Lipotimia di n.d.d.
Gentili Dottori,
sono ormai circa 5 mesi che si presentano improvvisi dei malesseri, il medico di base ha richiesto una visita neurologica, purtroppo il ssn richiede tempi molto lunghi (la visita è prenotata per luglio) pertanto mi trovo a scrivere a Voi per avere una risposta e/o un parere professionale.
La mia storia clinica:
ho avuto due gravidanze portate a termine, la prima (18 anni fà) con parto naturale (con delle piccole complicazioni in sala parto: mi si erano interrotte le contrazioni e questo ha reso difficile la nascita del bambino che ha riportato la frattura della clavicola) Durante la seconda gravidanza ho avuto il diabete gestazionale, parto previsto naturale ma, a seguito di ripetuti svenimenti in sala travaglio, dopo otto ore, hanno deciso di praticare un cesareo d'urgenza. La ginecologa che mi ha seguito aveva già allora (quasi 11 anni fà) suggerito una visita neurologica per cercare di dare una risposta a questo problema-visita non effettuata.
Negli anni seguenti ho avuto spesso dei malori, prevalentemente svenimenti, per i quali ho fatto delle indagini (cardiologiche, ecg) con esito negativo, anche in questi casi mi era stata consigliata una visita neurologica, che però non ho fatto.
Il motivo delle mancate indagini neurologiche è semplice e banale, spesso alla fine di tante indagini, senza risposte, i sintomi andavano via, così come erano arrivati e questo mi faceva desistere dall'andare avanti, d'altronde sono una mamma, con mille impegni, un marito con seri problemi di salute, un lavoro ed era facile attribuire i malesseri alla stanchezza.
Da qualche mese (circa 5) il mio stato genarle ha subìto un certo peggioramento, soffro di una profonda sensazione di stanchezza cronica, sovente ho giramenti di testa/capogiri, contrazioni involontarie dei muscoli e sensazioni come di "scosse elettriche" che attraversano il corpo (in prevalenza lungo la schiena verso il basso) Tanto freddo che provoca un forte tremore e talvolta il corpo è come se si "scollegasse" dalla testa, si blocca in una posizione ed ho bisogno di qn per rimettermi a posto. Mi imbarazza molto raccontare questi sintomi, non sono sempre gli stessi, vanno e vengono, si alternano però in linea di massima sono quelli prevalenti, a volte ad esempio mentre guido la macchina mi rendo conto che i muscoli degli occhi tendono a farmi girare lo sguardo (in genere a dx) e più d'una volta mi è capitato di guidare per alcuni tratti guardando con la coda dell'occhio a sx per vedere la strada dinnanzi.
Sembra tutto molto contorto anche a me che vivo queste sensazioni, pertanto immagino che non sia facile dare una spiegazione a questi stati fisici, solo che sono stufa di questa condizione (qualsiasi sia la causa o il nome) e vorrei tornare ad avere le energie per fare senza la paura di non poter programmare impegni perchè il corpo "non ce la fà".
Vi ringrazio per l'attenzione e rimango a Vs disposizione per ulteriori chiarimenti.
Negli
sono ormai circa 5 mesi che si presentano improvvisi dei malesseri, il medico di base ha richiesto una visita neurologica, purtroppo il ssn richiede tempi molto lunghi (la visita è prenotata per luglio) pertanto mi trovo a scrivere a Voi per avere una risposta e/o un parere professionale.
La mia storia clinica:
ho avuto due gravidanze portate a termine, la prima (18 anni fà) con parto naturale (con delle piccole complicazioni in sala parto: mi si erano interrotte le contrazioni e questo ha reso difficile la nascita del bambino che ha riportato la frattura della clavicola) Durante la seconda gravidanza ho avuto il diabete gestazionale, parto previsto naturale ma, a seguito di ripetuti svenimenti in sala travaglio, dopo otto ore, hanno deciso di praticare un cesareo d'urgenza. La ginecologa che mi ha seguito aveva già allora (quasi 11 anni fà) suggerito una visita neurologica per cercare di dare una risposta a questo problema-visita non effettuata.
Negli anni seguenti ho avuto spesso dei malori, prevalentemente svenimenti, per i quali ho fatto delle indagini (cardiologiche, ecg) con esito negativo, anche in questi casi mi era stata consigliata una visita neurologica, che però non ho fatto.
Il motivo delle mancate indagini neurologiche è semplice e banale, spesso alla fine di tante indagini, senza risposte, i sintomi andavano via, così come erano arrivati e questo mi faceva desistere dall'andare avanti, d'altronde sono una mamma, con mille impegni, un marito con seri problemi di salute, un lavoro ed era facile attribuire i malesseri alla stanchezza.
