E' davvero necessaria rivalutazione neurologica?
Cercherò di riassumere al meglio la mia situazione:Esordio vitiligine a 9 anni, poi fondamentalmente bloccata senza cure particolari (solo omeopatia/integratori). Settembre 2010, sono stata ricoverata d’urgenza per un virus (non riesco a recuperare le carte) in gola si sono formate delle sacche di pus che mi sono state rimosse chirurgicamente.Timida ripresa della vitiligine, poi ribloccata senza cure.
Settembre 2011- Mi sveglio una mattina e non sento più una gamba intera (la sx). Penso a una posizione notturna, non ci faccio troppo caso e vado a lavorare. La sensazione non svanisce, anzi si intensifica. Dalla coscia sx prende il gluteo sx e inizia a diffondersi anche al torace, sempre a sx, tanto che sento come una vera e propria “linea retta” che divide la pancia in due, tra parte sensibile e parte addormentata. Vengo ricoverata in neurologia per accertamenti.
esami del sangue di routine, tutto OK, poi RMN lombo sacrale tutto OK, elettromiografia degli arti inferiori, risultata nella norma, e RMN encefalo-rachide, dove non si evidenzia nulla (dal referto leggo solo lieve dilatazione del canale dell'ependima e asimmetria ventricoli sx>dx).
Diagnosi: stress. Il problema alla gamba ci mette quasi 3 mesi a rientrare del tutto. Da lì inizia una serie infinita di desensibilizzazioni di altre aree del corpo, durata dei sintomi variabile. Occasionalmente segnalo la cosa al medico di base che è convinto che sia stress e non servano altri accertamenti. Io, pur non sentendomi stressata e comunque non accusando altri grossi fastidi seguo le indicazioni e continuo anche con lo sport (corro 1h ora al giorno).
Luglio 2012: inizia la stanchezza. Non una stanchezza normale, proprio alle volte non ho nemmeno la forza di alzarmi. Smetto con la corsa, pensando ad un affaticamento, finisce che faccio fatica a fare tutto, alle volte anche solo a tenere in mano il phon per asciugare i capelli. Perdo forza, ho crampi, forti dolori come se avessi fatto 12h di attività sportiva, rigidità al mattino, le scosse alle mani e ai piedi, bruciori e i formicoli (tutto agli arti) ho occasionalmente gonfiore ad entrambi i piedi (lato interno) ma l'ecografia non evidenza nulla di anomalo ai tendini/muscoli, dicono dipenderà da altro. Capitano episodi in cui mi faccio la pipì addosso (non sento lo stimolo-forse i troppi farmaci?), alle volte vertigini anche da sdraiadata, forte confusione mentale, memoria azzerata (di nuovo, forse amplificata dai farmaci?). Ho visto 3 reumatologi, tutti dicono Fibromialgia. Ma non ho dolori alla schiena e soprattutto nessuna difficoltà a dormire (e il gonfiore?). Attualmente sono in cura con Lyrica x3, Sirdalud x1, Co-efferalgan x3 e dibase x1 alla settimana (hanno riscontrato ipovitaminosi D) senza benefici. La vitiligine è come "ripartita" e mi stanno uscendo macchie ovunque.Non ho più la vita di prima, i sintomi sono invalidanti e anche mantenere il lavoro impiegatizio risulta difficile (e ho solo 27 anni). Mi consigliano rivalutazione neurologica ma non vorrei fare un altro buco nell'acqua (mi avevano detto tt ok) grazie
Settembre 2011- Mi sveglio una mattina e non sento più una gamba intera (la sx). Penso a una posizione notturna, non ci faccio troppo caso e vado a lavorare. La sensazione non svanisce, anzi si intensifica. Dalla coscia sx prende il gluteo sx e inizia a diffondersi anche al torace, sempre a sx, tanto che sento come una vera e propria “linea retta” che divide la pancia in due, tra parte sensibile e parte addormentata. Vengo ricoverata in neurologia per accertamenti.
esami del sangue di routine, tutto OK, poi RMN lombo sacrale tutto OK, elettromiografia degli arti inferiori, risultata nella norma, e RMN encefalo-rachide, dove non si evidenzia nulla (dal referto leggo solo lieve dilatazione del canale dell'ependima e asimmetria ventricoli sx>dx).
Diagnosi: stress. Il problema alla gamba ci mette quasi 3 mesi a rientrare del tutto. Da lì inizia una serie infinita di desensibilizzazioni di altre aree del corpo, durata dei sintomi variabile. Occasionalmente segnalo la cosa al medico di base che è convinto che sia stress e non servano altri accertamenti. Io, pur non sentendomi stressata e comunque non accusando altri grossi fastidi seguo le indicazioni e continuo anche con lo sport (corro 1h ora al giorno).
