamente, l'unica cosa è che quando sto fermo in determinate posizioni (e non sempre) sento queste micro oscillazioni (sembrerebbe avanti e dietro) e vado nel panico perchè subito penso a quella malattia grave di cui abbiamo tanto discusso ed anche ad altri danni gravi al cervello. Nelle 2 visite neurologiche di qualche mese fà risultò tutto nella norma anche il Romberg e le prove vestibolari. E tali prove mi sembrano identiche anche ora. Sto seguendo una cura per il reflusso ed una cortisonica (unguento) per la psoriasi, e nei giorni scorsi ho ribevuto dopo tantissimo tempo un po' di vino.Inoltre rispetto ai momenti di forte ansia di questa estate, ho preso 6-7 kili e mangio molto di più e con gusto.Per il resto mi sento bene tutte le cose che prima mi spaventavano le ho sconfitte.Ero tanto contento perchè finalmente per capodanno mi sarei concesso un week end di vacanza e relax ma sembra fatto a posta e da due giorni ho questo tormento.Secondo lei posso stare tranquillo? Questo può essere un sintomo della patologia che tanto temevo (temo), o qualche altra malattia grave? Può essere una questione ansiosa o qualcosa di banale?
Posso passare un Capodanno spensierato o c'è da preoccuparsi?
La ringrazio infinitamente in anticipo, lei per me è speciale dottore. Grazie di cuore.
Posso passare un Capodanno spensierato o c'è da preoccuparsi?
La ringrazio infinitamente in anticipo, lei per me è speciale dottore. Grazie di cuore.
[#63]
Gentile Utente,
innanzitutto ricambio gli auguri per Lei e la Sua famiglia.
Mi fa piacere che la situazione sia nettamente migliorata.
Alla sintomatologia che riferisce di questi ultimi due giorni non darei nessuna importanza, soprattutto dopo le recenti visite neurologiche con esito negativo.
A mio avviso è solo un disturbo d'ansia che non deve preoccuparLa.
Trascorra un Capodanno tranquillo e rilassato e non dia peso a queste piccole situazioni.
Auguri ancora!
Cordialmente
innanzitutto ricambio gli auguri per Lei e la Sua famiglia.
Mi fa piacere che la situazione sia nettamente migliorata.
Alla sintomatologia che riferisce di questi ultimi due giorni non darei nessuna importanza, soprattutto dopo le recenti visite neurologiche con esito negativo.
A mio avviso è solo un disturbo d'ansia che non deve preoccuparLa.
Trascorra un Capodanno tranquillo e rilassato e non dia peso a queste piccole situazioni.
Auguri ancora!
Cordialmente
[#64]
Utente
Buongiorno carissimo Dottore ed auguri ancora!
Le scrivo per aggiornarla sulla mia situazione. Durante i 3 giorni di vacanza che ho fatto devo ammettere di esser stato meglio, ho affrontato lunghi viaggi in macchina e in treno (in treno mantenevo anche tranquillamente l'equilibrio in piedi), lunghissime passeggiate (più di 10 km al giorno a piedi) e lunghe file in piedi anche di 2 ore di fila. In tutto questo sono stato bene e solo alcune volte ho accusato quelle piccole oscillazioni del corpo stando in piedi. Oscillazioni minime e che non mi fanno assolutamente cadere, ma mi mettono in grande ansia e mi fanno partire delle palpitazioni, perchè subito mi viene da pensare al peggio (maledetto me e quando andai a leggere miliardi di sintomi della SM nel periodo di fortissima ipocondria che ho vissuto). Tornando a casa però ho iniziato a focalizzarmi e a stare spesso in piedi, a volte resto praticamente immobile altre ho queste micro oscillazioni, non so se è una mia sensazione ma forse a testa bassa le accuso maggiormente. Praticamente ammetto di essere riandato in fissa, dopo 2-3 mesi di tranquillità dove ero riuscito anche non utilizzare farmaci è subentrato questo periodo dove mi sono fissato di nuovo sull'equilibrio sfociato alla fine con questa oscillazione in piedi.Il fattore ansioso sono certo che ci sia, perchè ogni qualvolta mi trovo in piedi in una posizione ferma subito mi iniziano le palpitazioni pensando "ecco ora inizio ad oscillare, chisà cosa