Nervi piedi
B. Giorno mia figlia circa10mesi fa è stata ricoverata in rianimazione per un infezione al miocardio.sedata e intubata cn ketamina,diprivan, fentanest e via dicendo...è uscita da li che nn riusciva a muovere nemmeno le dita si e no le palpebre... É stata allettata per piu di 3 mesi e poi mesi dopo man mano ha riacquistato un po tutti i suoi mivimenti..rimangono solo un po lenti i piedi a fare i passi come devono sono un po striscianti davanti e la sua camminata è steppante, inoltre nn deambula senza appoggio. Ha fatto una rmn encefalo e midollo dove nn risultano danni causati dall ossigenazione.perchè nn cammina??quando é stata male aveva 18 mesi.puo essete solo l allettamento?quanto ci va approssimativamente per riprendersi se una persona sta a letto dai 3 ai 5 mesi?ovviamente nn chiedo la precisione e capisco che ogni caso è a sè. Ma giusto per capire e farmi un idea..grazie
[#1]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.2k 204
Gent.le utente,
la patologia il cui nome è "polimioneuropatia critical illness" è tipica dei pazienti con lunga storia di allettamento, ricovero in rianimazione o terapia intensiva a causa, solitamente, di gravi patologie cardio-respiratorie.
Gli accertamenti indicati sono il dosaggio ematico degli enzimi di necrosi muscolare (indice di sofferenza dei muscoli) ed una elettromioneurografia (indice di sofferenza di radici e nervi periferici).
Il trattamento, oltre naturalmente a quello della patologia di base, consiste sia dalle fasi precoci di allettamento in riabilitazione motoria intensiva.
Può leggere un breve articoletto sulla mia pagina di Medicitalia.
Circa la prognosi per eventuale completo recupero capirà bene che a distanza non mi è possibile farmi una idea. Molto dipende da come e quanto è stata prevenuta la insorgenza e poi trattata la patologia medesima.
Cordialmente.
la patologia il cui nome è "polimioneuropatia critical illness" è tipica dei pazienti con lunga storia di allettamento, ricovero in rianimazione o terapia intensiva a causa, solitamente, di gravi patologie cardio-respiratorie.
Gli accertamenti indicati sono il dosaggio ematico degli enzimi di necrosi muscolare (indice di sofferenza dei muscoli) ed una elettromioneurografia (indice di sofferenza di radici e nervi periferici).
Il trattamento, oltre naturalmente a quello della patologia di base, consiste sia dalle fasi precoci di allettamento in riabilitazione motoria intensiva.
Può leggere un breve articoletto sulla mia pagina di Medicitalia.
Circa la prognosi per eventuale completo recupero capirà bene che a distanza non mi è possibile farmi una idea. Molto dipende da come e quanto è stata prevenuta la insorgenza e poi trattata la patologia medesima.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Dottore grazie per avermi risposto... Nessuno ha prevenuto niente,suppongo abbiano principalmente pensato alla patologia di base.Ma, potrebbe restare cosi? Ma lei non fa mai nn so tipo convegni o si sposta casualmente a torino? Perche é l unica persona che mi da spiegazioni magari potessi farle visitare mia figlia!!!
[#3]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Gent.le utente,
non so come possano andare le cose. Non è possibile formulare una prognosi tanto meno senza una valutazione clinica e strumentale della paziente.
Per quel che concerne i convegni: la polimioneuropatia critical illness è una evenienza nota a tutti gli operatori sanitari che operano soprattutto all'interno di strutture per patologie, appunto, "critiche" come terapie intensive e rianimazioni. Non avrei nulla di nuovo da dire.
Cordialità.
non so come possano andare le cose. Non è possibile formulare una prognosi tanto meno senza una valutazione clinica e strumentale della paziente.
Per quel che concerne i convegni: la polimioneuropatia critical illness è una evenienza nota a tutti gli operatori sanitari che operano soprattutto all'interno di strutture per patologie, appunto, "critiche" come terapie intensive e rianimazioni. Non avrei nulla di nuovo da dire.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 22/06/2013.
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