Luglio 2012: inizia la stanchezza. Non una stanchezza normale, proprio alle volte non ho nemmeno la forza di alzarmi. Smetto con la corsa, pensando ad un affaticamento, finisce che faccio fatica a fare tutto, alle volte anche solo a tenere in mano il phon per asciugare i capelli. Perdo forza, ho crampi, forti dolori come se avessi fatto 12h di attività sportiva, rigidità al mattino, le scosse alle mani e ai piedi, bruciori e i formicoli (tutto agli arti) ho occasionalmente gonfiore ad entrambi i piedi (lato interno) ma l'ecografia non evidenza nulla di anomalo ai tendini/muscoli, dicono dipenderà da altro. Capitano episodi in cui mi faccio la pipì addosso (non sento lo stimolo-forse i troppi farmaci?), alle volte vertigini anche da sdraiadata, forte confusione mentale, memoria azzerata (di nuovo, forse amplificata dai farmaci?). Ho visto 3 reumatologi, tutti dicono Fibromialgia. Ma non ho dolori alla schiena e soprattutto nessuna difficoltà a dormire (e il gonfiore?). Attualmente sono in cura con Lyrica x3, Sirdalud x1, Co-efferalgan x3 e dibase x1 alla settimana (hanno riscontrato ipovitaminosi D) senza benefici. La vitiligine è come "ripartita" e mi stanno uscendo macchie ovunque.Non ho più la vita di prima, i sintomi sono invalidanti e anche mantenere il lavoro impiegatizio risulta difficile (e ho solo 27 anni). Mi consigliano rivalutazione neurologica ma non vorrei fare un altro buco nell'acqua (mi avevano detto tt ok) grazie
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Gentile Utente,
in effetti una rivalutazione neurolgica la ritengo corretta, eventualmente accompagnata anche da un controllo RM encefalico e midollare. Ovviamente a distanza non è possibile avanzare ipotesi attendibili considerata la molteplicità dei sintomi. Pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo o ad un centro neurologico di eccellenza che nella Sua zona non è difficile trovare. Eventuali altri esami diagnostici Le verranno prescritti dallo specialista, se ritenuti utili.
Cordiali saluti ed auguri
in effetti una rivalutazione neurolgica la ritengo corretta, eventualmente accompagnata anche da un controllo RM encefalico e midollare. Ovviamente a distanza non è possibile avanzare ipotesi attendibili considerata la molteplicità dei sintomi. Pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo o ad un centro neurologico di eccellenza che nella Sua zona non è difficile trovare. Eventuali altri esami diagnostici Le verranno prescritti dallo specialista, se ritenuti utili.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
la ringrazio molto per il consiglio. Ho solo un dubbio:
quelle due annotazioni sulle risonanze magnetiche (lieve dilatazione del canale dell'ependima e asimmetria ventricoli) vogliono dire qualcosa? era il caso di monitorare? I referti li ho letti solo ora a distanza di quasi 2 anni. Mi avevano detto "tutto a posto" quindi non mi ero nemmeno presa la briga di guardarli. Chiedo solo per capire se la valutazione era stata superficiale o se quelle annotazioni rientrano nella normalità.
Nel frattempo mi riprometto di tenerla aggiornata.
grazie mille : )
quelle due annotazioni sulle risonanze magnetiche (lieve dilatazione del canale dell'ependima e asimmetria ventricoli) vogliono dire qualcosa? era il caso di monitorare? I referti li ho letti solo ora a distanza di quasi 2 anni. Mi avevano detto "tutto a posto" quindi non mi ero nemmeno presa la briga di guardarli. Chiedo solo per capire se la valutazione era stata superficiale o se quelle annotazioni rientrano nella normalità.
Nel frattempo mi riprometto di tenerla aggiornata.
grazie mille : )
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Utente
Un breve aggiornamento:
sono stata dal medico curante (che ho cambiato di recente per cambio residenza) che non si è voluto esprimere su possibili cause ma non ha voluto farmi la prescrizione per visita neurologica prima di avere in mano una nuova risonanza da confrontare con la precedente. Mi ha prescritto quindi con l'urgenza risonanza encefalo e tronco encefalico senza mezzo di contrasto (dice non necessario). Sono in lista di attesa. Non so dottore, io capisco non sia facile stabilire la causa, ma secondo me ripartire da una RMN encefalo non serve a molto. Capisco che i sintomi si sono aggravati, ma se fosse stata una sclerosi o qualcosa a livello del SNC si sarebbe visto subito (da quanto mi avevano spiegato, i sintomi escono DOPO e non viceversa), o sbaglio?
Non potrebbe essere un problema "periferico"? o qualcosa di "immunitario" visto il problema copresente della vitiligo? Davvero uno stress non evidente (perché non ho problemi di ansia o cose di questo tipo) può portare a una cosa del genere? Se così fosse a me basterebbe saperlo, mi farei anche rinchiudere in psichiatria se questo servisse a risolvere tutto! Non cerco una diagnosi a distanza perché non è facile né giusto, solo un'opinione...
Io mi sto disperando perché i sintomi non vanno e vengono, anche con i farmaci che prendo convivo tutto il giorno con questi disturbi ad ogni movimento che faccio. Per quel che posso cerco di continuare ad andare al lavoro e a fare un minimo di vita sociale, quando sto meglio. Non è che mi abbatto e non mi alzo dal letto! Ma non mi ricordo più cosa vuol dire "non sentire" il proprio corpo e avere una vita normale!
La guardia medica che spesso è intervenuta nei momenti di crisi forte (da non riuscire nemmeno a togliermi i vestiti dal dolore e bruciore) mi ha consigliato di affidarmi a un buon terapeuta del dolore perché per queste cose ci vogliono anni ad avere diagnosi... se si arriva ad una.
La ringrazio per la sua consueta disponibilità e le auguro una buona giornata
sono stata dal medico curante (che ho cambiato di recente per cambio residenza) che non si è voluto esprimere su possibili cause ma non ha voluto farmi la prescrizione per visita neurologica prima di avere in mano una nuova risonanza da confrontare con la precedente. Mi ha prescritto quindi con l'urgenza risonanza encefalo e tronco encefalico senza mezzo di contrasto (dice non necessario). Sono in lista di attesa. Non so dottore, io capisco non sia facile stabilire la causa, ma secondo me ripartire da una RMN encefalo non serve a molto. Capisco che i sintomi si sono aggravati, ma se fosse stata una sclerosi o qualcosa a livello del SNC si sarebbe visto subito (da quanto mi avevano spiegato, i sintomi escono DOPO e non viceversa), o sbaglio?
