Nevralgia intercostale
Buon pomeriggio sono una ragazza di 35 anni, ed ho un problema che mi perseguita da 6 anni e non mi permette di fare nulla....
Mi sono accorta di questo fastidio andando in piscina, per curare la mia cifosi: l'istruttore mi ha "buttato" in acqua senza nessun tipo di riscaldamento sapendo che non ero in grado di nuotare ne stare a galla.
Dopo circa 15/20 gg ho cominciato ad accusare dolori nella zona alta mammaria sinistra, all'altezza dello attaccatura o quasi con lo sterno: preciso che io sento dolore, in maniera più acuta, solo in un tratto del seno, nella sua parte superiore verso destra prima dello sterno.
Dietro consiglio dell'istruttore ho smesso di fare attività fisica ed ho fatto riposo: nei mesi a seguire non ebbi molti fastidi, una mattina, invece, dopo aver dormito sul lato sinistro quasi tutta la notte, mi sono alzata dal letto e sono riuscita a fare solo un passo quando all'improvviso ho avvertito una fitta lancinante nella zona da me descritta sopra: non riuscivo a respirare, a stare seduta ne a letto: ho iniziato a sudare moltissimo, provavo intorpedimento alla mano sinistra e al braccio sinistro.
Sono stata 6 ore coricata, in posizione supina senza potermi muovere o cambiare posizione...solo una puntura di Voltaren e muscoril mi ha fatto alzare piano piano dal letto dopo 3 ore attenuandomi solo il dolore e non facendolo passare del tutto.
La sensazione che ebbi e che continuo ad avere ad oggi è come di una scossa improvvisa nella parte dolorante, una scossa che arriva senza nessuna situazione particolare.
E' un dolore bruciante come trafitture nella parte specifica che ho descritto sopra, come se si tirasse un elastico all'improvviso o come dico sempre io, per far capire i sintomi, "La sciatica nel seno".
Ovviamente quando mi viene il dolore, non potendo respirare entro nel panico più totale e il cuore comincia a battermi forte.
Ho fatto di tutto e di più: esami del sangue ( dove l'unico valore alto è la Ves), rx torace, elettromiografia, potenziali evocati, eco seno ,reumatologo
Sono stata ricoverata ma nulla, ho fatto una risonanza ed è stato evidenziato nella zona cervicale una modesta protusione discale con lieve deformazione dello spazio subaracnoideo anteriore a livello C6 - C7 e nella colonna toracica un protusione discale con modesta deformazione dello spazio subaracnoideo a livello d 11- d 12.
Adesso il dolore è quasi costante, alle volte si irradia sotto il seno e l'ascella e nella parte destra.
Il neurologo ha ipotizzato una nevralgia intercostale ma non sa dirmi cosa la scatena e se tornerà...mi ha dato la lyrica 75 mg e altre medicine per nutrire i nervi.
Ho provato l'agopuntura ma al momento sembra che non dia risultati...Esite un ex specifico per capirne di +? Possibile che nulla può curarla?con qst cura sparirà x sempre? Può essere un problema legato alle tonsille? Con una gravidanza potrà venire? Grazie per la vostra risposta perchè sono terrorizzata e non dormo più la notte!
Mi sono accorta di questo fastidio andando in piscina, per curare la mia cifosi: l'istruttore mi ha "buttato" in acqua senza nessun tipo di riscaldamento sapendo che non ero in grado di nuotare ne stare a galla.
Dopo circa 15/20 gg ho cominciato ad accusare dolori nella zona alta mammaria sinistra, all'altezza dello attaccatura o quasi con lo sterno: preciso che io sento dolore, in maniera più acuta, solo in un tratto del seno, nella sua parte superiore verso destra prima dello sterno.
Dietro consiglio dell'istruttore ho smesso di fare attività fisica ed ho fatto riposo: nei mesi a seguire non ebbi molti fastidi, una mattina, invece, dopo aver dormito sul lato sinistro quasi tutta la notte, mi sono alzata dal letto e sono riuscita a fare solo un passo quando all'improvviso ho avvertito una fitta lancinante nella zona da me descritta sopra: non riuscivo a respirare, a stare seduta ne a letto: ho iniziato a sudare moltissimo, provavo intorpedimento alla mano sinistra e al braccio sinistro.
Sono stata 6 ore coricata, in posizione supina senza potermi muovere o cambiare posizione...solo una puntura di Voltaren e muscoril mi ha fatto alzare piano piano dal letto dopo 3 ore attenuandomi solo il dolore e non facendolo passare del tutto.
La sensazione che ebbi e che continuo ad avere ad oggi è come di una scossa improvvisa nella parte dolorante, una scossa che arriva senza nessuna situazione particolare.
