Aneurisma congenito
Salve, vi scrivo perchè due giorni fà ho perso mio cognato di 51 anni per un aneurisma celebrale, la neurologa ci ha spiegato che lo aveva sin dalla nascita e che due persone su tre possono averlo e non sapere di averlo...ora,..il fratello che è mio marito, lamenta sempre mal di testa nella parte sinistra, fitte dolorose che poi passano ma con assidua frequenza ultimamente.
Chiaramente allarmati da questo ultimo tragico evento vorremmo fare qualcosa per prevenire, la vera paura e che lo abbia anche lui nello stesso posto!!
vi chiedo se questo sia possibile, e che tipo di esami conviene fare, se esiste una predisposizione familiare e quale centro mi consigliate a roma per eventualmente fare deggli accertamenti.
vi ringranzio anticipatamente. Gabriela
Chiaramente allarmati da questo ultimo tragico evento vorremmo fare qualcosa per prevenire, la vera paura e che lo abbia anche lui nello stesso posto!!
vi chiedo se questo sia possibile, e che tipo di esami conviene fare, se esiste una predisposizione familiare e quale centro mi consigliate a roma per eventualmente fare deggli accertamenti.
vi ringranzio anticipatamente. Gabriela
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Gentile Utente,
gli aneurismi cerebrali soltanto in una piccola minoranza sono congeniti. Oggi è generalmente accettata la natura acquisita degli aneurismi che si andrebbero a formare su regioni vascolari dove la parete è più debole in seguito ad aumenti pressori. Comunque una predisposizione genetica è possibile (oltre ad altri fattori) e può determinare una predisposizione familiare.
Oggi l'esame non invasivo più attendibile è l'Angio-RM dei vasi intracranici.
Per l'individuazione di una struttura a Roma ne parli col medico curante che saprà senz'altro indicarla.
Cordiali saluti
gli aneurismi cerebrali soltanto in una piccola minoranza sono congeniti. Oggi è generalmente accettata la natura acquisita degli aneurismi che si andrebbero a formare su regioni vascolari dove la parete è più debole in seguito ad aumenti pressori. Comunque una predisposizione genetica è possibile (oltre ad altri fattori) e può determinare una predisposizione familiare.
Oggi l'esame non invasivo più attendibile è l'Angio-RM dei vasi intracranici.
Per l'individuazione di una struttura a Roma ne parli col medico curante che saprà senz'altro indicarla.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 18/06/2013.
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