Demenza vascolare
Buongiorno dottore, le chiedo un consulto per la mia mamma. Nel 2001 è morto il mio papà e la mamma ha iniziato una terapia con Paroxitina (come le sue sorelle, è un problema di famiglia). Dodici anni fa, nel 2003, all’età di 72 anni ha avuto un ictus ischemico con emiparesi destra e afasia motoria.
Lei, donna nordica e sportiva, con un carattere dolce e allegro ha superato con forza la sua menomazione cercando di essere indipendente. Nel 2008 sono iniziate le sue paure, non voleva più stare da sola, così una signora è andata a vivere con lei. Nel 2011 i pianti sono peggiorati, era molto ansiosa e agiatata. La sua neurologa ha provato varie terapie per la depressione senza risultati. In ottobre 2012 è caduta e si è rotta il femore. Dopo l’intervento in anestesia totale la situazione è precipitata, così abbiamo deciso di trasferirla in una struttura protetta. La neurologa le ha fatto iniziare una cura con Seroquel senza però benefici. Venti giorni fa la sbarra del suo letto è ceduta, lei è caduta e si è rotta un’altra volta lo stesso femore. Questa volta il difficile intervento è stato fatto con epidurale e grande shok per lei. Quattro giorni di morfina e punture per sedarla. Noi figli siamo tutti i giorni a turno accanto a lei per tenerla un po’ tranquilla, ma non sempre ci riusciamo.Il suo pianto a volte è un lamento, a volte una disperazione. Spesso mi abbraccia forte forte o mi fa vedere la sua gamba immobilizzata. Lei non si sa spiegare, le poche parole incomprensibili che borbotta sono nella sua lingua, anche quando ha male non sa dirti dove. Capisce tutto ma non si spiega. Fa una grande pena vederla così. Anche i pasti sono complicati, se piange non deglutisce, se prende le gocce è calma ma assopita e non mangia. Spesso è sotto flebo perchè disidratata.Questa è la sua attuale terapia:
Zyprexa 2,5 mg 1 al mattino e 1 e mezza alla sera
Lormetazepam 10 gtt alla sera
Escitalopram 10 gtt al mattino
Cardioaspirina 100 mg 1 cs alla pranzo
Zuglimet 500 mg 1 a pranzo e 1 alla sera
Ora la neurologa consigliava di inserire nella terapia Pramipexolo 0,18 mg 2 cs alla sera, mi ha detto che si usa per curare il Parkinson, (che la mia mamma non ha!) ma potrebbe funzionare. Io sono molto dubbiosa, dopo 9 mesi di neurolettici lei sta sempre peggio.
Le chiedo gentilmente una sua considerazione, attendo al più presto una Sua risposta grazie
Lei, donna nordica e sportiva, con un carattere dolce e allegro ha superato con forza la sua menomazione cercando di essere indipendente. Nel 2008 sono iniziate le sue paure, non voleva più stare da sola, così una signora è andata a vivere con lei. Nel 2011 i pianti sono peggiorati, era molto ansiosa e agiatata. La sua neurologa ha provato varie terapie per la depressione senza risultati. In ottobre 2012 è caduta e si è rotta il femore. Dopo l’intervento in anestesia totale la situazione è precipitata, così abbiamo deciso di trasferirla in una struttura protetta. La neurologa le ha fatto iniziare una cura con Seroquel senza però benefici. Venti giorni fa la sbarra del suo letto è ceduta, lei è caduta e si è rotta un’altra volta lo stesso femore. Questa volta il difficile intervento è stato fatto con epidurale e grande shok per lei. Quattro giorni di morfina e punture per sedarla. Noi figli siamo tutti i giorni a turno accanto a lei per tenerla un po’ tranquilla, ma non sempre ci riusciamo.Il suo pianto a volte è un lamento, a volte una disperazione. Spesso mi abbraccia forte forte o mi fa vedere la sua gamba immobilizzata. Lei non si sa spiegare, le poche parole incomprensibili che borbotta sono nella sua lingua, anche quando ha male non sa dirti dove. Capisce tutto ma non si spiega. Fa una grande pena vederla così. Anche i pasti sono complicati, se piange non deglutisce, se prende le gocce è calma ma assopita e non mangia. Spesso è sotto flebo perchè disidratata.Questa è la sua attuale terapia:
Zyprexa 2,5 mg 1 al mattino e 1 e mezza alla sera
Lormetazepam 10 gtt alla sera
Escitalopram 10 gtt al mattino
Cardioaspirina 100 mg 1 cs alla pranzo
Zuglimet 500 mg 1 a pranzo e 1 alla sera
Ora la neurologa consigliava di inserire nella terapia Pramipexolo 0,18 mg 2 cs alla sera, mi ha detto che si usa per curare il Parkinson, (che la mia mamma non ha!) ma potrebbe funzionare. Io sono molto dubbiosa, dopo 9 mesi di neurolettici lei sta sempre peggio.
Le chiedo gentilmente una sua considerazione, attendo al più presto una Sua risposta grazie
[#3]
Utente
Gent.mo Dottore ho trovato questo referto della mamma quando ha fatto l'ictus.
2003.10 Ospedale di Arnhem (Olanda) :
CT cerebrum Abnormality left corona radiata, primarily suspected for a low grade astrocytoma. Ischemic stroke.
extensive ischemic changes deep white matter periventricular, combined with a fresh ischemic stroke temporal lobe left.
Spero possa esserle utile, grazie ancora
2003.10 Ospedale di Arnhem (Olanda) :
CT cerebrum Abnormality left corona radiata, primarily suspected for a low grade astrocytoma. Ischemic stroke.
extensive ischemic changes deep white matter periventricular, combined with a fresh ischemic stroke temporal lobe left.
Spero possa esserle utile, grazie ancora
[#5]
Gentile Utente,
la diagnosi di demenza vascolare in base agli esami effettuati è possibile.
Nella TC effettuata in Olanda era stato sospettato un astrocitoma a basso grado che poi nella seconda TC non è stato menzionato.
Il pramipexolo è un dopaminoagonista e come Le ha detto giustamente la neurologa viene utilizzato nei parkinsonismi. Alcuni colleghi, raramente comunque, lo utilizzano anche come antidepressivo in alcune condizioni particolari. Personalmente non ho esperienza in tal senso, non avendolo mai prescritto al di fuori dei disturbi del movimento, pertanto non posso darLe nessun parere in merito.
Cordiali saluti ed auguri
la diagnosi di demenza vascolare in base agli esami effettuati è possibile.
Nella TC effettuata in Olanda era stato sospettato un astrocitoma a basso grado che poi nella seconda TC non è stato menzionato.
Il pramipexolo è un dopaminoagonista e come Le ha detto giustamente la neurologa viene utilizzato nei parkinsonismi. Alcuni colleghi, raramente comunque, lo utilizzano anche come antidepressivo in alcune condizioni particolari. Personalmente non ho esperienza in tal senso, non avendolo mai prescritto al di fuori dei disturbi del movimento, pertanto non posso darLe nessun parere in merito.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 10/07/2013.
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