Non potrebbe essere un problema "periferico"? o qualcosa di "immunitario" visto il problema copresente della vitiligo? Davvero uno stress non evidente (perché non ho problemi di ansia o cose di questo tipo) può portare a una cosa del genere? Se così fosse a me basterebbe saperlo, mi farei anche rinchiudere in psichiatria se questo servisse a risolvere tutto! Non cerco una diagnosi a distanza perché non è facile né giusto, solo un'opinione...
Io mi sto disperando perché i sintomi non vanno e vengono, anche con i farmaci che prendo convivo tutto il giorno con questi disturbi ad ogni movimento che faccio. Per quel che posso cerco di continuare ad andare al lavoro e a fare un minimo di vita sociale, quando sto meglio. Non è che mi abbatto e non mi alzo dal letto! Ma non mi ricordo più cosa vuol dire "non sentire" il proprio corpo e avere una vita normale!
La guardia medica che spesso è intervenuta nei momenti di crisi forte (da non riuscire nemmeno a togliermi i vestiti dal dolore e bruciore) mi ha consigliato di affidarmi a un buon terapeuta del dolore perché per queste cose ci vogliono anni ad avere diagnosi... se si arriva ad una.
La ringrazio per la sua consueta disponibilità e le auguro una buona giornata
[#7]
Gentile Utente,
certamente la fibromialgia sarebbe un'ipotesi possibile, infatti non occorre che siano presenti sintomi come mal di schiena o disturbi del sonno.
Possibile anche l'ipotesi psicosomatica, anche in questo caso non è necessario avere la consapevolezza di essere ansiosi.
Ovviamente prima bisogna escludere cause organiche.
Il medico curante vuole prima la RM e poi l'eventuale visita neurologica?
L'iter diagnostico più corretto prevede il contrario, prima la visita e poi gli esami diagnostici mirati al riscontro della visita.
Ormai faccia la RM come prescritto dal medico curante ma successivamente, anche se risultasse negativa, Le consiglio, come detto precedentemente, di rivolgersi ad un centro neurologico di eccellenza.
Cordialità
certamente la fibromialgia sarebbe un'ipotesi possibile, infatti non occorre che siano presenti sintomi come mal di schiena o disturbi del sonno.
Possibile anche l'ipotesi psicosomatica, anche in questo caso non è necessario avere la consapevolezza di essere ansiosi.
Ovviamente prima bisogna escludere cause organiche.
Il medico curante vuole prima la RM e poi l'eventuale visita neurologica?
L'iter diagnostico più corretto prevede il contrario, prima la visita e poi gli esami diagnostici mirati al riscontro della visita.
Ormai faccia la RM come prescritto dal medico curante ma successivamente, anche se risultasse negativa, Le consiglio, come detto precedentemente, di rivolgersi ad un centro neurologico di eccellenza.
Cordialità
[#8]
Utente
Gentile dott. Ferraloro, ringraziandola come sempre per la disponibilità sono ad aggiornarla sulla mia situazione.
Giovedì ho avuto due forti scosse in zona tempia dx, la seconda mi ha fatto vibrare fortemente la palbebra e per circa una 15ina di secondi la visione era confusa, con macchie nere diffuse. La visione è successivamente tornata normale ma sentivo l'occhio "indurito" con dolore nei movimenti laterali e in alto vedevo come un alone nero (come se avessi la palpebra gonfia).
Dopo qualche ora non vedendo miglioramenti e accusando vertigini e confusione mentale, con forti tremori e soprattutto scosse all'occhio se esposto alla luce mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno sottoposta all'esame del sangue (globuli bianchi leggermente fuori dal limite - per il resto tutto nella norma) e alla visita neurologica, cui referto le riporto integralmente:
EON: paziente vigile, orientata e collaborante. Durante la visita tremore agli arti superiori in assenza di pdc. Insofferente. Alla chiusura forzata degli occhi tremore palpebrale a dx, assente quando non contrae. Non deficit del VII e XII nc, lingua sporta in asse. Non rigor nucale. MOE e CV nei limiti. Asimmetria pupillare dx<sx, normoreagenti. Mingazzini ben tenuta ai 4 arti, sensibilità nei limiti. ROT simmetrici e SCP in flession bilateralmente. Deambulazione cautelata. Romberg - indici ben eseguiti. Richiesta TC encefalo smdc.
Referto TAC:
struttura della linea mediana in asse. Sistema ventricolare in sede, di dimensioni e morfologia nella norma, lievemente assimetrico per prevalente espressione della cella media ventricolare sinistra. Spazi subaracnoidei riconoscibili. Non si riconoscono evidenti alterazioni focali di densità parenchimale con caratteristiche attuali. Non iperdensità emorragiche. Non lesioni dotate di effetto massa. Possibile piccola cisti aracnoidea in regione temporale superiore-silviana sin.
Mi hanno dimessa consigliando rivalutazione neurologica post ps dopo aver eseguiti gli accertamenti consigliati (RMN encefalo). Ha qualche idea sulla base di questi referti? Ringraziandola per la pazienza, i miei migliori auguri di buona giornata
Giovedì ho avuto due forti scosse in zona tempia dx, la seconda mi ha fatto vibrare fortemente la palbebra e per circa una 15ina di secondi la visione era confusa, con macchie nere diffuse. La visione è successivamente tornata normale ma sentivo l'occhio "indurito" con dolore nei movimenti laterali e in alto vedevo come un alone nero (come se avessi la palpebra gonfia).
