Calo muscolare ed elettromiografia
Buongiorno,
purtroppo mi sono messo a cercare info in seguito a un esame che mi ha lasciato la vaga sensazione di essere incompleto e non preventivamente, per andare preparato all'esame...
mi spiego,
da tempo ho una serie di bizzarri sintomi e disturbi che mi rendono inquieto,
e oltre a questa sequela che ora non sto qui a elencare ho avuto un calo muscolare non indifferente... ho cominciato a fare un po' d'indagini cliniche, e il mio medico di base mi ha prescritto un'elettromiografia e una risonanza magnetica, bene... è possibile che il calo muscolare sia dovuto ad alcuni fattori specifici, vale a dire, ho passato un annetto abbondate attaccato al computer a lavorare, TUTTI I GIORNI, 10/12 h ore al giorno, a volte senza nemmeno uscire di casa per 2/3 giorni di seguito, e il tutto contemporaneamente a una riduzione sostanziale del consumo di carne... sono un adulto di 40 anni, 178 cm, sugli 80 kg, e finora ho condotto una vita abbastanza priva di attività sportive... un giorno con l'altro mi sono reso conto di essere "più molle" e di avere perso massa e consistenza muscolare - e questo è solo uno degli aspetti della salute che mi hanno impensierito, ovviamente, fra la ricerca dei sintomi online e la difficoltà ad accettare un crollo di questa portata, mi sono preoccupato di avere qualche malattia terribile, di quelle che prendono ai muscoli, qualche sclerosi o roba del genere... per fugare queste possibilità il medico di base mi ha prescritto un po' di esami, come dicevo, visto che ho avuto anche disturbi che potrebbero essere di natura neurologica (tremori interni, sensibilità incrementata nella zona del cavo ascellare, del bicipite e della scapola sinistri, percezione aumentata del battito cardiaco, che sento presente nei posti più strani, parestesie e ipoestesie, e anche, problemi circolatori), quindi sono andato a fare l'elettromiografia spiegando al dottore sopratutto le questioni "neurologiche", perché non sapevo più quale esame servisse a cosa, e ora mi rimane il dubbio che la conduzione dell'esame avrebbe potuto essere più orientata verso l'indagine muscolare...
il dottore mi ha sondato, flessore radiale carpo dx sx, 1 interosseo dorsale dx sx, tibiale anteriore dx sx, peroneo lungo sx, gemello mediale sx, vasto mediale sx, più una serie di nervi, e l'esame non rileva nulla di anormale, solo che gli ho parlato del mio crollo muscolare a esame finito, e mi chiedo... sarà abbastanza "muscolare" questo esame per escludere malattie gravi? Non ho esaminato bicipiti, tricipiti né altro...
chiedo scusa della tiritera, ma sto navigando a vista, e fra poco devo lasciare l'Italia e in Grecia non avrò modo di completare o rifare esami del genere...
purtroppo mi sono messo a cercare info in seguito a un esame che mi ha lasciato la vaga sensazione di essere incompleto e non preventivamente, per andare preparato all'esame...