avrò", poi quando sto più tranquillo però a volte mi metto davanti allo specchio a fissarmi e non oscillo, se non proprio un minimo che penso sia fisiologico in una posizione statica forzata.Anche andando in banca, in fila ho notato molte persone che da ferme hanno delle oscillazioni leggere anche più visibili delle mie e che spesso cambiano posizione delle gambe e del corpo proprio per cercare maggior comodità. Ammettendo la mia ricaduta psicologica, ho fissato un nuovo appuntamente psichiatrico per il 10 gennaio, io spero tanto che sia solo una cosa psicologica, lo spero con tutto me stesso ma le paure mi attanagliano caro Dottor Ferraloro. Può l'ansia causare qeusto tipo di sintomi? Può questa leggera oscillazione solo da fermo (cercando di stare immobile) essere segno della grave patologia che temevo o di qualche altra brutta patologia? Al Romberg sembro addirittura più stabile di prima, alla prova indice naso tutto perfetto, riesco a stare in equilibrio anche su una sola gamba ad occhi chiusi (per pochi secondi), l'ultima volta il neurologo mi face addirittura un Romberg con delle spinte in varie direzioni alle quali dovevo resistere ad occhi chiusi ed andai alla grande anche in quello. La prova tallone ginocchio, la faccio alla perferzione, riesco a farla addirittura stando in piedi ad occhi chiusi e tenendomi in equilibrio su una sola gamba.Camminata su punte e talloni e con un piede davanti all'altra sempre ottime ed invariate rispetto alla visita di qualche mese fa. Non ho senzazione di ruotare io stesso nè che mi ruotino cose intorno. Secondo lei con qualche grave patologia qualche test di quelli citati si sarebbe alterato? Sono molto alto (1,90) ed ho una pessima postura. Tutti i sintomi che accusai nel primo grande attacco di ipocondria (parestesie, scosse, leggeri dolori occhio ecc.) sono tutti regrediti con la psicoterapia ed i farmaci e la mia grande voglia di reagire, confermando quindi una natura psicosomatica, come da lei più volte accennato (altrimenti penso sarebbero peggiorati o rimasti, anzichè scomparsi). Secondo lei alla luce di tutto ciò che ho descritto posso stare tranquillo e proseguire con la psicoterapia + ripresa dei farmaci (che mi hanno aiutato molto nella fase acuta), o c'è la necessità di indagare con nuove visite neurologiche ed esami strumentali? Una minima oscillazione stando fermi può essere non patologica? Può l'ansia causare anche disturbi di questo genere? Se fosse una malattia grave, ci sarebbero segni più gravi?
Non so più come scusarmi con lei per il disturbo che le reco ad intervalli di tempo alterni, intanto le rinnovo un GRAZIE dal profondo del mio cuore, per tutto quello che ha già fatto per me, ed inoltre le auguro un 2014 pieno di grandi soddisfazioni per Lei e la sua famiglia.
Le scrivo per aggiornarla sulla mia situazione. Durante i 3 giorni di vacanza che ho fatto devo ammettere di esser stato meglio, ho affrontato lunghi viaggi in macchina e in treno (in treno mantenevo anche tranquillamente l'equilibrio in piedi), lunghissime passeggiate (più di 10 km al giorno a piedi) e lunghe file in piedi anche di 2 ore di fila. In tutto questo sono stato bene e solo alcune volte ho accusato quelle piccole oscillazioni del corpo stando in piedi. Oscillazioni minime e che non mi fanno assolutamente cadere, ma mi mettono in grande ansia e mi fanno partire delle palpitazioni, perchè subito mi viene da pensare al peggio (maledetto me e quando andai a leggere miliardi di sintomi della SM nel periodo di fortissima ipocondria che ho vissuto). Tornando a casa però ho iniziato a focalizzarmi e a stare spesso in piedi, a volte resto praticamente immobile altre ho queste micro oscillazioni, non so se è una mia sensazione ma forse a testa bassa le accuso maggiormente. Praticamente ammetto di essere riandato in fissa, dopo 2-3 mesi di tranquillità dove ero riuscito anche non utilizzare