Da qualche mese (circa 5) il mio stato genarle ha subìto un certo peggioramento, soffro di una profonda sensazione di stanchezza cronica, sovente ho giramenti di testa/capogiri, contrazioni involontarie dei muscoli e sensazioni come di "scosse elettriche" che attraversano il corpo (in prevalenza lungo la schiena verso il basso) Tanto freddo che provoca un forte tremore e talvolta il corpo è come se si "scollegasse" dalla testa, si blocca in una posizione ed ho bisogno di qn per rimettermi a posto. Mi imbarazza molto raccontare questi sintomi, non sono sempre gli stessi, vanno e vengono, si alternano però in linea di massima sono quelli prevalenti, a volte ad esempio mentre guido la macchina mi rendo conto che i muscoli degli occhi tendono a farmi girare lo sguardo (in genere a dx) e più d'una volta mi è capitato di guidare per alcuni tratti guardando con la coda dell'occhio a sx per vedere la strada dinnanzi.
Sembra tutto molto contorto anche a me che vivo queste sensazioni, pertanto immagino che non sia facile dare una spiegazione a questi stati fisici, solo che sono stufa di questa condizione (qualsiasi sia la causa o il nome) e vorrei tornare ad avere le energie per fare senza la paura di non poter programmare impegni perchè il corpo "non ce la fà".
Vi ringrazio per l'attenzione e rimango a Vs disposizione per ulteriori chiarimenti.
Negli
[#1]
Gent.le utente,
giacchè da circa 4-6 mesi le condizioni di salute stanno peggiorando e senza attendere oltre
credo sia giunto il momento per lei di sottoporsi IN BREVE TEMPO ad una valutazione clinica neurologica ed a eventuali esami strumentali dovessere risultare indicati al suo caso.
Cordialmente.
giacchè da circa 4-6 mesi le condizioni di salute stanno peggiorando e senza attendere oltre
credo sia giunto il momento per lei di sottoporsi IN BREVE TEMPO ad una valutazione clinica neurologica ed a eventuali esami strumentali dovessere risultare indicati al suo caso.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. Poli,
grazie per la Sua solerte risposta. Lei ritiene quindi che dovrei anticipare la visita neurologica prevista per luglio? Le spiego: come anticipato, mio marito è sottoposto a costanti esami perchè ha subìto due interventi di asportazione di astrocitoma II grado occipitale sx (l'ultimo risale a nov. 2011), questo mi ha quindi sempre spinta a considerare i miei problemi relativamente poco "importanti" e probabilmente dovuti allo stress. Come Le sarà facile intuire anche "la paura" che le diagnosi possono procurare è fortemente presente, quindi presumendo che in assenza di una visita od esami strumentali (presumo si riferisca ad una RMN) Le sia difficile sbilanciarsi, posso comunque chiederLe da quale tipo di malessere ritiene sia dovuta la mia sintomatologia?
Grazie cordiali saluti.
grazie per la Sua solerte risposta. Lei ritiene quindi che dovrei anticipare la visita neurologica prevista per luglio? Le spiego: come anticipato, mio marito è sottoposto a costanti esami perchè ha subìto due interventi di asportazione di astrocitoma II grado occipitale sx (l'ultimo risale a nov. 2011), questo mi ha quindi sempre spinta a considerare i miei problemi relativamente poco "importanti" e probabilmente dovuti allo stress. Come Le sarà facile intuire anche "la paura" che le diagnosi possono procurare è fortemente presente, quindi presumendo che in assenza di una visita od esami strumentali (presumo si riferisca ad una RMN) Le sia difficile sbilanciarsi, posso comunque chiederLe da quale tipo di malessere ritiene sia dovuta la mia sintomatologia?
Grazie cordiali saluti.
[#3]
Utente
Gentile Dott. Poli,
mi rendo conto che le consulenze non sono sempre possibili ed apprezzo moltissimo la vostra disponibilità, anche se non le nego che speravo in una ulteriore risposta.
