Tia o ictus

Buongiorno,
avrei bisogno di chiedere un vostro parere; mia mamma paziente in tao scoagulata, l'altra sera non si è sentita bene; mancanza di equilibrio, difficoltà nel parlare, molta stanchezza e mal di testa. così anche il giorno seguente.
L'abbiamo portata al pronto soccorso dove è stata una notte in osservazione e poi l'hanno dimessa con codice giallo e con diagnosi di possibili eventi di tia.
Mia mamma non si è sentita bene per circa 4/5 gg è possibile sia stat un ischemia cerebrale? E poi nel caso siano stati episodi di tia ho letto che nella maggior dei casi potrebbe esserci un ictus...è possibile? Come ci dobbiamo comportare?Grazie e saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

è stata effettuata una TC cranio-encefalica? Non sa cosa è stato riscontrato alla visita neurologica?
Quanti anni ha la Signora? Adesso sta bene? In effetti ripetuti TIA possono rappresentare un fattore di rischio per ictus cerebrali. Perché la Mamma è in TAO?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore
la tac che è stata eseguita ha dato esito negativo così come gli esami del sangue.
La visita neurologica ha riscontrato la possibilità di eventi di tia con consiglio di effettuare un eco doppler.
Mia mamma ha 69 anni è tempo fà ha sostituito la valvola mitralica;Dopo parecchi anni ha avuto un ematoma e di conseguenza un ischemia che l'ha bloccata da una parte. Adesso dice che sta bene.
La nostra paura è che adesso può nuovamente non sentirsi bene.
La pressione è quasi sempre 120-125/70 e come terapia segue:
ATENOLOLO 1000 mezza compressa la mattina;
LIORESAL una CP al die
10 gg di Nimotop per 3 volte al gg.
Coumadin in base al dosaggio.
INR è quasi sempre corretto.
Il cardiologo ci ha consigliato di ridurre l'ipotensione dimunuendo il dosaggio di atenololo e nimotop...
Come facciamo a capire se le può venire un altro ictus.
Grazie e saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

in seguito ad episodi di TIA non ci sono fattori predittivi per ictus, si sa però che il TIA è già un fattore di rischio, ciò non vuole dire che l'evenienza sia automatica ma che ci sono maggiori possibilità rispetto alla popolazione generale.
Le consiglio da fare effettuare alla Mamma una visita neurologica anche per farla seguire nel tempo da uno neurologo (senza urgenza potrebbe essere utile anche una RM encefalica qualora consigliata dallo specialista).
Importante poi mantenere sotto controllo oltre la pressione arteriosa anche la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi.
Se possibile, una moderata attività fisica costante sarebbe utile.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
io pensavo che il TIA fosse un campanello di allarme di ciò che potrebbe accadere in seguito, (così avevo letto).
Gli esami di mia mamma sono tutti corretti a parte il colesterolo che è un pochino alto, mi sembra 250; anche l'urinocoltura è risultata positiva e il medico ci ha detto di prendere per tre giorni una cp di levoxacin 500mg.(Questo farmaco non interferisce con gli altri?).
Comunque lei tutti i giorni esegue i suoi esercizi di fisioterapia, mattina e pomeriggio, e devo dire che il suo recupero è stato davvero notevole.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

sicuramente mi sono espresso male, il TIA è un campanello di allarme ma non necessariamente evolve in ictus, cioè non è un fatto automatico.
Per quanto riguarda il colesterolo si rivolga al medico curante per intraprendere una strategia che tenda alla sua riduzione (dieta, farmaci).

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