Epilessia e sintomi come quelli del ictus
Nonna di anni 82
colpita da 2 ictus e oggi si pensava ad un 3 attacco.
Dagli esami che hanno fatto non risultano lesioni al cervello quindi si pensa ad un attacco epilettico forte, i sintomi però sono molto simili a quelli del ictus come non riuscire a parlare o non riuscire a muovere le braccia, inoltre come sintomo aggiuntivo trema.
Lei è da quando era giovane che è in cura con gardenale perché ha sempre sofferto di epilessia.
Potrebbe quindi essere davvero epilessia ed escludere un nuovo attacco di ictus?
Siamo molto preoccupati perché i sintomi ci sembrano strani
colpita da 2 ictus e oggi si pensava ad un 3 attacco.
Dagli esami che hanno fatto non risultano lesioni al cervello quindi si pensa ad un attacco epilettico forte, i sintomi però sono molto simili a quelli del ictus come non riuscire a parlare o non riuscire a muovere le braccia, inoltre come sintomo aggiuntivo trema.
Lei è da quando era giovane che è in cura con gardenale perché ha sempre sofferto di epilessia.
Potrebbe quindi essere davvero epilessia ed escludere un nuovo attacco di ictus?
Siamo molto preoccupati perché i sintomi ci sembrano strani
[#1]
Gentile Utente,
è stata fatta una TC cranica? Dopo quanto tempo dall'episodio critico descritto? In atto la sintomatologia è regredita? E' stato effettuato anche un EEG?
Capisce bene che gli elementi a disposizione sono molto pochi per dare un parere a distanza.
Cordiali saluti
è stata fatta una TC cranica? Dopo quanto tempo dall'episodio critico descritto? In atto la sintomatologia è regredita? E' stato effettuato anche un EEG?
Capisce bene che gli elementi a disposizione sono molto pochi per dare un parere a distanza.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Non so che esami abbiano effettuato ma presumo li stessi che hanno fatto per le altre 2 volte. La sintomatologia non è calata a quanto ne so, è sempre muta da questo pomeriggio.
E secondo loro questo episodio non dovrebbe essere causato da ictus per non aver rinvenuto lesioni come le altre volte. Il trasporto in ospedale è stato abbastanza veloce comunque.
Volevo sapere se l epilessia poteva creare sintomi simili, perché io ero a conoscenza solo delle convulsioni.
E secondo loro questo episodio non dovrebbe essere causato da ictus per non aver rinvenuto lesioni come le altre volte. Il trasporto in ospedale è stato abbastanza veloce comunque.
Volevo sapere se l epilessia poteva creare sintomi simili, perché io ero a conoscenza solo delle convulsioni.
[#3]
Gentile Utente,
diamo per scontato che abbiano effettuato la TC cranio-encefalica in quanto in questi casi, in ambiente ospedaliero, è la regola. La TC effettuata nelle prime ore di un presunto ictus cerebrale può essere negativa per ischemie, in questo caso sono escluse solo le emorragie (ictus emorragici). Per una positività, cioè per rilevare un'ischemia cerebrale, a volte necessitano più ore, fino a 72 o più dopo l'evento acuto, pertanto una negatività della TC nelle prime ore non esclude la possibilità di un'ischemia.
Per quanto riguarda i sintomi epilettici, questi possono essere molteplici e di tipologie molto diverse ma nel caso della nonna una sintomatologia che dura dal pomeriggio fino almeno a notte non fa pensare alla natura epilettica del problema.
Le dico queste cose con i pochi elementi a disposizione, se poi le cose stanno diversamente è un altro discorso.
Mi faccia sapere, se Le farà piacere, l'evoluzione clinica.
Cordialmente
diamo per scontato che abbiano effettuato la TC cranio-encefalica in quanto in questi casi, in ambiente ospedaliero, è la regola. La TC effettuata nelle prime ore di un presunto ictus cerebrale può essere negativa per ischemie, in questo caso sono escluse solo le emorragie (ictus emorragici). Per una positività, cioè per rilevare un'ischemia cerebrale, a volte necessitano più ore, fino a 72 o più dopo l'evento acuto, pertanto una negatività della TC nelle prime ore non esclude la possibilità di un'ischemia.
Per quanto riguarda i sintomi epilettici, questi possono essere molteplici e di tipologie molto diverse ma nel caso della nonna una sintomatologia che dura dal pomeriggio fino almeno a notte non fa pensare alla natura epilettica del problema.