farmaci è subentrato questo periodo dove mi sono fissato di nuovo sull'equilibrio sfociato alla fine con questa oscillazione in piedi.Il fattore ansioso sono certo che ci sia, perchè ogni qualvolta mi trovo in piedi in una posizione ferma subito mi iniziano le palpitazioni pensando "ecco ora inizio ad oscillare, chisà cosa avrò", poi quando sto più tranquillo però a volte mi metto davanti allo specchio a fissarmi e non oscillo, se non proprio un minimo che penso sia fisiologico in una posizione statica forzata.Anche andando in banca, in fila ho notato molte persone che da ferme hanno delle oscillazioni leggere anche più visibili delle mie e che spesso cambiano posizione delle gambe e del corpo proprio per cercare maggior comodità. Ammettendo la mia ricaduta psicologica, ho fissato un nuovo appuntamente psichiatrico per il 10 gennaio, io spero tanto che sia solo una cosa psicologica, lo spero con tutto me stesso ma le paure mi attanagliano caro Dottor Ferraloro. Può l'ansia causare qeusto tipo di sintomi? Può questa leggera oscillazione solo da fermo (cercando di stare immobile) essere segno della grave patologia che temevo o di qualche altra brutta patologia? Al Romberg sembro addirittura più stabile di prima, alla prova indice naso tutto perfetto, riesco a stare in equilibrio anche su una sola gamba ad occhi chiusi (per pochi secondi), l'ultima volta il neurologo mi face addirittura un Romberg con delle spinte in varie direzioni alle quali dovevo resistere ad occhi chiusi ed andai alla grande anche in quello. La prova tallone ginocchio, la faccio alla perferzione, riesco a farla addirittura stando in piedi ad occhi chiusi e tenendomi in equilibrio su una sola gamba.Camminata su punte e talloni e con un piede davanti all'altra sempre ottime ed invariate rispetto alla visita di qualche mese fa. Non ho senzazione di ruotare io stesso nè che mi ruotino cose intorno. Secondo lei con qualche grave patologia qualche test di quelli citati si sarebbe alterato? Sono molto alto (1,90) ed ho una pessima postura. Tutti i sintomi che accusai nel primo grande attacco di ipocondria (parestesie, scosse, leggeri dolori occhio ecc.) sono tutti regrediti con la psicoterapia ed i farmaci e la mia grande voglia di reagire, confermando quindi una natura psicosomatica, come da lei più volte accennato (altrimenti penso sarebbero peggiorati o rimasti, anzichè scomparsi). Secondo lei alla luce di tutto ciò che ho descritto posso stare tranquillo e proseguire con la psicoterapia + ripresa dei farmaci (che mi hanno aiutato molto nella fase acuta), o c'è la necessità di indagare con nuove visite neurologiche ed esami strumentali? Una minima oscillazione stando fermi può essere non patologica? Può l'ansia causare anche disturbi di questo genere? Se fosse una malattia grave, ci sarebbero segni più gravi?
Non so più come scusarmi con lei per il disturbo che le reco ad intervalli di tempo alterni, intanto le rinnovo un GRAZIE dal profondo del mio cuore, per tutto quello che ha già fatto per me, ed inoltre le auguro un 2014 pieno di grandi soddisfazioni per Lei e la sua famiglia.
[#65]
Gentile Utente,
dal contenuto del Suo post non si evidenziano elementi che facciano pensare malattie neurologiche. E' il Suo stato psichico che produce questo tipo di idee, stia tranquillo e faccia serenamente la visita psichiatrica fissata per la prossima settimana.
Vedrà che ne uscirà fuori anche questa volta ma la terapia va assunta per un lungo periodo.
Auguri di buon anno anche a Lei!
Cordialità
dal contenuto del Suo post non si evidenziano elementi che facciano pensare malattie neurologiche. E' il Suo stato psichico che produce questo tipo di idee, stia tranquillo e faccia serenamente la visita psichiatrica fissata per la prossima settimana.
Vedrà che ne uscirà fuori anche questa volta ma la terapia va assunta per un lungo periodo.
Auguri di buon anno anche a Lei!
