Fascicolazioni cura
Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di 36 anni e da circa un anno ho qualche problema legato a delle fascicolazioni in alcune parti del corpo, in particolare polpacci e ultimamente addome.
Ho già eseguito due visite neurologiche complete che hanno escluso patologie importanti, in quanto tutte le prove eseguite sono risultate nella norma. Mi sono stati consigliati esami ematici per valutare alcuni parametri, tra cui elettroliti, enzimi, anche questi risultati nella norma. Anche l' emg ha dato esito negativo. Mi sono stati consigliati sali di magnesio ed eventualmente un ansiolitico, ma con risultati praticamente inesistenti.
I neurologi non hanno dato importanza ai disturbi, ritenendoli clinicamente non rilevanti e rassicurandomi in tal senso, ma ultimamente le fascicolazioni soprattutto a livello addominale mi stanno disturbando veramente molto. Pur sapendo che non si tratta di niente di serio, il disagio è molto pesante soprattutto durante la notte. Infatti vengo spesso svegliato da queste specie di contrazioni muscolari addominali,che hanno una durata variabile, esaurendosi in pochi minuti o perdurando anche per qualche ora. Il che rende il sonno molto disturbato ovviamente. Questi scatti o fascicolazioni si presentano anche durante il giorno senza regole precise. La zona colpita è la parete addominale sx,da poco sotto l'ombelico, fino alla zona pelvica: una fascia di circa 10-15 cm.
Ripeto che i colleghi medici non hanno dato importanza al mio caso, visto che non ci sono alterazioni particolari e anch'io da quel punto di vista sono tranquillo. Il fatto è che ultimamente mi stanno dando molto fastidio quindi la mia non è paura, quanto un disagio oggettivo provocato da questo disturbo e legato soprattutto alla qualità del sonno.
Vorrei sapere se esistono farmaci mirati che possono servire ad eliminare questi spasmi almeno durante la notte. Scorrendo nel forum ho trovato riferimenti ad alcuni farmaci come il SIRDALUD o altri miorilassanti centrali; il RIVOTRIL; alcuni ANTIDEPRESSIVI. Possono essere utili? Esiste un farmaco da assumere solo o in associazione che mi può aiutare a migliorare la situazione? Al momento sto prendendo solo qualche goccia di valium prima di coricarmi, oltre ai sali di magnesio senza grossi benefici.
Ringraziandovi anticipatamente per il tempo dedicatomi,
porgo i più cordiali saluti
Alessandro
sono un ragazzo di 36 anni e da circa un anno ho qualche problema legato a delle fascicolazioni in alcune parti del corpo, in particolare polpacci e ultimamente addome.
Ho già eseguito due visite neurologiche complete che hanno escluso patologie importanti, in quanto tutte le prove eseguite sono risultate nella norma. Mi sono stati consigliati esami ematici per valutare alcuni parametri, tra cui elettroliti, enzimi, anche questi risultati nella norma. Anche l' emg ha dato esito negativo. Mi sono stati consigliati sali di magnesio ed eventualmente un ansiolitico, ma con risultati praticamente inesistenti.
I neurologi non hanno dato importanza ai disturbi, ritenendoli clinicamente non rilevanti e rassicurandomi in tal senso, ma ultimamente le fascicolazioni soprattutto a livello addominale mi stanno disturbando veramente molto. Pur sapendo che non si tratta di niente di serio, il disagio è molto pesante soprattutto durante la notte. Infatti vengo spesso svegliato da queste specie di contrazioni muscolari addominali,che hanno una durata variabile, esaurendosi in pochi minuti o perdurando anche per qualche ora. Il che rende il sonno molto disturbato ovviamente. Questi scatti o fascicolazioni si presentano anche durante il giorno senza regole precise. La zona colpita è la parete addominale sx,da poco sotto l'ombelico, fino alla zona pelvica: una fascia di circa 10-15 cm.
Ripeto che i colleghi medici non hanno dato importanza al mio caso, visto che non ci sono alterazioni particolari e anch'io da quel punto di vista sono tranquillo. Il fatto è che ultimamente mi stanno dando molto fastidio quindi la mia non è paura, quanto un disagio oggettivo provocato da questo disturbo e legato soprattutto alla qualità del sonno.
Vorrei sapere se esistono farmaci mirati che possono servire ad eliminare questi spasmi almeno durante la notte. Scorrendo nel forum ho trovato riferimenti ad alcuni farmaci come il SIRDALUD o altri miorilassanti centrali; il RIVOTRIL; alcuni ANTIDEPRESSIVI. Possono essere utili? Esiste un farmaco da assumere solo o in associazione che mi può aiutare a migliorare la situazione? Al momento sto prendendo solo qualche goccia di valium prima di coricarmi, oltre ai sali di magnesio senza grossi benefici.
Ringraziandovi anticipatamente per il tempo dedicatomi,
porgo i più cordiali saluti
Alessandro
[#1]
Gentile Utente,
escluse patologie importanti mediante visite neurologiche ed esami diagnostici è possibile ora provare terapie farmacologiche. I farmaci da Lei menzionati sono indicati anche nel disturbo che riferisce ma è necessario che vengano prescritti dal medico, se ritenuti opportuni.
Non faccia automedicazione.
Cordiali saluti
escluse patologie importanti mediante visite neurologiche ed esami diagnostici è possibile ora provare terapie farmacologiche. I farmaci da Lei menzionati sono indicati anche nel disturbo che riferisce ma è necessario che vengano prescritti dal medico, se ritenuti opportuni.
