Una compromissione del mio stato

Salve, ho 30 anni e sto vivendo un periodo molto complesso. Dal 2007 la mia vita è stata stravolta da un malore improvviso: ero con dei miei amici e iniziai ad avere dei fastidi alla vista, non riuscivo ad articolare le parole, il tutto condito da una sensazione profondissima di paura. Il mio medico mi consigliò una visita neurologica che io effettuai subito. Il neurologo mi disse di fare una RMN encefalo-tronco encefalico e Angio RMN vasi intracranici. Tutti gli esami ebbero per fortuna esito negativo ma è come se da quel momento la mia vita si fosse interrotta. Comunque la diagnosi fu di EMICRANIA CON AURA VISIVA. Nel frattempo mi sono laureato ed ho iniziato a lavorare ma l'angoscia di avere qualche serio problema di salute mi opprime. Dopo un periodo di relativa calma da circa due anni ho iniziato a soffrire di uno stato perenne (tutti i giorni) di mancanza di equilibrio cioè come se la testa fosse vuota, stato che si accentua in concomitanza con i dolori alla colonna cervicale. Non ho mai avuto problemi di vertigini vere se non in casi sporadici. Nel frattempo ho sostenuto mille visite (otorino, fisiatra, cardiologo, ortopedico) ma ho continuato a sostenere ogni 4 mesi la visita di controllo dal mio neurologo al quale ho più volte esposto la seria preoccupazione di avere qualche cosa che non va. L'unica cosa che mi è stata diagnosticata è stata una rettilineizzazione della colonna cervicale e una malocculsione. Se faccio un lungo cammino arrivo alla fine con il senso di sbandamento molto più intenso. Nell'ultima visita il neurolgo mi ha detto che da un punto di vista medico io sono sano ma purtroppo le psudo-vertigini non mi permettono di convincermi di questo fatto. Si è presentato anche un piccolo puntino nero davanti all'occhio dx che compare con le esposizioni alle fonti di luce. Sono terrorizzato dalla possibilità di essere affetto da patologie neurodegenerative e sto vivendo male con ormai nemmeno più l'intenzione di programmarmi un futuro perchè è come se non lo vedessi. Ho pensato addirittura, sbagliando ovviamente, di fare di mia iniziativa una nuova RMN ma come è ovvio non sapevo nemmeno a cosa farla quindi ci ho rinunciato. Sono figlio unico e il solo pensiero di una compromissione del mio stato di salute mi provoca una profonda angoscia. Vorrei solo avere dei consigli su come cercare una via d'uscita a tutto ciò.
Grazie mille per l'attenzione