Dopo qualche ora non vedendo miglioramenti e accusando vertigini e confusione mentale, con forti tremori e soprattutto scosse all'occhio se esposto alla luce mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno sottoposta all'esame del sangue (globuli bianchi leggermente fuori dal limite - per il resto tutto nella norma) e alla visita neurologica, cui referto le riporto integralmente:
EON: paziente vigile, orientata e collaborante. Durante la visita tremore agli arti superiori in assenza di pdc. Insofferente. Alla chiusura forzata degli occhi tremore palpebrale a dx, assente quando non contrae. Non deficit del VII e XII nc, lingua sporta in asse. Non rigor nucale. MOE e CV nei limiti. Asimmetria pupillare dx<sx, normoreagenti. Mingazzini ben tenuta ai 4 arti, sensibilità nei limiti. ROT simmetrici e SCP in flession bilateralmente. Deambulazione cautelata. Romberg - indici ben eseguiti. Richiesta TC encefalo smdc.
Referto TAC:
struttura della linea mediana in asse. Sistema ventricolare in sede, di dimensioni e morfologia nella norma, lievemente assimetrico per prevalente espressione della cella media ventricolare sinistra. Spazi subaracnoidei riconoscibili. Non si riconoscono evidenti alterazioni focali di densità parenchimale con caratteristiche attuali. Non iperdensità emorragiche. Non lesioni dotate di effetto massa. Possibile piccola cisti aracnoidea in regione temporale superiore-silviana sin.
Mi hanno dimessa consigliando rivalutazione neurologica post ps dopo aver eseguiti gli accertamenti consigliati (RMN encefalo). Ha qualche idea sulla base di questi referti? Ringraziandola per la pazienza, i miei migliori auguri di buona giornata
[#11]
Utente
Avrò i risultati venerdì, anche se sono tranquilla sull'esito. Probabilmente devo indagare altrove (hanno pensato anche ad un immunologo visto i problemi di vitiligine), e sono ovviamente più che felice di poter escludere cause neurologiche. Tuttavia il gonfiore ai piedi non si spiega, ed è aumentato molto dopo la "crisi" di giovedì. Sono piena di vitiligine e dopo anche l'episodio di anisocoria (motivo per cui il neurologo ha voluto fare tac) mi sembra strano possano essere tutte casualità da più di un anno a questa parte. Con fibromialgia diagnosticata con 18/18 tender points.
Pensavo comunque di seguire il suo consiglio e provare anche a fare una visita dallo psichiatra per escludere problemi di somatizzazione, visto che andiamo per esclusione... anche se visto i sintomi la vedo dura pensare che sia tutto nella mia testa (i riscontri ai miei sintomi li trovano, però non si trova una spiegazione!)
Chissà, magari fa tutto parte di questo quadro complicato di fibromialgia, che mi pare sia una sindrome ancora in fase di studio... quando mi era uscita la vitiligine a 9 anni i dermatologi parlavano di stress psicosomatico, ora invece parlano di autoimmunità. Magari fra qualche anno capirò meglio!
Gentile dott. Ferraloro, lei è stato gentilissimo a seguire il mio caso e a darmi un'opinione, spero tanto che si riesca a capire la causa di questo quadro complesso, andando per esclusione. Purtroppo le aree che si potrebbero esplorare sembrano infinite, ogni volta fanno supposizioni nuove, spero di non sconfortarmi e di aver voglia di continuare a cercare!
Buon pomeriggio
Pensavo comunque di seguire il suo consiglio e provare anche a fare una visita dallo psichiatra per escludere problemi di somatizzazione, visto che andiamo per esclusione... anche se visto i sintomi la vedo dura pensare che sia tutto nella mia testa (i riscontri ai miei sintomi li trovano, però non si trova una spiegazione!)
Chissà, magari fa tutto parte di questo quadro complicato di fibromialgia, che mi pare sia una sindrome ancora in fase di studio... quando mi era uscita la vitiligine a 9 anni i dermatologi parlavano di stress psicosomatico, ora invece parlano di autoimmunità. Magari fra qualche anno capirò meglio!
Gentile dott. Ferraloro, lei è stato gentilissimo a seguire il mio caso e a darmi un'opinione, spero tanto che si riesca a capire la causa di questo quadro complesso, andando per esclusione. Purtroppo le aree che si potrebbero esplorare sembrano infinite, ogni volta fanno supposizioni nuove, spero di non sconfortarmi e di aver voglia di continuare a cercare!
Buon pomeriggio
[#13]
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
posso felicemente annunciarle (non che avessi dubbi, ma le conferme fanno bene!) che la RMN risulta negativa per sintomatologia in atto e stabile da un punto di vista neuroradiologico rispetto a quella del 2011.
Ora comunque tornerò dal medico per far vedere l'esito e vedere come proseguire tuttavia mi chiedevo se possiamo star tranquilli a livello di SNC o bisognerebbe comunque fare anche quella al midollo.
Visto che dobbiamo andare per esclusione preferisco fare un esame in più che ricominciare daccapo fra un altro anno!
Sintomi invariati - solo l'occhio è andato completamente a posto con una settimana di OKI.
grazie ancora per la disponibilità e pazienza,
cordialmente
posso felicemente annunciarle (non che avessi dubbi, ma le conferme fanno bene!) che la RMN risulta negativa per sintomatologia in atto e stabile da un punto di vista neuroradiologico rispetto a quella del 2011.
Ora comunque tornerò dal medico per far vedere l'esito e vedere come proseguire tuttavia mi chiedevo se possiamo star tranquilli a livello di SNC o bisognerebbe comunque fare anche quella al midollo.
Visto che dobbiamo andare per esclusione preferisco fare un esame in più che ricominciare daccapo fra un altro anno!
Sintomi invariati - solo l'occhio è andato completamente a posto con una settimana di OKI.
grazie ancora per la disponibilità e pazienza,
cordialmente
[#14]
Gentile Utente,
mi fa piacere che la RM encefalica sia invariata rispetto alla precedente.
Mi pare che una RM midollare sia stata fatta non tanto tempo fa, pertanto ritengo che non sia necessaria, a meno che il Suo medico sia favorevole, in tal caso segua le sue indicazioni.
