Botta nella zona temporale
Gentili dottori,
cinque giorni fa ho sbattuto contro una porta; o, meglio: infilandomi per guardare fra una porta e un armadio, con la punta del piede ho sbadatamente respinto la porta che mi ha quindi colpito nella zona temporale. La porta è leggera e la botta non è stata molto forte: non ho avvertito "dolore" vero e proprio, sul colpo come in seguito, e non ho messo ghiaccio sulla parte contusa. Tuttavia ho presto avvertito in tutta l'area temporale come un indolenzimento muscolare; che, a cinque giorni, permane. La zona era ed è dolorante se la tocco, come un livido, anche se non c'è o almeno non riesco a distinguere un "bernoccolo" (né c'è mai stato). Se confronto la zona contusa con la tempia opposta, quella contusa appare al tatto come...un muscolo unico, teso, poco mobile. E' dolorante anche senza toccarla, oggi come nei giorni precedenti: non è dolore vero e proprio; potrei descrivere la sensazione come un senso di "presenza", come la sensazione della pelle troppo tesa dopo una scottatura al sole, unita a una sensazione di pressione che però mi sembra solo superficiale, muscolare.
Immagino che tutta questa sintomatologia sia coerente con una contusione muscolare, ma ho alcune domande.
- E' normale una tale sintomatologia? Può essere legata al solo fatto muscolare? Ribadisco la lieve entità della botta: se avessi sbattuto il braccio con la stessa forza, non avrei avvertito sintomi di questa entità e durata.
- Data l'entità del danno muscolare, c'è ragione di credere che possa esservi stata anche una lieve commozione cerebrale? Oppure un danno muscolare tale è normale anche con botte lievi e che in alcun modo potrebbero compromettere l'interno della scatola cranica? Anche considerata la delicatezza della zona (temporale). Comunque non ho avuto alcun riconoscibile sintomo cognitivo, ma la valutazione del rischio mi interessa particolarmente, anche perché non mi sono sottoposto ad alcun riposo cognitivo o fisico e non vorrei aver fatto una sciocchezza. Infine, non sono in grado di dire con sicurezza se la zona interessata dal "dolore" sia solo superficiale o meno (cioè: se sia davvero solo il muscolo oppure se ci sia anche un lieve "mal di testa").
Probabilmente noterete che questo è il mio secondo consulto in materia di "botte in testa". Prima che mi consigliate uno psicologo, a mia discolpa posso dire che non è la seconda volta che batto la testa, pur leggermente, negli ultimi mesi. Avendo contato una decina di botte da ottobre, mi domando se il mio senso dell'equilibrio abbia risentito del fatto che allora mi sono rasato a zero i capelli per la prima volta.
Grazie.
cinque giorni fa ho sbattuto contro una porta; o, meglio: infilandomi per guardare fra una porta e un armadio, con la punta del piede ho sbadatamente respinto la porta che mi ha quindi colpito nella zona temporale. La porta è leggera e la botta non è stata molto forte: non ho avvertito "dolore" vero e proprio, sul colpo come in seguito, e non ho messo ghiaccio sulla parte contusa. Tuttavia ho presto avvertito in tutta l'area temporale come un indolenzimento muscolare; che, a cinque giorni, permane. La zona era ed è dolorante se la tocco, come un livido, anche se non c'è o almeno non riesco a distinguere un "bernoccolo" (né c'è mai stato). Se confronto la zona contusa con la tempia opposta, quella contusa appare al tatto come...un muscolo unico, teso, poco mobile. E' dolorante anche senza toccarla, oggi come nei giorni precedenti: non è dolore vero e proprio; potrei descrivere la sensazione come un senso di "presenza", come la sensazione della pelle troppo tesa dopo una scottatura al sole, unita a una sensazione di pressione che però mi sembra solo superficiale, muscolare.
Immagino che tutta questa sintomatologia sia coerente con una contusione muscolare, ma ho alcune domande.
- E' normale una tale sintomatologia? Può essere legata al solo fatto muscolare? Ribadisco la lieve entità della botta: se avessi sbattuto il braccio con la stessa forza, non avrei avvertito sintomi di questa entità e durata.
- Data l'entità del danno muscolare, c'è ragione di credere che possa esservi stata anche una lieve commozione cerebrale? Oppure un danno muscolare tale è normale anche con botte lievi e che in alcun modo potrebbero compromettere l'interno della scatola cranica? Anche considerata la delicatezza della zona (temporale). Comunque non ho avuto alcun riconoscibile sintomo cognitivo, ma la valutazione del rischio mi interessa particolarmente, anche perché non mi sono sottoposto ad alcun riposo cognitivo o fisico e non vorrei aver fatto una sciocchezza. Infine, non sono in grado di dire con sicurezza se la zona interessata dal "dolore" sia solo superficiale o meno (cioè: se sia davvero solo il muscolo oppure se ci sia anche un lieve "mal di testa").
Probabilmente noterete che questo è il mio secondo consulto in materia di "botte in testa". Prima che mi consigliate uno psicologo, a mia discolpa posso dire che non è la seconda volta che batto la testa, pur leggermente, negli ultimi mesi. Avendo contato una decina di botte da ottobre, mi domando se il mio senso dell'equilibrio abbia risentito del fatto che allora mi sono rasato a zero i capelli per la prima volta.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione la sintomatologia riferita è compatibile col trauma contusivo riportato.
Con tutti i limiti del consulto a distanza, non penso che ci sia da preoccupare, però si faccia controllare ugualmente dal Suo medico curante.
Non c'è nessuna correlazione tra rasatura dei capelli e problemi di equilibrio.
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione la sintomatologia riferita è compatibile col trauma contusivo riportato.
Con tutti i limiti del consulto a distanza, non penso che ci sia da preoccupare, però si faccia controllare ugualmente dal Suo medico curante.
Non c'è nessuna correlazione tra rasatura dei capelli e problemi di equilibrio.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
A distanza di 20 giorni, la stessa area continua a essere indolenzita: anche di notte sul cuscino, posso poggiare la testa sul lato sinistro solo con un senso di fastidio.
Due giorni fa mi stavo asciugando i capelli e ho effettuato un movimento troppo repentino col collo, scuotendo la testa a mo' di colpo di frusta: specialmente da allora ho ripreso ad avvertire il summenzionato fastidio, ma non sono certo che in precedenza fosse scomparso del tutto.
Non sono andato dal medico perché mio padre è medico e, anche se non è un clinico, per fatti di piccola rilevanza mi sono sempre rivolto a lui. Comunque, data la persistenza (o recrudescenza) dei sintomi, mi domando con quali interpretazioni possano dirsi consistenti.
Due giorni fa mi stavo asciugando i capelli e ho effettuato un movimento troppo repentino col collo, scuotendo la testa a mo' di colpo di frusta: specialmente da allora ho ripreso ad avvertire il summenzionato fastidio, ma non sono certo che in precedenza fosse scomparso del tutto.
Non sono andato dal medico perché mio padre è medico e, anche se non è un clinico, per fatti di piccola rilevanza mi sono sempre rivolto a lui. Comunque, data la persistenza (o recrudescenza) dei sintomi, mi domando con quali interpretazioni possano dirsi consistenti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.7k visite dal 19/06/2013.
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