Richiesta significato esito risonanza magnetica encefalo
Buongiorno ho 47 anni sono una persona affetta da epilessia ( piccolo male) nei scorsi mesi ho avuto episodi piu' frequenti di crisi , allora mi sono rivolto
allo specialista , il quale mi ha proposto di fare tra i vari esami anche una risonanza
magnetica esame che non avevo mai fatto prima, ora che sono in possesso del responso, vorrei capirne il significato ed e' per questo che Vi scrivo ..... l'esame dice :
RM ENCEFALO
Un po' più ampi il sistema ventricolare e gli spazi liquorali subaracnoidei tipo atrofia.
Non evidenti alterazioni di segnale di tipo patologico a carico delle strutture encefaliche,
Nei limiti il tronco encefalico.
Linea mediana in asse.
In via collaterale : cisti da ritenzione nel seno mascellare sin.
allo specialista , il quale mi ha proposto di fare tra i vari esami anche una risonanza
magnetica esame che non avevo mai fatto prima, ora che sono in possesso del responso, vorrei capirne il significato ed e' per questo che Vi scrivo ..... l'esame dice :
RM ENCEFALO
Un po' più ampi il sistema ventricolare e gli spazi liquorali subaracnoidei tipo atrofia.
Non evidenti alterazioni di segnale di tipo patologico a carico delle strutture encefaliche,
Nei limiti il tronco encefalico.
Linea mediana in asse.
In via collaterale : cisti da ritenzione nel seno mascellare sin.
[#1]
Gentile Utente,
la cisti da ritenzione nel seno mascellare sinistro è di competenza otorino.
L'ampliamento in senso atrofico dei ventricoli e degli spazi liquorali subaracnoidei è stato descritto come modesto <<Un po' più ampi>>. Certamente questo non è da correlare alle crisi epilettiche e potrebbe non avere significato clinico.
Comunque faccia vedere le immagini allo specialista in quanto la visione diretta è certamente più attendibile.
Cordiali saluti
la cisti da ritenzione nel seno mascellare sinistro è di competenza otorino.
L'ampliamento in senso atrofico dei ventricoli e degli spazi liquorali subaracnoidei è stato descritto come modesto <<Un po' più ampi>>. Certamente questo non è da correlare alle crisi epilettiche e potrebbe non avere significato clinico.
Comunque faccia vedere le immagini allo specialista in quanto la visione diretta è certamente più attendibile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 26/06/2013.
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