Difficoltà di concentrazione e memoria
Gentili dottori,
Vi chiedo gentilmente un parere su un episodio accaduto 2 giorni fa per capire se può essere una cosa normale o se devo consultare il medico. Dopo una serata trascorsa con gli amici in cui ci sono stati un po' di litigi ( a cui io non ero direttamente interessata ma mi ci sono trovata in mezzo per le circostanze ) e una nottata in cui ho dormito dalle 6 del mattino alle 9.30, stavo tornando a casa con le mie amiche con le quali avevo dormito insieme e mi hanno chiesto di entrare in un bar a comprare loro 2 ricariche telefoniche da 10 €. Io entro al bar con la completa convinzione di dover comprare 2 pacchetti di sigarette da 10, ovviamente senza sapere la marca perché non era quello che mi è stato richiesto, quindi sono uscita per chiedere loro la marca e subito si sono stranite dicendomi che mi avevano chiesto 2 ricariche telefoniche. ( premetto che non ho fatto uso né di alcool né di sostanze stupefacenti ) A quel punto mi sono un po' stranita per questa cosa ma ho collegato tutto alla stanchezza fisica e mentale per le poche ore di sonno trascorse e per la serata un po' stressante. Arrivata a casa ho dormito 4 ore pensando di riprendermi, ma tutto il giorno, oltre a malessere fisico dovuto a disturbi intestinali, ho avuto difficoltà nella concentrazione, senso di stordimento e problemi di memoria, che penso siano collegati alla scarsa concentrazione. ( ad esempio dovevo prendere qualcosa in un armadietto della cucina e aprivo il frigorifero ma subito mi accorgevo di aver sbagliato ). Oggi, a distanza di 2 giorni i sintomi sono leggermente migliorati a parte il senso di debolezza fisica. Siccome soffro di pressione bassa e quando mi vengono cali di pressione mi accorgo per la difficoltà a concentrarmi nello studio e per la debolezza, l'avevo misurata ma è risultata più alta di quanto sia solitamente ( 110/62). Aggiungo che da circa una settimana avverto leggeri mal di testa durante il giorno, che passano senza prendere farmaci, e solo qualche sera ho avuto dolori forti prima di dormire che sono passati nel sonno. Ho postato il consulto per chiederVi gentilmente se secondo Voi devo contattare il medico e se l'episodio delle sigarette è qualcosa di preoccupante, perché sinceramente mi sono un po' spaventata. Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Vi chiedo gentilmente un parere su un episodio accaduto 2 giorni fa per capire se può essere una cosa normale o se devo consultare il medico. Dopo una serata trascorsa con gli amici in cui ci sono stati un po' di litigi ( a cui io non ero direttamente interessata ma mi ci sono trovata in mezzo per le circostanze ) e una nottata in cui ho dormito dalle 6 del mattino alle 9.30, stavo tornando a casa con le mie amiche con le quali avevo dormito insieme e mi hanno chiesto di entrare in un bar a comprare loro 2 ricariche telefoniche da 10 €. Io entro al bar con la completa convinzione di dover comprare 2 pacchetti di sigarette da 10, ovviamente senza sapere la marca perché non era quello che mi è stato richiesto, quindi sono uscita per chiedere loro la marca e subito si sono stranite dicendomi che mi avevano chiesto 2 ricariche telefoniche. ( premetto che non ho fatto uso né di alcool né di sostanze stupefacenti ) A quel punto mi sono un po' stranita per questa cosa ma ho collegato tutto alla stanchezza fisica e mentale per le poche ore di sonno trascorse e per la serata un po' stressante. Arrivata a casa ho dormito 4 ore pensando di riprendermi, ma tutto il giorno, oltre a malessere fisico dovuto a disturbi intestinali, ho avuto difficoltà nella concentrazione, senso di stordimento e problemi di memoria, che penso siano collegati alla scarsa concentrazione. ( ad esempio dovevo prendere qualcosa in un armadietto della cucina e aprivo il frigorifero ma subito mi accorgevo di aver sbagliato ). Oggi, a distanza di 2 giorni i sintomi sono leggermente migliorati a parte il senso di debolezza fisica. Siccome soffro di pressione bassa e quando mi vengono cali di pressione mi accorgo per la difficoltà a concentrarmi nello studio e per la debolezza, l'avevo misurata ma è risultata più alta di quanto sia solitamente ( 110/62). Aggiungo che da circa una settimana avverto leggeri mal di testa durante il giorno, che passano senza prendere farmaci, e solo qualche sera ho avuto dolori forti prima di dormire che sono passati nel sonno. Ho postato il consulto per chiederVi gentilmente se secondo Voi devo contattare il medico e se l'episodio delle sigarette è qualcosa di preoccupante, perché sinceramente mi sono un po' spaventata. Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Gentile Utente,
l'episodio delle sigarette è probabile che sia dovuto, come dice Lei, allo stress e alla riduzione del sonno.
