Mal di schiena, cervicali e ansia
Buonasera,
sono un ragazzo di 21 anni, alto 185 x 80 kg.
Fino a luglio dell'anno scorso ero una persona che praticava parecchio sport: ero arbitro, e giocavo a calcetto con gli amici anche 2-3 volte alla settimana.
In quel mese ho subito la rottura del legamento del ginocchio e ad agosto la conseguente operazione chirurgica.
La cosa mi ha creato davvero molto stress poiché ero letteralmente terrorizzato dagli interventi ed anche un semplice prelievo per me era un dramma.
Mi sono fatto forza e ho cercato piano piano di superare questa mia paura per gli ambienti medici, e un po' alla volta ci sto riuscendo.
Da quel momento, tuttavia non sono riuscito più a praticare sport in modo regolare.
Infatti a gennaio ho preso una forte forma di mononucleosi che mi ha molto debilitato provocandomi per un mese forti mal di gola, febbre e ingrossamento di milza e fegato, e che mi ha debilitato anche psicologicamente, visto che non sono riuscito per un po' a mantenere i miei ritmi di studio.
In questo periodo, ho avuto mentre ero a casa da solo anche un paio di episodi di una sorta di attacco di panico (credo), con senso mancanza di respiro, tachicardia e fortissima agitazione, tanto che stavo per chiamare i miei vicini di casa, ma che poi è passato.
Poche settimane dopo, mio padre ha avuto un episodio di embolia (per fortuna poi risoltasi al meglio) che mi ha creato forte preoccupazione e stress.
Infine specifico che sono "affetto" da malocclusione di seconda classe, che sto in queste settimane risolvendo con interventi odontoiatrici di corticotomia e di estrazione di denti del giudizio e con l'uso di apparecchio ortodontico.
Anche questi interventi dal dentista mi stanno provocando un certo stress, vista la mia repulsione ad aghi, bisturi ecc…
Un mese fa ho cominciato ad avvertire un forte mal di schiena con contrattura nei pressi della colonna vertebrale alta, che mi ha costretto per un paio di giorni a letto; contemporaneamente ho avuto tensioni al collo e alla nuca, nausea, senso di vertigini e intorpidimento alle mani, oltre che un leggero senso di debolezza alle gambe.
Ha cominciato a prendermi un'ansia crescente, pensando subito a brutte malattie, finché una visita fisiatrica mi ha in parte rassicurato: il medico mi ha detto che i miei problemi derivavano dallo stress degli ultimi eventi, che il mio organismo, abituato in precedenza a "scaricare" con lo sport, andava ad accumulare sui muscoli cervicali e sulla schiena.
Ho fatto EMG alle braccia (negativa, salvo una compressione del nervo ulnare nei pressi del gomito, che tuttavia sapevo già di avere da un po' e che mi provocava talvolta leggeri formicolii alle dita anulare e mignolo).
Ho fatto 5 sedute di ago puntura da cui ho tratto un lieve giovamento.
Ora sto un po' meglio rispetto ai primi giorni, ma i sintomi permangono e a volte (leggendo ingenuamente su internet) mi prende l'ansia di avere qualcosa di grave.
Specifico che sono anche sotto esami.
Può derivare da stress??
La ringrazio in anticipo.
sono un ragazzo di 21 anni, alto 185 x 80 kg.
Fino a luglio dell'anno scorso ero una persona che praticava parecchio sport: ero arbitro, e giocavo a calcetto con gli amici anche 2-3 volte alla settimana.
In quel mese ho subito la rottura del legamento del ginocchio e ad agosto la conseguente operazione chirurgica.
La cosa mi ha creato davvero molto stress poiché ero letteralmente terrorizzato dagli interventi ed anche un semplice prelievo per me era un dramma.
Mi sono fatto forza e ho cercato piano piano di superare questa mia paura per gli ambienti medici, e un po' alla volta ci sto riuscendo.
Da quel momento, tuttavia non sono riuscito più a praticare sport in modo regolare.
Infatti a gennaio ho preso una forte forma di mononucleosi che mi ha molto debilitato provocandomi per un mese forti mal di gola, febbre e ingrossamento di milza e fegato, e che mi ha debilitato anche psicologicamente, visto che non sono riuscito per un po' a mantenere i miei ritmi di studio.
In questo periodo, ho avuto mentre ero a casa da solo anche un paio di episodi di una sorta di attacco di panico (credo), con senso mancanza di respiro, tachicardia e fortissima agitazione, tanto che stavo per chiamare i miei vicini di casa, ma che poi è passato.
Poche settimane dopo, mio padre ha avuto un episodio di embolia (per fortuna poi risoltasi al meglio) che mi ha creato forte preoccupazione e stress.
Infine specifico che sono "affetto" da malocclusione di seconda classe, che sto in queste settimane risolvendo con interventi odontoiatrici di corticotomia e di estrazione di denti del giudizio e con l'uso di apparecchio ortodontico.
Anche questi interventi dal dentista mi stanno provocando un certo stress, vista la mia repulsione ad aghi, bisturi ecc…
Un mese fa ho cominciato ad avvertire un forte mal di schiena con contrattura nei pressi della colonna vertebrale alta, che mi ha costretto per un paio di giorni a letto; contemporaneamente ho avuto tensioni al collo e alla nuca, nausea, senso di vertigini e intorpidimento alle mani, oltre che un leggero senso di debolezza alle gambe.
Ha cominciato a prendermi un'ansia crescente, pensando subito a brutte malattie, finché una visita fisiatrica mi ha in parte rassicurato: il medico mi ha detto che i miei problemi derivavano dallo stress degli ultimi eventi, che il mio organismo, abituato in precedenza a "scaricare" con lo sport, andava ad accumulare sui muscoli cervicali e sulla schiena.
Ho fatto EMG alle braccia (negativa, salvo una compressione del nervo ulnare nei pressi del gomito, che tuttavia sapevo già di avere da un po' e che mi provocava talvolta leggeri formicolii alle dita anulare e mignolo).
Ho fatto 5 sedute di ago puntura da cui ho tratto un lieve giovamento.
Ora sto un po' meglio rispetto ai primi giorni, ma i sintomi permangono e a volte (leggendo ingenuamente su internet) mi prende l'ansia di avere qualcosa di grave.
Specifico che sono anche sotto esami.
Può derivare da stress??
La ringrazio in anticipo.
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Egregio utente , la sintomatologia che descrivi , evidenzia di per se' un carico di ansia e considerato che l'esame neurologico è negativo , nonche' gli esami strumentali a completamento, sono anch'essi negativi , si puo' concludere per un disturbo d'ansia somatiforme e direi comunque di non preoccuparsi eccessivamente .Consulta comunque il tuo neurologo di fiducia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Ermanno Matteo Soave
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.8k visite dal 02/06/2013.
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