Non faccia automedicazione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gent.mo dottore,
La ringrazio molto per la risposta. Sicuramente seguirò il suo consiglio non ricorrendo all'automedicazione, ne parlerò eventualmente con il medico di base.
Se possibile, vorrei farle ancora un paio di domande che possono aiutarmi a chiarire meglio la mia situazione:
1- in assenza di condizioni patologiche concomitanti, questi disturbi muscolari a cosa possono essere dovuti? In base alla sua esperienza, sono situazioni transitorie nel senso che si risolvono spontaneamente?
2- dal momento che sono uno sportivo amatoriale, vorrei sapere se l'attività fisica moderata può innescare o peggiorare i disturbi.
Ringraziandola nuovamente per l'attenzione e il tempo dedicatomi,
porgo cordiali saluti
La ringrazio molto per la risposta. Sicuramente seguirò il suo consiglio non ricorrendo all'automedicazione, ne parlerò eventualmente con il medico di base.
Se possibile, vorrei farle ancora un paio di domande che possono aiutarmi a chiarire meglio la mia situazione:
1- in assenza di condizioni patologiche concomitanti, questi disturbi muscolari a cosa possono essere dovuti? In base alla sua esperienza, sono situazioni transitorie nel senso che si risolvono spontaneamente?
2- dal momento che sono uno sportivo amatoriale, vorrei sapere se l'attività fisica moderata può innescare o peggiorare i disturbi.
Ringraziandola nuovamente per l'attenzione e il tempo dedicatomi,
porgo cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
escluse patologie neurologiche importanti, altre cause potrebbero essere determinate da squilibri elettrolitici, eccessivo affaticamento muscolare, stati ansiosi.
Esiste inoltre una sindrome delle fascicolazioni benigne che al momento non ha una causa conosciuta e che causa ipereccitabilità neuromuscolare.
L'attività fisica moderata non dovrebbe accentuare il disturbo.
Cordialmente
escluse patologie neurologiche importanti, altre cause potrebbero essere determinate da squilibri elettrolitici, eccessivo affaticamento muscolare, stati ansiosi.
Esiste inoltre una sindrome delle fascicolazioni benigne che al momento non ha una causa conosciuta e che causa ipereccitabilità neuromuscolare.
L'attività fisica moderata non dovrebbe accentuare il disturbo.
Cordialmente
[#5]
Utente
Gent.mo Dottore,
la disturbo ancora per chiederLe un parere riguardo a un farmaco prescritto da un collega.
Trattandosi di fascicolazioni ritenute benigne, un suo collega ha ipotizzato che si potrebbe trattare di uno squilibrio di certi neurotrasmettitori a livello del snc, che per qualche motivo si sarebbero sbilanciati.
Pertanto mi avrebbe consigliato di assumere un farmaco dopa-agonista, il mirapexin a basso dosaggio 0,18 mg, da assumere la sera per un medio-lungo periodo.
Secondo il medico che mi ha visitato dovrebbe essere efficace soprattutto durante la notte.
Volevo chiederLe se Lei ha avuto qualche esperienza con questo farmaco in particolare per queste situazioni e se normalmente è ben tollerato. Faccio presente che sto assumento 5-6 gtt di diazepam prima di coricarmi.
Ringraziandola nuovamente per la disponibilità,porgo cordiali saluti
la disturbo ancora per chiederLe un parere riguardo a un farmaco prescritto da un collega.
Trattandosi di fascicolazioni ritenute benigne, un suo collega ha ipotizzato che si potrebbe trattare di uno squilibrio di certi neurotrasmettitori a livello del snc, che per qualche motivo si sarebbero sbilanciati.
Pertanto mi avrebbe consigliato di assumere un farmaco dopa-agonista, il mirapexin a basso dosaggio 0,18 mg, da assumere la sera per un medio-lungo periodo.
Secondo il medico che mi ha visitato dovrebbe essere efficace soprattutto durante la notte.
Volevo chiederLe se Lei ha avuto qualche esperienza con questo farmaco in particolare per queste situazioni e se normalmente è ben tollerato. Faccio presente che sto assumento 5-6 gtt di diazepam prima di coricarmi.
Ringraziandola nuovamente per la disponibilità,porgo cordiali saluti
[#6]
Gentile Utente,
l'indicazione fondamentale del mirapexin è la Malattia di Parkinson, poi viene anche utilizzato brillantemente nella Sindrome delle gambe senza riposo.
In presenza di fascicolazioni non ho esperienza in quanto mai utilizzato a tale scopo, per il resto l'esperienza è positiva se si escludono soggetti in cui potrebbe causare gioco compulsivo (dipendenza dal gioco), impulso incontrollato ad alimentarsi, ecc. ma il dosaggio prescritto è basso, generalmente a queste dosi non si manifestano effetti collaterali importanti.
Cordiali saluti
l'indicazione fondamentale del mirapexin è la Malattia di Parkinson, poi viene anche utilizzato brillantemente nella Sindrome delle gambe senza riposo.
In presenza di fascicolazioni non ho esperienza in quanto mai utilizzato a tale scopo, per il resto l'esperienza è positiva se si escludono soggetti in cui potrebbe causare gioco compulsivo (dipendenza dal gioco), impulso incontrollato ad alimentarsi, ecc. ma il dosaggio prescritto è basso, generalmente a queste dosi non si manifestano effetti collaterali importanti.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 32.5k visite dal 16/06/2013.
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