Problemi di instabilità e vertigine
Salve dottore,
da circa quindici giorni soffro di un leggero problema di instabilità (in piedi avverto un leggero dondolio, come in barca). Visita neurologica e dall'ottorino hanno dato esito negativo, suggerendo che il mio sia solo un problema di instabilità soggettiva, percepita a causa di un forte stato ansioso.
Negli ultimi cinque giorni però si sono aggiunti alcuni episodi di vertigine (giramento in senso antiorario degli oggetti esterni) con forte nausea.
Il sintomo più mercato è quando sono a letto coricato, non riesco a cambiare posizione (ruotando testa e corpo) senza che questo mi causi un forte senso di giramento e nausea. Non credo possa essere provocato da uno stato d'ansia.
Sto perdendo peso (circa 3kg nell'ultimo mese), ho frequenti amnesie, difficoltà a concentrarmi, insonnia e talvolta leggero tremore alle mani.
Ho una RSM del cranio di due mesi fa negativa (effettuata per un acufene vibratile all'orecchio dx).
Dai sintomi, specie la nausea ed i giramenti, credo non possa essere esclusivamente una componente ansiosa e volevo avere un vostro consiglio riguardo.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialmente.
da circa quindici giorni soffro di un leggero problema di instabilità (in piedi avverto un leggero dondolio, come in barca). Visita neurologica e dall'ottorino hanno dato esito negativo, suggerendo che il mio sia solo un problema di instabilità soggettiva, percepita a causa di un forte stato ansioso.
Negli ultimi cinque giorni però si sono aggiunti alcuni episodi di vertigine (giramento in senso antiorario degli oggetti esterni) con forte nausea.
Il sintomo più mercato è quando sono a letto coricato, non riesco a cambiare posizione (ruotando testa e corpo) senza che questo mi causi un forte senso di giramento e nausea. Non credo possa essere provocato da uno stato d'ansia.
Sto perdendo peso (circa 3kg nell'ultimo mese), ho frequenti amnesie, difficoltà a concentrarmi, insonnia e talvolta leggero tremore alle mani.
Ho una RSM del cranio di due mesi fa negativa (effettuata per un acufene vibratile all'orecchio dx).
Dai sintomi, specie la nausea ed i giramenti, credo non possa essere esclusivamente una componente ansiosa e volevo avere un vostro consiglio riguardo.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialmente.
[#1]
Caro ragazzo,
non è semplice esprimere un parere esaustivo senza visita ed esame obiettivo. Sebbene in molti casi le sindromi vertiginose di lieve entità possano dipendere da disturbi d'ansia e/o di somatizzazione, una patologia molto frequente del labirinto è la "vertigine parossistica posizionale benigna", causata dal distacco di otoliti all'interno dell'apparato vestibolare.
Tale patologia, benigna ma fastidiosa, si manifesta con sintomatologia vertiginosa improvvisa della durata di alcuni secondi in seguito a movimenti quali: flettere all'indietro la testa, girarsi nel letto, chinarsi per allacciare le scarpe, ecc. La diagnosi può essere fatta con la manovra di Dix-Hallpike. Il trattamento più efficace in questi casi è rappresentato da specifici esercizi di rieducazione vestibolare. Inoltre, al fine di valutare con precisione i tuoi disturbi, consiglierei di effettuare anche un eco-color-doppler dei vasi epiaortici, una radiografia del rachide cervicale, un esame del sangue con valutazione di diversi parametri nonchè il monitoraggio della pressione arteriosa ed un E.C.G.
Cordiali saluti.
non è semplice esprimere un parere esaustivo senza visita ed esame obiettivo. Sebbene in molti casi le sindromi vertiginose di lieve entità possano dipendere da disturbi d'ansia e/o di somatizzazione, una patologia molto frequente del labirinto è la "vertigine parossistica posizionale benigna", causata dal distacco di otoliti all'interno dell'apparato vestibolare.
Tale patologia, benigna ma fastidiosa, si manifesta con sintomatologia vertiginosa improvvisa della durata di alcuni secondi in seguito a movimenti quali: flettere all'indietro la testa, girarsi nel letto, chinarsi per allacciare le scarpe, ecc. La diagnosi può essere fatta con la manovra di Dix-Hallpike. Il trattamento più efficace in questi casi è rappresentato da specifici esercizi di rieducazione vestibolare. Inoltre, al fine di valutare con precisione i tuoi disturbi, consiglierei di effettuare anche un eco-color-doppler dei vasi epiaortici, una radiografia del rachide cervicale, un esame del sangue con valutazione di diversi parametri nonchè il monitoraggio della pressione arteriosa ed un E.C.G.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#2]
Ex utente
La ringrazio della celere e precisa risposta.
La cosa che mi preoccupa molto adesso è di dormire poco la notte (cinque-sei ore) e di dovermi sforzare per mangiare (l'inappetenza, che nei momenti più gravi sfocia nella nausea, è continua. Praticamente da una settimana mi è scomparso il senso della fame).
Un altro sintomo molto strano l'ho avvertito ieri, ovvero assenza del senso di fatica: ho effettuato una corsa molto sostenuta per alcuni chilometri, un percorso che faccio abitualmente, e non sentivo minimamente affaticamento (a differenza delle numerose volte passate).
Cercherò di effettuare tutti i test nel più breve tempo possibile, non è una situazione a lungo sostenibile.
Scusi l'ignoranza, ma per gli esercizi di rieducazione vestibolare devo riferirmi ad un neurologo o ottorino oppure ad un fisiatra?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
La cosa che mi preoccupa molto adesso è di dormire poco la notte (cinque-sei ore) e di dovermi sforzare per mangiare (l'inappetenza, che nei momenti più gravi sfocia nella nausea, è continua. Praticamente da una settimana mi è scomparso il senso della fame).
Un altro sintomo molto strano l'ho avvertito ieri, ovvero assenza del senso di fatica: ho effettuato una corsa molto sostenuta per alcuni chilometri, un percorso che faccio abitualmente, e non sentivo minimamente affaticamento (a differenza delle numerose volte passate).
Cercherò di effettuare tutti i test nel più breve tempo possibile, non è una situazione a lungo sostenibile.
Scusi l'ignoranza, ma per gli esercizi di rieducazione vestibolare devo riferirmi ad un neurologo o ottorino oppure ad un fisiatra?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
[#3]
Caro ragazzo,
l'inappetenza e la ridotta durata del sonno potrebbero indicare un disturbo d'ansia o depressivo che, dopo opportuna diagnosi, richiederebbe una idonea terapia.
Gli esercizi di rieducazione vestibolare, utili soltanto dopo precisa diagnosi di vertigine parossistica posizionale benigna, sono in genere proposti dagli otorinolaringoiatri.
Per quanto detto consiglierei di richiedere una visita neurologica o psichiatrica per la valutazione degli eventuali problemi di ansia/depressione ed una visita ORL per la sindrome vertiginosa.
Cordiali saluti ed auguri.
l'inappetenza e la ridotta durata del sonno potrebbero indicare un disturbo d'ansia o depressivo che, dopo opportuna diagnosi, richiederebbe una idonea terapia.
Gli esercizi di rieducazione vestibolare, utili soltanto dopo precisa diagnosi di vertigine parossistica posizionale benigna, sono in genere proposti dagli otorinolaringoiatri.
Per quanto detto consiglierei di richiedere una visita neurologica o psichiatrica per la valutazione degli eventuali problemi di ansia/depressione ed una visita ORL per la sindrome vertiginosa.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 01/06/2008.
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