Le dico queste cose con i pochi elementi a disposizione, se poi le cose stanno diversamente è un altro discorso.
Mi faccia sapere, se Le farà piacere, l'evoluzione clinica.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Ancora non parla la nonna e mi sembra molto strano.
Dicono stia un po negli di ieri e ora i medici stanno facendo tutti gli esami perché ad ora non sanno cosa abbia avuto, loro sono propensi a dire epilessia ma staremo a vedere.
Può trattarsi di un ictus vero e proprio? Tutte le altre volte si è trattato principalmente di tia visto che appena arrivava in ospedale nel giro di qualche ora si rimetteva in sesto.
Potrebbe avere dei seri danni anche al linguaggio?
Dicono stia un po negli di ieri e ora i medici stanno facendo tutti gli esami perché ad ora non sanno cosa abbia avuto, loro sono propensi a dire epilessia ma staremo a vedere.
Può trattarsi di un ictus vero e proprio? Tutte le altre volte si è trattato principalmente di tia visto che appena arrivava in ospedale nel giro di qualche ora si rimetteva in sesto.
Potrebbe avere dei seri danni anche al linguaggio?
[#6]
Gentile Utente,
teoricamente potrebbe essere un ictus ma è corretto seguire l'evoluzione ed effettuare altri esami diagnostici tra cui una TC di controllo tra qualche giorno.
Buon segno prognostico il movimento degli arti e la ripresa, seppure molto parziale, della parola.
Cordialità
teoricamente potrebbe essere un ictus ma è corretto seguire l'evoluzione ed effettuare altri esami diagnostici tra cui una TC di controllo tra qualche giorno.
Buon segno prognostico il movimento degli arti e la ripresa, seppure molto parziale, della parola.
Cordialità
[#7]
Ex utente
Questo significa che è in via di guarigione e che non ci potrebbero essere dei problemi in seguito con il linguaggio o non vuole dire niente?
Si rischia la morte con queste problematiche? E se si succede solo se non si riesce a prendere in tempo ? Quindi nel caso fosse davvero ictus si potrebbe dire che la signora sia fuori pericolo dalla morte ? Potrebbe ricapitare nel giro di qualche giorno ?
Mi scuso per tutte queste domande .
Si rischia la morte con queste problematiche? E se si succede solo se non si riesce a prendere in tempo ? Quindi nel caso fosse davvero ictus si potrebbe dire che la signora sia fuori pericolo dalla morte ? Potrebbe ricapitare nel giro di qualche giorno ?
Mi scuso per tutte queste domande .
[#9]
Gentile Utente,
una seconda TC dopo 24 ore dall'episodio acuto non è ancora sufficiente per il riscontro di un'eventuale ischemia, questa potrebbe manifestarsi, qualora sia insorta, anche dopo 72 ore. Rischio per la vita? Ovviamente c'è ma non è detto che debba verificarsi necessariamente, diciamo che il rischio è maggiore dopo un ictus cerebrale, sempre che di ictus si tratti.
Le recidive sono possibili.
Cordiali saluti
una seconda TC dopo 24 ore dall'episodio acuto non è ancora sufficiente per il riscontro di un'eventuale ischemia, questa potrebbe manifestarsi, qualora sia insorta, anche dopo 72 ore. Rischio per la vita? Ovviamente c'è ma non è detto che debba verificarsi necessariamente, diciamo che il rischio è maggiore dopo un ictus cerebrale, sempre che di ictus si tratti.
Le recidive sono possibili.
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
La nonna è stata dimessa questa mattina ma questa dimissione è avvenuta senza averle fatto altre analisi e dando per scontato quelle 2 tac (tac avvenuta lunedì al momento del ricovero e tac del giorno dopo, poi basta). E' normale? Questa sera dovrei andare a dormire da lei per starle accanto, sono frequenti le "ricadute"?
[#12]
Ex utente
Salve nuovamente ma questa mattina la nonna è stata riportata in ospedale sempre con i soliti sintomi. Non riesce parlare ma capisce comunica con noi tramite la scrittura.
È stata dimessa venerdì con la diagnosi di possibile recidiva di epilessia. Inoltre quando era giovane che soffriva di questi problemi aveva questi sintomi di tremore e impossibilità di linguaggio. Siamo molto preoccupati perché i medici non le hanno fatto moltissimi esami avendo avuto anche 2 ictus.
