Formicolio e rigidità agli arti
Salve,
chiedo un consulto perché durante preliminari con il mio ragazzo è avvenuto un fatto che ci ha spaventati entrambi.
Lui ha cominciato a sentire un formicolio alle mani, inizialmente non mi ha detto nulla sperando passasse ma poi ha dovuto fermarmi in quanto aveva le mani e i polsi irrigiditi tanto da non riuscire a fare il minimo movimento: polso piegato, dita tese verso l'interno della mano. Mi ha detto di aver sentito la stessa cosa ai piedi ma in forma molto più lieve. Anche i muscoli delle braccia erano irrigiditi ma consentivano il movimento. Non saprei dire dopo quanto i muscoli si sono distesi, comunque è avvenuto gradualmente.
In seguito mi ha detto che anni fa gli erano capitati uno o due episodi del genere durante i quali però i sintomi non erano giunti a uno stato così avanzato tanto da irrigidire completamente polsi e mani. Tali episodi si sono verificati sempre in situazioni in cui era sessualmente attivo ma, interrompendo l'atto sessuale, non si erano evoluti. Durante quest'ultimo episodio il mio ragazzo stava provando un piacere intenso da diversi minuti, diversamente da quanto accade in genere (piacere molto intenso nella durata del solo orgasmo). Descrivo questi particolari (con non poco imbarazzo) perché ritengo che siano significativi per la comprensione di ciò che ci è successo.
Lui si è rivolto al suo medico di base raccontando l'accaduto telefonicamente. Quest'ultimo ha risposto che sono cose che capitano e che una possibile causa è stata la posizione (supina) in cui si trovava il mio ragazzo. Ha aggiunto che non dobbiamo assolutamente preoccuparci e che se ricapiterà allora potrà recarsi in ambulatorio per una visita.
Vorrei sapere, è un giudizio attendibile quello che ha dato suo medico di base? Davvero queste cose sono così comuni? Ci siamo presi davvero molta paura e se davvero fosse come ha suggerito il suo medico tireremmo un gran respiro di sollievo.
Attendiamo con ansia una gentile risposta.
chiedo un consulto perché durante preliminari con il mio ragazzo è avvenuto un fatto che ci ha spaventati entrambi.
Lui ha cominciato a sentire un formicolio alle mani, inizialmente non mi ha detto nulla sperando passasse ma poi ha dovuto fermarmi in quanto aveva le mani e i polsi irrigiditi tanto da non riuscire a fare il minimo movimento: polso piegato, dita tese verso l'interno della mano. Mi ha detto di aver sentito la stessa cosa ai piedi ma in forma molto più lieve. Anche i muscoli delle braccia erano irrigiditi ma consentivano il movimento. Non saprei dire dopo quanto i muscoli si sono distesi, comunque è avvenuto gradualmente.
In seguito mi ha detto che anni fa gli erano capitati uno o due episodi del genere durante i quali però i sintomi non erano giunti a uno stato così avanzato tanto da irrigidire completamente polsi e mani. Tali episodi si sono verificati sempre in situazioni in cui era sessualmente attivo ma, interrompendo l'atto sessuale, non si erano evoluti. Durante quest'ultimo episodio il mio ragazzo stava provando un piacere intenso da diversi minuti, diversamente da quanto accade in genere (piacere molto intenso nella durata del solo orgasmo). Descrivo questi particolari (con non poco imbarazzo) perché ritengo che siano significativi per la comprensione di ciò che ci è successo.
Lui si è rivolto al suo medico di base raccontando l'accaduto telefonicamente. Quest'ultimo ha risposto che sono cose che capitano e che una possibile causa è stata la posizione (supina) in cui si trovava il mio ragazzo. Ha aggiunto che non dobbiamo assolutamente preoccuparci e che se ricapiterà allora potrà recarsi in ambulatorio per una visita.
Vorrei sapere, è un giudizio attendibile quello che ha dato suo medico di base? Davvero queste cose sono così comuni? Ci siamo presi davvero molta paura e se davvero fosse come ha suggerito il suo medico tireremmo un gran respiro di sollievo.
Attendiamo con ansia una gentile risposta.
[#1]
Gentile Utente,
l'episodio che ha raccontato non è così frequente come Lei dice ma è possibile che accada per la forte tensione nervosa ed emotiva che, a volte, accompagna i rapporti sessuali. Il fatto che anche in passato siano insorti episodi simili non dovrebbe creare preoccupazione.
Concordo col medico curante di effettuare una visita qualora il problema dovesse ripresentarsi.
State sereni.
Cordiali saluti
l'episodio che ha raccontato non è così frequente come Lei dice ma è possibile che accada per la forte tensione nervosa ed emotiva che, a volte, accompagna i rapporti sessuali. Il fatto che anche in passato siano insorti episodi simili non dovrebbe creare preoccupazione.
Concordo col medico curante di effettuare una visita qualora il problema dovesse ripresentarsi.
State sereni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.2k visite dal 15/07/2013.
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