Cordialità
mi fa piacere che la RM encefalica sia invariata rispetto alla precedente.
Mi pare che una RM midollare sia stata fatta non tanto tempo fa, pertanto ritengo che non sia necessaria, a meno che il Suo medico sia favorevole, in tal caso segua le sue indicazioni.
Cordialità
[#15]
Utente
Gentilissimo dott. Ferraloro,
sono ad aggiornarla per cercare anche una sua opinione.
Come da prescrizione del pronto soccorso sono tornata a fare una visita neurologica e a mostrare l'ultima risonanza magnetica.
La risonanza è nella norma, anche la possibile cisti è stata valutata come reperto aspecifico e che comunque non giustificherebbe i sintomi. La visita neurologica è nella norma fatta salva l'anisocoria che continua ad essere presente (visibile anche alla distanza) e che non ho mai avuto. Ad ogni modo il neurologo ha detto che se la tac è negativa non ha ragione di pensare che ci sia una motivazione e non è necessario fare altri esami. Le risulta che si possa "formare" senza ragione specifica a 27 anni? Non mi preoccuperei se non fosse inserita in un quadro più complesso.
Il neurologo mi ha invitato a risottopormi a controllo neurologico se si dovesse ripresentare il problema alla vista. Per il resto mi ha consigliato un centro specializzato per la fibromialgia (andrò a Chieti a breve), dice che essendo una sindrome ancora in fase di studio non possiamo escludere che nelle forme più gravi possa portare anche ad altri tipi di disturbi come quelli che ho io. Poi però si è contraddetto dicendo che le cause organiche le abbiamo escluse. Quindi la fibromialgia cos'è? Al San Raffaele mi hanno sempre detto che l'aspetto emotivo può solo peggiorare il problema (come in tutti i problemi) ma che la causa è fisica. Boh!
Attualmente cammino nuovamente con le stampelle da 2 settimane dopo una passeggiata fatta dopo qualche giorno che la situazione si era stabilizzata. Ok, avrò camminato per 4 km in tutto il pomeriggio, ma ho 27 anni e che poi debba passare due settimane con rigidità dolori e tremori mi sembra esagerato.Durante la camminata non ho avuto difficoltà, mentre già dalla sera sono iniziati i dolori lancinanti e la difficoltà a muovermi. Ho preso molti antidolorifici (uso coefferalgan) e negli ultimi due giorni soffro molto di vertigini e confusione mentale, può essere data dai farmaci? Non voglio tornare dal mio medico di base perché insiste per un'altra visita neurologica dal dott. Comi al San Raffaele, cosa che io ritengo completamente inutile con tutti gli esami negativi. Non capisco l'insistenza sulla causa neurologica.Il percorso si fa complicato! La ringrazio per una sua opinione (vorrei sapere soprattutto il coeffergalgan a lungo andare dà vertigo) e le auguro una buona giornata. Se lo crede opportuno possiamo spostare la discsussione in reumatologia per il parere di un collega?
sono ad aggiornarla per cercare anche una sua opinione.
Come da prescrizione del pronto soccorso sono tornata a fare una visita neurologica e a mostrare l'ultima risonanza magnetica.
La risonanza è nella norma, anche la possibile cisti è stata valutata come reperto aspecifico e che comunque non giustificherebbe i sintomi. La visita neurologica è nella norma fatta salva l'anisocoria che continua ad essere presente (visibile anche alla distanza) e che non ho mai avuto. Ad ogni modo il neurologo ha detto che se la tac è negativa non ha ragione di pensare che ci sia una motivazione e non è necessario fare altri esami. Le risulta che si possa "formare" senza ragione specifica a 27 anni? Non mi preoccuperei se non fosse inserita in un quadro più complesso.
Il neurologo mi ha invitato a risottopormi a controllo neurologico se si dovesse ripresentare il problema alla vista. Per il resto mi ha consigliato un centro specializzato per la fibromialgia (andrò a Chieti a breve), dice che essendo una sindrome ancora in fase di studio non possiamo escludere che nelle forme più gravi possa portare anche ad altri tipi di disturbi come quelli che ho io. Poi però si è contraddetto dicendo che le cause organiche le abbiamo escluse. Quindi la fibromialgia cos'è? Al San Raffaele mi hanno sempre detto che l'aspetto emotivo può solo peggiorare il problema (come in tutti i problemi) ma che la causa è fisica. Boh!
Attualmente cammino nuovamente con le stampelle da 2 settimane dopo una passeggiata fatta dopo qualche giorno che la situazione si era stabilizzata. Ok, avrò camminato per 4 km in tutto il pomeriggio, ma ho 27 anni e che poi debba passare due settimane con rigidità dolori e tremori mi sembra esagerato.Durante la camminata non ho avuto difficoltà, mentre già dalla sera sono iniziati i dolori lancinanti e la difficoltà a muovermi. Ho preso molti antidolorifici (uso coefferalgan) e negli ultimi due giorni soffro molto di vertigini e confusione mentale, può essere data dai farmaci? Non voglio tornare dal mio medico di base perché insiste per un'altra visita neurologica dal dott. Comi al San Raffaele, cosa che io ritengo completamente inutile con tutti gli esami negativi. Non capisco l'insistenza sulla causa neurologica.Il percorso si fa complicato! La ringrazio per una sua opinione (vorrei sapere soprattutto il coeffergalgan a lungo andare dà vertigo) e le auguro una buona giornata. Se lo crede opportuno possiamo spostare la discsussione in reumatologia per il parere di un collega?
[#16]
Gentile Utente,
in effetti il problema, a distanza, è ancora più complesso considerato che non è possibile nemmeno vederLa deambulare. Potrebbe dirmi come mai usa le stampelle? Una fibromialgia con stampelle personalmente non l'ho mai riscontrata.