È stata dimessa venerdì con la diagnosi di possibile recidiva di epilessia. Inoltre quando era giovane che soffriva di questi problemi aveva questi sintomi di tremore e impossibilità di linguaggio. Siamo molto preoccupati perché i medici non le hanno fatto moltissimi esami avendo avuto anche 2 ictus.
[#14]
Ex utente
Il disturbo della parola lo ha avuto da come è stato detto anche quando era giovane e aveva le avuto le prime crisi epilettiche, poi lo ha avuto durante i 2 ictus ed ora con queste 2 nuove crisi. Oltre dalle visite sembra le abbiano riscontrato una polmonite e le hanno dato gli antibiotici, senza sintomi però perché non ha tosse ne problemi a respirare.
[#16]
Ex utente
Infatti anche a sembra molto strano, ma ieri che hanno eseguito i soliti esami fatti anche la scorsa volta non è stato diagnosticato nessun ictus, nemmeno precedente quindi anche la volta scorsa non era quello il problema. Poi ora con questa presunta polmonite e oggi devono farle degli esami e dei raggi al torace ma intanto è stata imbottita di antibiotici
[#19]
Ex utente
La situazione si sta facendo alquanto strana e snervante.
La nonna entrata in ospedale lunedì 15 per presunta epilessia, esami tc negativi e dimessa il venerdì. Domenica rientrata per recidiva e dimessa nella giornata di oggi sempre esami negativi. Rientrata in ospedale in tarda serata con gli stessi sintomi. Si aspettano conferme sugli esami.
Ma a me pare strano che appena viene dimessa deve tornare dentro. C è qualcosa che non torna.
La nonna entrata in ospedale lunedì 15 per presunta epilessia, esami tc negativi e dimessa il venerdì. Domenica rientrata per recidiva e dimessa nella giornata di oggi sempre esami negativi. Rientrata in ospedale in tarda serata con gli stessi sintomi. Si aspettano conferme sugli esami.
Ma a me pare strano che appena viene dimessa deve tornare dentro. C è qualcosa che non torna.
[#21]
Ex utente
Noi ogni volta la riportiamo perché avendo avuto già 2 ictus con sintomi molto simili vogliamo escludere un ritorno di questo, ci hanno consigliato così anche loro però poi la tengono dentro e la dimettono dopo pochi giorni.
Noi non sappiamo più come fare. La nonna non si regge neanche in piedi dal gran che è debole.
Noi non sappiamo più come fare. La nonna non si regge neanche in piedi dal gran che è debole.
[#22]
Ex utente
Mi scuso se sono sempre qui a disturbare.
Oggi in ospedale ci hanno detto che possiamo anche farla stare a casa e di chiamare l ambulanza solo in caso la crisi si presenta più forte perde conoscenza o ha difficoltà di respiro. Del resto non possono fare più di tanto e ci hanno consigliato di farla stare a letto e aspettare che passi .
Ma quello che mi chiedo è come posso riconoscere se quello che avviene è la stessa recidiva di epilessia oppure è un nuovo attacco ischemico dato i sintomi molto simili se ci hanno sconsigliato di chiamare ogni volta l ambulanza? Questa mattina ha avuto un nuovo attacco e fortunatamente era ancora in ospedale.
Oggi in ospedale ci hanno detto che possiamo anche farla stare a casa e di chiamare l ambulanza solo in caso la crisi si presenta più forte perde conoscenza o ha difficoltà di respiro. Del resto non possono fare più di tanto e ci hanno consigliato di farla stare a letto e aspettare che passi .
Ma quello che mi chiedo è come posso riconoscere se quello che avviene è la stessa recidiva di epilessia oppure è un nuovo attacco ischemico dato i sintomi molto simili se ci hanno sconsigliato di chiamare ogni volta l ambulanza? Questa mattina ha avuto un nuovo attacco e fortunatamente era ancora in ospedale.
[#26]
Ex utente
Comunque è molto molto debole non si regge in piedi e ci stiamo rendendo conto che le crisi le vengono con più facilità quando si affatica. La lasciamo nel letto ma dobbiamo cambiarla quindi si stanca e dopo parte la crisi. Sono già 20 minuti che l ha e ora ha anche iniziato a tremare con le braccia.
Letto il referto del ospedale viene definita come recidiva di epilessia parziale focale
Letto il referto del ospedale viene definita come recidiva di epilessia parziale focale
[#29]
Ex utente
La nonna è stata ricoverata in stroke unit così è tenuta sottocontrollo meglio ma non cenna a migliorare, non ha ancora ripreso la parola e questa mattina l ennesimo attacco forte. I medici non riescono a trovare la causa, tutti gli esami che le fanno sono negativi.