Cordialità
[#66]
Utente
Buongiorno mio carissimo Dottore, mi scusi se torno a disturbarla, ma sono di nuovo nel baratro e mi sento un fallito, visto che mi sembrava di far progressi con lo psichiatra ma ora sono di nuovo in crisi. Quel
Senso di oscillazione continua ad esserci, va e viene però mi sembra molto diminuire quando non ci penso. Ho notato che è come se fossi diventato più sensibile agli spostamenti intorno a me. Se per esempio tira un po' di vento e si muove leggermente qualcosa nel mio
Campo visivo, lo avverto subito e spesso credo che lo stia immaginando invece poi verifico che è vero. L'equilibrio mi sembra ok e non ho mai avuto episodi (rotatori) di vertigine, nè soggettiva nè oggettiva. Proprio quando stavo facendo il callo a questa cosa, di cui avevo parlato anche con lo psichiatra che l'ha associata ad ansia, è subentrato un fastidioso acufene monolaterale all'orecchio sinistro, che perdura da una settimana! All'inizio mi sono fatto coraggio ed ho pensato "dai andrà via in breve tempo" ma dopo una settimana sono caduto nel panico per due motivi che non le nascondo. Paura di un neurinoma dell'acustico ed ora mi sta tornando anche la paura della SM, nonostante non ci siano altri sintomi correlati. Purtroppo sono ricascato nella trappola
Letale di internet dove sembra che l'acufene monolaterale abbia spesso queste due cause.Solo ad immaginare tutto l'iter di accertamenti per escludere varie cause organiche mi sale un'ansia assurda.il mio acufene è un fischio acuto, già da piccolo (10 anni in su) in seguito all'aver sentir parlare di una persona affetta da acufeni, spesso mi fissavo ad ascoltare l'ambiente circostante in pieno silenzio e lo avvertivo non riuscendo a dormire, poi sentivo un po' di musica non ci pensavo più e passava. Inoltre alcuni giorni prima dello stabilizzarsi del l'acufene ogni tanto mi veniva ma mi bastava stropicciare un po l'orecchio (dall'esterno) per farlo andare subito via. Stamattina mi son svegliato alle 6 con questo
Fischio e non sono più riuscito a dormire, nei giorni passati dormivo tranquillamente, non nego che ora mi ci sono anche fissato però.
Secondo lei può trattarsi si SM o neurinoma dell'acustico? Non ho avuto calo di udito. Inoltre pensa che quel mio saltuario senso di oscillazione e di notare maggiormente i movimenti intorno a me sia definibile "vertigine"? Ed è verosimile l'attribuzione della causa ad ansia?
Dottore mi sento un perdente, voglio diventare un uomo forte, ma per ora sono un miserabile fifone. Continuerò con lo psichiatra ce la metterò tutta, nel frattempo spero tanto che non si tratti di qualcosa di grave.
Un grande abbraccio e un grazie di cuore per la sua infinita gentilezza.
Senso di oscillazione continua ad esserci, va e viene però mi sembra molto diminuire quando non ci penso. Ho notato che è come se fossi diventato più sensibile agli spostamenti intorno a me. Se per esempio tira un po' di vento e si muove leggermente qualcosa nel mio
Campo visivo, lo avverto subito e spesso credo che lo stia immaginando invece poi verifico che è vero. L'equilibrio mi sembra ok e non ho mai avuto episodi (rotatori) di vertigine, nè soggettiva nè oggettiva. Proprio quando stavo facendo il callo a questa cosa, di cui avevo parlato anche con lo psichiatra che l'ha associata ad ansia, è subentrato un fastidioso acufene monolaterale all'orecchio sinistro, che perdura da una settimana! All'inizio mi sono fatto coraggio ed ho pensato "dai andrà via in breve tempo" ma dopo una settimana sono caduto nel panico per due motivi che non le nascondo. Paura di un neurinoma dell'acustico ed ora mi sta tornando anche la paura della SM, nonostante non ci siano altri sintomi correlati. Purtroppo sono ricascato nella trappola
Letale di internet dove sembra che l'acufene monolaterale abbia spesso queste due cause.Solo ad immaginare tutto l'iter di accertamenti per escludere varie cause organiche mi sale un'ansia assurda.il mio acufene è un fischio acuto, già da piccolo (10 anni in su) in seguito all'aver sentir parlare di una persona affetta da acufeni, spesso mi fissavo ad ascoltare l'ambiente circostante in pieno silenzio e lo avvertivo non riuscendo a dormire, poi sentivo un po' di musica non ci pensavo più e passava. Inoltre alcuni giorni prima dello stabilizzarsi del l'acufene ogni tanto mi veniva ma mi bastava stropicciare un po l'orecchio (dall'esterno) per farlo andare subito via. Stamattina mi son svegliato alle 6 con questo
Fischio e non sono più riuscito a dormire, nei giorni passati dormivo tranquillamente, non nego che ora mi ci sono anche fissato però.
Secondo lei può trattarsi si SM o neurinoma dell'acustico? Non ho avuto calo di udito. Inoltre pensa che quel mio saltuario senso di oscillazione e di notare maggiormente i movimenti intorno a me sia definibile "vertigine"? Ed è verosimile l'attribuzione della causa ad ansia?