Al centro specializzato per la fibromialgia probabilmente le effettueranno anche i dosaggi degli autoanticorpi per eventuali altri problemi immunologici.
Tra le cause di anisocoria, oltre quella fisiologica che si riscontra in circa il 20% della popolazione, oltre quelle neurologiche che sembrerebbero escluse (manca l'angio-RM dei vasi intracranici) ci sono le cause oculistiche che andrebbero indagate mediante visita oculistica. Esiste poi una condizione detta "pupilla di Adie" con assenza di reattività alla luce che colpisce le giovani donne sopra i 20 anni (mi pare però che il neurologo abbia riscontrato la reattività alla luce). Pertanto un consulto oculistico sarebbe raccomandato.
Vertigini: tutti i farmaci che assume (lyrica, sirdalud e co-efferalgan per la parte della codeina possono causare il sintomo, anzi per il lyrica è quello più frequente insieme alla sonnolenza.
Cordiali saluti
in effetti il problema, a distanza, è ancora più complesso considerato che non è possibile nemmeno vederLa deambulare. Potrebbe dirmi come mai usa le stampelle? Una fibromialgia con stampelle personalmente non l'ho mai riscontrata.
Al centro specializzato per la fibromialgia probabilmente le effettueranno anche i dosaggi degli autoanticorpi per eventuali altri problemi immunologici.
Tra le cause di anisocoria, oltre quella fisiologica che si riscontra in circa il 20% della popolazione, oltre quelle neurologiche che sembrerebbero escluse (manca l'angio-RM dei vasi intracranici) ci sono le cause oculistiche che andrebbero indagate mediante visita oculistica. Esiste poi una condizione detta "pupilla di Adie" con assenza di reattività alla luce che colpisce le giovani donne sopra i 20 anni (mi pare però che il neurologo abbia riscontrato la reattività alla luce). Pertanto un consulto oculistico sarebbe raccomandato.
Vertigini: tutti i farmaci che assume (lyrica, sirdalud e co-efferalgan per la parte della codeina possono causare il sintomo, anzi per il lyrica è quello più frequente insieme alla sonnolenza.
Cordiali saluti
[#17]
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
la ringrazio innazitutto per la continua disponibilità dimostratami.
Benissimo per le vertigini, mi chiedo solo se debba quindi parlare con il medico per eventualmente ridurre o eliminare tali farmaci o se non mi devo preoccupare di questo effetto collaterale (che preciso non è costante, compare piuttosto ad episodi soprattutto quando aumento il no. di coefferalgan al gg).
Per ciò che concerne l'uso delle stampelle le utilizzo fondamentalmente per evitare di rimanere a letto (forse sarebbe meglio, magari il recupero sarebbe più veloce), le cause principali sono (non in ordine di importanza)
1)forte debolezza generale, in particolare degli arti inferiori (che sono quelli che mi danno più problemi in assoluto), senza le stampelle non avrei la forza di fare più di tot. metri, le sento "cedere" soprattutto a livello delle ginocchia
2)rigidità muscolare a tutte le gambe (la sento anche da ferma) come in seguito a "strappo" muscolare, quando i movimenti sono limitati e i muscoli bruciano, ho forti crampi
3)dolore che parte in particolare dai piedi e si estende fino al ginocchio, come di qualcosa che "tira" e non mi permette di muovere normalmente le gambe, anche qui crampi alle dita dei piedi che si irrigidiscono in posizioni "strane" ad esempio piegate in dentro, oppure sovrapposte, ho la pelle che "pulsa" in alcune zone (si vedono come vibrazioni, scossette, non so come descriverle)
Molto spesso mi si gonfiano i piedi in zona mediopiede interna, mi è capitato anche che il dolore fosse tale da non riuscire a muovere le dita dei piedi (in ps mi era stato somministrato un antifiammatorio (devo recuperare il nome) e sono stata dimessa nuovamente con diagnosi di fibromialgia reumatica, suggerimento di inserire un antinffiamatorio nella cura e sottopormi a rivalutazione neurologica + reumatologica + eventuale inizio terapia del dolore). Mi avevano detto fascite plantare per i piedi ma l'ecografia era risultata negativa, allora mi hanno detto o è un problema neurologico o sono i farmaci. Mi dispiace se non sono stata chiara nella spiegazione ma non è facile farle capire dove si concentra il problema essendo un dolore così diffuso. Generalmente dopo un paio di settimane con l'aiuto delle stampelle e riposo mi rimetto abbastanza, ovviamente al primo sforzo o movimento ripetuto (basta andare a fare la spesa!) torna tutto come prima. Per quella che è stata la mia esperienza da un anno a questa parte con questo dolore lo associo sempre ad attività fisiche, anche minime. Se sto ad assoluto riposo non sto comunque MAI come prima (i disturbi sono sempre presenti) ma sono molto più gestibili.
Di tutti i medici che ho visto, c'è chi sostiene non possa essere fibromialgia perché 1) è una diagnosi di comodo, non esiste 2) il dolore nella fibromialgia è psicologico, quindi siamo su due piani diversi - e c'è chi invece mi ha ritratto come una "paziente fibromialgica da manuale", e che ci sono addirittura persone invalide a letto con la morfina, quindi il mio non è nemmeno tra i casi più gravi... mi sembra ci sia molta confusione sul tema, mi piacerebbe sapere qul è la sua esperienza in merito.Mi sono dimenticata di dirle, se fosse importante, che in famiglia c'è l'artrosi da parte della mamma (il reumatologo nella diagnosi mi aveva anche scritto accenno ai noduli di heberden e prescritto arcoxia, che però non ho preso per evitare di caricare ancora di più sui farmaci), un caso di vitiligo sempre da parte della mamma e due fratelli con psoriasi. Vedrò anche l'oculista, fatto 30 facciam 31 :) grazie ancora
la ringrazio innazitutto per la continua disponibilità dimostratami.