Hanno detto che potrebbe essere dovuto a qualche infezione visto che le faceva male l orecchio ma non hanno rilevato nulla nemmeno dopo visita di otorino.
Ci potranno mai essere dei miglioramenti o ormai è condannata?
Il rischio di morte in questi casi è alto?
Hanno detto che potrebbe essere dovuto a qualche infezione visto che le faceva male l orecchio ma non hanno rilevato nulla nemmeno dopo visita di otorino.
Ci potranno mai essere dei miglioramenti o ormai è condannata?
Il rischio di morte in questi casi è alto?
[#30]
Gentile Utente,
alla Sua domanda non è possibile rispondere in quanto non si hanno ancora certezze diagnostiche e la prognosi dipende dalla diagnosi.
Rischi per la vita? Certamente sono superiori rispetto alla popolazione generale della stessa fascia di età.
Cordialmente
alla Sua domanda non è possibile rispondere in quanto non si hanno ancora certezze diagnostiche e la prognosi dipende dalla diagnosi.
Rischi per la vita? Certamente sono superiori rispetto alla popolazione generale della stessa fascia di età.
Cordialmente
[#31]
Ex utente
Non sanno ancora il motivo delle crisi.
Dalle analisi del sangue che sono perfette non ci sono segni di infezione, l otorino non ha trovato niente, se riescono a passare la crisi volevano fare una risonanza magnetica.
Speriamo riescano a venirne a capo ma hanno detto che forse non si riprenderà più anche se finiranno le crisi. Che forse non riuscirà pizza camminare ne a parlare
Dalle analisi del sangue che sono perfette non ci sono segni di infezione, l otorino non ha trovato niente, se riescono a passare la crisi volevano fare una risonanza magnetica.
Speriamo riescano a venirne a capo ma hanno detto che forse non si riprenderà più anche se finiranno le crisi. Che forse non riuscirà pizza camminare ne a parlare
[#32]
Ex utente
Mi scuso se sono sempre qui a disturbare ma la situazione non sembra affatto migliorare.
Oramai la nonna ha crisi giornaliere più o meno forti, dopo ogni crisi non si riprende più come prima, ha perso la sensibilità alle mani e devono aiutarla in tutto anche a mangiare, non riesce più a parlare come prima ed emette solo versi, non riesce più ad aprire gli occhi bene e li tiene socchiusi, ma comprende e comunica tramite gesti e cenni col capo. A me sembra strano che i medicinali contro l'epilessia che le somministrano da diverse settimane non facciano effetto. Deve esserci sicuramente qualcos'altro sotto, ma i dottori non ne vengono a capo e non sanno cosa è che fa scaturire queste continue crisi. Continuamente la sottopongono a ECG e TC craniche ma non rilevano assolutamente nulla di anomalo.
Oramai la nonna ha crisi giornaliere più o meno forti, dopo ogni crisi non si riprende più come prima, ha perso la sensibilità alle mani e devono aiutarla in tutto anche a mangiare, non riesce più a parlare come prima ed emette solo versi, non riesce più ad aprire gli occhi bene e li tiene socchiusi, ma comprende e comunica tramite gesti e cenni col capo. A me sembra strano che i medicinali contro l'epilessia che le somministrano da diverse settimane non facciano effetto. Deve esserci sicuramente qualcos'altro sotto, ma i dottori non ne vengono a capo e non sanno cosa è che fa scaturire queste continue crisi. Continuamente la sottopongono a ECG e TC craniche ma non rilevano assolutamente nulla di anomalo.
[#33]
Ex utente
Inoltre aggiungo che la nonna ormai è fisicamente sfinita.
In ogni caso è stata in questi giorni ricoverata nella Stroke Unit dove era stata già ricoverata per Ictus ed è stata attaccata a varie macchine e nonostante tutto durante le crisi anche forti non aveva nessun valore sballato: pressione nella norma, cuore funzionante ecc. Ora è stata trasferita in neurologia.
In ogni caso è stata in questi giorni ricoverata nella Stroke Unit dove era stata già ricoverata per Ictus ed è stata attaccata a varie macchine e nonostante tutto durante le crisi anche forti non aveva nessun valore sballato: pressione nella norma, cuore funzionante ecc. Ora è stata trasferita in neurologia.