Dottore mi sento un perdente, voglio diventare un uomo forte, ma per ora sono un miserabile fifone. Continuerò con lo psichiatra ce la metterò tutta, nel frattempo spero tanto che non si tratti di qualcosa di grave.
Un grande abbraccio e un grazie di cuore per la sua infinita gentilezza.
[#67]
Gentile Utente,
si tranquillizzi e non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi.
Non si faccia prendere dal panico. Con molta probabilità il sintomo è ansioso, come Le ha detto anche lo psichiatra.
Mi ricordi se sta facendo terapia farmacologica.
Cordialità
si tranquillizzi e non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi.
Non si faccia prendere dal panico. Con molta probabilità il sintomo è ansioso, come Le ha detto anche lo psichiatra.
Mi ricordi se sta facendo terapia farmacologica.
Cordialità
[#68]
Utente
Come sempre sono toccato nel profondo dalla sua disponibilità e rapidità. Non posso che iniziare il mio intervento, con un sincero Grazie, che non finirò mai di ripeterle ad ogni nostro scambio di messaggi.
Sono appena tornato dal medico di famiglia che ha constatato tappo di cerume consistente a sinistra (dove ho il fastidioso fischio) e lieve a destra. Mi ha prescritto cerulisina e se dovessi avere problemi nel fai da te ci pensa lui a rimuovere il tappo. Gli ho accennato anche i disturbi delle oscillazioni e gli oggetti in movimento ed anche lui ha attribuito la cosa all'ansia. (E' un medico DI FAMIGLIA, in tutti i sensi, poiché siamo anche parenti, quindi conosce filo per segno il mio carattere e la mia storia clinica). Non ha neanche lontanamente valutato cose più gravi. Ora spero con tutto il cuore che rimuovendo questo tappo di cerume scompaia il disturbo. Secondo lei a parte il cerume, anche il fischio (acufene) potrebbe essere di origine ansiosa?
Come terapia farmacologica caro Dottore, stavo assumendo delle gocce EN, poi sospese perché lo psichiatra credeva fortemente nella mia forza di volontà e vedeva veri (effettivi) miglioramenti. Ora mi ha consigliato di riprenderle e mi ha dato anche un prodotto naturale (lui è perfezionato in piante officinali) che si chiama farmir stress pastiglie, una dopo pranzo una dopo cena. Le En invece erano a basso dosaggio, 6 la mattina e 8 la sera. Cosa ne pensa di questa terapia? Lo psichiatra mi ha detto che è volutamente sottodosata. Per 2 mesi interi sono stato davvero bene (anche grazie a Lei).
Un forte e sincero abbraccio mio caro dottore, lei merita davvero il meglio della vita, perché è una persona squisita, un esempio da seguire. Grazie ancora (non mi stancherò mai di dirlo)
Sono appena tornato dal medico di famiglia che ha constatato tappo di cerume consistente a sinistra (dove ho il fastidioso fischio) e lieve a destra. Mi ha prescritto cerulisina e se dovessi avere problemi nel fai da te ci pensa lui a rimuovere il tappo. Gli ho accennato anche i disturbi delle oscillazioni e gli oggetti in movimento ed anche lui ha attribuito la cosa all'ansia. (E' un medico DI FAMIGLIA, in tutti i sensi, poiché siamo anche parenti, quindi conosce filo per segno il mio carattere e la mia storia clinica). Non ha neanche lontanamente valutato cose più gravi. Ora spero con tutto il cuore che rimuovendo questo tappo di cerume scompaia il disturbo. Secondo lei a parte il cerume, anche il fischio (acufene) potrebbe essere di origine ansiosa?
Come terapia farmacologica caro Dottore, stavo assumendo delle gocce EN, poi sospese perché lo psichiatra credeva fortemente nella mia forza di volontà e vedeva veri (effettivi) miglioramenti. Ora mi ha consigliato di riprenderle e mi ha dato anche un prodotto naturale (lui è perfezionato in piante officinali) che si chiama farmir stress pastiglie, una dopo pranzo una dopo cena. Le En invece erano a basso dosaggio, 6 la mattina e 8 la sera. Cosa ne pensa di questa terapia? Lo psichiatra mi ha detto che è volutamente sottodosata. Per 2 mesi interi sono stato davvero bene (anche grazie a Lei).