E' un dolore bruciante come trafitture nella parte specifica che ho descritto sopra, come se si tirasse un elastico all'improvviso o come dico sempre io, per far capire i sintomi, "La sciatica nel seno".
Ovviamente quando mi viene il dolore, non potendo respirare entro nel panico più totale e il cuore comincia a battermi forte.
Ho fatto di tutto e di più: esami del sangue ( dove l'unico valore alto è la Ves), rx torace, elettromiografia, potenziali evocati, eco seno ,reumatologo
Sono stata ricoverata ma nulla, ho fatto una risonanza ed è stato evidenziato nella zona cervicale una modesta protusione discale con lieve deformazione dello spazio subaracnoideo anteriore a livello C6 - C7 e nella colonna toracica un protusione discale con modesta deformazione dello spazio subaracnoideo a livello d 11- d 12.
Adesso il dolore è quasi costante, alle volte si irradia sotto il seno e l'ascella e nella parte destra.
Il neurologo ha ipotizzato una nevralgia intercostale ma non sa dirmi cosa la scatena e se tornerà...mi ha dato la lyrica 75 mg e altre medicine per nutrire i nervi.
Ho provato l'agopuntura ma al momento sembra che non dia risultati...Esite un ex specifico per capirne di +? Possibile che nulla può curarla?con qst cura sparirà x sempre? Può essere un problema legato alle tonsille? Con una gravidanza potrà venire? Grazie per la vostra risposta perchè sono terrorizzata e non dormo più la notte!
[#1]
Gentile signora
Da quanto scrive il disturbo e' stato indagato con una serie di esami appropriati. Il farmaco prescrittoLe riduce la trasmissione del dolore e può essere di aiuto. Non credo il problema derivi dalle tonsille. Se non dovesse svanire con i farmaci esistono delle possibilità alternative per trattarlo.
Da quanto scrive il disturbo e' stato indagato con una serie di esami appropriati. Il farmaco prescrittoLe riduce la trasmissione del dolore e può essere di aiuto. Non credo il problema derivi dalle tonsille. Se non dovesse svanire con i farmaci esistono delle possibilità alternative per trattarlo.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore innanzitutto la ringrazio per la risposta immediata che mi ha dato....purtroppo in questi giorni il dolore sta aumentando fino a coinvolgere anche la parte destra, tra la 2, la 3 e la 4 vertebra dello sterno.
Solo una voltaren con muscoril mi aiuta un pò ma il dolore non passa, si attenua leggermente.
Quali sono queste possibilità alternative? Io ho provato l'agopuntura ma sembra che con questi dolori intercostali non serve a nulla, almeno nel mio caso...infatti sono già alla 17 seduta ma sto solo peggiorando.
La ringrazio per il suo aiuto, sono davvero disperata perchè la mia vita e quella dei miei cari, che mi vedono cosi, è diventata un incubo.
Solo una voltaren con muscoril mi aiuta un pò ma il dolore non passa, si attenua leggermente.
Quali sono queste possibilità alternative? Io ho provato l'agopuntura ma sembra che con questi dolori intercostali non serve a nulla, almeno nel mio caso...infatti sono già alla 17 seduta ma sto solo peggiorando.
La ringrazio per il suo aiuto, sono davvero disperata perchè la mia vita e quella dei miei cari, che mi vedono cosi, è diventata un incubo.
[#4]
Utente
Grazie dottore per il suo aiuto e per il suo consiglio...ieri ho eseguito una visita da un dottore che in passato mi ha aiutato per alcuni malesseri che ho.
Ha visionato tutti gli accertamenti e mi ha detto che il dolore che ho è causato da una infiammazione della radice dei nervi cervicali C5 C6 C7 a causa delle protusioni. Questa infiammazione è in fase acuta ed ha toccato anch le ramificazioni dei nervi: questo, secondo lui, giustifica il dolore che provo a livello del petto.
Mi ha dato una cura farmacologica e se questa non dovesse funzionare provvederemo ad un'altr terapia di cui l'ultima spiaggia è quello che mi ha consigliato lei.
Con la terapia medica che dovrò fare per 4 mesi spera che le protusioni rientrino...
Ha visionato tutti gli accertamenti e mi ha detto che il dolore che ho è causato da una infiammazione della radice dei nervi cervicali C5 C6 C7 a causa delle protusioni. Questa infiammazione è in fase acuta ed ha toccato anch le ramificazioni dei nervi: questo, secondo lui, giustifica il dolore che provo a livello del petto.
Mi ha dato una cura farmacologica e se questa non dovesse funzionare provvederemo ad un'altr terapia di cui l'ultima spiaggia è quello che mi ha consigliato lei.
Con la terapia medica che dovrò fare per 4 mesi spera che le protusioni rientrino...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 28.8k visite dal 06/06/2013.
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