mi spiego,
da tempo ho una serie di bizzarri sintomi e disturbi che mi rendono inquieto,
e oltre a questa sequela che ora non sto qui a elencare ho avuto un calo muscolare non indifferente... ho cominciato a fare un po' d'indagini cliniche, e il mio medico di base mi ha prescritto un'elettromiografia e una risonanza magnetica, bene... è possibile che il calo muscolare sia dovuto ad alcuni fattori specifici, vale a dire, ho passato un annetto abbondate attaccato al computer a lavorare, TUTTI I GIORNI, 10/12 h ore al giorno, a volte senza nemmeno uscire di casa per 2/3 giorni di seguito, e il tutto contemporaneamente a una riduzione sostanziale del consumo di carne... sono un adulto di 40 anni, 178 cm, sugli 80 kg, e finora ho condotto una vita abbastanza priva di attività sportive... un giorno con l'altro mi sono reso conto di essere "più molle" e di avere perso massa e consistenza muscolare - e questo è solo uno degli aspetti della salute che mi hanno impensierito, ovviamente, fra la ricerca dei sintomi online e la difficoltà ad accettare un crollo di questa portata, mi sono preoccupato di avere qualche malattia terribile, di quelle che prendono ai muscoli, qualche sclerosi o roba del genere... per fugare queste possibilità il medico di base mi ha prescritto un po' di esami, come dicevo, visto che ho avuto anche disturbi che potrebbero essere di natura neurologica (tremori interni, sensibilità incrementata nella zona del cavo ascellare, del bicipite e della scapola sinistri, percezione aumentata del battito cardiaco, che sento presente nei posti più strani, parestesie e ipoestesie, e anche, problemi circolatori), quindi sono andato a fare l'elettromiografia spiegando al dottore sopratutto le questioni "neurologiche", perché non sapevo più quale esame servisse a cosa, e ora mi rimane il dubbio che la conduzione dell'esame avrebbe potuto essere più orientata verso l'indagine muscolare...
il dottore mi ha sondato, flessore radiale carpo dx sx, 1 interosseo dorsale dx sx, tibiale anteriore dx sx, peroneo lungo sx, gemello mediale sx, vasto mediale sx, più una serie di nervi, e l'esame non rileva nulla di anormale, solo che gli ho parlato del mio crollo muscolare a esame finito, e mi chiedo... sarà abbastanza "muscolare" questo esame per escludere malattie gravi? Non ho esaminato bicipiti, tricipiti né altro...
chiedo scusa della tiritera, ma sto navigando a vista, e fra poco devo lasciare l'Italia e in Grecia non avrò modo di completare o rifare esami del genere...
[#1]
Gentile Utente,
l'esame è completo e attendibile, non si ponga questi problemi.
Piuttosto prima di effettuare esami sarebbe stato più razionale fare una visita neurologica, gli eventuali esami diagnostici li avrebbe prescritti lo specialista in modo mirato ai riscontri della visita.
Comunque è sempre in tempo per effettuare la visita neurologica che resta il fondamento di ogni iter diagnostico in caso di sospette malattie neurologiche.
Cordiali saluti
l'esame è completo e attendibile, non si ponga questi problemi.
Piuttosto prima di effettuare esami sarebbe stato più razionale fare una visita neurologica, gli eventuali esami diagnostici li avrebbe prescritti lo specialista in modo mirato ai riscontri della visita.
Comunque è sempre in tempo per effettuare la visita neurologica che resta il fondamento di ogni iter diagnostico in caso di sospette malattie neurologiche.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Molte grazie della sua risposta Dr. Ferraloro,
ho indicato fra i miei sintomi anche la comparsa di tremori interni,
i primi due giorni ero lì lì per andare al pronto soccorso, anche perché questi tremori erano/sono sempre più forti quando sono fermo, e se mi stendevo a letto sentivo il cuore battere alla base della nuca e altrove,
quindi il medico di base mi ha anche dato una bollino verde per una visita neurologica,
l'ho fatta, e l'esame obiettivo è a posto, il neurologo mi ha prescritto una risonanza all'encefalo e al tronco encefalico, che va ad aggiungersi a quella lombo sacrale etc etc che mi aveva già prescritto il medico di base,
fra una settimana ho la risonanza,
il neurologo ipotizza siano sintomi legati allo stress - effettivamente sto vivendo un periodo molto difficile e prolungato, e sono un po' alla fine delle risorse, il tutto è giunto però molto improvviso, nel senso che sono sempre stato una persona solida, quello cui gli amici si rivolgono per cercare aiuto e soluzioni e per sfogarsi, solo che le traversie contingenti sono decisamente troppe, e quindi è verosimile che abbia colmato la misura... il neurologo mi ha dato lo Xanax, in dosaggio 0.50, da prendere al mattino,
l'ho comprato ma ho aspettato a prenderlo perché i tremori sono diminuiti ma non scomparsi,
poi l'ho preso una mattina e mi ha rimbesuito, rallentato, e mi sentivo tutto molle, e vagamente ilare, per circa un'ora e mezzo, un effetto sinceramente straniante, solo che ora devo andare ad Atene, per un lavoro full time outsourced e pagato da schifo, ma se ci vado è perché è l'unica cosa che si trova - il lavoro è sicuramente una delle cause dell'ansia recentemente - e men che meno posso prendere un medicinale che mi stordisce a questo punto...