Ho comunque seguito il suo consiglio ed ho effettuato una visita neurologica privata Il professore mi ha messo in contatto con una struttura publica dove effettuerò un ricovero in Day hospital durante il quale mi verranno fatte alcune analisi tra cui elettromiografia, Risonanza magnetica ed un prelievo venoso per misurare la quantità di calcio nel sangue (non ricordo il nome e le altre analisi). Al momento mi ha prescritto il Rivotril che mi provoca effetti molto debilitanti: tantissimo sonno, confusione e sono già caduta tre volte. (in seguito è stato ridotto il dosaggio inizialmente 5gt,5,10 e successivamente 3,3,6)
"Doverosamente" anche il professore ha evitato di ipotizzare qualsiasi diagnosi, posso comprenderlo, ma purtroppo nella quotidianità questa forzata "sosta" mi crea moltissii problemi. Lei ritiene che ci sia un modo per dare un "tempo" a questi malesseri? Vorrei riniziare ad uscire di casa e ancor di più sono frustrata all'idea di non poter adempiere ai miei doveri di madre e moglie.
Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi.
mi rendo conto che le consulenze non sono sempre possibili ed apprezzo moltissimo la vostra disponibilità, anche se non le nego che speravo in una ulteriore risposta.
Ho comunque seguito il suo consiglio ed ho effettuato una visita neurologica privata Il professore mi ha messo in contatto con una struttura publica dove effettuerò un ricovero in Day hospital durante il quale mi verranno fatte alcune analisi tra cui elettromiografia, Risonanza magnetica ed un prelievo venoso per misurare la quantità di calcio nel sangue (non ricordo il nome e le altre analisi). Al momento mi ha prescritto il Rivotril che mi provoca effetti molto debilitanti: tantissimo sonno, confusione e sono già caduta tre volte. (in seguito è stato ridotto il dosaggio inizialmente 5gt,5,10 e successivamente 3,3,6)
"Doverosamente" anche il professore ha evitato di ipotizzare qualsiasi diagnosi, posso comprenderlo, ma purtroppo nella quotidianità questa forzata "sosta" mi crea moltissii problemi. Lei ritiene che ci sia un modo per dare un "tempo" a questi malesseri? Vorrei riniziare ad uscire di casa e ancor di più sono frustrata all'idea di non poter adempiere ai miei doveri di madre e moglie.
Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi.
[#4]
Come lei ben comprende non è sempre possibile dedicare tempo ed attenzione ai consulti on line (anche perchè limitati già sul nascere dal fatto di non visitare il paziente).
Mi sembre, in ogni caso come avessi dato un pare ed un indirizzo da seguire solamente 8 gg or sono (il 3/6 us).
Nel frattempo ha effettuato la visita neurologica con il "professore" che le ha prescritto una RM, un dosaggio ematico della calcemia ed una EMG.
Assolutamente un po' di tutto, un esame per il SNC (sistema nervoso centrale), uno per il SNP ( sistema nervoso periferico) ed una calcemia? Chissà quale sarà la ipotesi diagnostica che ha condotto a le suddette prescrizioni. In attesa degli accermenti, pertanto in assenza diagnosi (poichè se ve ne fosse già una non sarebbero stati prescritti esami così diversi bensì esami eventualmente tutti indirizzati ad una conferma o ad una disconferma della ipotesi diagnostica formulata) le è stata prescritta una cura.
Io rammentavo che prima si formula una diagnosi poi si instaura una terapia.
Quest'ultima, mi dice la fa star più male di prima,: molta debolezza, molto sonno, confusione e 3 episodi di caduta a terra. Forse, dico forse, non è l'approccio più adeguato. Se sta così male senta il professore e poi eventualmente con il lui consenso sospenda la assunzione del farmaco. Effettui gli esami già programmati e poi torni nuovamente dal professore. Qualora le cose non dovessero andar bene neanche dopo la ulteriore visita e relativo trattamento ritengo abbia diritto ad un "secondo parere neurologico". Ma confidiamo che il trattamento che verrà instaurato sia efficace.
Cordialmente.
Mi sembre, in ogni caso come avessi dato un pare ed un indirizzo da seguire solamente 8 gg or sono (il 3/6 us).
Nel frattempo ha effettuato la visita neurologica con il "professore" che le ha prescritto una RM, un dosaggio ematico della calcemia ed una EMG.
Assolutamente un po' di tutto, un esame per il SNC (sistema nervoso centrale), uno per il SNP ( sistema nervoso periferico) ed una calcemia? Chissà quale sarà la ipotesi diagnostica che ha condotto a le suddette prescrizioni. In attesa degli accermenti, pertanto in assenza diagnosi (poichè se ve ne fosse già una non sarebbero stati prescritti esami così diversi bensì esami eventualmente tutti indirizzati ad una conferma o ad una disconferma della ipotesi diagnostica formulata) le è stata prescritta una cura.
Io rammentavo che prima si formula una diagnosi poi si instaura una terapia.
