Radicolite lombare
Buon giorno, ho 36 anni, 1,78 x 82 Kg, sono una persona abbastanza sportiva ma svolgo un lavoro di ufficio, seduto 8-10 ore al giorno…ho alcuni problemi di tendinite/radicolite che non si risolvono anche dopo diversi trattamenti.
Descrivo brevemente la storia dei miei problemi: il tutto inizia nel mese di giugno 2012 quando improvvisamente inizio ad avvertire un fastidio nella zona dell’anca.
Il fastidio si manifestava inizialmente solo sotto sforzo (corsa / trekking) poi dopo alcuni mesi è diventato cronico. Riducendo gli allenamenti il dolore sembrava diminuire ma dopo alcune settimane ho iniziato ad avere male alla pianta del piede sinistro (presunta fascite).
In seguito sono comparsi dolori alla schiena, zona lombare soprattutto, e poi anche alla pianta del piede destro (oltre al dolore alcune sensazioni di insensibilità o formicolii ai piedi).
In tutto questo periodo sono andato da ortopedico, osteopata e medici vari.
Ho fatto lastre ai piedi e alle anche, risonanza alla colonna ma non è risultato nulla di significativo, se non qualcosa nella risonanza, ecco l’esito:
Non si osservano alterazioni a carico delle struttire ossee e discali. Le dimensioni del canale osseo sono ridotte su base costituzionale per una certa brevità dei peduncoli L1-L4. Corretta visualizzazione del cono e delle radici della cauda. Buona visualizzazione dei forami di coniugazione al cui interno non si osservano segni di conflitto disco-radicolare. Si segnala modesta discopatia a livello T11-T12 con disidratazione del disco intervertebrale.
Concludendo anche se non ci sono indicazioni precise secondo i medici potrebbe essere una radicolite.
Ho già fatto diverse cure di antiinfiammatori e cortisone ma senza risultati.
Nei prossimi step il mio medico suggeriva una elettromiografia e successiva cura con il farmaco LIRICA…
Inutile dirvi che in tutti questi mesi ho problemi a stare in piedi, seduto, camminare… fortunatamente quando sono coricato non ho fastidi ma inizio a essere decisamente stufo e mi chiedo se questo problema può essere guarito o se devo imparare a conviverci…
Avete qualche consiglio?
Descrivo brevemente la storia dei miei problemi: il tutto inizia nel mese di giugno 2012 quando improvvisamente inizio ad avvertire un fastidio nella zona dell’anca.
Il fastidio si manifestava inizialmente solo sotto sforzo (corsa / trekking) poi dopo alcuni mesi è diventato cronico. Riducendo gli allenamenti il dolore sembrava diminuire ma dopo alcune settimane ho iniziato ad avere male alla pianta del piede sinistro (presunta fascite).
In seguito sono comparsi dolori alla schiena, zona lombare soprattutto, e poi anche alla pianta del piede destro (oltre al dolore alcune sensazioni di insensibilità o formicolii ai piedi).
In tutto questo periodo sono andato da ortopedico, osteopata e medici vari.
Ho fatto lastre ai piedi e alle anche, risonanza alla colonna ma non è risultato nulla di significativo, se non qualcosa nella risonanza, ecco l’esito:
Non si osservano alterazioni a carico delle struttire ossee e discali. Le dimensioni del canale osseo sono ridotte su base costituzionale per una certa brevità dei peduncoli L1-L4. Corretta visualizzazione del cono e delle radici della cauda. Buona visualizzazione dei forami di coniugazione al cui interno non si osservano segni di conflitto disco-radicolare. Si segnala modesta discopatia a livello T11-T12 con disidratazione del disco intervertebrale.
Concludendo anche se non ci sono indicazioni precise secondo i medici potrebbe essere una radicolite.
Ho già fatto diverse cure di antiinfiammatori e cortisone ma senza risultati.
Nei prossimi step il mio medico suggeriva una elettromiografia e successiva cura con il farmaco LIRICA…
Inutile dirvi che in tutti questi mesi ho problemi a stare in piedi, seduto, camminare… fortunatamente quando sono coricato non ho fastidi ma inizio a essere decisamente stufo e mi chiedo se questo problema può essere guarito o se devo imparare a conviverci…
Avete qualche consiglio?
[#1]
Buonasera,
il suggerimento del suo Medico mi pare corretto: esegua una elettromiografia per valutare la sofferenza (eventuale) radicolare allo scopo di perfezionare la diagnostica dei suoi problemi di dolore.
Con alta probabilità si tratta di dolore neuropatico quindi poco sensibile agli antiinfiammatori comuni. I farmaci di prima scelta sono gli antiepilettici (gabapentin e pregabalin) e gli antidepressivi (duloxetina).
Questi farmaci, da assumere secondo uno schema ben definito, dovrebbero migliorare la sua situazione.
Cordiali saluti.
il suggerimento del suo Medico mi pare corretto: esegua una elettromiografia per valutare la sofferenza (eventuale) radicolare allo scopo di perfezionare la diagnostica dei suoi problemi di dolore.
Con alta probabilità si tratta di dolore neuropatico quindi poco sensibile agli antiinfiammatori comuni. I farmaci di prima scelta sono gli antiepilettici (gabapentin e pregabalin) e gli antidepressivi (duloxetina).
Questi farmaci, da assumere secondo uno schema ben definito, dovrebbero migliorare la sua situazione.
Cordiali saluti.
Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 14/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.