ho indicato fra i miei sintomi anche la comparsa di tremori interni,
i primi due giorni ero lì lì per andare al pronto soccorso, anche perché questi tremori erano/sono sempre più forti quando sono fermo, e se mi stendevo a letto sentivo il cuore battere alla base della nuca e altrove,
quindi il medico di base mi ha anche dato una bollino verde per una visita neurologica,
l'ho fatta, e l'esame obiettivo è a posto, il neurologo mi ha prescritto una risonanza all'encefalo e al tronco encefalico, che va ad aggiungersi a quella lombo sacrale etc etc che mi aveva già prescritto il medico di base,
fra una settimana ho la risonanza,
il neurologo ipotizza siano sintomi legati allo stress - effettivamente sto vivendo un periodo molto difficile e prolungato, e sono un po' alla fine delle risorse, il tutto è giunto però molto improvviso, nel senso che sono sempre stato una persona solida, quello cui gli amici si rivolgono per cercare aiuto e soluzioni e per sfogarsi, solo che le traversie contingenti sono decisamente troppe, e quindi è verosimile che abbia colmato la misura... il neurologo mi ha dato lo Xanax, in dosaggio 0.50, da prendere al mattino,
l'ho comprato ma ho aspettato a prenderlo perché i tremori sono diminuiti ma non scomparsi,
poi l'ho preso una mattina e mi ha rimbesuito, rallentato, e mi sentivo tutto molle, e vagamente ilare, per circa un'ora e mezzo, un effetto sinceramente straniante, solo che ora devo andare ad Atene, per un lavoro full time outsourced e pagato da schifo, ma se ci vado è perché è l'unica cosa che si trova - il lavoro è sicuramente una delle cause dell'ansia recentemente - e men che meno posso prendere un medicinale che mi stordisce a questo punto...
[#3]
Gentile Utente,
dal Suo racconto l'ipotesi dello stress come origine dei disturbi riferiti è senz'altro concreta. Faccia serenamente la RM encefalica prescritta e stia sereno.
Per quanto riguarda il farmaco, se necessario, potrebbe iniziare i primi giorni con mezza cpr per minimizzare eventuali effetti collaterali che, col prosieguo della terapia, tenderanno poi a scomparire.
Cordialmente
dal Suo racconto l'ipotesi dello stress come origine dei disturbi riferiti è senz'altro concreta. Faccia serenamente la RM encefalica prescritta e stia sereno.
Per quanto riguarda il farmaco, se necessario, potrebbe iniziare i primi giorni con mezza cpr per minimizzare eventuali effetti collaterali che, col prosieguo della terapia, tenderanno poi a scomparire.
Cordialmente
[#7]
Utente
soprattutto una riduzione del volume dei muscoli, bicipiti, avambracci, persino i glutei, per quanto concerne la forza non ho avuto modo di verificare la cosa, mi capita a volte di avere dei dolori, ho passato una giornata al parco, giocando con un bimbo che ho sollevato ripetutamente, e mi sembra di averlo fatto con la facilità di sempre, però il giorno dopo mi dolevano le braccia… in generale la mia muscolatura si sente "sollecitata" molto facilmente
inoltre, per quanto bizzarro, il bicipite destro è meno consistente del sinistro, quando li tendo simmetricamente distendendo le braccia a pochi gradi dal busto, cosa assurda, perché non sono mancino, e il destro è sempre stato più forte, anche ora è più voluminoso ma meno consistente, che senso ha? A cosa può essere dovuto? Ho letto che a volte la muscolatura, se esercita in modo improprio può produrre persino una riduzione del volume, appunto, in questi giorni, in modo assolutamente disorganizzato, sono lì che faccio delle trazioni alla sbarra, o sollevo un peso da 6kg, ma non è un allenamento organico, più un'emergenza confusa...
il tutto tenendo sempre presente il presupposto iniziale dell'anno e più incollato al computer e della riduzione dell'apporto di carne (abitudine già modificata)...