Quest'ultima, mi dice la fa star più male di prima,: molta debolezza, molto sonno, confusione e 3 episodi di caduta a terra. Forse, dico forse, non è l'approccio più adeguato. Se sta così male senta il professore e poi eventualmente con il lui consenso sospenda la assunzione del farmaco. Effettui gli esami già programmati e poi torni nuovamente dal professore. Qualora le cose non dovessero andar bene neanche dopo la ulteriore visita e relativo trattamento ritengo abbia diritto ad un "secondo parere neurologico". Ma confidiamo che il trattamento che verrà instaurato sia efficace.
Cordialmente.
[#5]
Utente
Gentile Dott. Poli,
Apprezzo moltissimo il lavoro e l'impegno che dedicate a chi, come me, si trova in balia del dubbio e della preoccupazione, sono altresì convinta che da poche parole, spesso confuse, sia difficile farsi un'idea chiara (figuriamoci una diagnosi) l'impazienza data dalle questioni di ogni giorno ci spinge a cercare risposte senza considerare tutte le componenti. Pertanto la Ringrazio, seguiró il suo consiglio, spero di riuscire a pazientare il più posibile, consideri che le scrivo dal letto perchè ho le vertigini , i muscoli delle gambe completamente contratti e quando cammino, spesso aiutata, barcollo ed ho i movimenti molto rallentati...mi sembra come se la sintomatologia stia accelerando.
Con profonda stima
Apprezzo moltissimo il lavoro e l'impegno che dedicate a chi, come me, si trova in balia del dubbio e della preoccupazione, sono altresì convinta che da poche parole, spesso confuse, sia difficile farsi un'idea chiara (figuriamoci una diagnosi) l'impazienza data dalle questioni di ogni giorno ci spinge a cercare risposte senza considerare tutte le componenti. Pertanto la Ringrazio, seguiró il suo consiglio, spero di riuscire a pazientare il più posibile, consideri che le scrivo dal letto perchè ho le vertigini , i muscoli delle gambe completamente contratti e quando cammino, spesso aiutata, barcollo ed ho i movimenti molto rallentati...mi sembra come se la sintomatologia stia accelerando.
Con profonda stima
[#6]
Utente
Gentile Dott. Poli,
ho appena ritirato il referto della risonanza magnetica dell'encefalo, con mezzo di contrasto, effettuata il 25 giugno, da cui si legge:
"Nel contesto dei tessuti dell'encefalo si osserva la presenza di alcune puntiforme aree di alterata intensita di segnale, iperintense in DP, T2 e T2 FLAIR, che non presentano potenziamento postcontrastografico, a prevalente esperssione sottocorticale frontale bilaterale, compatibili con focolai gliotici/zone di sofferenza tissutale a carattere aspecifico, da valutare alla luce dei dati clinico-laboristici della paziente.
Non si osservano focali aree di ipersegnale nella sequenza pesata in DWI, compatibili con sofferenza tissutale su base vascolare-ischemica di recente insorgenza. IV ventricolo normale ed in sede. SVST di dimensioni normali, simmetrico ed in asse rispetto alla linea mediana. Spazi SA della base e del mantello di regolare ampiezza."
Posso chiederle una "traduzione" di tale referto?
La ringrazio tantissimo per il Suo aiuto, che si sta rivelando fondamentale nel percorso che mi trovo a dover effettuare.
Un caro saluto,
ho appena ritirato il referto della risonanza magnetica dell'encefalo, con mezzo di contrasto, effettuata il 25 giugno, da cui si legge:
"Nel contesto dei tessuti dell'encefalo si osserva la presenza di alcune puntiforme aree di alterata intensita di segnale, iperintense in DP, T2 e T2 FLAIR, che non presentano potenziamento postcontrastografico, a prevalente esperssione sottocorticale frontale bilaterale, compatibili con focolai gliotici/zone di sofferenza tissutale a carattere aspecifico, da valutare alla luce dei dati clinico-laboristici della paziente.
Non si osservano focali aree di ipersegnale nella sequenza pesata in DWI, compatibili con sofferenza tissutale su base vascolare-ischemica di recente insorgenza. IV ventricolo normale ed in sede. SVST di dimensioni normali, simmetrico ed in asse rispetto alla linea mediana. Spazi SA della base e del mantello di regolare ampiezza."
Posso chiederle una "traduzione" di tale referto?
La ringrazio tantissimo per il Suo aiuto, che si sta rivelando fondamentale nel percorso che mi trovo a dover effettuare.
Un caro saluto,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.6k visite dal 03/06/2013.
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