Un forte e sincero abbraccio mio caro dottore, lei merita davvero il meglio della vita, perché è una persona squisita, un esempio da seguire. Grazie ancora (non mi stancherò mai di dirlo)
[#69]
Gentile Utente,
La ringrazio per gli apprezzamenti ma non penso di meritarli, faccio solo il mio lavoro con passione.
Sì, certo, la sintomatologia può avere un'origine ansiosa, stia tranquillo.
Per quanto riguarda la terapia, come giustamente dice anche il Suo psichiatra è sottodosata ma se ha avuto buoni risultati.........
Il problema invece potrebbe essere rappresentato dalle eventuali recidive dopo la sospensione in quanto l'EN non è un farmaco che agisce in profondità e non è conveniente assumerlo per periodi molto lunghi.
Cordiali saluti
La ringrazio per gli apprezzamenti ma non penso di meritarli, faccio solo il mio lavoro con passione.
Sì, certo, la sintomatologia può avere un'origine ansiosa, stia tranquillo.
Per quanto riguarda la terapia, come giustamente dice anche il Suo psichiatra è sottodosata ma se ha avuto buoni risultati.........
Il problema invece potrebbe essere rappresentato dalle eventuali recidive dopo la sospensione in quanto l'EN non è un farmaco che agisce in profondità e non è conveniente assumerlo per periodi molto lunghi.
Cordiali saluti
[#70]
Utente
Mio carissimo Dott. Ferraloro,
mi scusi tanto se torno a disturbarla ma vorrei aggiornarla sulla mia situazione. Innanzitutto vorrei dirle che sto continuando la psicoterapia, perchè voglio mettercela tutta per stare meglio. Ultimamente però sono un po' preoccupato per quel sintomo che le descrivevo nell'ultimo mio intervento. Ossia quel senso di oscillazione quando sono in piedi. Questo non è sempre costante durante la giornata però comunque continuo ad averlo da più di 2 mesi ormai. Medico di base e psichiatra continua a dire che è un problema ansioso ma le oscillazioni sono VERE non me le immagino. Sono leggere, non mi fanno mai cadere o perdere l'equilibrio ma comunque vere e purtroppo la mia testa, intossicata dalle troppe cose che ho letto in quel periodo di forte ipocondria (ora non leggo più nulla da quando sono in cura psichiatrica), ricollegano subito questi sintomi alla sclerosi o a qualche brutta malattia al cervello/cervelletto. Quando feci la visita neurologica qualche mese fà, per paura della sclerosi, tutto risultò perfettamente nella norma ed in effetti poi per 3 mesi circa grazie al fatto che la visita mi tranquillizzo e all'aiuto della psicoterapia, rientrarono tutti i sintomi che mi preoccupavano. Poi improvvisamente, il giorno prima di Natale ecco questa oscillazione che avviene solo quando sto in piedi e in determinate posizioni. Sia il medico che lo psichiatra mi hanno detto che sarebbe inutile una nuova visita neurologica ma io non riesco ad associare questo sintomo all'ansia. Nella sua grande esperienza lei pensa che sia davvero possibile un'ipotesi ansiosa di questa sintomatologia?Il romberg è invariato, anzi ad occhi chiusi quell'oscillazione che ho ad occhi aperti mi sembra non esserci più!Riesco addirittura a stare in equilibrio su una sola gamba ad occhi chiusi, toccandomi la punta del naso senza impaccio.Non ho problemi nella deambulazione, corro e gioco a pallone senza problemi. Non ho giramenti di testa nè vertigini, solo questa maledetta oscillazione.Inoltre da quando sono un po' agitato, mi sono tornate delle scossette in giro per il corpo, che durano un attimo e poi scompaiono per tutta la giornata o comunque per molte ore, non sono nè insistenti nè fisse in un punto e soprattutto non sono collegate al piegamento del collo. L'ultimo sintomo che mi stressa ultimamente è l'acufene, che dopo la rimozione dei due tappi di cerume, sembrava essere andato via, invece il giorno dopo è tornato addirittura bilateralmente e mi accompagna spesso nella giornata. Però se non ci penso o in alcuni momenti mi sembra proprio di non averlo. Questi acufeni possono essere un segno di sclerosi o qualche malattia grave al nervo acustico? L'esame audiometrico e la visita Otorino sono risultate nella norma, ci sento benissimo e non ho nessun senso di ovattamento!
