Dolore al coccige
Salve,ho avuto dolore al coccige non riuscivo a sedermi, male al tatto,curato con oki x 4 giorni una bustina al giorno,il dolore era passato gia al 2 giorno,comunq finito la cura.dopo 10 giorni il dolore si è ripresentato,quale puo essere la causa?premetto che svolgo lavori di edilizia,comunq non ho avuto urti in quella zona. ma soffro spesso di lombo sciatalgia avendo le ultime tre vertebre spostate in avanti di 0,5mm.
grazie...
grazie...
[#1]
Gent.le utente,
verosimilmente la causa della coccigodinia è la instabilità dei segmenti vertebrali soprastanti, la conseguente irritazione delle fibre nervose decorrenti a questo livello (provi a descrivere la tipologia del dolore) ed una eventuale postura errata. Indicata una preliminare valutazione fisiotrica e gli eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
verosimilmente la causa della coccigodinia è la instabilità dei segmenti vertebrali soprastanti, la conseguente irritazione delle fibre nervose decorrenti a questo livello (provi a descrivere la tipologia del dolore) ed una eventuale postura errata. Indicata una preliminare valutazione fisiotrica e gli eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Gent,le utente,
il limite del consulto a distanza via mail è quello di non poter visitare il paziente di persona. Lei mi scrive che ha una instabilità vertebrale ed io le rispondo di farsi valutare di persona da uno specialista, che sulla base di quel che mi racconda, individuo in prima istanza in un fisiatra aggiungendo che poi sarà il collega a prescriverle eventuali esami strumentali qualora li reputi indicati sulla base della visita effettuata. Vedrà come verosimilmente il collega le prescriverà quantomeno una risonanza magnetica del rachido lombo.sacro-coccigeo. I suoi timori potrebbero essere rapidamente fugati da una risonanza magnetica addomino-pelvica "mirata".
il limite del consulto a distanza via mail è quello di non poter visitare il paziente di persona. Lei mi scrive che ha una instabilità vertebrale ed io le rispondo di farsi valutare di persona da uno specialista, che sulla base di quel che mi racconda, individuo in prima istanza in un fisiatra aggiungendo che poi sarà il collega a prescriverle eventuali esami strumentali qualora li reputi indicati sulla base della visita effettuata. Vedrà come verosimilmente il collega le prescriverà quantomeno una risonanza magnetica del rachido lombo.sacro-coccigeo. I suoi timori potrebbero essere rapidamente fugati da una risonanza magnetica addomino-pelvica "mirata".
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 09/07/2013.
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