Benissimo per le vertigini, mi chiedo solo se debba quindi parlare con il medico per eventualmente ridurre o eliminare tali farmaci o se non mi devo preoccupare di questo effetto collaterale (che preciso non è costante, compare piuttosto ad episodi soprattutto quando aumento il no. di coefferalgan al gg).
Per ciò che concerne l'uso delle stampelle le utilizzo fondamentalmente per evitare di rimanere a letto (forse sarebbe meglio, magari il recupero sarebbe più veloce), le cause principali sono (non in ordine di importanza)
1)forte debolezza generale, in particolare degli arti inferiori (che sono quelli che mi danno più problemi in assoluto), senza le stampelle non avrei la forza di fare più di tot. metri, le sento "cedere" soprattutto a livello delle ginocchia
2)rigidità muscolare a tutte le gambe (la sento anche da ferma) come in seguito a "strappo" muscolare, quando i movimenti sono limitati e i muscoli bruciano, ho forti crampi
3)dolore che parte in particolare dai piedi e si estende fino al ginocchio, come di qualcosa che "tira" e non mi permette di muovere normalmente le gambe, anche qui crampi alle dita dei piedi che si irrigidiscono in posizioni "strane" ad esempio piegate in dentro, oppure sovrapposte, ho la pelle che "pulsa" in alcune zone (si vedono come vibrazioni, scossette, non so come descriverle)
Molto spesso mi si gonfiano i piedi in zona mediopiede interna, mi è capitato anche che il dolore fosse tale da non riuscire a muovere le dita dei piedi (in ps mi era stato somministrato un antifiammatorio (devo recuperare il nome) e sono stata dimessa nuovamente con diagnosi di fibromialgia reumatica, suggerimento di inserire un antinffiamatorio nella cura e sottopormi a rivalutazione neurologica + reumatologica + eventuale inizio terapia del dolore). Mi avevano detto fascite plantare per i piedi ma l'ecografia era risultata negativa, allora mi hanno detto o è un problema neurologico o sono i farmaci. Mi dispiace se non sono stata chiara nella spiegazione ma non è facile farle capire dove si concentra il problema essendo un dolore così diffuso. Generalmente dopo un paio di settimane con l'aiuto delle stampelle e riposo mi rimetto abbastanza, ovviamente al primo sforzo o movimento ripetuto (basta andare a fare la spesa!) torna tutto come prima. Per quella che è stata la mia esperienza da un anno a questa parte con questo dolore lo associo sempre ad attività fisiche, anche minime. Se sto ad assoluto riposo non sto comunque MAI come prima (i disturbi sono sempre presenti) ma sono molto più gestibili.
Di tutti i medici che ho visto, c'è chi sostiene non possa essere fibromialgia perché 1) è una diagnosi di comodo, non esiste 2) il dolore nella fibromialgia è psicologico, quindi siamo su due piani diversi - e c'è chi invece mi ha ritratto come una "paziente fibromialgica da manuale", e che ci sono addirittura persone invalide a letto con la morfina, quindi il mio non è nemmeno tra i casi più gravi... mi sembra ci sia molta confusione sul tema, mi piacerebbe sapere qul è la sua esperienza in merito.Mi sono dimenticata di dirle, se fosse importante, che in famiglia c'è l'artrosi da parte della mamma (il reumatologo nella diagnosi mi aveva anche scritto accenno ai noduli di heberden e prescritto arcoxia, che però non ho preso per evitare di caricare ancora di più sui farmaci), un caso di vitiligo sempre da parte della mamma e due fratelli con psoriasi. Vedrò anche l'oculista, fatto 30 facciam 31 :) grazie ancora
[#18]
Gentile Utente,
innanzitutto mi scuso per avere dimenticato di dirLe che dopo un mese circa dall'inizio del consulto scompare il pulsante per spostarlo in altra branca del sito.
Potrebbe fare un riassunto ed inserirlo Lei nella sezione "Reumatologia".
Nella mia esperienza non ho visto pazienti fibromialgici con la sintomatologia che riferisce, consideri però che noi neurologi ne vediamo certamente ma in misura di gran lunga inferiore ai reumatologi.
Veda che si è spiegata benissimo, non abbia timore in tal senso, è stata chiarissima nell'esposizione dei sintomi.
Una precisazione, la fibromialgia esiste! Non so se sia il Suo caso ma esiste!
Per le vertigini ne parli con i medici che La seguono, se ritengono opportuno modificare la terapia farmacologica, noi a distanza non possiamo dare questi consigli.
Cordialmente
innanzitutto mi scuso per avere dimenticato di dirLe che dopo un mese circa dall'inizio del consulto scompare il pulsante per spostarlo in altra branca del sito.
Potrebbe fare un riassunto ed inserirlo Lei nella sezione "Reumatologia".
Nella mia esperienza non ho visto pazienti fibromialgici con la sintomatologia che riferisce, consideri però che noi neurologi ne vediamo certamente ma in misura di gran lunga inferiore ai reumatologi.
Veda che si è spiegata benissimo, non abbia timore in tal senso, è stata chiarissima nell'esposizione dei sintomi.
Una precisazione, la fibromialgia esiste! Non so se sia il Suo caso ma esiste!
Per le vertigini ne parli con i medici che La seguono, se ritengono opportuno modificare la terapia farmacologica, noi a distanza non possiamo dare questi consigli.