[#9]
Gentile Utente,
in generale, che l'ansia possa causare dimagrimento è risaputo, ovviamente non posso sapere in modo specifico nel Suo caso non potendoLa visitare.
Quando ha effettuato la visita neurologica? Ha detto queste cose al neurologo?
E' stato valutato il trofismo muscolare?
Cordialità
in generale, che l'ansia possa causare dimagrimento è risaputo, ovviamente non posso sapere in modo specifico nel Suo caso non potendoLa visitare.
Quando ha effettuato la visita neurologica? Ha detto queste cose al neurologo?
E' stato valutato il trofismo muscolare?
Cordialità
[#10]
Utente
il trofismo è una termine che mi è ignoto quindi credo che nessuno ne abbia parlato...
ma io non parlo di dimagrimento, cioè calo adiposo, o forse equivoco quello che intende lei,
parlo di un calo di consistenza e di volume muscolare,
io non ho perso peso, ho perso tonicità e volume, e ho aumentato i tessuti adiposi,
e da due giorni ho scoperto quest'anomalia del bicipite destro più "inconsistente" del sinistro...
sempre grazie mille delle risposte.
ma io non parlo di dimagrimento, cioè calo adiposo, o forse equivoco quello che intende lei,
parlo di un calo di consistenza e di volume muscolare,
io non ho perso peso, ho perso tonicità e volume, e ho aumentato i tessuti adiposi,
e da due giorni ho scoperto quest'anomalia del bicipite destro più "inconsistente" del sinistro...
sempre grazie mille delle risposte.
[#11]
Gentile Utente,
il trofismo muscolare è appunto la valutazione della massa muscolare, per questo ho chiesto se era stato valutato dal neurologo. Generalmente questa valutazione si fa di routine nel corso della visita neurologica, a maggior ragione nel Suo caso che riferisce presunti problemi muscolari.
Cordiali saluti
il trofismo muscolare è appunto la valutazione della massa muscolare, per questo ho chiesto se era stato valutato dal neurologo. Generalmente questa valutazione si fa di routine nel corso della visita neurologica, a maggior ragione nel Suo caso che riferisce presunti problemi muscolari.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
putroppo dal neurologo ero andato a causa dei tremori interni che mi hanno preso 2 settimane fa o poco più, e non sapevo che le questioni muscolari fossero di competenza dei neurologi,
solo in seguito ho fatto l'elettromiografia scoprendo che questo esame compete sia il sistema periferico sia la muscolatura... se poi uno avesse l'inizio di una qualsiasi malattia muscolare, più o meno grave, è possibile che la cosa prenda il via in un punto specifico e che se quel punto specifico non viene esaminato durante l'elettromiografia l'esame non rilevi la presenza della malattia? Oppure queste malattie - distrofie, SLA, o altro ancora - attaccano i muscoli simultaneamente e quindi la rilevazione avrebbe comunque esito?
grazie ancora,
e cordiali saluti
solo in seguito ho fatto l'elettromiografia scoprendo che questo esame compete sia il sistema periferico sia la muscolatura... se poi uno avesse l'inizio di una qualsiasi malattia muscolare, più o meno grave, è possibile che la cosa prenda il via in un punto specifico e che se quel punto specifico non viene esaminato durante l'elettromiografia l'esame non rilevi la presenza della malattia? Oppure queste malattie - distrofie, SLA, o altro ancora - attaccano i muscoli simultaneamente e quindi la rilevazione avrebbe comunque esito?
grazie ancora,
e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 4.5k visite dal 06/07/2013.
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