Anche il deficit di concentrazione, alla Sua giovanissima età, riconosce generalmente una causa ansiosa.
La cefalea che riferisce potrebbe anche essere di tipo tensivo.
In caso di persistenza dei sintomi citati si rivolga inizialmente al Suo medico curante.
Cordiali saluti
l'episodio delle sigarette è probabile che sia dovuto, come dice Lei, allo stress e alla riduzione del sonno.
Anche il deficit di concentrazione, alla Sua giovanissima età, riconosce generalmente una causa ansiosa.
La cefalea che riferisce potrebbe anche essere di tipo tensivo.
In caso di persistenza dei sintomi citati si rivolga inizialmente al Suo medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la celere risposta.
Oggi sono andata dal medico per un altro motivo quindi gli ho riferito questi sintomi. Mi ha detto che il deficit di concentrazione e l'episodio delle sigarette è dovuto, secondo lui, allo stress ( con componente ansiosa ) e al caldo con eccessiva perdita di sali minerali, quindi mi ha detto di prendere il Polase per almeno 15 giorni. Secondo Lei può essere?
La cefalea, ha confermato che è di tipo tensivo.
La ringrazio di nuovo.
Cordiali saluti
Oggi sono andata dal medico per un altro motivo quindi gli ho riferito questi sintomi. Mi ha detto che il deficit di concentrazione e l'episodio delle sigarette è dovuto, secondo lui, allo stress ( con componente ansiosa ) e al caldo con eccessiva perdita di sali minerali, quindi mi ha detto di prendere il Polase per almeno 15 giorni. Secondo Lei può essere?
La cefalea, ha confermato che è di tipo tensivo.
La ringrazio di nuovo.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile dottore,
Le chiederei gentilmente un'ultima cosa: ho riconsultato il medico perché i sintomi sono peggiorati ed avendo un esame universitario da sostenere a breve mi sono un po' preoccupata. Il medico mi ha detto che escluderebbe una demenza giovanile in quanto sono un po' troppo giovane e non ritiene necessario fare approfondimenti specialistici, quindi mi ha prescritto il Citicoos per 20 giorni e mi ha ridotto la dose di Paroxetina che già prendo da tempo da 10 gocce a 6 ( gradualmente, scalando di 2 gocce alla volta ogni 3 giorni ) sostenendo che potrebbe anche questa, oltre allo stress e al caldo, accentuare questi sintomi.
Secondo Lei può essere una soluzione o ritiene che debba fare qualche approfondimento?
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
Le chiederei gentilmente un'ultima cosa: ho riconsultato il medico perché i sintomi sono peggiorati ed avendo un esame universitario da sostenere a breve mi sono un po' preoccupata. Il medico mi ha detto che escluderebbe una demenza giovanile in quanto sono un po' troppo giovane e non ritiene necessario fare approfondimenti specialistici, quindi mi ha prescritto il Citicoos per 20 giorni e mi ha ridotto la dose di Paroxetina che già prendo da tempo da 10 gocce a 6 ( gradualmente, scalando di 2 gocce alla volta ogni 3 giorni ) sostenendo che potrebbe anche questa, oltre allo stress e al caldo, accentuare questi sintomi.
Secondo Lei può essere una soluzione o ritiene che debba fare qualche approfondimento?
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
a mio avviso potrebbe attendere i risultati degli accorgimenti messi in atto dal medico curante, poi se non vedrà miglioramenti potrebbe rivolgersi ad un neurologo per una valutazione diretta del problema.
In bocca al lupo per l'esame!
Cordialità
a mio avviso potrebbe attendere i risultati degli accorgimenti messi in atto dal medico curante, poi se non vedrà miglioramenti potrebbe rivolgersi ad un neurologo per una valutazione diretta del problema.
In bocca al lupo per l'esame!
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.6k visite dal 15/07/2013.
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