[#34]
Gentile Utente,
alcuni sintomi potrebbero anche essere degli effetti collaterali degli antiepilettici, è chiaro però che è solo un'ipotesi a distanza ma con gli esami negativi tale ipotesi sarebbe da prendere in considerazione.
Vediamo adesso cosa dicono i colleghi neurologi.
Cordialità
alcuni sintomi potrebbero anche essere degli effetti collaterali degli antiepilettici, è chiaro però che è solo un'ipotesi a distanza ma con gli esami negativi tale ipotesi sarebbe da prendere in considerazione.
Vediamo adesso cosa dicono i colleghi neurologi.
Cordialità
[#35]
Ex utente
Fino a domani non è possibile parlare con i dottori.
In ogni caso un secondo parere di otorino ha trovato una piccola infezione nell'orecchio visto che erano settimane che le faceva malissimo l orecchio e nessuno le aveva trovato niente ed ora è in cura con delle gocce di anauran. Potrebbe essere questo uno dei motivi delle crisi?
I medici al pronto soccorso ci avevano detto di no perché non risultava niente da nessun esame che le avevano fatto e nemmeno dalle analisi del sangue.
In ogni caso un secondo parere di otorino ha trovato una piccola infezione nell'orecchio visto che erano settimane che le faceva malissimo l orecchio e nessuno le aveva trovato niente ed ora è in cura con delle gocce di anauran. Potrebbe essere questo uno dei motivi delle crisi?
I medici al pronto soccorso ci avevano detto di no perché non risultava niente da nessun esame che le avevano fatto e nemmeno dalle analisi del sangue.
[#37]
Ex utente
Stamattina dopo una nuova lunga crisi iniziata durante la visita medica di routine mattutina, hanno monitorato la situazione con un EEG con la crisi in atto. Non è stato rilevato assolutamente niente. Le hanno messo anche una flebo di fiosiologica dicendo alla paziente che si trattava di un farmaco molto potente e nel giro di un paio di minuti la sintomatologia è andata via via calando fino alla scomparsa. Durante il colloquio con i medici non si tratterebbe di epilessia ma di un problema a livello psicologico e hanno richiesto un consulto psichiatrico per i prossimi giorni.
Però quello che non riesco a capire è perché nonostante la sintomatologia scompaia a livello di tremori a gambe e braccia non riprende la parola?
Stamattina poco prima della crisi a dire il vero parlava abbastanza bene, ma qualche ora prima invece faceva davvero fatica e si esprimeva quasi solo a gesti.
Sono quasi 2 settimane a dire il vero che parla e non parla, a prescindere o meno dalle crisi.
Però quello che non riesco a capire è perché nonostante la sintomatologia scompaia a livello di tremori a gambe e braccia non riprende la parola?
Stamattina poco prima della crisi a dire il vero parlava abbastanza bene, ma qualche ora prima invece faceva davvero fatica e si esprimeva quasi solo a gesti.
Sono quasi 2 settimane a dire il vero che parla e non parla, a prescindere o meno dalle crisi.
[#38]
Gentile Utente,
se rilegge i vari post di questo consulto può constatare il mio scetticismo nell'interpretare la sintomatologia come di tipo epilettico, infatti Le dicevo che non esistono crisi epilettiche di così lunga durata a meno che non si tratti di "stato di male" che però rappresenta una condizione temibile che mette a rischio la vita se non s'interviene in maniera specifica e d'urgenza, a volte con trasferimento in rianimazione.
Pertanto adesso le crisi sono state valutate di tipo psicogeno, teoricamente anche il disturbo della parola può venire valutato in tal senso, soprattutto se stamattina, prima dell'ennesima crisi, la nonna parlava regolarmente.
Cordialità
se rilegge i vari post di questo consulto può constatare il mio scetticismo nell'interpretare la sintomatologia come di tipo epilettico, infatti Le dicevo che non esistono crisi epilettiche di così lunga durata a meno che non si tratti di "stato di male" che però rappresenta una condizione temibile che mette a rischio la vita se non s'interviene in maniera specifica e d'urgenza, a volte con trasferimento in rianimazione.
Pertanto adesso le crisi sono state valutate di tipo psicogeno, teoricamente anche il disturbo della parola può venire valutato in tal senso, soprattutto se stamattina, prima dell'ennesima crisi, la nonna parlava regolarmente.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 38 risposte e 12.1k visite dal 15/07/2013.
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