Spero che lei possa darmi una mano come ha sempre fatto, dall'alto della sua grandissima conoscienza, bontà e generosità.
Le auguro tante buone cose, un giorno sarebbe bello incontrarla di persona, non per scocciarla con ulteriori paranoie ma per prendere un caffè insieme e donarle qualcosa con tutto il cuore per ringraziarla.
mi scusi tanto se torno a disturbarla ma vorrei aggiornarla sulla mia situazione. Innanzitutto vorrei dirle che sto continuando la psicoterapia, perchè voglio mettercela tutta per stare meglio. Ultimamente però sono un po' preoccupato per quel sintomo che le descrivevo nell'ultimo mio intervento. Ossia quel senso di oscillazione quando sono in piedi. Questo non è sempre costante durante la giornata però comunque continuo ad averlo da più di 2 mesi ormai. Medico di base e psichiatra continua a dire che è un problema ansioso ma le oscillazioni sono VERE non me le immagino. Sono leggere, non mi fanno mai cadere o perdere l'equilibrio ma comunque vere e purtroppo la mia testa, intossicata dalle troppe cose che ho letto in quel periodo di forte ipocondria (ora non leggo più nulla da quando sono in cura psichiatrica), ricollegano subito questi sintomi alla sclerosi o a qualche brutta malattia al cervello/cervelletto. Quando feci la visita neurologica qualche mese fà, per paura della sclerosi, tutto risultò perfettamente nella norma ed in effetti poi per 3 mesi circa grazie al fatto che la visita mi tranquillizzo e all'aiuto della psicoterapia, rientrarono tutti i sintomi che mi preoccupavano. Poi improvvisamente, il giorno prima di Natale ecco questa oscillazione che avviene solo quando sto in piedi e in determinate posizioni. Sia il medico che lo psichiatra mi hanno detto che sarebbe inutile una nuova visita neurologica ma io non riesco ad associare questo sintomo all'ansia. Nella sua grande esperienza lei pensa che sia davvero possibile un'ipotesi ansiosa di questa sintomatologia?Il romberg è invariato, anzi ad occhi chiusi quell'oscillazione che ho ad occhi aperti mi sembra non esserci più!Riesco addirittura a stare in equilibrio su una sola gamba ad occhi chiusi, toccandomi la punta del naso senza impaccio.Non ho problemi nella deambulazione, corro e gioco a pallone senza problemi. Non ho giramenti di testa nè vertigini, solo questa maledetta oscillazione.Inoltre da quando sono un po' agitato, mi sono tornate delle scossette in giro per il corpo, che durano un attimo e poi scompaiono per tutta la giornata o comunque per molte ore, non sono nè insistenti nè fisse in un punto e soprattutto non sono collegate al piegamento del collo. L'ultimo sintomo che mi stressa ultimamente è l'acufene, che dopo la rimozione dei due tappi di cerume, sembrava essere andato via, invece il giorno dopo è tornato addirittura bilateralmente e mi accompagna spesso nella giornata. Però se non ci penso o in alcuni momenti mi sembra proprio di non averlo. Questi acufeni possono essere un segno di sclerosi o qualche malattia grave al nervo acustico? L'esame audiometrico e la visita Otorino sono risultate nella norma, ci sento benissimo e non ho nessun senso di ovattamento!
Spero che lei possa darmi una mano come ha sempre fatto, dall'alto della sua grandissima conoscienza, bontà e generosità.
Le auguro tante buone cose, un giorno sarebbe bello incontrarla di persona, non per scocciarla con ulteriori paranoie ma per prendere un caffè insieme e donarle qualcosa con tutto il cuore per ringraziarla.
[#71]
Gentile Utente,
si tranquillizzi e non dia peso ad ogni minimo segno, rischia di vivere male la Sua vita. E' stato rassicurato sia dal neurologo che dallo psichiatra. Un'origine psicogena è certamente possibile, pensi ai tic per es., non voglio dire che il Suo sia un tic ma che possano avere la stessa origine.
E' possibile incontrarci, mai dire mai.
Cordialmente
si tranquillizzi e non dia peso ad ogni minimo segno, rischia di vivere male la Sua vita. E' stato rassicurato sia dal neurologo che dallo psichiatra. Un'origine psicogena è certamente possibile, pensi ai tic per es., non voglio dire che il Suo sia un tic ma che possano avere la stessa origine.
E' possibile incontrarci, mai dire mai.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 71 risposte e 52.1k visite dal 17/07/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.