Alzheimer citomegalovirus
Salve, ringraziando anticipatamente per una vostra risposta professionale, Vi pongo la mia domanda.
Mio Padre é morto una decina di anni fa. Aveva sviluppato una forma precoce di demenza senile (Alzheimer). I primi sintomi ha cominciato a manifestarli circa una decina di anni prima, ma a causa di una cattiva informazione e del pessimo carattere ( non si riusciva a convincerlo ad andare da uno specialista !) ha scoperto di avere questa malattia quando ormai era gia' tardi ( 1998 ). La mia preoccupazione è stata da subito, se questa malattia fosse o meno ereditaria , visto che anche mio nonno paterno era morto anni prima con qualcosa di simile (All'epoca , anni 80, i dottori parlarono di arteriosclerosi ). Il Dottore che ha avuto in cura mio padre ci disse ( a Me e ai miei fratelli), che non si poteva parlare di ereditarieta' ma di familiarita', tant'é vero che mio zio, fratello di mio padre (tre anni in meno) gode di ottima salute.
Vengo al dunque. A inizio anno ,in seguito ad un periodo prolungato di stress,causato dal lavoro,ho cominciato ad avvertire una forte stanchezza ,con episodi di confusione mentale e difficoltà nel concentrarmi, cosi' ,ovviamente preoccupato,sono andato dal mio medico curante ,per esporre il mio problema.Mi ha fatto fare gli esami del sangue, e sono risultato positivo al Citomegalovirus. Il mio medico mi ha dato integratori vitaminici e mi ha detto di stare tranquillo e di avere pazienza ,che in un paio di mesi sarebbe passato tutto. Purtroppo di mesi ne sono passati 6 , ma nonostante abbia recuperato abbastanza ,non sono tornato ancora quello di prima, ho dei giorni che mi sento bene e degli altri che, se mi affatico di piu', mi sento uno straccio. Tutto questo mi deprime abbastanza anche perche' continuo a pensare all' Alzheimer di mio padre.E' il caso che vada da uno specialista per fare esami piu' approfonditi ? Potreste consigliarmi qualcuno all'avanguardia in queste malattie ? Ho da sempre capito che prevenire é meglio che curare....
Fiducioso ,rimango in attesa di una vostro consiglio.
Mio Padre é morto una decina di anni fa. Aveva sviluppato una forma precoce di demenza senile (Alzheimer). I primi sintomi ha cominciato a manifestarli circa una decina di anni prima, ma a causa di una cattiva informazione e del pessimo carattere ( non si riusciva a convincerlo ad andare da uno specialista !) ha scoperto di avere questa malattia quando ormai era gia' tardi ( 1998 ). La mia preoccupazione è stata da subito, se questa malattia fosse o meno ereditaria , visto che anche mio nonno paterno era morto anni prima con qualcosa di simile (All'epoca , anni 80, i dottori parlarono di arteriosclerosi ). Il Dottore che ha avuto in cura mio padre ci disse ( a Me e ai miei fratelli), che non si poteva parlare di ereditarieta' ma di familiarita', tant'é vero che mio zio, fratello di mio padre (tre anni in meno) gode di ottima salute.
Vengo al dunque. A inizio anno ,in seguito ad un periodo prolungato di stress,causato dal lavoro,ho cominciato ad avvertire una forte stanchezza ,con episodi di confusione mentale e difficoltà nel concentrarmi, cosi' ,ovviamente preoccupato,sono andato dal mio medico curante ,per esporre il mio problema.Mi ha fatto fare gli esami del sangue, e sono risultato positivo al Citomegalovirus. Il mio medico mi ha dato integratori vitaminici e mi ha detto di stare tranquillo e di avere pazienza ,che in un paio di mesi sarebbe passato tutto. Purtroppo di mesi ne sono passati 6 , ma nonostante abbia recuperato abbastanza ,non sono tornato ancora quello di prima, ho dei giorni che mi sento bene e degli altri che, se mi affatico di piu', mi sento uno straccio. Tutto questo mi deprime abbastanza anche perche' continuo a pensare all' Alzheimer di mio padre.E' il caso che vada da uno specialista per fare esami piu' approfonditi ? Potreste consigliarmi qualcuno all'avanguardia in queste malattie ? Ho da sempre capito che prevenire é meglio che curare....
