Levopraid e alcool aiuto!!!!
Buon giorno a tutti, mi chiamo Federico e ho 20 anni avrei un urgente bisogno di un parere medico,una settimana fa mi e successo di bere troppo , ma stavo prendendo in concomitanza una medicina di nome LEVOPRAID che come categoria di farmaco è un PROCINETICO…. La notte sono rientrato e mi sono coricato per dormire … il giorno dopo i miei non riuscivano piu a svegliarmi (nonostante mi dessero pizzichi e colpi) e hanno dovuto chiamare il dottore per svegliarmi….da quel momento in poi ho smesso di assumere quella medicina(dopo oltre 2 mesi che la prendevo) , un paio di giorni dopo l accaduto e la sospensione del LEVOPRIDE hanno iniziato a venirmi pensieri di sconforto ,insomnia, stato di ansia ,e pensieri legati alla morte e a malattie come il cancro …. Questi pensieri persistono gia da diversi giorni . Vi prego mi serve un consulto e vorrei sapere da voi neurologi se l episodio con il LEVOPRIDE mischiato con l alcool puo avermi causato seri problemi celebrali……… vi prego vorrei avere una risposta , (aggiungo che in passato ho fatto un largo uso di alcool e di cannabinoidi)vi prego datemi una risposta sono in crisi , ringrazio gia tutti per la gentile risposta.
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Caro Federico,
il Levopraid può potenziare l'effetto sedativo dell'alcool come è già avvenuto ma non può determinare lesioni cerebrali permanenti, da solo o associato all'alcool. I sintomi che attualmente avverti potrebbero dipendere da un disturbo d'ansia e/o da un disturbo somatoforme forse associato a disturbo dell'umore. In ogni caso ritengo opportuno richiedere una visita psichiatrica ed alcuni tests psicodiagnostici (Rorchach, M.M.P.I., M.I.N.I., ecc) al fine di individuare con precisione i principali problemi ed instaurare le idonee terapie.
Tanti saluti.
il Levopraid può potenziare l'effetto sedativo dell'alcool come è già avvenuto ma non può determinare lesioni cerebrali permanenti, da solo o associato all'alcool. I sintomi che attualmente avverti potrebbero dipendere da un disturbo d'ansia e/o da un disturbo somatoforme forse associato a disturbo dell'umore. In ogni caso ritengo opportuno richiedere una visita psichiatrica ed alcuni tests psicodiagnostici (Rorchach, M.M.P.I., M.I.N.I., ecc) al fine di individuare con precisione i principali problemi ed instaurare le idonee terapie.
Tanti saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
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Utente
LA RINGRAZIO INFINITTAMENTE DELLA SUA RISPOSTA IMMEDIATA, E DELLA SUA OPINIONE, INFATTI SI CREDO ANCH IO DI ESSER UN TIPO ANSIOSO GRAZIE MILLE ANCORA MI SENTO MOLTO PIU SOLLEVATO, AL PIU PRESTO ESEGUIRO I TIPI DI ESAMI DA LEI CONSIGLIATI ,PARLANDONE PRIMA ANCHE CON L MIO MEDICO .... LA RINGRAZIO TANTISSIMO...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 43.2k visite dal 23/05/2008.
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