Cordialmente
[#19]
Utente
Gentile dott. Ferraloro, mi dispiace risponderle con tanto ritardo ma ero finalmente in vacanza e quindi senza accesso a internet. Seguirò il suo consiglio e posterò una nuova discussione nella sezione reumatologia :) la ringrazio infinitamente per l'aiuto fin qui, se avessi mai delle novità la aggiorno e le auguro una serena giornata
[#21]
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
purtroppo non ho avuto risposte in reumatologia e oggi la mia richiesta è stata cancellata perché sono passati troppi giorni senza risposte. Che peccato!
La situazione è immutata, ma riducendo i co-efferalgan (ammetto che ne abusavo per controllare il dolore) le vertigini sembra siano sparite, per i dolori nemmeno le vacanze hanno giovato, in più si è presentato prima rossore sulla parte destra del piede (all'attaccatura dell'alluce) e sul pollice esterno della mano destra che ora ha lasciato pelle dura e un "bubbone" molto grosso sul piede (come se fosse spuntato un pezzo d'osso! non saprei come altro spiegare). So che probabilmente non è il suo campo, e non mi mandi a quel paese anche se ne avrebbe tutte le ragioni, ma cosa può essere? Permane il gonfiore ad entrambi i piedi, anche questo immutato.Tornerò dal mio reumatologo a fine settembre, al momento non so più cosa fare... e nemmeno più cosa dire! Per la prima volta mi sento proprio persa... rincorro i consulti online perché per ogni visita bisogna aspettare mesi... per fortuna ci siete voi di medicitalia almeno a rassicurare sulla non gravità delle cose! Inizio a preoccuparmi!
purtroppo non ho avuto risposte in reumatologia e oggi la mia richiesta è stata cancellata perché sono passati troppi giorni senza risposte. Che peccato!
La situazione è immutata, ma riducendo i co-efferalgan (ammetto che ne abusavo per controllare il dolore) le vertigini sembra siano sparite, per i dolori nemmeno le vacanze hanno giovato, in più si è presentato prima rossore sulla parte destra del piede (all'attaccatura dell'alluce) e sul pollice esterno della mano destra che ora ha lasciato pelle dura e un "bubbone" molto grosso sul piede (come se fosse spuntato un pezzo d'osso! non saprei come altro spiegare). So che probabilmente non è il suo campo, e non mi mandi a quel paese anche se ne avrebbe tutte le ragioni, ma cosa può essere? Permane il gonfiore ad entrambi i piedi, anche questo immutato.Tornerò dal mio reumatologo a fine settembre, al momento non so più cosa fare... e nemmeno più cosa dire! Per la prima volta mi sento proprio persa... rincorro i consulti online perché per ogni visita bisogna aspettare mesi... per fortuna ci siete voi di medicitalia almeno a rassicurare sulla non gravità delle cose! Inizio a preoccuparmi!
[#22]
Gentile Utente,
non si preoccupi, non La mando a quel paese ma...dal Suo medico curante!
Infatti ciò che descrive deve necessariamente essere visionato direttamente per dare una valutazione attendibile, infatti solo con la descrizione on line non è possibile esprimersi.
Comunque positiva la regressione della sintomatologia vertiginosa.
Cordialità
non si preoccupi, non La mando a quel paese ma...dal Suo medico curante!
Infatti ciò che descrive deve necessariamente essere visionato direttamente per dare una valutazione attendibile, infatti solo con la descrizione on line non è possibile esprimersi.
Comunque positiva la regressione della sintomatologia vertiginosa.
Cordialità
[#23]
Utente
Capisco perfettamente, purtroppo con il periodo di ferie e difficile farsi vedere da qualcuno (per ovvie ragioni evito il ps), ho comunque l'appuntamento la prossima settimana. Nel frattempo sabato devo rifare il controllo, come da indicazione del reumatologo, della vit D dopo integrazione con DIBASE (livello precedente nel range di insufficienza grave).
Un ultimo dubbio... dalle ultimi analisi del sangue al ps (episodio occhio dx) i globuli bianchi sono fuori range - 4.00-10.00 * valore 11.9
Non sono mai stati fuori nelle analisi precedenti - dovrei chiedere di ricontrollarli o tutto sommato non c'è ragione? Magari è un valore tutto sommato normale, non ho informazioni al riguardo. Alla dimissione la diagnosi era la stessa e non ho voluto chiedere - come al mio solito -, così mi son tenuta il dubbio!
Nel frattempo di mia iniziativa () ho sospeso tutti i farmaci (lyrica x3 - sirdaludx1 coefferalgan x 3) tranne antidolorifico solo in caso di estremo bisogno e onestamente non ci sono stati peggioramenti (come non avevo avuto miglioramenti dalla terapia) anzi dal punto di vista di vertigini e confusione mentale come le dicevo sono tornata (finalmente!) totalmente a posto. Il resto tutto invariato. Grazie infinite come sempre
Un ultimo dubbio... dalle ultimi analisi del sangue al ps (episodio occhio dx) i globuli bianchi sono fuori range - 4.00-10.00 * valore 11.9
Non sono mai stati fuori nelle analisi precedenti - dovrei chiedere di ricontrollarli o tutto sommato non c'è ragione? Magari è un valore tutto sommato normale, non ho informazioni al riguardo. Alla dimissione la diagnosi era la stessa e non ho voluto chiedere - come al mio solito -, così mi son tenuta il dubbio!
Nel frattempo di mia iniziativa () ho sospeso tutti i farmaci (lyrica x3 - sirdaludx1 coefferalgan x 3) tranne antidolorifico solo in caso di estremo bisogno e onestamente non ci sono stati peggioramenti (come non avevo avuto miglioramenti dalla terapia) anzi dal punto di vista di vertigini e confusione mentale come le dicevo sono tornata (finalmente!) totalmente a posto. Il resto tutto invariato. Grazie infinite come sempre
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 5.8k visite dal 03/06/2013.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.