Fastidio braccio sinistro
Gentilissimi Dottori,
Ho 27 anni e da circa un mese soffro di formicoli all'altezza del polso sinistro superiore con perdita di sensibilità a tratti e forza nella mano. Da qualche giorno invece il fastidio è risalito trasformandosi all'interno dell' avambraccio in una sensazione di oppressione, come se qualcuno mi prendesse il braccio e schiacciasse per intenderci. Se tocco la parte ho un dolore generalizzato che si irradia fino al polso.
Ho provato varie creme senza risultato, non ho preso colpi o strappi alla parte indicata. Vorrei sapere se per caso è un problema riferibile al tunnel carpale o a un altro problema, dagli ultimi esami del sangue oltre ad un problema alla tiroide è emerso un aumento dei globuli rossi da tenere sotto controllo.
Vi ringrazio per la risposta e vi porgo
Cordiali saluti
A.M.
Ho 27 anni e da circa un mese soffro di formicoli all'altezza del polso sinistro superiore con perdita di sensibilità a tratti e forza nella mano. Da qualche giorno invece il fastidio è risalito trasformandosi all'interno dell' avambraccio in una sensazione di oppressione, come se qualcuno mi prendesse il braccio e schiacciasse per intenderci. Se tocco la parte ho un dolore generalizzato che si irradia fino al polso.
Ho provato varie creme senza risultato, non ho preso colpi o strappi alla parte indicata. Vorrei sapere se per caso è un problema riferibile al tunnel carpale o a un altro problema, dagli ultimi esami del sangue oltre ad un problema alla tiroide è emerso un aumento dei globuli rossi da tenere sotto controllo.
Vi ringrazio per la risposta e vi porgo
Cordiali saluti
A.M.
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Gentile Utente,
l'ipotesi che sia un problema compressivo del nervo periferico è concreta, di quale nervo e la sede dell'eventuale compressione non è possibile stabilirlo a distanza.
Occorre una valutazione neurologica in seguito alla quale il medico potrebbe richiedere degli esami strumentali, per es. un'EMG, in base ai riscontri della visita.
Cordiali saluti
l'ipotesi che sia un problema compressivo del nervo periferico è concreta, di quale nervo e la sede dell'eventuale compressione non è possibile stabilirlo a distanza.
Occorre una valutazione neurologica in seguito alla quale il medico potrebbe richiedere degli esami strumentali, per es. un'EMG, in base ai riscontri della visita.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 13/07/2013.
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