Vertigini per irrigidimento muscoli della testa
gentili dottori , vi scrivo per capire qualcosa di più sul mio problema che avverto da qualche tempo. Premetto di avere un paralisi ostetrica al braccio destro, di avere fatto vari accertamenti per fortuna tutti negativi,ma ancora non c'e stato un medico che mi abbia saputo diagnosticare la causa o il rimedio per ovviare all'inconveniente che quando prendo fresco alla parte posteriore della testa dopo qualche ora mi inizia a girare la testa come se ci fosse il rachide infiammato,(da premettere che dalle radiografie non ho grossi problemi di artrosi cervicali) e nonostanto possa prendere qualche antinfiammatorio le vertigini aumentano fino a scombussolarmi con la nausea. inoltre ho notato che dopo una notte a letto il problema non cambia, perchè quando provo ad alzarmi dal letto mi viene un forte peso sulla parte posteriore della nuca e le vertigini aumentano.Dopo qualche giorno di questo malessere nonostante gli antinfiammatori, mi sforzo ad alzarmi dal letto ma provo difficoltà a tenere la testa sul collo e sento tutte le nervature tirare. tanto che piano piano sforzandomi di resistere e aiutandomi con le compresse di Muscoril dopo qualche giorno molto lentamente riprendo la vita normale.fino al prossimo episodio.
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Gentile utente,
Non è possibile esprimere un parere attendibile senza valutazione diretta.
Infatti le sindromi vertiginose possono dipendere da numerose cause che è necessario identificare con precisione.
A tal riguardo sono necessari diversi esami clinici e strumentali quali un eco-color-doppler dei vasi sovra-aortici, un esame del sangue completo, il monitoraggio della pressione arteriosa, un E.C.G., una RMN dell'encefalo.
In alcuni soggetti cefalgici, inoltre, le vertigini possono rappresentare manifestazioni correlate con l'emicrania.
Per quanto detto consiglierei di richiedere una visita neurologica ed una visita audiologica per le opportune valutazioni del caso.
Cordiali saluti.
Non è possibile esprimere un parere attendibile senza valutazione diretta.
Infatti le sindromi vertiginose possono dipendere da numerose cause che è necessario identificare con precisione.
A tal riguardo sono necessari diversi esami clinici e strumentali quali un eco-color-doppler dei vasi sovra-aortici, un esame del sangue completo, il monitoraggio della pressione arteriosa, un E.C.G., una RMN dell'encefalo.
In alcuni soggetti cefalgici, inoltre, le vertigini possono rappresentare manifestazioni correlate con l'emicrania.
Per quanto detto consiglierei di richiedere una visita neurologica ed una visita audiologica per le opportune valutazioni del caso.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 31/05/2008.
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