Fiducioso ,rimango in attesa di una vostro consiglio.
[#1]
Gentile Utente,
Le confermo la validità di quello che Le ha detto il medico circa la non ereditarietà della malattia di Alzheimer, al massimo potrebbe esserci una lieve maggiore predisposizione con lieve aumento del rischio ma nulla di più. La sintomatologia descritta farebbe pensare di più all'origine psichica del problema (ansia, depressione, ecc.) ma ovviamente necessita una valutazione neurologica diretta.
Anche esiti del citomegalovirus possono protrarsi per diversi mesi con stanchezza e sensazione di malessere.
Allo stato attuale non esiste una prevenzione per l'Alzheimer.
Cordiali saluti
Le confermo la validità di quello che Le ha detto il medico circa la non ereditarietà della malattia di Alzheimer, al massimo potrebbe esserci una lieve maggiore predisposizione con lieve aumento del rischio ma nulla di più. La sintomatologia descritta farebbe pensare di più all'origine psichica del problema (ansia, depressione, ecc.) ma ovviamente necessita una valutazione neurologica diretta.
Anche esiti del citomegalovirus possono protrarsi per diversi mesi con stanchezza e sensazione di malessere.
Allo stato attuale non esiste una prevenzione per l'Alzheimer.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
premetto che non è possibile stabilire a distanza l'origine della sintomatologia riferita, ho solo avanzato due ipotesi possibili, quella del disturbo ansioso-depressivo o quella degli esiti dell'infezione da citomegalovirus.
Ripeto, sono solo due ipotesi possibili.
Una visita neurologica potrebbe chiarire il problema.
Cordialmente
premetto che non è possibile stabilire a distanza l'origine della sintomatologia riferita, ho solo avanzato due ipotesi possibili, quella del disturbo ansioso-depressivo o quella degli esiti dell'infezione da citomegalovirus.
Ripeto, sono solo due ipotesi possibili.
Una visita neurologica potrebbe chiarire il problema.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
La ringrazio ancora dell'ulteriore spiegazione. Gentilmente potrebbe consigliarmi qualche buon Neurologo nella mia zona ?
Se permette vorrei farle un' ultima domanda. Ho letto un'articolo in Rete dove si parla di possibile correlazione tra citomegalovirus ed Alzheimer, cioè quando si prende questo virus (cmv),se non curato a dovere può avere complicazioni e negli anni portare alla demenza.
Saprebbe dirmi se è una teoria credibile ho se è semplcemente una delle tante bufale che si trovano in rete ?
Se permette vorrei farle un' ultima domanda. Ho letto un'articolo in Rete dove si parla di possibile correlazione tra citomegalovirus ed Alzheimer, cioè quando si prende questo virus (cmv),se non curato a dovere può avere complicazioni e negli anni portare alla demenza.
Saprebbe dirmi se è una teoria credibile ho se è semplcemente una delle tante bufale che si trovano in rete ?
[#5]
Gentile Utente,
in merito all'articolo letto Le posso dire che non si conoscono ancora le cause della Malattia di Alzheimer per cui ciò che ha letto lascia il tempo che trova.
Regole del sito impediscono, giustamente, di consigliare nomi di specialisti.
Per questa informazione La rimando al Suo medico curante.
Cordialità
in merito all'articolo letto Le posso dire che non si conoscono ancora le cause della Malattia di Alzheimer per cui ciò che ha letto lascia il tempo che trova.
Regole del sito impediscono, giustamente, di consigliare nomi di specialisti.
Per questa informazione La rimando al Suo medico curante.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 03/07/2013.
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Approfondimento su Malattia di Alzheimer
L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.